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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Carlo Sgorlon, L'armata dei fiumi perduti, 1985

concordanze di «si»

nautoretestoannoconcordanza
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1985
per se stessa, e si teneva in ordine meglio
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1985
modo le pareva di , perché Akmekkahn le faceva
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1985
vive solo, e non si è ancora dimenticato delle
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1985
popolo della terra. Poi si ricordava della loro reale
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1985
in cui i cosacchi si erano messi, e si
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1985
si erano messi, e si sentiva piena di brividi
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1985
confusa con una vagabonda. Si doveva capire che quando
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1985
sociale, di cui ancora si vedevano i segni, e
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1985
nascosto del suo spirito, si vergognava che i cosacchi
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1985
villa, e di cui si vedevano le pelli buttate
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provvisoria e fuggitiva. Ma si sforzava anche lei di
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1985
mano a mano che si presentavano. ¶ D’altra parte
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1985
sforzi in altre direzioni. Si occupava della gravidanza di
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1985
gravidanza di Anita, o si metteva anche lei a
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1985
e ogni preoccupazione, e si metteva al suo servizio
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1985
buffonate e sceneggiate. Quando si metteva a raccontare a
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1985
in tartaro. Akmekkahn infatti si divertiva a insegnargli parole
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spirito astuto e burlone, si divertisse a contribuire a
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1985
cui era immerso, Luca si destreggiava con disinvolta abilità
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non aveva nessunissima paura. Si aggirava tra le loro
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1985
di ferro che non si sarebbero mossi e non
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1985
quale logica buffonesca che si portava nel sangue. ¶ VIII
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alimentata da Ghirei, che si serviva di lui per
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fino da Alda, come si proponesse di dargli un
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1985
a Ghirei, quasi non si fosse nemmeno accorta della
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troppo vistosi perché non si potesse o dovesse leggere
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1985
la manovra di accostamento si fu ripetuta, cominciò a
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1985
sempre lì. C’era, si capisce. Non lo avrebbe
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1985
in fondo orgogliosa che si esibisse per lei, e
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1985
non riuscì, e Ghirei si ritrovò seduto sulla strada
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1985
fallito. Alda quella volta si affacciò alla finestra, avvolta
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1985
giro, ma subito dopo si mise a ridere anche
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1985
quei ritagli di tempo si dimenticava di ogni cosa
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1985
smarrirsi nell’ignoto. Non si era mai sforzata per
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1985
sogno. Un giorno lei si svegliava, ed ecco che
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1985
guerra era finita, non si sapeva come. Immaginava un
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nefanda che mai. Oppure si abbandonava al pensiero di
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1985
non importava niente che si trattasse di un uomo
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1985
dirti proprio la verità?» ¶ «Si capisce.» ¶ «Alla sagra di
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sei arrivata tu la si faceva ancora.» ¶ «La ricordo
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1985
e dalle pene. ¶ Marta si mise a guardare Anita
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1985
in direzioni bizzarre, e si mescolavano fra loro curiosamente
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1985
fra loro curiosamente. Lei si sentiva dominata dalla impressione
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1985
come se essa non si concludesse mai, quasi avesse
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mani in modi impacciati, si avvicinò a Marta e
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1985
gli alberi da frutto si ricoprivano di petali bianchi
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1985
la cenere. Di chiunque si trattasse, veniva soccorso e
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1985
Marta a quei discorsi si sentì più serena. Le
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1985
ripercossero dieci volte finché si persero lontano, e tutto
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1985
pattuglia, e allora Burlak si scagliò con la scimitarra
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1985
oscurate perfettamente all’esterno, si sentirono dumy e canzoni
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1985
il paese, senza requie. Si aspettava che prima o
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1985
andirivieni di cosacchi che si spostavano a cavallo o
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1985
strade nevose del fondovalle. Si stringevano legami d’amicizia
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1985
donne e i ragazzi. Si vedevano cosacchi del Don
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1985
nomi dei luoghi dove si erano fermati, sempre e
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1985
pieni di rancore, e si metteva a pensare che
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1985
da un demone imperioso, si dava al bere, finché
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1985
neve. Una sera che si trovava a un’ennesima
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1985
bisognava farlo. E se si moriva avrebbero fatto loro
