Lorenzo Marone, Magari domani resto, 2017
concordanze di «si»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2017 | non dipende da te. Sì, come tutti, hai fatto | ||
2 | 2017 | sbandando.” ¶ Gli occhi le si fanno d’improvviso grandi | ||
3 | 2017 | ora perdoni Antonio, che si vuole sposare...” ¶ “Sposare? Si | ||
4 | 2017 | si vuole sposare...” ¶ “Sposare? Si vuole sposare?” ¶ Mamma fa | ||
5 | 2017 | dal tavolo e vi si accascia. Io, nel frattempo | ||
6 | 2017 | fatto piacere se qualcuno si fosse preso cura di | ||
7 | 2017 | tuoi figli? A me sì, puoi star certa.” ¶ Ho | ||
8 | 2017 | vi tirate indietro?” ¶ Lei si guarda le mani e | ||
9 | 2017 | che gli occhi mi si fanno minuscoli. ¶ Mamma non | ||
10 | 2017 | Bene, vuol dire che si vergogna di quel che | ||
11 | 2017 | espellere la rabbia che si ciba delle mie parole | ||
12 | 2017 | urlando, tanto che lei si zittisce di nuovo e | ||
13 | 2017 | chiesa tutto il giorno? Si può amare un figlio | ||
14 | 2017 | amare un figlio!” ¶ Lei si porta le mani al | ||
15 | 2017 | vincolo sacro che non si può sciogliere a proprio | ||
16 | 2017 | Luce? Sembri un maschio!” ¶ “Sì, lo so, me lo | ||
17 | 2017 | sposarsi con quella donna, si sposerà, e io sarò | ||
18 | 2017 | una macchia nera che si muoveva. ¶ “Ma che cazz | ||
19 | 2017 | un cucciolo di rondine. Si dice cucciolo? Non lo | ||
20 | 2017 | cliente del solarium che si trova un paio di | ||
21 | 2017 | allegria), le chiesi se si infilava nel lettino nuda | ||
22 | 2017 | Patrizia, per tutta risposta, si voltò di scatto e | ||
23 | 2017 | voltò di scatto e si calò la gonna per | ||
24 | 2017 | una grande energia positiva, sì forte, e gli altri | ||
25 | 2017 | biondi e gonfi, come si portavano allora, e un | ||
26 | 2017 | con l’indice. Lui si pulisce con il tovagliolo | ||
27 | 2017 | per me.” ¶ Don Vittorio si gira e afferra la | ||
28 | 2017 | la pipa dalla credenza, si passa la lingua fra | ||
29 | 2017 | poi torna a fissarmi. “Sì, cara Luce,” dice poi | ||
30 | 2017 | più semplice, che è sì la più noiosa e | ||
31 | 2017 | il brigante.” ¶ “Il brigante?” ¶ “Sì, hai capito bene, la | ||
32 | 2017 | parte della gente non si preoccupa nemmeno di pensare | ||
33 | 2017 | fare l’insegnante...” dico. ¶ “Sì, credo che sarei stato | ||
34 | 2017 | volte, se hanno fortuna, si arricchiscono, però poi muoiono | ||
35 | 2017 | vissuta e solo spiegata si accumula nell’organismo, giorno | ||
36 | 2017 | esperienza, è diverso. Non si può spiegare agli altri | ||
37 | 2017 | altri come vivere, né si può trasmettere la voglia | ||
38 | 2017 | ha un figlio... e si vuole sposare, mettere su | ||
39 | 2017 | immagine allontanandola dal viso. ¶ “Sì, e infatti d’inverno | ||
40 | 2017 | ti piacciono i ricordi.” ¶ “Sì, già, forse è così | ||
41 | 2017 | polvere. E la polvere, si sa, è fatta di | ||
42 | 2017 | quei puntini magici che si presentano tutte le notti | ||
43 | 2017 | improvviso contro l’umanità. ¶ “Sì, giusto, proprio così!” ribatto | ||
44 | 2017 | Apro la porta, lei si gira e mi guarda | ||
45 | 2017 | mi guarda sorpresa, poi si riprende ed esordisce: “Uè | ||
46 | 2017 | indica la mia porta. ¶ “Sì, ero venuta a trovare | ||
47 | 2017 | dire: “Grazie assai, Luce, sì preziosa, te voglio bene | ||
48 | 2017 | però, m’arraccumann’!”. ¶ Poi si bacia le dita e | ||
49 | 2017 | gli avvocati ai quali si è rivolta, appena saputo | ||
50 | 2017 | adesso lui, per punirla, si è messo in testa | ||
51 | 2017 | genere maschile è che si arroga il diritto di | ||
52 | 2017 | Luce, e dico che sì, ma non sto ancora | ||
53 | 2017 | è una brava ragazza.” ¶ “Sì, e a me non | ||
54 | 2017 | che forse gli altri si accorgono di quando riesci | ||
55 | 2017 | negli occhi e allora si avvicinano per capire se | ||
56 | 2017 | goccioline d’acqua che si incontrano e si uniscono | ||
57 | 2017 | che si incontrano e si uniscono come amanti sulla | ||
58 | 2017 | musica riprende da dove si era fermata qualche giorno | ||
59 | 2017 | Antonio? Quello che non si fa sentire da tre | ||
60 | 2017 | Tutto a posto. Così si dice, no?” ¶ Silenzio imbarazzato | ||
61 | 2017 | solo un gatto che si lava il sedere. ¶ “Ti | ||
62 | 2017 | Antonio?” ¶ “Sempre scema, eh? Si chiama Raffaella, ed è | ||
