Lorenzo Marone, La tentazione di essere felice, 2015
concordanze di «si»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2015 | con la lingua. «Questo?» ¶ «Sì.» ¶ Sorride, per la prima | ||
2 | 2015 | ultimo foglio, il medico si alza, afferra il braccio | ||
3 | 2015 | tenta di girarlo e si blocca di fronte all | ||
4 | 2015 | lungo il corpo. Quindi si gira verso di me | ||
5 | 2015 | la verità o se si tratti di una scusa | ||
6 | 2015 | eppure non insiste e si rivolge, invece, al sottoscritto | ||
7 | 2015 | il dottore m’incalza. ¶ «Sì, è così!» ammetto infine | ||
8 | 2015 | ammetto infine. ¶ L’uomo si spazientisce; chissà quante volte | ||
9 | 2015 | a scene simili. Gli si legge in faccia che | ||
10 | 2015 | le cuffie nelle orecchie si è sentito in dovere | ||
11 | 2015 | da parte della gente. Sì, lo so, avrei dovuto | ||
12 | 2015 | in fin dei conti si trattava pur sempre di | ||
13 | 2015 | di prendermi in giro. Sì, bravi, divertitevi pure, ho | ||
14 | 2015 | di raggiungermi. I pargoli si sono intimoriti, ma il | ||
15 | 2015 | ma il più alto si è incamminato verso di | ||
16 | 2015 | una cosa che non si fa, tua madre avrebbe | ||
17 | 2015 | poco una signora non si è accorta di quanto | ||
18 | 2015 | dopo un rapido consulto, si sono dati alla fuga | ||
19 | 2015 | Per mia fortuna nessuno si è accorto dell’incidente | ||
20 | 2015 | della madre. Solo che, si sa, un vecchio e | ||
21 | 2015 | infatti, molte sue certezze si sarebbero frantumate in un | ||
22 | 2015 | era. Ho pensato che si fosse avviato all’uscita | ||
23 | 2015 | lei» ho replicato. «Non si è accorta che il | ||
24 | 2015 | ha risposto: «Ma come si permette...» ¶ «Mi permetto, mi | ||
25 | 2015 | astio dietro il quale si rifugia. È una persona | ||
26 | 2015 | scrutarla. Mi chiedo come si possa trascorrere un’intera | ||
27 | 2015 | la scena. Federico, infatti, si è dedicato al suo | ||
28 | 2015 | amico e ben presto si è dimenticato di avere | ||
29 | 2015 | in tasca, ma lei si offenderebbe. Valle a spiegare | ||
30 | 2015 | per non sentirsi vecchio si sente ancora più vecchio | ||
31 | 2015 | quindi apparecchiano come se si trattasse di tovagliette. Assisto | ||
32 | 2015 | pesante» borbotta lei, e si porta il cibo alla | ||
33 | 2015 | non dice niente, chi si lamenta sei sempre e | ||
34 | 2015 | e solo tu!» ¶ Lei si sforza di riacquistare la | ||
35 | 2015 | di riacquistare la calma. Si mette composta, afferra il | ||
36 | 2015 | afferra il tovagliolo e si pulisce la bocca. ¶ «Credi | ||
37 | 2015 | mi dovessero qualcosa. Caterina sì. Le madri, spesso, ritengono | ||
38 | 2015 | affermazione? Tu sei felice?» ¶ «Sì, io sono felice, come | ||
39 | 2015 | con una spallata e si siede al mio posto | ||
40 | 2015 | uscivi dallo studio.» ¶ Lei si fa rossa in viso | ||
41 | 2015 | ancora!» grida lei. Poi si alza, scaglia il bicchiere | ||
42 | 2015 | Sveva crescerà e lui si ritroverà vecchio e pieno | ||
43 | 2015 | ricompare nella sala e si siede. In apparenza sembra | ||
44 | 2015 | ha un nome e si chiama Enrico, trovo tutto | ||
45 | 2015 | infine, per la forza. Sì, è vero, non sono | ||
46 | 2015 | hai anche adesso.» ¶ Lei si soffia il naso, la | ||
47 | 2015 | stare...» fa lei e si alza per sparecchiare. ¶ Le | ||
48 | 2015 | dritta negli occhi. Lei si risiede, il volto rivolto | ||
49 | 2015 | figlia, so che difficilmente si lascia sopraffare, ma se | ||
50 | 2015 | più come difendersi e si arrende al nemico, come | ||
51 | 2015 | La luce della stanza si spegne. Afferro Rossana, ancora | ||
52 | 2015 | la camicia. I due si guardano in giro con | ||
53 | 2015 | infilarsi nel Suv che si apre con un bip | ||
54 | 2015 | borsetta. ¶ «Dobbiamo seguirli!» ¶ «Tu si’ pazzo!» ¶ Sì, sono pazzo | ||
55 | 2015 | seguirli!» ¶ «Tu si’ pazzo!» ¶ Sì, sono pazzo, ma te | ||
56 | 2015 | un semaforo rosso, però, si ferma un attimo prima | ||
57 | 2015 | fa? Prosegua, avanti!» ¶ Lui si gira e con modi | ||
58 | 2015 | straccia!» ¶ Lui diventa pallido, si sfila la coppola e | ||
59 | 2015 | vi avevo riconosciuto». ¶ Poi si gira, inserisce la prima | ||
60 | 2015 | è l’unica che si diverte a ogni mia | ||
61 | 2015 | alla tivù. ¶ L’auto si ferma a pochi isolati | ||
62 | 2015 | Sveva. I due parlano, si baciano, infine lei scende | ||
