parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Gian Pietro Lucini, Nuove revolverate, 1913

concordanze di «si»

nautoretestoannoconcordanza
1
1913
slander. ¶ Bosinada inedita. ¶ Se si dovesse tener calcolo e
2
1913
lettura di questa "Diffida" si dovrebbe dire: "Gian Pietro
3
1913
del Futurismo, Revolverate furono, si può dire, il mio
4
1913
massimo successo popolaresco: mi si squillarono i campanelli della
5
1913
favor dei piroscafi postali, si seppero in Egitto, nel
6
1913
in Ungheria, a Costantinopoli, che nei paesi di
7
1913
no! la mia pervicacia si ostina a dargli contro
8
1913
futuriste". ¶ Mi ripeto: "Revolverate si chiamavano Canzoni amare: in
9
1913
scarpette scollate a vernis. signori: a quest'abito
10
1913
meglio di loro. Mi si disse, invece intorno, che
11
1913
Rivoluzione e dal Buonaparte, si sia, - coll'affidarsi ai
12
1913
scoperte metriche e prosodiche, che, risalendo per la
13
1913
la musica sotto cui si plasmavano le sue parole
14
1913
ha sorpassato la consuetudine; che spesso è l
15
1913
ne ebbe il vantaggio, bene Pio IX; non
16
1913
regioni ed ai bisogni. - ¶ , mutano i tempi e
17
1913
storture delle consuetudini medioevali, si vogliono istituire, o rinfrancare
18
1913
o rinfrancare, le classi; si collauda, per via della
19
1913
è il sopruso che si chiama favore; è l
20
1913
progresso e della civiltà, si ripetono le Crociate. Il
21
1913
come l'aristocrazia manzoniana si deformò in democratico liberalismo
22
1913
deformò in democratico liberalismo, che anche le sacristie
23
1913
loro stesse. ¶ Dopo ciò si dia squillo per la
24
1913
argomentazioni di cui testè si servirono, possiamo distruggerlo a
25
1913
Parag. V. ¶ Nozze non si impalmano tra li affini
26
1913
cavaliere delle rivolte; - Francia si riposa nel Simbolismo, che
27
1913
internazionale di poesia, Poesia, si bandisce un Futurismo non
28
1913
vociare in piazza sgarbatamente da eguagliarne il massimo
29
1913
rappresentati con opere, che si palesano oltre la mediocrità
30
1913
non credo che scuola si possa fondare per partenogenesi
31
1913
assurdo di parola. Chi si richiama in torno i
32
1913
dell'assurdo". ¶ Le scuole si esprimono naturalmente come bisogno
33
1913
nel deserto. Sta solo; si prova in cospetto del
34
1913
tanto, sempre, su cui si possano fabricare altre e
35
1913
so il pericolo cui si espone l'amico mio
36
1913
livide e di serpentelli si mette in rumore e
37
1913
mette in rumore e si convoca; e li allocchi
38
1913
falsa di un cataclisma: si odono già le bestemie
39
1913
senza ardire ed idee, si inginocchia davanti al Dio
40
1913
a portata di mano. Si china e li raccoglie
41
1913
È vero: oggi non si chiama piú assaltare, è
42
1913
felicemente, per cui tutto si comprenda ed anche le
43
1913
alle nostre, le quali si avviano, con altro cammino
44
1913
ed i parlamenti, dove si ripete la funzione gretta
45
1913
per cui il popolo si disabitua dell'arte e
46
1913
e socialiste. Ma dove si ama l'arte si
47
1913
si ama l'arte si ama la libertà; dove
48
1913
raggio del sole, né si presta ad essere un
49
1913
gloria. ¶ Oggi, il Principe si dà allo sport della
50
1913
pretesto elegante per cui si possa chiamare anche Gian
51
1913
IN SU!4. Al poeta si rivelano di un tratto
52
1913
Il paese che ci si stende davanti, propaggine della
53
1913
ed istintive, per cui si perpetua e si differenzia
54
1913
cui si perpetua e si differenzia, nelle epoche successive
55
1913
una grande famiglia umana. ¶ "Si differenzia, cioè, cammina in
56
1913
cioè, cammina in avanti; si svolge, dunque si perpetua
57
1913
avanti; si svolge, dunque si perpetua, non si abolisce