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1985
venuto finalmente allo scoperto. ¶ , era così. In Russia
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1985
altra. Era come se si accorgesse, così all’improvviso
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incertissima del suo popolo. Si sentì invaso da un
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1985
Pensò che se non si fosse mosso dal suo
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1985
sarebbero stati ancora vivi… ¶ , ora lo vedeva con
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1985
e se il kazàk si fosse ribellato sarebbe stato
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1985
in continuazione. Il circasso si sentiva ancora stranamente acceso
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1985
il nemico che non si arrendeva e perciò, per
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1985
e dell’assalto Burlak si fosse fatto un misterioso
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1985
bevute senza misura, sembrava si ritrovasse nell’imminenza di
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1985
loro capi, di cui si sussurrava in tutte le
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1985
anche Vento. Di loro si ricordavano i sabotaggi riusciti
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1985
non piaceva per niente. Si sentiva responsabile per Ghirei
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1985
neve. Era chiaro che si trattava di aerei americani
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1985
a ogni scoppio qualcosa si lacerava e sanguinava nel
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facile. A ogni cadavere si poteva legare una robusta
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1985
kazàk. Le anziane bábuške si ritrovarono sulla piazza della
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1985
piazza della fontana, come si fossero date appuntamento, e
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1985
più importanti, quelle che si riferivano al mangiare, al
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1985
età, e da lontano si poteva confonderla con loro
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1985
prima che la guerra si decidesse a finire. ¶ Adesso
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1985
a finire. ¶ Adesso che si trovava alla villa già
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1985
e le bábuške cosacche si ritrovavano fra di loro
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1985
anni.» ¶ «E soprattutto che si sia dimenticata di finire
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1985
nella taiga l’inverno si fosse dimenticato di finire
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1985
primavera. ¶ A pensare perché si fosse arrivati a quella
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1985
non diceva mai nulla. Si limitava a sopportare. Con
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1985
raggruppate a mazzetto. Subito si era apprestata ad assimilare
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1985
e la neve. Non si stancava mai di raccomandare
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1985
voce appena percettibile, come si trattasse di un’altra
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1985
tratto, verso sera, quando si cominciava a non vederci
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1985
vederci più, il bosco si era messo a sparare
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1985
accadere che le cose si appianassero, si sgrovigliassero pian
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1985
le cose si appianassero, si sgrovigliassero pian piano, come
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1985
sarebbe pian piano avvizzita, si sarebbe screpolata e caduta
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1985
lavorarle accanto, perché non si lasciava mai abbattere da
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1985
delle cose che non si dicono, che vivono nell
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1985
Aveva capito che Urvàn si era già fatto tutto
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1985
dei compiti e lui si era senza esitazione dedicato
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1985
più umili, come Ghirei. Si occupava dei cavalli, ad
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1985
di feltri sudati. Dovunque si potevano vedere le spade
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e il contadino. Nessuno si sognava di pulire lo
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era agli sgoccioli e si correva in discesa verso
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il villaggio pian piano si stava trasformando in una
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1985
in una stanitša cosacca. Si vedevano ogni tanto cammelli
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1985
fieno e di strame si vedevano dappertutto, persino attaccati
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1985
all’inizio dei tempi, si fosse macchiato di chissà
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chissà quale oscuro delitto. ¶ , ci voleva proprio un
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1985
lo osservava attentamente, e si rendeva conto che quell
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1985
aria di casa che si respirava nel villaggio, mentre
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1985
e spaventata, e istintivamente si sentiva derubata di qualcosa
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apparteneva. In una osteria si vendeva persino, per pochi
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1985
dei cosacchi del Terek si mescolavano facce di calmucchi
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1985
il Volga. Nella notte si sentivano i cori dei
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1985
Marta, Ghirei e Urvàn si fermarono fuori di una
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1985
al villaggio. Vassili, disperato, si sedeva nel cortile, ai
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1985
ripostiglio di pietra, e si metteva a cantare e
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1985
fondo e poi, commosso, si asciugò le lacrime con
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1985
la manica del cappotto. Si era totalmente identificato con
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1985
era la guerra, che si faceva sentire ogni giorno
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1985
di più, e non si sapeva come sarebbero andate