63 | 2015 | quando, fra pochi minuti, si troverà al cospetto di | ||
64 | 2015 | la quale rincasiamo non si materializza. Così crediamo di | ||
65 | 2015 | di voce austera, come si confà a un rappresentante | ||
66 | 2015 | controllo. Il tassista suda, si vede che è preoccupato | ||
67 | 2015 | di transatlantici che non si capisce a cosa servano | ||
68 | 2015 | cosa servano. Il mondo si fa ogni giorno più | ||
69 | 2015 | più sul vecchiaccio che si porta Sveva a letto | ||
70 | 2015 | una fotomodella. ¶ Il Suv si ferma sul lungomare. L | ||
71 | 2015 | meglio e capisco che si tratta di quegli animaletti | ||
72 | 2015 | che fuori dal matrimonio si cerca qualcosa di diverso | ||
73 | 2015 | Ma lo sai che si’ proprio ’nu bellu tipo | ||
74 | 2015 | lì di fronte?» ¶ Lei si volta e scoppia a | ||
75 | 2015 | lungo il braccio e si scioglie dietro la schiena | ||
76 | 2015 | il cappotto che Rossana si tira un po’ su | ||
77 | 2015 | strombazzano, la luna che si riflette in acqua e | ||
78 | 2015 | la commedia è terminata, si torna alla realtà. Però | ||
79 | 2015 | più su una porta si chiude con violenza, prima | ||
80 | 2015 | violenza, prima che qualcuno si lanci di corsa per | ||
81 | 2015 | Decido di affrontarlo. ¶ Appena si accorge della mia presenza | ||
82 | 2015 | un metro da me si blocca e chiede permesso | ||
83 | 2015 | correndo?» ¶ «Perché, adesso non si può neanche correre in | ||
84 | 2015 | occhi appannati. Ormai non si tratta più di un | ||
85 | 2015 | caso in cui lei si permetta ancora di maltrattarla | ||
86 | 2015 | spesa il cui contenuto si sparpaglia per l’androne | ||
87 | 2015 | aiuto, ecco che non si vede nessuno in giro | ||
88 | 2015 | il labbro spaccato e si regge un braccio. La | ||
89 | 2015 | colpito anche sulla pancia?» ¶ Si limita a fare di | ||
90 | 2015 | proteggerla». ¶ Cristo santo, come si può assistere a tutto | ||
91 | 2015 | ha picchiata stavolta?» ¶ Lei si gira dall’altro lato | ||
92 | 2015 | al tuo gesto?» ¶ Lei si volta e mi fissa | ||
93 | 2015 | poco coraggio?» ¶ La sofferenza si riversa nelle lacrime che | ||
94 | 2015 | pianto dopo un po’ si arresta ed Emma si | ||
95 | 2015 | si arresta ed Emma si affloscia su se stessa | ||
96 | 2015 | rotto lui?» chiedo. ¶ Lei si tocca l’incisivo con | ||
97 | 2015 | continuo, un tic che si porta dietro dall’infanzia | ||
98 | 2015 | cosa dire o fare. ¶ Si avvicina Sveva che mi | ||
99 | 2015 | rancore che l’attraversa si rivela nei movimenti repentini | ||
100 | 2015 | artista simpatico e gay. Sì, anche lui lo è | ||
101 | 2015 | dopo un po’. ¶ Lei si gira, ancora più tesa | ||
102 | 2015 | il vetro. Poi parte. ¶ Sì, è il compagno. Spalanco | ||
103 | 2015 | cui riuscii a diplomarmi si presentò con una giacca | ||
104 | 2015 | rimanevano sempre sogni e si trasformavano, negli anni, in | ||
105 | 2015 | ora lo so, non si può trattare il lavoro | ||
106 | 2015 | A rubare che, non si capisce. Solo che sull | ||
107 | 2015 | poi, «ho conosciuto Emma.» ¶ «Sì, lo so.» ¶ «Lo sai | ||
108 | 2015 | poi un giorno ci si ritrova davanti allo specchio | ||
109 | 2015 | specchio e non ci si riconosce. ¶ «Che ti ha | ||
110 | 2015 | braccioli della poltrona e si tira su. ¶ «Che hai | ||
111 | 2015 | Sono contento che Marino si senta parte integrante dell | ||
112 | 2015 | Quando il dolore altrui si avvicina troppo, cominci anche | ||
113 | 2015 | guarda, diffidente!» ¶ Detto questo, si avvicina alla macchina e | ||
114 | 2015 | sicuri la accende. Poi si siede davanti allo schermo | ||
115 | 2015 | lui, nel suo piccolo si è impegnato e ha | ||
116 | 2015 | Sei tu la mente» si affretta a replicare Marino | ||
117 | 2015 | tua!» ¶ Marino obbedisce e si allontana impaurito. Meno male | ||
118 | 2015 | nella stanza. ¶ Perfetto, adesso sì che siamo davvero un | ||
119 | 2015 | finito?» urla Eleonora. ¶ «Be’, sì, credo di sì» ribatto | ||
120 | 2015 | Be’, sì, credo di sì» ribatto incerto. ¶ «Non va | ||
121 | 2015 | le donne che non si piegano di fronte alla | ||
122 | 2015 | sono fatto spiegare come si fa...» ¶ «A far cosa | ||
123 | 2015 | viso. ¶ «Tu sai come si fa?» mi domanda Marino | ||
124 | 2015 | amante che, però, non si comporti da amante e | ||