63 | 2017 | Il mio primo amore... si chiamava Raffaele. Ricordi?” ¶ “Mmh | ||
64 | 2017 | chiamava Raffaele. Ricordi?” ¶ “Mmh, sì, forse...” ¶ Un signore con | ||
65 | 2017 | un toscano in bocca si ferma davanti a una | ||
66 | 2017 | vedere se l’accappatoio si apre un altro po | ||
67 | 2017 | donna in famiglia non si sarebbe sopportata. E poi | ||
68 | 2017 | Antonio. ¶ “Uè, ci sei?” ¶ “Sì...” ¶ “Va be’, dai, scherzavo | ||
69 | 2017 | la sigaretta sulla ringhiera. ¶ “Sì, lo so, è che | ||
70 | 2017 | grido. ¶ La sua voce si fa lontana e piccola | ||
71 | 2017 | ripetere ogni frase?” ¶ “Tu sì pazz’, ’o ssaje?” ¶ “Non | ||
72 | 2017 | ho detto perché...” ¶ “Come si chiama?” ¶ “Arturo, come il | ||
73 | 2017 | Quarantasette.” ¶ “Quarantasette? Ma perché, si possono avere ancora figli | ||
74 | 2017 | è che lui non si fece niente e il | ||
75 | 2017 | niente e il pilota si scassò la testa. A | ||
76 | 2017 | lutto doveva essere archiviato, si infilò la solita maschera | ||
77 | 2017 | aspettare ancora un po’. Si presentò di mattina, rasato | ||
78 | 2017 | richiamai, ma Antonio non si girò. ¶ Qualche giorno dopo | ||
79 | 2017 | la sera tardi e si infilò nel letto. E | ||
80 | 2017 | la mattina seguente non si alzò per andare a | ||
81 | 2017 | spese.” ¶ “Ben spese?” ¶ “Be’, sì, in fin dei conti | ||
82 | 2017 | i tuoi guai.” ¶ Lui si fa serio. “Picceré...” ¶ “E | ||
83 | 2017 | di quel che dico.” ¶ “Sì, vabbuò, la scusa è | ||
84 | 2017 | per la nostra famiglia.” ¶ “Sì, è strano, ho sempre | ||
85 | 2017 | entri sempre, soprattutto quando si tratta di prendere decisioni | ||
86 | 2017 | come diceva mamma, però sì proprio addurmuta. Sto cercando | ||
87 | 2017 | tu.” ¶ “Come madrina? Ma sì sicuro? Io non riesco | ||
88 | 2017 | Di figlio intendo.” ¶ “E sì che sono abituata sempre | ||
89 | 2017 | scende dallo scaletto e si adagia la tenda sulla | ||
90 | 2017 | che i suoi occhi si siano posati sulla mensola | ||
91 | 2017 | agli angoli della bocca si aprono delle crepe. ¶ “Mi | ||
92 | 2017 | schienale della sedia e si appoggia al lavello, con | ||
93 | 2017 | con le braccia che si cercano l’una con | ||
94 | 2017 | tipica postura di chi si prepara a ricevere un | ||
95 | 2017 | pugno nello stomaco. Quindi si fa attenta e aspetta | ||
96 | 2017 | tieni un figlio stronzo. Sì, hai un figlio stronzo | ||
97 | 2017 | esempio domani...”. ¶ Don Carmine si sfregò le mani sudate | ||
98 | 2017 | cattolici della domenica, che si inginocchiano premurosi davanti all | ||
99 | 2017 | poi fuori dalla parrocchia si infastidiscono e filano dritti | ||
100 | 2017 | scotch rimasto nel bicchiere, si accende un’altra sigaretta | ||
101 | 2017 | sconforto poco alla volta si scioglie grazie al piccolo | ||
102 | 2017 | danza al suo fianco. Si trovano chiaramente nella sala | ||
103 | 2017 | ballo di una nave (si vedono gli oblò sullo | ||
104 | 2017 | pronto sulla tavola. ¶ Alleria si alza a sedere e | ||
105 | 2017 | calcio?” chiesi stupita. ¶ “Eh, sì. Ci devi mettere...” ¶ “Lo | ||
106 | 2017 | dopo la mia insistenza si fece seria e disse | ||
107 | 2017 | disse: “Luce, ma tu sì femmena, che devi fare | ||
108 | 2017 | millimetro. ¶ Lei sbuffò e si rifugiò nell’altra stanza | ||
109 | 2017 | denti in bocca. Lei si chinò a darmi un | ||
110 | 2017 | Un giorno mia madre si avvicinò e, con aria | ||
111 | 2017 | mascella e non replicò, si sistemò lo scialle sulle | ||
112 | 2017 | scialle sulle spalle e si recò come ogni pomeriggio | ||
113 | 2017 | mammt’ tene ragione. Ormai sì grossa, dovresti iniziare a | ||
114 | 2017 | non importa niente”. ¶ “Invece sì, è una mia passione | ||
115 | 2017 | giorno l’idea pallonara si dissolse com’era venuta | ||
116 | 2017 | un posto migliore se si perdesse un po’ più | ||
117 | 2017 | casino e festeggiare, come si sarà capito, e nella | ||
118 | 2017 | suo Vespino Special ammaccato (sì, anche lui aveva una | ||
119 | 2017 | sotto le finestre e si mescolava al vento primaverile | ||
120 | 2017 | che a ogni incrocio si faceva più sorprendente. Quando | ||
121 | 2017 | nonna, in quei giorni si andava vantando della sua | ||
122 | 2017 | infine, sempre dubbiosa quando si trattava di lui. ¶ “Un | ||
123 | 2017 | amico...” rispose papà e si caricò Antonio sulle spalle | ||