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1985
lei, come i cosacchi, si sentiva salire le lacrime
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1985
avanti anche in Russia, si era mossa secondo le
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1985
secolo XV, e qui si erano stabiliti e ne
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1985
la guerra. Ogni tanto si riunivano in assemblea, che
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1985
La moto scomparsa ¶ Davvero, si chiedeva Marta, i cosacchi
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1985
volevano entrare. In realtà si sforzavano di non pensare
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né un destino. Più si immergeva nel vortice delle
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1985
sulla guerra e più si accorgeva che essa era
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1985
cacciato gli abitanti e si erano installati nelle loro
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1985
guardarli dei primi giorni si corruppe e si deformò
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1985
giorni si corruppe e si deformò. Paure antiche cominciavano
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1985
esso tanti sentimenti cupi si mescolavano. Sentivano di venire
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1985
Sempre meglio i cosacchi si rendevano conto che il
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fierezza ferita e sfidata, si andava accumulando e stratificando
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tedeschi con la motocicletta si persero nella valle, dopo
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vista più…» ¶ L’altro si mise a lanciare imprecazioni
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lanciare imprecazioni. Senza carta si sentivano sperduti come due
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adesso senza la carta si sentivano persi come in
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Allora, maledicendo la sorte, si rimisero a correre all
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se lì dov’erano si sentissero nella tana del
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Il rombo della motocicletta si ripercuoteva lontanissimo, e suggeriva
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L’eco dei colpi si diffuse lontano, e fece
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ogni anfratto della valle, si ripercossero dieci volte finché
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Asia. ¶ I cosacchi, entrandovi, si rallegravano di quegli odori
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da mangiare, e lui si contentava. ¶ Ogni tanto Marta
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o per l’altra, si metteva a ridere senza
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pieni di pensieri. ¶ Gavrila si assentava spesso. Bene o
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una fattoria del Berry. Si intendeva ormai molto più
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ma di notte già si stava meglio ben coperti
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confrontarle con quelle che si vedevano in lontananza dalla
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sommato, che le montagne si somigliassero tutte quante, come
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Nei suoi turni perciò si perdeva dentro i propri
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euforia o di rabbia si trovava un’arma tra
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direzione, e suo figlio si stava muovendo verso la
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verso la medesima, finché si erano incontrati per bizzarra
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Vangelo. La sua giovinezza si era consumata in un
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fondo del kazàk, non si sposasse in nessun modo
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cosacca di liberazione. Urvàn si sentiva correre nel sangue
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oscuri e imprevedibili. Non si chiedeva quasi più perché
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e le antiche speranze si andavano appannando e riempiendo
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e altri presídi, e si guardavano attorno, come per
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i partizany. ¶ «Perché non si mostrano? Perché non ci
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Burlak e Ghirei non si rassegnavano a quel modo
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vicinissima alla vittoria, poi si fosse fatta sempre più
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della regione del Terek. Si erano dovute rimandare le
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le sue tradizioni e si era messo con i
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1985
che la sua vita si fosse fermata allora. I
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convinto che il tempo si fosse fermato allora, all
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fronte, e ancora non si decidevano a lanciare l
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linea dei suoi pensieri si addolciva, e il suo
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il rimpianto per come si eran messe le cose
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eran messe le cose si sanavano un poco. Marta
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aristocratico, borghese o popolano, si era stranamente dissolto dentro
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non essenziale. Con Marta si sentiva incline alle confidenze
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lui per un momento si dimenticava della guerra, e
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metamorfosi ¶ Gavrila a volte si perdeva a raccontare a
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che l’aveva lasciata si accorgeva che la Francia
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di lui. Così non si sentiva né del tutto
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e di compassione. ¶ Marta si chiese cosa potesse fare
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1985
lusingò il colonnello. Marta si accorse che nel fondo
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sottili ma profonde. ¶ Ma si accorse di quali distanze
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i bolscevichi, i russi si sarebbero sollevati contro di
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essere condotti a salvamento. Si fidavano ciecamente dei loro