125 | 2015 | credo che un liceale si sentirebbe molto più a | ||
126 | 2015 | cappello, una pelliccia, se si riempie di trucco. Potrebbe | ||
127 | 2015 | alla strada vuota che si inerpica sulla collina. Sbuffo | ||
128 | 2015 | un mezzo sorriso. ¶ Lei si fa seria. «No, con | ||
129 | 2015 | signore’.» ¶ Il suo volto si fa felice. È contenta | ||
130 | 2015 | senso di inadeguatezza che si porta appresso. Rossana è | ||
131 | 2015 | non l’hai capito?» ¶ «Sì, invece, è proprio qui | ||
132 | 2015 | dei miei giorni.» ¶ Rossana si lascia andare a una | ||
133 | 2015 | figlia?» chiede. ¶ «Nevrotica.» ¶ Lei si ferma e mi fissa | ||
134 | 2015 | donna infelice che non si ferma un attimo per | ||
135 | 2015 | vicina di casa che si lascia picchiare dal marito | ||
136 | 2015 | mai detto» incalzo. ¶ Rossana si concede una pausa prima | ||
137 | 2015 | ribattere: «Penso che tu si’ ’na bella persona che | ||
138 | 2015 | rimango col tarlo.» ¶ Rossana si lascia trasportare senza fare | ||
139 | 2015 | l’ufficio di Sveva.» ¶ «Sì» ribatte lei esitante. ¶ «Non | ||
140 | 2015 | per quel poco che si muovono. Ho sempre trovato | ||
141 | 2015 | te che non sapevo. Si’ paranoico.» ¶ Sai quante altre | ||
142 | 2015 | macchina con un tipo?» ¶ «Si dà il caso che | ||
143 | 2015 | sembra che affanni. Rossana si avvicina al mio orecchio | ||
144 | 2015 | stai, a casa?» ¶ «Cosa? Sì, sto a casa.» ¶ La | ||
145 | 2015 | notte» esordisce lei. ¶ «Non si preoccupi» ribatto subito, «acqua | ||
146 | 2015 | giovanile che, nonostante tutto, si porta appresso. ¶ Riempio i | ||
147 | 2015 | non mi ferma. Belzebù si presenta in cucina, il | ||
148 | 2015 | uno sguardo compassionevole e si gira dall’altra parte | ||
149 | 2015 | gente ancora pensa che si tratti di questioni private | ||
150 | 2015 | Con me, invece, non si vergogna. Eppure non sono | ||
151 | 2015 | certo languorino. Perché non si ferma qui? Le propongo | ||
152 | 2015 | inizio a tagliarli. Lei si alza e mi viene | ||
153 | 2015 | con il mio sostegno si sarebbe calmato.» ¶ Non trovo | ||
154 | 2015 | come se qualcuno mi si fosse abbarbicato dietro la | ||
155 | 2015 | pensa di fare?» ¶ Lei si volta e mi fissa | ||
156 | 2015 | pace è molto sottovalutata. Si pensa che sia uno | ||
157 | 2015 | quale ogni tanto ci si distacca, invece è l | ||
158 | 2015 | e sorride, subito dopo si porta la mano allo | ||
159 | 2015 | lui non c’è. ¶ «Si è fatta vedere da | ||
160 | 2015 | di liquido. Emma non si ritrae. ¶ «Se non lo | ||
161 | 2015 | monotematico, fosse per lui si ciberebbe solo di carne | ||
162 | 2015 | Lei annuisce mentre mastica. ¶ «Sì, vivo da solo, mia | ||
163 | 2015 | Mi dispiace» sussurra e si rituffa nel piatto. ¶ Con | ||
164 | 2015 | che mia figlia non si è mai fermata a | ||
165 | 2015 | affermo quindi. ¶ «È sposata?» ¶ «Sì» rispondo, e per un | ||
166 | 2015 | questa cosa. ¶ «Ho capito» si limita a commentare lei | ||
167 | 2015 | replico e mi alzo. ¶ Si comporta come se fosse | ||
168 | 2015 | Pochi istanti e Belzebù si lancia sul divano e | ||
169 | 2015 | lancia sul divano e si accoccola fra i nostri | ||
170 | 2015 | è troppo silenziosa. Ci si abitua anche ai silenzi | ||
171 | 2015 | Emma, e alla fine si conversa con loro. ¶ «Quando | ||
172 | 2015 | che ho molto amato si chiamava come te. Emma | ||
173 | 2015 | mi accorgo che mi si chiudono gli occhi. Sarebbe | ||
174 | 2015 | Nel silenzio della casa si odono solo le fusa | ||
175 | 2015 | a un vecchio che si è vestito in modo | ||
176 | 2015 | matrimonio va a rotoli si inizia a lavorare fino | ||
177 | 2015 | problema fra voi?» ¶ Lei si volta con gli occhi | ||
178 | 2015 | pensare?» ¶ «Be’, lui non si vede mai e se | ||
179 | 2015 | donne lo diventano se si sentono all’angolo» ribatto | ||
180 | 2015 | osservare le persone che si trastullano da un quadro | ||
181 | 2015 | un certo punto, Sveva si alza ed esclama: «Perché | ||
182 | 2015 | quando sei arrivato». ¶ «Be’, si sta comodi. E se | ||
183 | 2015 | è divertente.» ¶ Lui sorride. «Sì, lo penso anch’io | ||
184 | 2015 | spesso di lei.» ¶ «Ah sì?» ¶ «Sì» ribatte lui. ¶ È | ||
185 | 2015 | di lei.» ¶ «Ah sì?» ¶ «Sì» ribatte lui. ¶ È soddisfatto | ||
186 | 2015 | andare in bagno.» ¶ Lui si prodiga in un sorriso | ||