124 | 2017 | tosse, un brontolio, e si accasciò in mezzo alla | ||
125 | 2017 | dietro il quale Antonio si era riparato fino a | ||
126 | 2017 | del San Paolo e si fece rapire dall’esplosione | ||
127 | 2017 | non passa giorno che si presenti in ufficio senza | ||
128 | 2017 | senza alcun successo. Eh sì, perché Giovanna ha, purtroppo | ||
129 | 2017 | la passione. ¶ Tutto questo si ripercuote anche sulla mia | ||
130 | 2017 | sottoscritta, perché la mattina si instaura un circolo vizioso | ||
131 | 2017 | Arminio? Ma figurati, quello si venderebbe la madre!” ¶ “Abbassa | ||
132 | 2017 | ha affiancato a me?” ¶ Si alza, si sistema il | ||
133 | 2017 | a me?” ¶ Si alza, si sistema il nodo della | ||
134 | 2017 | gli comprime il gargarozzo, si passa una mano fra | ||
135 | 2017 | Prima di spingerci fuori, si rivolge a Giovanna: “Torniamo | ||
136 | 2017 | Manuel. In ascensore lui si ammira allo specchio e | ||
137 | 2017 | è una buona madre. Sì, beve un po’ troppo | ||
138 | 2017 | bella camicia bianca; questo sì mi farebbe scoppiare dal | ||
139 | 2017 | ridere. Solo che lui si avvicina e schiaffa il | ||
140 | 2017 | modo e vedrete come si andrà d’amore e | ||
141 | 2017 | un tale al semaforo si sia incollato al clacson | ||
142 | 2017 | ride di nuovo e si passa una mano fra | ||
143 | 2017 | sua aria da stronzo si sistema meglio sulla sedia | ||
144 | 2017 | ennesimo tradimento, la signora si è ribellata e i | ||
145 | 2017 | di fissare lo schermo. Si capisce subito che si | ||
146 | 2017 | Si capisce subito che si tratta di un’operazione | ||
147 | 2017 | Dopo un po’ Kevin si accorge delle mie difficoltà | ||
148 | 2017 | il latte.” ¶ “Il latte?” ¶ “Sì, mamma mi porta una | ||
149 | 2017 | una parola. Ma come si fa a fare la | ||
150 | 2017 | lì apposta per raccontarmele si è sempre presa la | ||
151 | 2017 | sospiro di noia. Lui si gira e mi fissa | ||
152 | 2017 | tornare alla televisione. Poi si volta ancora e domanda | ||
153 | 2017 | una parola in dialetto. ¶ “Sì.” ¶ Passano un paio di | ||
154 | 2017 | non sarebbe male se si potessero scegliere i bambini | ||
155 | 2017 | sono un pezzotto e si scassano subito. ¶ “E un | ||
156 | 2017 | tu pensa se ci si può imbarazzare dinanzi a | ||
157 | 2017 | tanta passione e cura! ¶ “Sì?” chiedo, perché non saprei | ||
158 | 2017 | altro dire. ¶ Lui annuisce, si pulisce il naso con | ||
159 | 2017 | voleva starci più qua, si era scocciato...” ¶ Mi sistemo | ||
160 | 2017 | dire alla mia bocca. ¶ “Sì, l’avevo capito,” commenta | ||
161 | 2017 | il latte? Dai, che si sta facendo tardi!” ¶ Kevin | ||
162 | 2017 | lei non contraccambia e si rifugia dietro la tenda | ||
163 | 2017 | che sorride. Manuel che si prende la briga di | ||
164 | 2017 | un mugolio, ma non si smuove di un millimetro | ||
165 | 2017 | sente la stretta, mi si avvinghia al petto e | ||
166 | 2017 | emette un grugnito e si copre. Sono tutta sudata | ||
167 | 2017 | nell’infanzia degli altri si potesse scorgere un pizzico | ||
168 | 2017 | entra piano, mi sorride, si disfa del cappottino leggero | ||
169 | 2017 | borsa sull’appendiabiti, quindi si toglie le scarpe che | ||
170 | 2017 | lascia sul pavimento e si getta sul divano al | ||
171 | 2017 | come comportarmi. ¶ Mia madre si è premunita di insegnarmi | ||
172 | 2017 | interviene. Perché al mondo si impara a stare anche | ||
173 | 2017 | lungo la guancia e si tuffa sul divano, poi | ||
174 | 2017 | sé le gambe e si volta a fissare la | ||
175 | 2017 | prima di dire: “Scusami”. ¶ “Si figuri,” rispondo, e lei | ||
176 | 2017 | Afferra il tovagliolo e si pulisce. ¶ Attendo ancora un | ||
177 | 2017 | Sul viso di Carmen si allarga un sorriso di | ||
178 | 2017 | un sorriso di orgoglio: “Sì, hai detto buono, un | ||
179 | 2017 | al suo cliente che si crede il padre perfetto | ||
180 | 2017 | Non rispondo e lei si affretta a precisare: “Stasera | ||
181 | 2017 | bisogno ’e bere”, e si alza con ancora la | ||
182 | 2017 | sembri un maschio, invece sì ’na bella guagliona!”. ¶ Ecco | ||
183 | 2017 | per fortuna dorme. Carmen si accorge del mio movimento | ||
184 | 2017 | a un certo punto si sono sentiti degli spari | ||
185 | 2017 | mio fratello. Una notte si sentirono dei colpi e | ||
186 | 2017 | compresa mamma, la quale si preoccupò di occultare la | ||