58
1913
dunque si perpetua, non si abolisce. Codesto è l
59
1913
ideale dello spirito che si svolge e si esercita
60
1913
che si svolge e si esercita ingenuamente, senza intenzioni
61
1913
potere che trabocca e si esteriorizza e commuta ed
62
1913
tutto quanto fin qui si chiamò buono, sacro, intangibile
63
1913
il destino dell'anima si rivolge e le ore
64
1913
lagrime, e l'uomo si riprova. Questo è l
65
1913
che non rispetta, che si rizza dionisiaco e demoniaco
66
1913
venire: la nostra speranza si assicuri di sopravivere in
67
1913
santificato". Poi l'antivedere si affermerà; i nostri sguardi
68
1913
è la parola che si fa Carne, il Genio
69
1913
termine essenzialmente romantico: cosí si robustano di metafisica, che
70
1913
s'abbattono nella morte; si sopprimono coll'angoscia; si
71
1913
si sopprimono coll'angoscia; si allontanano per sempre dal
72
1913
azione per la quale si sofre. Bisogna essere, nella
73
1913
essere: e questo solo si chiama salvazione"5. ¶ In hoc
74
1913
quando i giovinetti ginnasiali si propongono di scrivere un
75
1913
illusioni, per le quali si furoreggia, delle speranze, delle
76
1913
scoperte estetiche di cui si trova capace. Io rimango
77
1913
d'onore, come oggi si invocano spesso al Porta
78
1913
mandandole ai pubblicisti che si occupano del futurismo, poiché
79
1913
caro Lucini, che non si può vincere contro l
80
1913
di F. T. Marinetti si accresce anche la sua
81
1913
occhi - L. 1928,59; ogni copia si vendeva a L. 6, prezzo
82
1913
che due mila solamente si siano venduti utilmente: non
83
1913
tutto il guadagno, che si avrebbe potuto cavare, sarebbe
84
1913
estratto di conto, 10 Giugno 1912, si legge: ¶ "Revolverate", edizione a
85
1913
estratto di conto 10 Giugno 1912 si legge: ¶ "Solita Canzone" Ricevute
86
1913
rinomea delli altri, che si facevan largo tra la
87
1913
e le bugie inerenti. ; riflettete: la mia fu
88
1913
sarebbe morto di fame. ; siate ricchi tutti delle
89
1913
una rivista che non si stampa piú, sopperendo i
90
1913
mondo; giacché il Futurismo si esaurisce svesciandosi in circolari
91
1913
al Parlamento, quando vi si condannano ad esempio i
92
1913
i Bonnot e non si mette in istato d
93
1913
che fa il filibustiere? , artisti, venite a confessare
94
1913
de' Croati, la Patria si faccia maggiore: no; io
95
1913
sia con voi mentre si continua a immedagliare d
96
1913
limite del ridicolo e si afferma in una crisi
97
1913
mezza rispettiva, su cui si celebra il nome di
98
1913
velino, ¶ se non mi si avventa di fronte ¶ ira
99
1913
È vino generoso, che si inasprí in aceto; ¶ è
100
1913
almeno quanto non le si può togliere, il suo
101
1913
ahimè, se comprende, non si muove e si imbruta
102
1913
non si muove e si imbruta nella sua indolenza
103
1913
spalle, Nazione miserabile, non si trapassa colla palla d
104
1913
politico s'irrita e si muove. ¶ D'ARCA SANTA
105
1913
cuor ti sospira e si svuota ¶ d'amarezze e
106
1913
morale per cui ci si buggera l'un l
107
1913
è rosso il fiore? ¶ si farà pomo? forse, ed
108
1913
indole sua naturale; ¶ ciò si chiamò concedersi lo Statuto
109
1913
Clero, Soldati e Niente si stesero le zampe. ¶ Bertuccie
110
1913
citrullo o meno fortunato, ¶ si fece Rosignuolo-Cantastorie, idest
111
1913
schermo, un'altra volta, ¶ si ridusse nel pozzo millennario
112
1913
d'argento, s'ella si sporge in su, ¶ coi
113
1913
lamento, ultima Bilancia; ¶ stette, si rimbucò nascosta e mutola
114
1913
avvenimento. ¶ "La Bilancia perduta?" Si guardarono; ¶ festevolmente si tesero
115
1913
perduta?" Si guardarono; ¶ festevolmente si tesero le mani: ¶ "Chiameremo