187 | 2015 | del mio colon non si sarà dissolta. Il donnone | ||
188 | 2015 | con attenzione. Ogni tanto si gira verso il quadro | ||
189 | 2015 | coraggio di confessarmelo. Cosa si aspetta che gli dica | ||
190 | 2015 | in giro e rispondo: «Sì, bello». ¶ «Pensavo che i | ||
191 | 2015 | carne e ossa». ¶ Dante si lascia andare a un | ||
192 | 2015 | cancellare il marciume che si portano dietro dall’infanzia | ||
193 | 2015 | alcuni casi o ci si lascia guidare da lui | ||
194 | 2015 | da lui o non si combina nulla. ¶ «Che cazzo | ||
195 | 2015 | ecco cosa voglio!» ¶ Lui si avvicina e ficca gli | ||
196 | 2015 | qualcosa, ma proprio allora si apre la porta e | ||
197 | 2015 | dedica alla moglie, poi si lancia in casa e | ||
198 | 2015 | rimane sull’uscio e si gira verso di me | ||
199 | 2015 | cosa vuole da me? Si faccia i fatti suoi | ||
200 | 2015 | solito. Sarà Emma che si vuole scusare, o, forse | ||
201 | 2015 | ammazzare ma, al contempo, si preoccupa di non svegliare | ||
202 | 2015 | Di fronte a me si staglia la sagoma inerme | ||
203 | 2015 | il gattone ruffiano che si è già dimenticato del | ||
204 | 2015 | Dicevo... ne sei sicura?» ¶ «Sì, sì, sono sicura. Sai | ||
205 | 2015 | ne sei sicura?» ¶ «Sì, sì, sono sicura. Sai, io | ||
206 | 2015 | com’è, è tardi...» ¶ «Sì, scusami, hai ragione. Il | ||
207 | 2015 | tre donne irraggiungibili ¶ Quando si arriva alla mia età | ||
208 | 2015 | vita, di quello che si è fatto e si | ||
209 | 2015 | si è fatto e si è perso, degli sbagli | ||
210 | 2015 | sono riuscito ad avere. Si sa, una cosa goduta | ||
211 | 2015 | lavoro, persino una donna, si consuma come cera sul | ||
212 | 2015 | sul fuoco. Mai ci si abituerà, invece, a qualcosa | ||
213 | 2015 | a qualcosa che non si ha. Perciò, ancora oggi | ||
214 | 2015 | sperare solo nell’altruismo (si fa per dire) di | ||
215 | 2015 | il momento nel quale si capisce che le storie | ||
216 | 2015 | desideri qualcosa l’attesa si trasforma in speranza e | ||
217 | 2015 | lei mi guardò stupita, si divincolò e mi chiese | ||
218 | 2015 | fidanzi e, infatti, lei si accompagnava con gli altri | ||
219 | 2015 | punto mi abbracciò e si girò dalla mia parte | ||
220 | 2015 | custodire con gelosia. Ma, si sa, l’amore non | ||
221 | 2015 | lei dopo un po’ si fidanzò, io partii militare | ||
222 | 2015 | qualche anno seppi che si era trasferita al Nord | ||
223 | 2015 | inseguire chi a stento si accorge della loro esistenza | ||
224 | 2015 | Nulla di male se si trattasse di una toilette | ||
225 | 2015 | filo del telefono che si attorciglia fino a diventare | ||
226 | 2015 | televisore, che col tempo si aggrovigliano da soli. O | ||
227 | 2015 | lacci delle scarpe, quando si rifiutano di sciogliersi. Perciò | ||
228 | 2015 | in dialetto e non si capisce un tubo di | ||
229 | 2015 | persona, sempre sorridente, che si destreggia fra i latticini | ||
230 | 2015 | vanno molto meglio. Finché si tratta di girovagare fra | ||
231 | 2015 | uscire qualcosa di buono. Si sa, le belle notizie | ||
232 | 2015 | che i tuoi figli si azzannino per l’eredità | ||
233 | 2015 | anima ribelle che non si accontenta di vivacchiare in | ||
234 | 2015 | mica tutte uguali, certe si aprono e si chiudono | ||
235 | 2015 | certe si aprono e si chiudono più volte al | ||
236 | 2015 | la porta dei vicini si apre e sull’uscio | ||
237 | 2015 | che fare, Emma non si muove, forse vuole entrare | ||
238 | 2015 | volta. Vuol capire se si tratta di un territorio | ||
239 | 2015 | ragazza mi segue e si siede al tavolo della | ||
240 | 2015 | via dal gruppo e si lancia sul pavimento, cosicché | ||
241 | 2015 | tacchi di Emma che si avvicinano alla porta. Poi | ||
242 | 2015 | porta. Poi lo spioncino si oscura e capisco che | ||
243 | 2015 | le buone maniere, però, si vede che non è | ||
244 | 2015 | quello?» chiede quindi lei. ¶ «Sì» rispondo di getto, poi | ||
245 | 2015 | le novità. È perché si pensa sempre che le | ||
246 | 2015 | Alla loro età non si è ancora capito che | ||
247 | 2015 | è ancora capito che sì, l’obiettivo è importante | ||
248 | 2015 | c’è fretta, non si deve battere alcun record | ||
249 | 2015 | pulita e d’estate si sta freschi. Solo che | ||
250 | 2015 | di dirlo) amico che si trova sotto i miei | ||