187 | 2017 | fatto è che non si è mai sentito un | ||
188 | 2017 | avevano la rabbia? Qualcuno si sarebbe dovuto prendere la | ||
189 | 2017 | del virus. Qui non si controllano gli umani, figuriamoci | ||
190 | 2017 | morte, e i problemi si affrontano quando arrivano, non | ||
191 | 2017 | con domande che non si fanno, decisi di andare | ||
192 | 2017 | la storiella della rabbia. ¶ “Sì, erano solo gatti, e | ||
193 | 2017 | fra indice e medio, si porta le dita alle | ||
194 | 2017 | punta della lingua: “Ah, sì, mi vogliono bene tutti | ||
195 | 2017 | non è una causa, si tratta di spiare una | ||
196 | 2017 | Vittorio Guanella,” esordì lui, “si può accomodare un attimo | ||
197 | 2017 | sembro il tipo che si mette a cucinare un | ||
198 | 2017 | per la famiglia?” ¶ Lui si grattò la testa e | ||
199 | 2017 | fece lui, e stavolta si grattò la barba. ¶ “Eh | ||
200 | 2017 | di certo quella mica si prende i soldi. Si | ||
201 | 2017 | si prende i soldi. Si figuri, è sacrista e | ||
202 | 2017 | razza è?” ¶ “No, no...” si affrettò a rispondere. ¶ “Allora | ||
203 | 2017 | con me?” ¶ “Don Vittò, si ricorda la promessa? Niente | ||
204 | 2017 | Così come?” ¶ “Nenné...” ¶ “Ah, sì?” ¶ “Già. Lei mi chiamava | ||
205 | 2017 | tiro e ribatto titubante: “Si è mai sentito come | ||
206 | 2017 | andare?”. ¶ Lui sembra riflettere, si versa un altro po | ||
207 | 2017 | di vino, e risponde: “Sì, capisco cosa intendi”. ¶ “Insomma | ||
208 | 2017 | esistenza in generale.” ¶ Lui si gratta la barba e | ||
209 | 2017 | subito dopo gli studi si è imbarcato su una | ||
210 | 2017 | Già, è la muffa, si avverte anche in questa | ||
211 | 2017 | l’età i sensi si perdono per strada...” e | ||
212 | 2017 | luce ormai.” ¶ Don Vittorio si lascia andare a un | ||
213 | 2017 | e ombra. Anzi, più si va avanti e più | ||
214 | 2017 | vino con un sorso, si pulisce la bocca con | ||
215 | 2017 | di vino rosso.” ¶ Sorrido. Sì, ora il messaggio mi | ||
216 | 2017 | chiudersi alla vita e si segrega in quattro mura | ||
217 | 2017 | anche la mia alimentazione si ampliò poco alla volta | ||
218 | 2017 | sushi, di porcherie che si mangiavano con le mani | ||
219 | 2017 | come un bambino frignone) si faccia un po’ da | ||
220 | 2017 | soprattutto, a dire qualche sì. ¶ E se proprio devo | ||
221 | 2017 | E a chi dire sì. ¶ Sono immersa nei miei | ||
222 | 2017 | bicchiere. ¶ “Uè,” dice. ¶ Lui si gira e ribatte: “Uè | ||
223 | 2017 | mò comme faccio?” e si porta le mani ai | ||
224 | 2017 | il bancone. ¶ Carmen Bonavita si gira come se si | ||
225 | 2017 | si gira come se si fosse appena resa conto | ||
226 | 2017 | me. ¶ “E tu chi sì?” ¶ “Sta cercando una babysitter | ||
227 | 2017 | conoscete?” ¶ “E come no,” si riprende lui, “lei è | ||
228 | 2017 | il sorriso. “Ah, tu sì ’a figlia della sarta | ||
229 | 2017 | tutte ’ste domande, che sì, mio padre? Piuttosto, hai | ||
230 | 2017 | vedo una madre che si bea troppo della sua | ||
231 | 2017 | insicuro, che da grande si tramuterà in un adulto | ||
232 | 2017 | indagatore. ¶ “Sei tu Luce?” ¶ “Sì,” rispondo secca. ¶ “Sei la | ||
233 | 2017 | Sei la mia babysitter?” ¶ “Sì.” ¶ Mi scruta un altro | ||
234 | 2017 | altro. Alla fine lei si gira e domanda: “È | ||
235 | 2017 | domanda: “È tutto chiaro?”. ¶ “Sì,” rispondo subito, anche se | ||
236 | 2017 | Paperoni ¶ Per fortuna Kevin si stufa presto di giocare | ||
237 | 2017 | preferito. Corre in salotto, si tuffa sul divano e | ||
238 | 2017 | e la parrucca, che si soscia con il suo | ||
239 | 2017 | così assorto che nemmeno si accorge dei miei movimenti | ||
240 | 2017 | avvicino per controllare se si tratti proprio del noto | ||
241 | 2017 | le facevamo lo stesso?” ¶ “Sì, Luce, aggio capito, ma | ||
242 | 2017 | ho notato che Alleria si era seduto per terra | ||
243 | 2017 | seduto per terra e si stava leccando una zampa | ||
244 | 2017 | come fa sempre quando si annoia, e che Sasà | ||
245 | 2017 | col povero Alleria che si era piantato per terra | ||
246 | 2017 | per terra e non si spostava di un millimetro | ||
247 | 2017 | millimetro, e l’uomo si è aggrappato al banco | ||
248 | 2017 | una Peroni. Solo dopo si è girato verso di | ||
249 | 2017 | i vicoli dei Quartieri si riversano uno dopo l | ||