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dei loro carcerieri, come si erano sempre fidati dei
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1985
di vivere, e non si perdevano un’occasione per
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pieno di stupore, come si fosse trattato di chissà
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1985
vista, che secondo Gavrila si era miracolosamente salvata dalla
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Terek, dove da ragazzo si era spinto un’infinità
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quando venivano quei pensieri, si sentiva un esule e
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la nostalgia del ritorno si faceva acuta come un
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1985
perché per due volte si era schierato dalla parte
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come un popolo che si era adattato a quella
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di speciale. In guerra si viaggiava sempre come si
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si viaggiava sempre come si poteva, lo sapevano tutti
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1985
il loro avvenire, che si sarebbe consumato in qualche
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1985
e le ghiaie che si allargavano per diecine di
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grandi e circolari. Ma si smistavano anche in altre
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1985
delle bande dei calzoni, si andavano formando seguendo direttrici
200
1985
forza dei trattori che si vedevano prima della guerra
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1985
dell’acqua, che non si vedeva ancora. Dalle carrette
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1985
Sul viso di Marta si disegnava la ruga della
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1985
sentito dire, che non si trattava di un esercito
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1985
accampamento sterminato. Per chilometri si vedevano le jurte di
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1985
bagnarsi loro stessi. Alcuni si erano tolti gli stivali
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1985
piantati per terra. ¶ Marta si avvide che era tardi
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1985
ora in ora. Tutti si sentivano in grande tensione
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1985
del Terek, e lo si poteva vedere dalla banda
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1985
regioni d’Europa. Non si vedevano, ma c’erano
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1985
partigiani sparivano di colpo, si rintanavano come talpe sottoterra
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1985
veniva dai tedeschi, che si trattava di una terra
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1985
è pieno di vermi. ¶ Si sentivano abbandonati, soli in
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1985
Russia e l’Europa. ¶ Si consolavano per essere alla
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1985
ai loro fiumi? Quando si sarebbe fatta finalmente la
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1985
dalla malignità della sfortuna. ¶ Si sentiva il rimbombo degli
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1985
dagli uomini. I cosacchi si sistemarono lungo le vie
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1985
labbra carnose. Ogni tanto si urtavano con i musi
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1985
Poi in un cortile si verificò il fatto nuovo
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1985
e imponenti. Nel cielo si accesero le stelle, che
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1985
carri coperti di pelli, si tolsero i valenki e
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1985
tolsero i valenki e si misero a dormire. Ma
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spazi adatti per loro. Si avvidero subito del fatto
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avvenire. ¶ IV ¶ Alla villa ¶ Si diffusero per tutto il
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un gruppo di cosacchi si spinse fino alla villa
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1985
con la faccia sorridente si tolse il corto colbacco
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1985
strinse la mano. Tutti si guardavano attorno come per
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1985
Ma la sua attenzione si concentrava soprattutto sulla casa
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1985
madame?» disse il colonnello. ¶ «, è grande. C’è
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1985
lo stupore, e le si fecero più vicini, curiosi
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1985
la sua antica padrona si stendeva un altro velo
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1985
bene, come meglio non si poteva, e in cuor
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1985
poteva anche parere che si trattasse di Elias. Luca
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1985
di Elias. Poi subito si correggeva, ma, nel farlo
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1985
intricati e annodati, che si scioglievano e si esalavano
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1985
che si scioglievano e si esalavano in lunghi sospiri
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raccogliere sassi e bastoni, si rizzava sulle zampe posteriori
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1985
rizzava sulle zampe posteriori, si accucciava o saliva di
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1985
più il suo carattere si accordava a pennello con
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1985
decifrarlo e obbedire. Ormai si considerava in servizio integrale
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1985
e la donna, che si chiamava Dunaika, non lo
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1985
o il “rubamazzetto”, e si divertivano come ragazzi. Ma
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1985
pareva ricordarsi di qualcosa, si oscurava, buttava via le
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1985
pedine e le carte, si sprofondava in una pensosità
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1985
mutava natura di colpo; si dimenticava di tutti i
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1985
lontani di Arturo, e si lasciava prendere dall’istinto
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1985
e selvatica. ¶ Lei pensava, , che non era una