251 | 2015 | costretto a dire di sì e a trascorrere una | ||
252 | 2015 | non pensare alla morte si attacca a chi ha | ||
253 | 2015 | cuore fosse meno ruvido. Si sbagliavano. In genere si | ||
254 | 2015 | Si sbagliavano. In genere si dice che il tempo | ||
255 | 2015 | uomini. Molti padri severi si tramutano in nonni affettuosi | ||
256 | 2015 | a litigare. All’inizio si sentiva solo la voce | ||
257 | 2015 | girato le spalle e si è arrampicata per le | ||
258 | 2015 | salire sul coso dove si fanno le omelie per | ||
259 | 2015 | nulla, soprattutto se lei si ostina a girovagare per | ||
260 | 2015 | sillaba, e qualche volta si piscia anche sotto. Insomma | ||
261 | 2015 | con lui non ci si sbellica dalle risate, ma | ||
262 | 2015 | è uno con cui si può parlare, che pur | ||
263 | 2015 | e, soprattutto, senza che si riesca a capire chi | ||
264 | 2015 | parte che non credo si scomoderebbero i Servizi Segreti | ||
265 | 2015 | non sai nemmeno dove si accende un computer?» ¶ «Me | ||
266 | 2015 | Quando mi ha notato, si è voltata di scatto | ||
267 | 2015 | ancora una volta. Credo si vergogni, forse ha capito | ||
268 | 2015 | ciò che dici? Non si può accusare un uomo | ||
269 | 2015 | mi sono solo suggestionato, si farà una risata e | ||
270 | 2015 | di quei ragazzi che si accontentava della sufficienza. Gli | ||
271 | 2015 | ragazza?» ¶ Lui annuisce, ma si vede che non è | ||
272 | 2015 | chiedo con stupore. ¶ Lui si limita a un cenno | ||
273 | 2015 | schiaffo in pieno viso. ¶ «Sì, Marino, questa casa è | ||
274 | 2015 | delle tre cose, non si arrabbia, non mi dà | ||
275 | 2015 | dà uno schiaffo, non si smuove dalla poltrona. Mi | ||
276 | 2015 | a scrivere la lettera.» ¶ «Sì, bravo» ribatto, «mi sembra | ||
277 | 2015 | importante. Che fai, vieni?» ¶ «Si mangia?» ¶ «Sì, si mangia | ||
278 | 2015 | fai, vieni?» ¶ «Si mangia?» ¶ «Sì, si mangia, altrimenti non | ||
279 | 2015 | vieni?» ¶ «Si mangia?» ¶ «Sì, si mangia, altrimenti non ti | ||
280 | 2015 | chiamato» fa lui e si lascia andare a un | ||
281 | 2015 | per bilanciare gli affetti, si legò al secondogenito. In | ||
282 | 2015 | e i compiti. Lei si occupava di Dante, io | ||
283 | 2015 | circumnaviga il fabbricato e si imbuca in casa mia | ||
284 | 2015 | ne parla. Il gatto si chiama Fuffy, ma io | ||
285 | 2015 | gatto, uno che non si lega mai davvero a | ||
286 | 2015 | nel corso dei secoli si è adattata alla casalinghità | ||
287 | 2015 | rimbomba sul pianerottolo. Belzebù si volta solo un istante | ||
288 | 2015 | Apro la porta. ¶ Lui si gira e mi guarda | ||
289 | 2015 | grandi aiuti, però non si sa mai un domani | ||
290 | 2015 | terza porta del pianerottolo si apre. Da qualche mese | ||
291 | 2015 | No, nessun gatto, non si preoccupi» risponde la ragazza | ||
292 | 2015 | mai una volta che si fermino a chiacchierare.» ¶ «Be | ||
293 | 2015 | non so, lei, invece, si chiama Emma.» ¶ «Emma...» ripeto | ||
294 | 2015 | mi giro di scatto. ¶ «Sì, Emma, perché?» ¶ «No, niente | ||
295 | 2015 | sai dove trovarmi.» ¶ «Cesare?» ¶ «Sì?» ¶ «Posso chiamarti se qualcun | ||
296 | 2015 | altrimenti i potenziali acquirenti si scoraggiano. Non gli potevo | ||
297 | 2015 | che fra qualche giorno si rifarà vivo. Se ci | ||
298 | 2015 | è sempre diverso. Non si permetterebbe di mettere bocca | ||
299 | 2015 | con i soldi non si comprano cura e attenzione | ||
300 | 2015 | devi chiedere qualcosa?» ¶ Nessuno si fida di me, questa | ||
301 | 2015 | avere un’aria subdola. Sì, è vero, forse, come | ||
302 | 2015 | Per tutta risposta lei si siede sul bordo del | ||
303 | 2015 | mi offendo.» ¶ Rossana non si volta e il silenzio | ||
304 | 2015 | nota negativa di quando si va per troppo tempo | ||
305 | 2015 | quella mia collega, come si chiamava, che mi confidò | ||
306 | 2015 | proposta!» ¶ Lei sorride e si asciuga gli occhi col | ||
307 | 2015 | suo letto le cose si complicano maledettamente. Così sono | ||
308 | 2015 | e ne parliamo.» ¶ Lei si gira e mi mostra | ||
309 | 2015 | torace, mi faccio schifo. Sì, proprio schifo. Allora mi | ||
310 | 2015 | Rossana piantati nei miei; si è accorta del mio | ||
311 | 2015 | togliere lo specchio» commenta. ¶ «Sì» ribatto, «mi sa di | ||
312 | 2015 | ribatto, «mi sa di sì.» ¶ Quando ci alziamo, lo | ||