116
1913
città della Nazione, ¶ quanto si era perduto. ¶ Madonna Giustizia
117
1913
che il sudario non si finisca mai. ¶ "Voi credete
118
1913
rame, di cui non si fa senza!" ¶ La Bilancia
119
1913
lunghi sdrusci della giornea: ¶ , no; no, sí; si
120
1913
giornea: ¶ sí, no; no, ; si fa cosí: ¶ la
121
1913
sí, no; no, sí; si fa cosí: ¶ la nera
122
1913
O Bilancia d'oro!" ¶ Si ponga la Bilancia in
123
1913
concistoro ¶ la reverenda pancia si gavazza. ¶ "Vendo, vendo!" - "Suffragi
124
1913
Bilancia vera. ¶ Dei Pitocchi si fermano a guardarla, ¶ frugano
125
1913
Una cifra infinita". - ¶ "Come si fa? Facciamo la colletta
126
1913
E la innocente bosinada si accompagnò col lavoro dell
127
1913
un notissimo scrittore inglese: che la sequestromania dell
128
1913
elmetto ¶ è un simbolo si sa ¶ or d'indiscussa
129
1913
è metallo, e non si vende; ¶ pare senza valore
130
1913
codeste bazzecole curiose ¶ non si soffermin cure ambigue e
131
1913
strofe strambe, ¶ cantor pedemontano? ¶ ; è colui che rimeggia
132
1913
lo accetta e tradisce: ¶ ; è colui che sbasisce
133
1913
tandem erit risus, amici, si imbellae arescunt voces, manusque
134
1913
il sole; ¶ ogni costellazione si congiunge alla luna: ¶ per
135
1913
È un Istituto che si fa vivo, ¶ di carne
136
1913
Un'altra Folla pur si pigia sotto ¶ a bever
137
1913
Barnum di lei, che si riversa ¶ in luce sopra
138
1913
vecchio. ¶ L'amo innescato si discopre sotto. ¶ No!... ¶ Per
139
1913
CHE SE NE INTENDE ¶ Si deve provvedere: ¶ costui vi
140
1913
ci consola; ¶ la speranza si rinfranca ¶ sotto alla lanterna
141
1913
lembi al velario, Ella si ostende, ¶ ritta sulla ribalta
142
1913
e mattia: ¶ dopo cena si deve ¶ sciogliere i piedi
143
1913
cahià, y como cruga ¶ si baila yota ò fandango
144
1913
non siedono al Caffè. ¶ , Signori, stiano fuori ¶ li
145
1913
ballo gitanesco ¶ rinnova, oh, si rinnova!... ¶ - Zitto, l'orchestra
146
1913
Giovanottini, olè, ¶ la Bella si rialza e spicca un
147
1913
un tempo or mai si strugge, ¶ pinguedine di calma
148
1913
di Carmen saltimbanca. ¶ Tale si sfascia, ballonzola e tremula
149
1913
una Gallarda, che non si balla piú; ¶ questa è
150
1913
sono morbide e stanche, ¶ si stiran dalla noja, ¶ s
151
1913
Ma! ¶ - Brava! - La Carmen? - !... ¶ - Ma chi? - Cerca! - Hai
152
1913
o vi ha pescato... ... la lista civile, ¶ fin
153
1913
ai falpalà, ¶ olè, olè... ¶ si potesse vedere piú in
154
1913
parola pudica; la rosa... ¶ , il fiore consacrato e
155
1913
altra riflessione: ¶ "La Patria si compendia sulla biforcazione; ¶ olè
156
1913
ché il sesso vi si innerba per l'azione
157
1913
battista e di trine, ¶ si son scucite, ahimè, ¶ sul
158
1913
serico velo dal tutú si lacera, se pure trasparente
159
1913
Carmen avariata, lo stigma si rivela ¶ dell'ulcera recente
160
1913
non è? ¶ - Tra il e il no si
161
1913
sí e il no si fa quel che si
162
1913
si fa quel che si può! ¶ - Importa a me
163
1913
i lutti nazionali. ¶ - Bene si traffica coi ladri delle
164
1913
preso e non rendono. - Si sà! ¶ - Vi ha una
165
1913
sopra le truffe enormi. Si assolvon volontieri ¶ il fescennar
166
1913
nel Caffè. ¶ La Trinità si regge sulle corna, ¶ come
167
1913
cesoje ed aghi... ¶ e si ricopre il fesso: ¶ per
168
1913
forse, ma una volta . ¶ Per ora, già: è
169
1913
quanto vi ha profetato si è avverato?" ¶ "Giro di
170
1913
la yota d'Aragon! ¶ , danza pel cadavere ¶ steso
171
1913
aquel istante... ¶ olè, olè, ¶ si riposa per te". ¶ - "La
172
1913
intreccian le figure maliziose, ¶ si allaccian biricchine sul funebre
173
1913
a Tripoli. ¶ La rima si entusiasma ¶ piena di commozione