250 | 2017 | tutte quelle persone che si accalcano e intralciano il | ||
251 | 2017 | appena sbuchiamo nel marasma, si impunta e sono costretta | ||
252 | 2017 | e lui, che è sì un cane intelligente, ma | ||
253 | 2017 | stata tutta per te, sì, proprio per te) lontano | ||
254 | 2017 | sguardi che da sempre si ripetono senza sosta lungo | ||
255 | 2017 | attenzione: è un soldatino, sì, proprio uno di quei | ||
256 | 2017 | plastica che un tempo si acquistavano in edicola. Mio | ||
257 | 2017 | il permesso, altrimenti mamma si sarebbe arrabbiata e avrebbe | ||
258 | 2017 | di roccia (va be’, sì, la credenza andava bene | ||
259 | 2017 | Il mio maschiaccio!”. ¶ Non si dovrebbe dire una frase | ||
260 | 2017 | genere a una ragazza, si rischia di confonderla. E | ||
261 | 2017 | in classe, l’insegnante si preoccupò temendo che avessi | ||
262 | 2017 | fa due passi e si lancia ad annusare la | ||
263 | 2017 | colpo a salve, poi si gira e mi fa | ||
264 | 2017 | al mio controllo e si lancia contro il soldato | ||
265 | 2017 | la sua pupilla che si sposta rapida. Dovrei fare | ||
266 | 2017 | e a sinistra. “Ma sì,” dico dopo averci riflettuto | ||
267 | 2017 | che alla sua età si getta per terra insieme | ||
268 | 2017 | gli occhi del soldato si posano su di me | ||
269 | 2017 | quello dei passanti che si fermano a curiosare divertiti | ||
270 | 2017 | se nemmeno avessi parlato, si girò e rispose: “Potresti | ||
271 | 2017 | prete, mica il collocamento!” ¶ “Sì, ma conosce tutti...” ¶ “E | ||
272 | 2017 | sbuffando. ¶ “Non ti preoccupare,” si affrettò a ribattere, “non | ||
273 | 2017 | indietro e aggiunsi: “Anzi, sì, una cosa, invece, potresti | ||
274 | 2017 | sperando che mia madre si girasse e sorridesse, che | ||
275 | 2017 | sorridesse, che dicesse che sì, avevo ragione, ma lei | ||
276 | 2017 | Eravamo due donne che si amavano e non si | ||
277 | 2017 | si amavano e non si capivano, l’una di | ||
278 | 2017 | di intendere la vita. ¶ “Sì, voglio proprio questo, cosa | ||
279 | 2017 | Compie pochi passi e si blocca subito, appena fuori | ||
280 | 2017 | cerchi con i quali si potrebbe giocare senza problemi | ||
281 | 2017 | svolta l’angolo e si infila nella “Boutique di | ||
282 | 2017 | nel giro mattutino. Adesso si sta facendo una messa | ||
283 | 2017 | messa in piega e si tuffa nel bar accanto | ||
284 | 2017 | tutte le persone che si nascondono sempre dietro una | ||
285 | 2017 | Che è stato?” e si fionda all’esterno con | ||
286 | 2017 | rispondo sempre con un sì e un cenno del | ||
287 | 2017 | intendo, com’è?” ¶ Lui si insospettisce: “Ma che so | ||
288 | 2017 | la tua strada, che sì ’na grande!” ¶ Quindi lancia | ||
289 | 2017 | ne faccio più!” ¶ Lui si fermò a metà strada | ||
290 | 2017 | metà strada nel corridoio, si voltò e domandò: “In | ||
291 | 2017 | Geronimo, un quarantenne che si sfonda di lettini solari | ||
292 | 2017 | palestra e quando torna si apre uno yogurt (e | ||
293 | 2017 | tanto attraente in me. Sì, ho lineamenti del viso | ||
294 | 2017 | qualcuno di non gradito si avvicina troppo, inizio a | ||
295 | 2017 | a me, se non si è ancora capito, gli | ||
296 | 2017 | con un parcheggio?” ¶ “Che si fa con un parcheggio | ||
297 | 2017 | fa con un parcheggio? Si parcheggia, no?” ¶ “Aveva parlato | ||
298 | 2017 | l’auto?” ¶ L’avvocato si gira a guardarmi e | ||
299 | 2017 | corso dell’esistenza se si vuol entrare a far | ||
300 | 2017 | compari buzzurri dei quali si circonda, che cosa possono | ||
301 | 2017 | piccolo quanto decisivo dettaglio. ¶ Si dice che la vita | ||
302 | 2017 | dice che la vita si dipani in modo imprevedibile | ||
303 | 2017 | a cambiare strada spesso si presentino senza motivo, per | ||
304 | 2017 | da pesce lesso che si sente irresistibile e sorride | ||
305 | 2017 | superpoteri? Luce, m’arraccumann’, si tratta di un caso | ||
306 | 2017 | Di giocare sporco?” ¶ Lui si sfila gli occhiali da | ||
307 | 2017 | Se il nostro cliente si dice convinto che quella | ||
308 | 2017 | guardi,” fa lui e si avvicina col busto. Poi | ||
309 | 2017 | il cattivo dei Puffi. Sì, è proprio lui, solo | ||
310 | 2017 | detective.” ¶ “Uffa, Luce, comme sì petulante. Prenditi ’sta causa | ||
311 | 2017 | gente ragiona qui, come si comporta...” ¶ “A parte il | ||