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1985
poi se lo dimenticava. Si lasciava attirare dal lato
248
1985
sul finire di agosto, si avvide che Anita aveva
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1985
per il figlio che si stava formando dentro di
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1985
andavano le cose. ¶ Marta si mise le mani nei
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1985
Te ne rendi conto?» ¶ «, certo. Non era il
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1985
proprio un’incosciente…» ¶ Anita si mise a piangere sommessamente
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1985
lui. Al diavolo tutto!» ¶ Si sentì persino invasa da
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1985
neanche lei perché, e si dava dell’incosciente, convincendosi
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1985
augurio che quel bambino si annunciasse nel mezzo di
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1985
una garanzia che tutto si sarebbe messo nel migliore
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1985
in quel momento Marta si sentì la popolana decisa
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1985
tutte le difficoltà che si sarebbero presentate, via via
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1985
così euforica che Baldo si lasciò contagiare dalla sua
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1985
mettersi in allegria. ¶ Marta si accorse che, per effetto
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1985
identificò con Anita e si sentiva come avvolta dal
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1985
intiera una simile responsabilità. Si rendeva conto che, d
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1985
paralizzati. Anita quasi subito si rasserenò; fu come se
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1985
e tutto il problema si risolvesse preparando il corredo
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1985
altra parte era mutata. , c’era veramente di
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1985
lusso che non ci si poteva concedere, coi tempi
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1985
tempi che correvano. Marta si rivolse a Dio, che
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1985
suoi padroni. Il tempo si portava via ogni cosa
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1985
bene che il male. Si trattava soltanto di aspettare
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1985
e di lei non si ricordava nemmeno. Tuttavia Marta
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1985
nemmeno. Tuttavia Marta non si scoraggiava. Che Ivos fosse
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1985
giorno non troppo lontano si sarebbe tornati a parlare
273
1985
paura, in cui non si sapeva neppure cosa stava
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1985
inizio della pianura. Ma si diceva che l’avrebbero
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1985
Europa, soprattutto dalla Polonia. Si seppe subito che i
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1985
la fine della guerra si allontanava, quali che fossero
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1985
della gente. Qualunque cosa si pensasse, era in un
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1985
la fine dell’incubo si stava allontanando… ¶ L’avvenire
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1985
stava allontanando… ¶ L’avvenire si rifaceva di nuovo cupo
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1985
tedeschi, e nella notte si sentiva il rombo dei
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1985
attesa, col fiato sospeso. Si aspettava di giorno in
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1985
loro montagne perché temevano si mutassero in una trappola
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1985
altri erano meno ottimisti. Si diceva che gli uomini
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1985
rive dei fiumi, dove si andavano accampando, Haha aveva
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curiosità carica di attese. Si ricordava di Esther e
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1985
al servizio degli Heshel, si era risvegliato ed era
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fatta in pezzi e si sono messi ad arrostirla
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nel silenzio della sera. Si diceva che i cosacchi
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di un’organizzazione che si andava formando e di
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non c’era quasi, si può dire, una vera
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non immaginarsi quello che si andava preparando, perché la
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lamentosa e crucciata. Lontanissimo si udivano colpi di fucile
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stavano preparando qualcosa; forse si trattava di una vera
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o di mortai. Poi si cominciò a sentire il
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il nome alla regione. Si sentiva strana e viva
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che fuggivano nella notte. Si sentì invasa da un
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allegra e insensata freschezza. Si sentiva viva come la
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alcune anatrelle bianche che si muovevano silenziose nella gora
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dei panni e poi si era dimenticata di ritirarli
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le incertezze dell’avvenire, si sentiva misteriosamente felice. ¶ Ebbe
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degli amici. Poi Baldo si mise a latrare più
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gli chiese. ¶ «Direi di . Sono due giorni che
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qui vicino.» ¶ L’uomo si alzò, con un lamento
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assistenza. Qualcosa di istintivo si mise in moto in
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in lei, in cui si riconobbe come fosse il
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persona. ¶ Anche Ivos, se si chiamava davvero così, aveva
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la ferita al polpaccio si andava chiudendo, senza code
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non era bene che si facesse illusioni. Parlò dell
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Arturo era facile capirlo. Si potevano nutrire dubbi soltanto