313 | 2015 | po’ meglio» fa lei. ¶ «Sì, è vero, ma cucinare | ||
314 | 2015 | delle poche cose che si deve fare per gli | ||
315 | 2015 | cucina che un letto. ¶ «Sì, ho due figli» borbotto | ||
316 | 2015 | bocca. ¶ Rossana stavolta non si limita a sorridere, ride | ||
317 | 2015 | me lo nasconde.» ¶ Lei si alza e afferra il | ||
318 | 2015 | un’idea. ¶ «Forse qualcosa si può fare» la interrompo | ||
319 | 2015 | disposto a testimoniare. Forse si potrebbe fare una bella | ||
320 | 2015 | fidati. Tu dimmi come si chiama il titolare e | ||
321 | 2015 | detto che la situazione si chiarirà di sicuro, ma | ||
322 | 2015 | figlia Sveva, diamine, non si occupa d’altro nella | ||
323 | 2015 | spetta.» ¶ Una sua mano si posa sul mio braccio | ||
324 | 2015 | ricerca degli abiti. Lei si fa viva sull’uscio | ||
325 | 2015 | speranza che capisca e si allontani, ma lei non | ||
326 | 2015 | allontani, ma lei non si muove di un millimetro | ||
327 | 2015 | di spezzare un incantesimo. Si è accorta che continuo | ||
328 | 2015 | mie risposte poco carine, si arrotola le maniche della | ||
329 | 2015 | sua strada e non si cura di ciò che | ||
330 | 2015 | silenzio. ¶ Alla fine lui si volta ed esclama: «Ti | ||
331 | 2015 | fatto che simili scene si vedono solo nei film | ||
332 | 2015 | ciò che gli racconti. ¶ «Sì, non esce più per | ||
333 | 2015 | incontro, saluta frettolosamente e si chiude la porta di | ||
334 | 2015 | prima volta, infatti, che si lascia andare a un | ||
335 | 2015 | lui allora saluta e si infila nella cabina. ¶ «Un | ||
336 | 2015 | ultima cosa...» esclamo. ¶ Dante si affaccia e resta a | ||
337 | 2015 | ora la gente dorme. Si dice che le prime | ||
338 | 2015 | Rem, quella in cui si sogna, il respiro diventa | ||
339 | 2015 | irregolare e gli occhi si muovono rapidamente da una | ||
340 | 2015 | da vecchi i sogni si esauriscono. Il cervello ha | ||
341 | 2015 | sesso. Da giovane, invece, si parte proprio da lì | ||
342 | 2015 | da fare casino e si acquieta. Solo che per | ||
343 | 2015 | poi capisco di cosa si tratta: riesco a leggere | ||
344 | 2015 | di testa sua. ¶ Chi si lamenta della vecchiaia è | ||
345 | 2015 | certo punto della vita si apre un mondo fino | ||
346 | 2015 | cosa più preziosa che si conquista grazie alla vecchiaia | ||
347 | 2015 | un uomo rispettato e, si badi, non è poca | ||
348 | 2015 | propria vita ciò che si vuole. ¶ Mi chiamo Cesare | ||
349 | 2015 | esempio, mi fa rabbrividire. Sì, lo so, si rendono | ||
350 | 2015 | rabbrividire. Sì, lo so, si rendono utili anziché marcire | ||
351 | 2015 | potete venire allo studio. Sì, fai così, portalo qui | ||
352 | 2015 | Rossana. È una prostituta. Sì, frequento le mignotte, embè | ||
353 | 2015 | fare iniezioni. E così si ritrovò anche nel mio | ||
354 | 2015 | espressione seria esclamò: «Tu sì simpatico e sei pure | ||
355 | 2015 | seno di una prostituta, si scandalizzerebbe e avviserebbe i | ||
356 | 2015 | casa. Con me, invece, si torna in taxi. E | ||
357 | 2015 | con i pedoni, non si ferma al semaforo. L | ||
358 | 2015 | la patente.» ¶ Il tassista si gira e mi guarda | ||
359 | 2015 | potente fantasia: «Mia figlia si doveva sposare a breve | ||
360 | 2015 | credo che anche Sveva si sia stufata; sempre imbronciata | ||
361 | 2015 | ad ascoltare gli altri. ¶ Si dice che per essere | ||
362 | 2015 | i palazzi sgretolati che si scambiano segreti sui fili | ||
363 | 2015 | celano un mondo che si perde nelle sue stesse | ||
364 | 2015 | lì la muffa non si insedia sul viso della | ||
365 | 2015 | un Suv nero e si avvia al portone. Davanti | ||
366 | 2015 | portone. Davanti all’ingresso si ferma, sfila le chiavi | ||
367 | 2015 | da un collant scuro. Si sporge verso il conducente | ||
368 | 2015 | torno alla scena che si sta consumando sotto i | ||
369 | 2015 | sua madre. Anche lei si comportava allo stesso modo | ||
370 | 2015 | è gay?» chiedo. ¶ Sveva si volta di scatto, con | ||
371 | 2015 | andata l’udienza?» ¶ Lei si mette ancor di più | ||
372 | 2015 | avrebbe rovinato la vita?» ¶ «Sì, lo pensavo e lo | ||
373 | 2015 | errori sulle spalle non si può sorridere e fare | ||
374 | 2015 | carità, è che non si dovrebbero mettere al mondo | ||
375 | 2015 | una donna che non si ama. ¶ «Come va con | ||