312 | 2017 | questo al mio paese si chiama ‘pedinare’.” ¶ “Che parolone | ||
313 | 2017 | Cerca di vedere come si comporta con il figlio | ||
314 | 2017 | al mio silenzio, lui si fa serio e chiede | ||
315 | 2017 | mi porge un incartamento, “si chiama Carmen Bonavita, trentasette | ||
316 | 2017 | amen, mentre la donna si allontana con il figlio | ||
317 | 2017 | verso l’auto, che si apre con un bip | ||
318 | 2017 | sereno. ¶ “Il figlio come si chiama?” domando. ¶ “Il figlio | ||
319 | 2017 | ha sette anni e si chiama Kevin.” ¶ “Kevin?” e | ||
320 | 2017 | ricordo lontano. ¶ ’A freva ¶ Si chiama “freva”, ed è | ||
321 | 2017 | partenopeo con il quale si descrive una sensazione di | ||
322 | 2017 | richiami di nostra madre si sedeva a tavola con | ||
323 | 2017 | dono, perché di dono si tratta, di non imparare | ||
324 | 2017 | Antonio mugugnava qualcosa e si imbestialiva sempre di più | ||
325 | 2017 | guinzaglio prima delle undici, si impunta e si rifiuta | ||
326 | 2017 | undici, si impunta e si rifiuta di scendere. “Ho | ||
327 | 2017 | scale. A volte però si incaponisce sul serio, allora | ||
328 | 2017 | dietro al banco e si è messo a giocare | ||
329 | 2017 | con Alleria, che quando si tratta di pariare è | ||
330 | 2017 | accanto a Cane Superiore. ¶ Sì, lo chiamo anche “Cane | ||
331 | 2017 | mio interlocutore, il quale si è sollevato in piedi | ||
332 | 2017 | ridere e ha risposto: “Sì, proprio lui. Nun l | ||
333 | 2017 | casa. Ha detto che si è trovato bene in | ||
334 | 2017 | il tappeto rosso?” ¶ Lui si è messo a ridere | ||
335 | 2017 | È il mio ex, sì o no?” ¶ “Sì,” ha | ||
336 | 2017 | ex, sì o no?” ¶ “Sì,” ha fatto, accompagnandosi con | ||
337 | 2017 | possono essere arrestate se si paracadutano la domenica (?). Nello | ||
338 | 2017 | buon occhio, al più si accettano i suggerimenti. ¶ Siamo | ||
339 | 2017 | scendi? Sono io...” ¶ “Già, sì, mò vengo!” ¶ L’avvocato | ||
340 | 2017 | a Napoli che non si sia insultata davanti e | ||
341 | 2017 | fiutato l’osso e si è lanciato, lasciando il | ||
342 | 2017 | rete di persone che si adoperano ogni giorno per | ||
343 | 2017 | compagnie, le quali poi si rivalgono sempre sui più | ||
344 | 2017 | sue piccole mani che si infilano come serpi nelle | ||
345 | 2017 | studio Geronimo, nel quale si imparava presto e si | ||
346 | 2017 | si imparava presto e si guadagnava da subito, non | ||
347 | 2017 | ciò che pensa, nessuno si è mai preso la | ||
348 | 2017 | le quali quasi sempre si prende confidenze che nessuno | ||
349 | 2017 | tutti i buoni propositi si sbriciolarono all’istante; mi | ||
350 | 2017 | coprirle le natiche, quelle sì davvero femminili. Insomma, Patrizia | ||
351 | 2017 | è un femminiello, come si dice da queste parti | ||
352 | 2017 | vamp, e l’aria si riempì del suo profumo | ||
353 | 2017 | piacciono i diminutivi, infatti si fa chiamare Patty, con | ||
354 | 2017 | fine pronunciai un “ma sì” e lo sistemai accanto | ||
355 | 2017 | iniziò a scodinzolare e si acquattò col muso sotto | ||
356 | 2017 | tutti i giorni e si prende gioco di me | ||
357 | 2017 | di sesso selvaggio”, e si mise a ridere come | ||
358 | 2017 | l’arraggio (che è sì una normale arrabbiatura, ma | ||
359 | 2017 | chissà perché il torace si fa del colore della | ||
360 | 2017 | vinto la guerra. ¶ “Tu sì pazz’,” fu la pronta | ||
361 | 2017 | Non sciupare la giornata! Sì, lo so, me lo | ||
362 | 2017 | presi. Non so perché si trovasse in Sud America | ||
363 | 2017 | ma so che molti si sono fatti un’idea | ||
364 | 2017 | che fosse una persona sì troppo semplice e ingenua | ||
365 | 2017 | sedimentare la faccenda e si disse pronto a chiamarmi | ||
366 | 2017 | seguente alla mia nascita, si recò all’anagrafe per | ||
367 | 2017 | di notte appunto!” e si mise a ridere. A | ||
368 | 2017 | istante mi stesse allattando, si alzò dal letto con | ||
369 | 2017 | lei i due non si parlarono per settimane, tanto | ||
370 | 2017 | da allora mamma non si è più separata dal | ||
371 | 2017 | che in tal modo si possa scalfire l’odio | ||
372 | 2017 | nonna Giuseppina, che era sì vecchia, ma rincretinita no | ||
373 | 2017 | Di Notte, e comme sì pesante! Steve pazziann’!” e | ||
374 | 2017 | tacchino lesso che mi si è abbarbicato addosso come | ||