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credere che la Russia si fosse presa suo fratello
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sguardo infastidito. Ma lei si apprestava a non credere
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e il vecchio zingaro si andavano abituando alla sua
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intenso l’uomo che si andava preparando a lasciare
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gli chiese una volta. ¶ «. Devo farlo.» ¶ «Eppure lei
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ogni cosa.» ¶ «E non si è fatto illusioni di
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era che mai più si sarebbe lasciato mandare su
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stralunati e illusi, che si lasciavano andare come bambini
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utopie militari, che poi si tramutavano in disastri e
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e nausea della guerra si mutavano in qualcosa di
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volentieri. Lì ogni tanto si dimenticava che per mettere
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fondo il proprio compito. Si perdeva a guardarle il
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il suo sentimento, e si avvide che in lui
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avvide che in lui si era sviluppata la mentalità
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nel fitto della lotta. ¶ , sì, purtroppo era così
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fitto della lotta. ¶ Sì, , purtroppo era così, perché
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che doveva andarsene, che si era fermato anche troppo
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per prolungarne il soggiorno. Si vedeva un suo nervosismo
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erano in pace, dovunque si trovassero, nei cimiteri di
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questo mondo. Se no si diventa matti.» ¶ Lei, piuttosto
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che essa significava, e si serviva della sua parola
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altro da fare…» ¶ Marta si sentì turbata, e dovette
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fosse salita per caso, si abbandonò a un pianto
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gettato sul letto. Poi si addormentò per un poco
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stanchezza, e al risveglio si sentì un’altra. Era
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ad Ivos. L’uomo si sentì invaso da un
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della sua partenza Marta si mosse appena nel letto
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di mano. Ogni giorno si chiedeva perché i nuovi
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i nuovi governanti non si decidessero a firmare la
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le morivano in gola, si sgretolavano misteriosamente dentro di
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ricercata, di qualcuno che si fosse mosso da tenebrose
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Pareva che in lei si fosse travasata adesso la
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ultimi tempi, e Marta si chiedeva se per caso
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cavalletta, di cui nessuno si accorge, e che tutti
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fare, cosa dire, e si sentiva sola e impotente
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dei tedeschi, di cui si era avuto qualche sentore
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porta di casa, e si trattava di vedere soltanto
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di vedere soltanto quando si sarebbe messa a latrare
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del suo villaggio, dove si parlava un dialetto mezzo
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pareva che quei suoni si impastassero nell’armonia della
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di ogni invasore. Allora si riscuoteva, e sentiva di
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senza rendersene conto, e si sforzava di ritornare nel
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a dire che Anita si faceva vedere talvolta con
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ma non di prudenza, si spaventava, perché Anita non
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pioli piantati per terra, si agitavano nella sera solitaria
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i carrozzoni. Un fuoco si stava spegnendo lentamente sotto
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forse le riconobbero, e si misero a dar fuori
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caso qualcosa di irregolare si fosse verificato anche lì
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Signora Esther! signora Esther!» si mise a chiamare, e
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una fretta inesplicabile. Che si fosse sentita un malore
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Chiederemo domani» disse Marta. ¶ «, domani» confermò Anita. ¶ Andarono
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la porta d’entrata. Si alzò, aprì la finestra
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Esther negli ultimi tempi, si sentì morsa da un
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di fuggire da dove si trovava, di piantar tutto
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dove di guerra non si fosse mai parlato. All
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finito, e della guerra si fosse perduto persino il
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perduto persino il ricordo. Si rammentava una favola olandese
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di nome Rip che si era addormentato, e poi
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posso, non posso… Non si sa nulla dell’uomo
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e in quell’occasione si era attaccato a lei
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stato il secondo. ¶ Marta si sentiva la protagonista di
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che cosa stesse avvenendo. Si rendeva conto piuttosto di
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mesi e per anni si era sentita protetta, al
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e tutto ciò che si era salvato nei carrozzoni