376 | 2015 | Roma. ¶ Non capisco come si possa decidere di propria | ||
377 | 2015 | rispondo: «Un nuovo ospite?» ¶ «Sì» replica subito lei, «è | ||
378 | 2015 | saluto né la stretta. ¶ Si vede che i due | ||
379 | 2015 | vede che i due si sforzano di sorridere ed | ||
380 | 2015 | non ha nessuno che si occupi di lei. Di | ||
381 | 2015 | andare il gatto, che si intrufola in casa e | ||
382 | 2015 | che la casa praticamente si venderebbe dopo la mia | ||
383 | 2015 | spiegarle meglio di cosa si parla, «i nuovi proprietari | ||
384 | 2015 | la tua morte.» ¶ «Già, sì, così mi pare di | ||
385 | 2015 | gesto istintivo, il corpo si preoccupa di controllare se | ||
386 | 2015 | chiedere con voce rauca. ¶ «Sì.» ¶ «E non me ne | ||
387 | 2015 | le nostre due vite sì. All’epoca ero un | ||
388 | 2015 | gruppo di ragazzi che si batteva per rendere l | ||
389 | 2015 | fredde e piccole che si lasciavano ghermire con facilità | ||
390 | 2015 | terminò il romanzo e si mise alla ricerca di | ||
391 | 2015 | così. Lei una sera si fermò a bere una | ||
392 | 2015 | quando un giorno lei si fidanzò con quello che | ||
393 | 2015 | notte, i nostri corpi si sarebbero uniti. ¶ Ogni volta | ||
394 | 2015 | caso in farmacia. Caterina si era già ammalata e | ||
395 | 2015 | di due innamorati che si guardano da lontano per | ||
396 | 2015 | i sogni qualche volta si presentano alla tua porta | ||
397 | 2015 | ipocrita a farmi compagnia. ¶ Si crede di non aver | ||
398 | 2015 | di nessuno finché ci si accorge di non avere | ||
399 | 2015 | sulla nostra crisi che si protraeva da sempre. Così | ||
400 | 2015 | In ogni modo, lei si girò dall’altra parte | ||
401 | 2015 | ricordi messi da parte, sì da conservare, ma da | ||
402 | 2015 | il sorriso, la vecchiaia si sarebbe presa anche la | ||
403 | 2015 | non penso che Sveva si faccia di questi problemi | ||
404 | 2015 | poi state sempre insieme.» ¶ «Sì, ma stavolta il battibecco | ||
405 | 2015 | bambini.» ¶ «Una persona importante?» ¶ «Sì, ma non fare domande | ||
406 | 2015 | tratto sembra che tutti si siano ricordati della mia | ||
407 | 2015 | lo fa ripetere e si lancia nel corridoio, lasciando | ||
408 | 2015 | proprio il tipo che si affeziona alle cose, già | ||
409 | 2015 | questa benedetta ragazza non si può nascondere nulla, per | ||
410 | 2015 | fissa un attimo e si lascia andare a un | ||
411 | 2015 | a nulla. ¶ «Lo zigomo si è sgonfiato!» esclamo soddisfatto | ||
412 | 2015 | chiedo all’improvviso. ¶ Lei si fa seria. «No, per | ||
413 | 2015 | accorto?» ¶ «No. O, forse, sì, e facevo finta di | ||
414 | 2015 | vedere.» ¶ Non so cosa si sia instaurato fra noi | ||
415 | 2015 | socchiusa. ¶ «Ah, guarda chi si rivede, l’approfittatore!» esclamo | ||
416 | 2015 | un pollo da azzannare si rifà vivo. Emma gli | ||
417 | 2015 | in un secondo. Dopodiché si dedica a uno strofinio | ||
418 | 2015 | sirena. A me non si avvicina, sa di essere | ||
419 | 2015 | anche al fatto che si alzi e se ne | ||
420 | 2015 | affermo di getto. ¶ Lei si fa seria e arrossisce | ||
421 | 2015 | è di nessuno, Emma.» ¶ «Sì, ora lo so.» ¶ Belzebù | ||
422 | 2015 | ciò che desiderava. Emma si alza e dice: «Ti | ||
423 | 2015 | quasi mezzo secolo. Quando si trattava di cambiare Federico | ||
424 | 2015 | una a lui. Lei si è detta disponibile, e | ||
425 | 2015 | Ho avuto ragione, Sveva si è così infervorata che | ||
426 | 2015 | è così infervorata che si è persino dimenticata di | ||
427 | 2015 | mura spesse che, loro sì, ti rifugiano dai vicini | ||
428 | 2015 | Purtroppo, però, l’appartamento si trova anche al quarto | ||
429 | 2015 | l’attimo successivo lui si è già presentato a | ||
430 | 2015 | due grandi amici che si ritrovano dopo anni di | ||
431 | 2015 | e disponibile, stringe mani, si guarda intorno ammaliata, sembra | ||
432 | 2015 | la cosa che più si avvicina sono delle gallette | ||
433 | 2015 | dei suoi piatti. Dante si avvicina e mi sussurra | ||
434 | 2015 | guardare le strade che si srotolano sotto i miei | ||
435 | 2015 | è una città che si svela attraverso il suono | ||
436 | 2015 | le sere d’estate si riescono ad ascoltare i | ||
437 | 2015 | o due bicchieri che si toccano appena dietro il | ||