375 | 2017 | qualche settimana dopo mi si avvicinò e disse: “Andiamo | ||
376 | 2017 | aveva detto: “Luce, ma sì sicura? Proprio tutto?”. Avevo | ||
377 | 2017 | dalla “Boutique di Genny” (sì, ok, il magazzino di | ||
378 | 2017 | di un settantenne che si sarebbe volentieri fatto prendere | ||
379 | 2017 | Vito, l’arteteca, come si dice qui da noi | ||
380 | 2017 | di continuo e non si prendono sul serio. I | ||
381 | 2017 | in chiaro. Ora, se si permette di licenziarmi o | ||
382 | 2017 | l’autobus, e questo sì potrebbe rovinare la magia | ||
383 | 2017 | accorto della riflessione perché si è affrettato ad aggiungere | ||
384 | 2017 | fare pratica sul campo. “Si inizia con gli adempimenti | ||
385 | 2017 | che dio, in realtà, si manifesti nell’incoscienza. Non | ||
386 | 2017 | a indietreggiare, cosicché lui si calma e inizia a | ||
387 | 2017 | là, sempre apparecchiata, come si dice qui da noi | ||
388 | 2017 | è bellezza ovunque, e si dice sempre alla stessa | ||
389 | 2017 | un beau bébé!” ¶ “Ah, sì? Se fosse mio figlio | ||
390 | 2017 | instaurarsi dopo che ci si è baciati e che | ||
391 | 2017 | perché, in effetti, non si ferma mai. Ma alla | ||
392 | 2017 | certo punto, anche Thomàs si zittisce, e lo fa | ||
393 | 2017 | e non proseguo. ¶ Lui si volta e cerca di | ||
394 | 2017 | che non capisco perché si trovi da solo, a | ||
395 | 2017 | il mio ragazzo, che si guarda attorno pensieroso. ¶ Mentre | ||
396 | 2017 | solo una donna che si sta attaccando in modo | ||
397 | 2017 | lo chiamerò e lui si girerà di scatto, e | ||
398 | 2017 | appaiono non troppo rudi. Si inginocchia davanti a Kevin | ||
399 | 2017 | d’improvviso, il buzzurro si carica Kevin sulle spalle | ||
400 | 2017 | evidente che i due si vogliano bene ed esista | ||
401 | 2017 | nel suo piccolo cervello si limita a essere quello | ||
402 | 2017 | con Kevin in mezzo, si allontana con una sgommata | ||
403 | 2017 | seduto sullo scoglio. Ma sì va’, meglio che torni | ||
404 | 2017 | senso di ingiustizia che si sta facendo largo subito | ||
405 | 2017 | belle durano poco e si sciolgono giusto un attimo | ||
406 | 2017 | guardarlo lavorare (e Kevin si diverte ancora tanto), oppure | ||
407 | 2017 | divertendo, e allora lei si è seduta in mezzo | ||
408 | 2017 | e nemmeno i problemi. Si dice che quando arrivano | ||
409 | 2017 | paragone mi sembra azzeccato. Sì, sono una bimba che | ||
410 | 2017 | urla di rabbia e si lascia corrodere all’interno | ||
411 | 2017 | Bisogna essere adulti quando si ha a che fare | ||
412 | 2017 | il lavoro, ma quando si parla di sentimenti, mi | ||
413 | 2017 | molto sicura di sé, si vede che si piace | ||
414 | 2017 | sé, si vede che si piace assai. ¶ “Perché, non | ||
415 | 2017 | Perché, non dovrei esserlo?” ¶ “Si dice che le ferite | ||
416 | 2017 | dice che le ferite si rimarginino con il tempo | ||
417 | 2017 | mi sentivo pronto e...” ¶ “Sì, bravo, ho capito. Ma | ||
418 | 2017 | sei un bamboccione, così si dice adesso, no? Però | ||
419 | 2017 | sbuca dal portone e si ferma un secondo a | ||
420 | 2017 | a guardarci spiazzato; credo si fosse abituato a non | ||
421 | 2017 | ci capisce nulla. ¶ “Non si preoccupi, non siamo tornati | ||
422 | 2017 | metà, i peggiori...” ¶ Lui si avvicina e mi afferra | ||
423 | 2017 | primo piano che non si smuove dal balcone. Un | ||
424 | 2017 | nella mia mano sinistra si è messo a suonare | ||
425 | 2017 | la testa per terra?” ¶ “Sì, sì, non ti preoccupare | ||
426 | 2017 | testa per terra?” ¶ “Sì, sì, non ti preoccupare, mi | ||
427 | 2017 | mi scappa un sorriso. ¶ “Sì, l’avvocato Geronimo mi | ||
428 | 2017 | no...” ¶ Gli occhi gli si fanno piccoli piccoli, come | ||
429 | 2017 | in bocca che nemmeno si accorge della mia mano | ||
430 | 2017 | nel mio palmo che si stringe come una tenaglia | ||
431 | 2017 | prima cosa che mi si schiaffa sul viso, nonostante | ||
432 | 2017 | una volta mi confidò si sarebbe rifatta prima o | ||
433 | 2017 | è?” chiesi preoccupata. ¶ Lei si appoggiò al termosifone che | ||
434 | 2017 | trovare la forza, poi si risollevò ed emise una | ||
435 | 2017 | dire che mio padre si trovava in un mondo | ||
436 | 2017 | passata un’eternità e si fosse aperta una voragine | ||