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stalle dei contadini. ¶ Haha si occupava di essi con
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di una resistenza che si stava organizzando sulle montagne
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guerriglia della gente che si rifugiava nei boschi, che
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rifugiava nei boschi, che si nascondeva tra gli alberi
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amici di Robin Hood, si era avvicinata anch’essa
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l’unico che non si vergognasse a dar sfogo
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vuoi» promise il vecchio. ¶ Si sentiva la custode della
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richiedeva, e lei non si sottraeva ad essa, anche
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farina, lei sentiva che si realizzava la dispersione e
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arte. ¶ II ¶ Ivos ¶ Che si stesse ormai organizzando la
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e decisi a difendersi. Si seppe di un’organizzazione
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di sangue. ¶ Akmek, che si sentiva in colpa verso
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come gli uomini, che si dicono amici e poi
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strane. Da una parte si sentiva più cosacco che
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capo chino, come se si vergognasse di qualcosa, e
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di Ghirei? Nessuna. Lui si era comportato semplicemente come
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modo di pensare. ¶ Ghirei si tratteneva presso le famiglie
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famiglia. Il viso gli si riempiva di mestizia, come
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andava da Urvàn e si fermava a parlare con
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valevano in pace non si potevano applicare in una
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lo sovrastava. Infatti non si trattava soltanto di applicare
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in ogni momento lui si sarebbe ricordato il misfatto
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momento in cui tutto si sarebbe dissolto e liquefatto
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già avvenuto a Caporetto. Si chiedeva anche cosa potesse
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Nella voce di Akmek si sentiva la tristezza di
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la potesse ricordare. Ma si poteva anche morire giovani
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di ogni tempo che si erano visti da quelle
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scavando dentro di sé, si accorgeva di non averci
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mezzo loro, ogni problema si sarebbe risolto. ¶ Non un
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difeso il kazàk, che si era ribellato soltanto per
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l’umiliazione ricevuta. Non si sentivano affatto colpevoli perché
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di rapina che ognuno si portava dentro, e che
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pronti a esplodere quando si formavano determinate circostanze. ¶ Il
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che incominciavano a intiepidire, si incontravano in qualche luogo
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Va bene» disse Gavrila. Si aggirarono per le stanze
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della loro ardente gioventù. Si sentirono come rituffati in
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Urvàn pensò che lì si respirava un’aria astratta
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pochi minuti di nuovo si alzarono, entrarono ed uscirono
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Krassnov, da quello che si poteva vedere, era soprattutto
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ma la sua voce si ruppe ed egli ebbe
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pochissimi scontri con loro. Si direbbe che fanno di
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prudenti al massimo, e si limitano ai sabotaggi.» ¶ «Allora
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e disperate, ma subito si accorse che non si
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si accorse che non si potevano pronunciare a quel
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bolscevismo va combattuto dovunque si trovi.» ¶ «Certamente, generale.» ¶ «Come
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Ma la vittoria non si avvicina, eccellenza… Al contrario
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avvicina, eccellenza… Al contrario si allontana, perché la guerra
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le sue distanze, e si ritenne sciolto da ogni
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amava la sua gente. Si ostinava a credere che
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ogni costo. La partita si giocava tra loro due
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partigiani jugoslavi, altri che si fossero nascosti per evitare
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Saetta, la cui posizione si andava sempre più rafforzando
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zona controllata dai tedeschi. Si fermarono ai lati di
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e Gavrila pensò che si era precipitati in un
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presto nel loro villaggio. Si fecero riconoscere dalle sentinelle
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casa di Alda, Urvàn si mise in ascolto soprappensiero
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la testa, e che si mettesse a piangere e
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nitrire in sogno. Lontano si disegnavano le forme scure
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che ricordava quella che si faceva nelle stanitše della
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erano troppo convinti. Non si poteva lasciare Alda in
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e più strano, e si impadroniva rapidamente di loro
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era il più anziano, si sentì in qualche modo
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sacrale. Qualcosa di strano si produsse nel suo spirito
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una donna con regolarità, si sentì come se la