438 | 2015 | ampie e deserte che si dipanano silenziose sulla collina | ||
439 | 2015 | urla di donne che si azzuffano per un nonnulla | ||
440 | 2015 | eccessivo!» ¶ Il sorriso gli si spegne d’incanto e | ||
441 | 2015 | che è alquanto folcloristica...» ¶ «Sì, hai ragione, è proprio | ||
442 | 2015 | fai tante storie!» ¶ Eh sì, mi conosci proprio bene | ||
443 | 2015 | ricambia poco convinto. Peccato, si è già stufato di | ||
444 | 2015 | la quale subito dopo si lascia andare a un | ||
445 | 2015 | risotto». ¶ Dante e Leo si guardano divertiti, io mi | ||
446 | 2015 | Tutti sembrano sereni e si danno da fare per | ||
447 | 2015 | suocera pettegola che non si fa i fatti suoi | ||
448 | 2015 | anni fa...» spiego. ¶ «Ah, sì, ecco dove ci eravamo | ||
449 | 2015 | gli occhi lucidi, Sveva si sta asciugando una lacrima | ||
450 | 2015 | figlio e un marito si protegge il primo. Sempre | ||
451 | 2015 | di te.» ¶ Mia figlia si preoccupa della mia salute | ||
452 | 2015 | sai che so cavarmela.» ¶ «Sì, ma a star troppo | ||
453 | 2015 | star troppo da soli si peggiora.» ¶ «Mi trovi peggiorato | ||
454 | 2015 | sera, avrei risposto di sì.» ¶ Emetto uno sbuffo divertito | ||
455 | 2015 | la fanno sotto, se si mettono anche a frignare | ||
456 | 2015 | certo punto dell’esistenza si fa pace con i | ||
457 | 2015 | Sveva.» ¶ «Ma che dici? Si vede che è innamorata | ||
458 | 2015 | mela annurca. Poi Rossana si ferma davanti a una | ||
459 | 2015 | la mia lei non si decideva a uscire da | ||
460 | 2015 | resto a osservarlo incantato. ¶ «Sì, mi piaci!» esclamo poi | ||
461 | 2015 | verità è che non si può essere sempre scorbutici | ||
462 | 2015 | mi rubano un sorriso. Sì, è come pensavo, sto | ||
463 | 2015 | posa il bicchiere e si guarda intorno. «Me la | ||
464 | 2015 | morire oggi...» afferma esitante. ¶ «Sì, vorrei vederti stramazzare a | ||
465 | 2015 | addosso!» ribatte Marino, e si versa un altro po | ||
466 | 2015 | al pianto, come questo si serve delle lacrime per | ||
467 | 2015 | Un tempo con Marino si rideva tanto, prima che | ||
468 | 2015 | porse la mano e si presentò. Ricambiai la stretta | ||
469 | 2015 | uscì con questa frase: «Si vende l’appartamento sopra | ||
470 | 2015 | anni le nostre vite si sono mescolate: cene, feste | ||
471 | 2015 | e i miei figli si sono addormentati sul divano | ||
472 | 2015 | Il mese prossimo Sebastiano si trasferisce a Londra. Gli | ||
473 | 2015 | modo. ¶ «E, comunque, ci si abitua a tutto nella | ||
474 | 2015 | una foto. ¶ Non ci si abitua, si rinuncia a | ||
475 | 2015 | Non ci si abitua, si rinuncia a cambiare le | ||
476 | 2015 | e il mio amico si trovò da solo nel | ||
477 | 2015 | mesi passavano e lui si faceva trovare ancora in | ||
478 | 2015 | feci l’occhiolino. ¶ Lui si mise a ridere, come | ||
479 | 2015 | era nostro solito: «Non si è mai troppo vecchi | ||
480 | 2015 | solitudine, c’è chi si rinchiude in casa, chi | ||
481 | 2015 | rinchiude in casa, chi si affeziona troppo agli animali | ||
482 | 2015 | tornado di entusiasmo iniziale si affievolisca fino a diventare | ||
483 | 2015 | vino rimasto. Marino non si oppone, ormai è dalla | ||
484 | 2015 | una coppia giovane che si guarda intorno con espressione | ||
485 | 2015 | bocca finché l’agente si accorge della mia presenza | ||
486 | 2015 | della mia presenza e si volta di scatto. ¶ «Lui | ||
487 | 2015 | pertanto, mentre la coppia si aggira per le stanze | ||
488 | 2015 | la prossima volta che si prende la briga di | ||
489 | 2015 | qui.» ¶ L’agente stavolta si spazientisce e gonfia il | ||
490 | 2015 | sarebbe troppo contento». ¶ Lui si fa rosso in viso | ||
491 | 2015 | questo che volevi?» ¶ Eleonora si avvicina, i capelli arruffati | ||
492 | 2015 | del momento di confusione, si intrufola fra le mie | ||
493 | 2015 | le mie gambe e si lancia per le scale | ||
494 | 2015 | Questa Eleonora che mi si presenta davanti, invece, è | ||
495 | 2015 | valido perché mia figlia si presenti da me in | ||
496 | 2015 | piccola borsa che Sveva si porta dietro e li | ||
497 | 2015 | seguo in casa. Lei si sfila il giubbino e | ||
498 | 2015 | sfila il giubbino e si gira verso di me | ||
499 | 2015 | dei genitori e ora si ritrova a casa del | ||
500 | 2015 | afferra il piccolo e si dirige nella stanza. Le |