174
1913
Critici e cortigiane ¶ vi si allenano a stuolo, ¶ sessi
175
1913
piú completo; ¶ per questo si domandano uomini ed oratori
176
1913
intermesse, ¶ che abbruciano e si agghiacciano, nel giro di
177
1913
carne stregata. ¶ Nessuna barca si ferma alla Villa; il
178
1913
vuote; i Nonni dispettosi si contendono, ¶ consanguinee guardie interessate
179
1913
s'arresta: il mondo si limita qui, ¶ per li
180
1913
verso là dove non si vive piú. ¶ Fanciullesco offertorio
181
1913
stregheria dell'amore, ¶ che si converte in veleno ed
182
1913
uccidete d'amore chi si rifiuta d'amare; ¶ imponete
183
1913
Il mio cuor ti si affida e si confida
184
1913
ti si affida e si confida con offerta d
185
1913
dal salotto in cui si declama, o quanto, o
186
1913
chiaro cielo, ¶ come spesso si incurva in sulla sera
187
1913
e del cuore! ¶ Perché si vedon poco, sono miti
188
1913
maggiori pretese. ¶ Ma non si svolga la fiamma scarlatta
189
1913
posi la personcina e si esponga a un cristallo
190
1913
riassorbe la neve e si coalgola, ¶ nelle pozze di
191
1913
calore del sol primaverile, si fuse e dileguò ¶ e
192
1913
comunione, e ciascuno, che si comunica ¶ dalle sue mani
193
1913
Pasqua. ¶ Oh, Primavera santa, si dischioda ¶ anche dal Golgotha
194
1913
al di là! ¶ Or che furoreggia Primavera; ¶ in
195
1913
parliamone piú! ¶ E pure?... , che brava Figliuola; ¶ se
196
1913
no... ¶ e pur invece : ho da dirla Ragazza
197
1913
sole tiepido e ristori; ¶ si risciaquino i pori col
198
1913
un bagno di luce, ¶ si raffinino le anime ai
199
1913
caro ¶ nelle famiglie dove si può. ¶ La Mamma lascia
200
1913
a scoprire...; ¶ la carne si rubesta, furoreggia il desire
201
1913
vedi; sbanda a sghimbescio, ¶ si rattiene a stento, ¶ dignitoso
202
1913
raddoppiamento, ¶ il suolo che si mareggia, ¶ l'onde che
203
1913
mareggia, ¶ l'onde che si altalenano al selciato, ¶ le
204
1913
Che?... che!... ¶ no, non si può?... ¶ e lo credete
205
1913
una chiusa vinciana che si scardina ¶ dal velo-pendulo
206
1913
nera, ¶ prostituzione tra il ed il no, ¶ fomento
207
1913
i falpalà? ¶ - Son io, , la Lussuria, ¶ che assorbe
208
1913
moglie, sparagna con te, ¶ si trattiene e ragiona con
209
1913
riconosce in fatti chi si adusa ¶ ad ogni mia
210
1913
pur di nuovo, ¶ riaggomitolato si morderà la coda. ¶ Torniamo
211
1913
Canzone a tua posta, ¶ si scardina la pratica melensa
212
1913
una rossa demenza che si accoppia ¶ alla durata astinenza
213
1913
e d'amore. ¶ - Oh, l'Amore; Tu, il
214
1913
svuotato dormire...!" ¶ (La luna si smaschera e sale ¶ come
215
1913
faccio compagnia. ¶ - Non volete?... ? grazie; non vi disturberò
216
1913
fornace ardente e biblica:... ¶ -si sta tanto bene nel
217
1913
lo scolpisca, ¶ senta rispetto, si ammutolisca; ¶ passi, carezza, silenziosa
218
1913
trabocca all'amore ¶ e si riversa, tumido in giubilo
219
1913
la stoviglia, ¶ per cui si conserva e risplende ¶ la
220
1913
famiglia. ¶ E le dita si affinino a nascondersi, ¶ prive
221
1913
fil di Scozia-imitation; ¶ si terga l'onice all
222
1913
e vi tormenta; ¶ vi si arrossan le guancie; ¶ vi
223
1913
e cadaveri al passo:... ¶ , siete coraggiosa, intelligente, bella
224
1913
per giunger lontano, ¶ che si rinnoverà; ¶ è la crudele
225
1913
Mamma e il Babbo si sono obliati, ¶ in un
226
1913
Oh, provvisoriamente; ogni cosa si rende ragione, ¶ Signora, della
227
1913
flagello le vipere; ¶ mi si inchinan le frasche delle
228
1913
e il cuor che si corazzi ¶ di una severa
229
1913
colano sul Figliuolo ¶ confessa, si battesima ¶ fidente e pura
230
1913
loro Venere bruna, che si presta all'invertita, della