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cuore. Allora lo spavento si allargò, diventò un sentimento
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lui… Perché poi tutto si era modificato e aveva
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morta, se spesso non si riusciva ad ammazzare uno
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della ragazza, che forse si muoveva inquieto per la
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farsi notare, e subito si dispersero nella notte. Akmekkahn
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il suo bottino. Adesso si andava all’altro mondo
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maledizione che i cosacchi si portavano dietro, da quando
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abbandonato la santa Russia. , adesso anche lui su
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che egli, pian piano, si era avvicinato al loro
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ultima neve. Alcuni rientrarono, si buttarono sul loro pagliericcio
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sul loro pagliericcio e si addormentarono di colpo, come
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A un certo punto si cominciarono a udire le
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erano tornate in sé, si erano liberate dei legami
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avvilito e sconfitto. Non si ritrovava affatto in quella
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segno che le cose si stavano mettendo veramente male
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nella sua lunga esistenza, si era convinto che la
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Poi, scendendo nella tomba, si stava finalmente in pace
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procurargli dolore. ¶ L’indomani si sentirono ancora le urla
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aveva sperato che non si verificasse. Aveva sempre alimentato
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gente”. Per questa via si arriva fatalmente al delitto
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prezzo di ogni colpa.» ¶ «, è così. Tu vedi
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e abbastanza l’inglese, si inchinava di fronte alle
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che il suo orizzonte si faceva ancora più buio
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a Ghirei. Il giovane si chiuse in un mutismo
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quali, nell’epoca felice, si era incontrato senza nemmeno
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nerastri, che ogni tanto si alleggerivano e si velavano
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tanto si alleggerivano e si velavano, e lasciavano passare
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alla frequenza della morte, si sarebbe aspettato. Disse che
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sapere dove e come si nascondesse la sua. Un
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durava da anni, e si celebrava sempre più spesso
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della maledizione, e fatalmente si corrompeva nella violenza e
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e accigliato, come non si avvedesse di ciò che
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nuvola di risentimento che si andava formando sopra il
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erano vivi, erano insieme, si amavano, mentre a lui
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tagliava corto, scantonava e si allontanava, perché dentro gli
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allontanava, perché dentro gli si riformava un blocco che
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suo misterioso gelo interiore. ¶ Si teneva lontano da ogni
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veleno solo sfiorandola. Non si sentiva più alla vigilia
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Adesso per nessun motivo si sarebbe esibito, salendo e
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sua bestia, cui ora si sentiva affezionato molto di
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rumore sempre uguale. Ghirei si meravigliò delle proprie lacrime
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sarebbero stati sterminati. Non si poteva odiare chi stava
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i momenti in cui si mettono in luce le
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dimenticanza. La sua fronte si spianava progressivamente, accanto a
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carica di sorprese, e si chiedeva se fosse proprio
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e spesso lei, adesso, si sorprendeva a immaginare modi
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stretta finale della guerra. , lei sarebbe riuscita a
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che lei sola conosceva. Si accorse che Urvàn in
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sciogliersi, almeno nel fondovalle, si diffuse la voce che
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all’ultimo e non si preoccupasse senza motivo, se
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e nuove spine. ¶ Tutto si stava sfasciando rapidamente. La
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perduta e i fronti si avvicinavano a marce forzate
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forzate. A quel punto si doveva arrivare, era inevitabile
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Saetta e di Bora, si fosse formato anche il
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di Carnia, e che si aveva quasi il sentore
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la salvezza dei cosacchi si stavano ancora restringendo e
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passati erano ritornate e si erano sommate, le invasioni
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tartaro selvatico e primitivo, si fosse messo in testa
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giovane Ghirei, di cui si sentiva la guida e
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una zia di Alda si decise di venire ad
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già stavano in casa si erano alzati, e guardavano
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ancora molto vina…» ¶ Akmek si guardava in giro, e
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dal modo con cui si erano installati in casa