437 | 2017 | sembrava ingiusta e che si divertiva a prendermi in | ||
438 | 2017 | le mie frasi che si erano tramutate in urla | ||
439 | 2017 | di Antonio, che mi si era abbarbicato addosso alla | ||
440 | 2017 | abbarbicati e mamma che si faceva sostenere dal lavandino | ||
441 | 2017 | famiglia fracida che, però, si voleva bene. ¶ Quando ci | ||
442 | 2017 | c’è qualcuno che si prende la briga di | ||
443 | 2017 | mia madre, e quando si muove una madre è | ||
444 | 2017 | fino ai tetti, dove si riusciva a scorgere una | ||
445 | 2017 | non è così, qui si fa corteggiare, spesso lo | ||
446 | 2017 | tubi dell’acqua che si arrampicano lungo una parete | ||
447 | 2017 | lo zucchero filato, lui si era portato dietro pure | ||
448 | 2017 | che papà, appena parcheggiato, si tolse la maglietta, mi | ||
449 | 2017 | mutande (figurarsi se papà si faceva il problema), eppure | ||
450 | 2017 | guardavano di sottecchi. Forse si chiedevano chi fossi e | ||
451 | 2017 | grande. Ovviamente vinse lui: si era scolato una cassa | ||
452 | 2017 | girava in tondo e si fermava a boccheggiare, e | ||
453 | 2017 | e l’attimo dopo si ritrovava dentro una prigione | ||
454 | 2017 | dietro il furgone e si dimenticò per sempre della | ||
455 | 2017 | Che c’è, picceré, sì stanca?”. ¶ “Un po’...” ¶ Cacciò | ||
456 | 2017 | davanti ai miei occhi si configurò la scena che | ||
457 | 2017 | o nel male. ¶ Papà si paralizzò e rimase a | ||
458 | 2017 | bene? Che mi mancava? Sì, certo, ma dentro sentivo | ||
459 | 2017 | al citofono e Alleria si alza di scatto con | ||
460 | 2017 | nun me dici chi sì, come faccio, scusa?” ¶ “Je | ||
461 | 2017 | adesso è qui. “E sì, come no, mi va | ||
462 | 2017 | l’hai con me...” ¶ “Sì, lo so, sono l | ||
463 | 2017 | hai bisogno, sei bellissima!” ¶ “Sì, vabbuò, mi vuole proprio | ||
464 | 2017 | e che hai fatto? Sì tropp’ bell’, pare proprio | ||
465 | 2017 | forse perciò di giorno si nasconde dietro una maschera | ||
466 | 2017 | è chaud, calda... umana.” ¶ “Sì, in effetti... forse un | ||
467 | 2017 | che un bel giorno si è stufato del grigiore | ||
468 | 2017 | paura alors...” ¶ Mi blocco. “Sì, può darsi, perché, cosa | ||
469 | 2017 | persone come te...” e si trascina la erre ancora | ||
470 | 2017 | aggiustare le cose, chi si fa il mazzo tutti | ||
471 | 2017 | tutto all’aria!” ¶ Thomàs si produce in un’espressione | ||
472 | 2017 | ci rifletto, chi mai si è messa su uno | ||
473 | 2017 | la luna che ora si staglia lì, libera e | ||
474 | 2017 | poco, pochissimo, Thomàs mi si abbarbicherà addosso come una | ||
475 | 2017 | di peletti biondi che si apre e si chiude | ||
476 | 2017 | che si apre e si chiude e, forse, dovrei | ||
477 | 2017 | che a sessant’anni si ritrova con un cavaliere | ||
478 | 2017 | uno scudiero, basta che si prenda un po’ cura | ||
479 | 2017 | in quell’istante che si ripete in continuazione, nel | ||
480 | 2017 | ancora non è svanita. ¶ Si dice che la coscienza | ||
481 | 2017 | speranza che alla fine si è spaccato. ¶ Attesa e | ||
482 | 2017 | parola che qui non si usa ¶ “Luce!” ¶ A chiamarmi | ||
483 | 2017 | le Converse (perché ora si chiamano così, anche se | ||
484 | 2017 | che nella mia infanzia si chiamavano All Star) sotto | ||
485 | 2017 | il tuo collega e si sono messi d’accordo | ||
486 | 2017 | non lo volevi vedere?” ¶ “Sì, ma che c’entra | ||
487 | 2017 | tanta paura?” ¶ “’Nu poco sì, in effetti... e secondo | ||
488 | 2017 | effetti... e secondo me sì pure manesca.” ¶ “Senti, piuttosto | ||
489 | 2017 | fatto di famiglia!” ¶ “Già, sì, in effetti mi sa | ||
490 | 2017 | effetti mi sa di sì, in questo ci assomigliamo | ||
491 | 2017 | so, spero proprio di sì.” ¶ Nel frattempo siamo entrati | ||
492 | 2017 | ancora un ragazzino. Lui si accorge della mia espressione | ||
493 | 2017 | parola che qui non si usa, non si può | ||
494 | 2017 | non si usa, non si può pronunciare. Qui al | ||
495 | 2017 | pronunciare. Qui al massimo si parla di Sistema, intendendo | ||
496 | 2017 | fa lei e non si gira. ¶ L’aria che | ||
497 | 2017 | che puzza di verza si mescola al solito odore | ||
498 | 2017 | rumore delle forbici che si aprono e si chiudono | ||
499 | 2017 | che si aprono e si chiudono, per esempio. ¶ “No | ||
500 | 2017 | cosa parli.” ¶ Lei infine si gira e mi fissa |