231
1913
autorità. ¶ Considera, dettaglia, sorride, si ferma; ¶ è in habit
232
1913
come una cappa romantica: ¶ si appunta arricciolati i baffi
233
1913
ha scovato, ¶ indica, aspetta, si apparta; ¶ scutrettola, sul cenno
234
1913
entrave al falpalà: ¶ questa che conviene ¶ all'antipornografico
235
1913
discorazza il corsetto e si protesta ¶ sopra alla sedia
236
1913
fronzoli e le trine, ¶ si sottomette al bischero villano
237
1913
peccati ¶ liricamente baudelairiani! ¶ Magnificamente si vive nella esplosione ¶ della
238
1913
s'apprestano le cene, ¶ si va a fare il
239
1913
Le schiene de' Camerieri ¶ si fanno piú lusinghiere. ¶ Ve
240
1913
il tricolore contaminato; ¶ vi si rischiaran le porpore ammuffite
241
1913
un ex-sovversivismo; ¶ vi si inonestan ciarpe e medaglie
242
1913
ciarpe e medaglie; ¶ vi si innocenta la lancia spuntata
243
1913
melensa! ¶ Evviva a Voi, , viva! ¶ Evviva a Voi
244
1913
che ha il voto , ma non legifera, ¶ diffonde
245
1913
sucida al punto, ¶ lanosa molto e bigia e
246
1913
mantovano; ¶ rende al Mercante, si pregia al Mercato, ¶ greggie
247
1913
la pancia piena che si rimena ¶ per agitarsi a
248
1913
nella sua rapida corsa, ¶ si chiede: Ancora non tocco
249
1913
né pensa: ¶ chi corre si dispensa, ¶ nucleo vertiginoso, dentro
250
1913
polvere; ¶ vi soffoca e si accieca. ¶ Amo il passo
251
1913
pensiero estremo, ¶ che manca, si adagia, riposa ¶ nell'ombre
252
1913
travolger l'Infinito, ¶ che si allarga da voi in
253
1913
la faccia della Patria si esprime: ¶ il battito è
254
1913
è foriero e non si oblia; ¶ la sua santa
255
1913
conseguentemente le morti, - egli si affida alla buona fede
256
1913
ragione di vivere ti si appresta? Indovina? ¶ Perché balli
257
1913
per scialo; ¶ la Nazione si prende all'esca povera
258
1913
pena nata, ¶ che già si prova a morir senza
259
1913
femina sacra; ¶ la moda si bilancia sul color de
260
1913
color de' capelli: ¶ varia, si sà, sopra l'umor
261
1913
Tu sarai colui che si presenta per farsi amare
262
1913
miseria, d'inverno, che si foggia un acre paradiso
263
1913
vento. ¶ Certo, sul sesso, si fondan molte cose, ¶ dalla
264
1913
ambigui: ¶ stanno in bilancia, si grattano la nuca. ¶ Oh
265
1913
festino in gioia: indi si sdraja ¶ ha culto, sacerdoti
266
1913
suo periplo. ¶ Qui, Varazze si sdraja, sopra la ghiaja
267
1913
graniti scheggiati dal piccone, ¶ si rafferman le lunghe radici
268
1913
bruni. ¶ Le donne scernono; si fanno lena: ¶ s'alzano
269
1913
protetto da un turbante, ¶ si bagna all'acqua che
270
1913
dal Grifo. ¶ La rada si apriva e se ne
271
1913
mondo; ¶ e Italia vi si spande e si distende
272
1913
vi si spande e si distende; ¶ la sua gloria
273
1913
dal sole: ¶ qui ognuno si migliora; ¶ dimentica l'esosa
274
1913
feudo s'insempra e si infutura ¶ sulla ignoranza e
275
1913
dell'oro, ¶ i sessi si confondono e s'intrecciano
276
1913
ed amare: ¶ Myrra ancora si lagna e si oltraggia
277
1913
ancora si lagna e si oltraggia; ¶ Sappho piange ed
278
1913
libertà: ¶ dove il peggio si trama sopra al meglio
279
1913
libero empito insospettato, ¶ postremo si abbandona, raccolto in metro
280
1913
la coscienza del mondo. Si affoltano, dice il poeta
281
1913
d'inestimabile pregio? ¶ lagrime, ...: ma non si deve
282
1913
lagrime, sí...: ma non si deve piangere!... ¶ Oh, dolcissimo
283
1913
all'eterno mattino: ¶ la si respira nell'aria, ¶ inspirata
284
1913
di piacere necrofili, e si inflettono ¶ risa in le
285
1913
Sole, ¶ Rabethna inviolata, che si compiace del crotalo, ¶ che
286
1913
compiace del crotalo, ¶ che si pasce di fiori e
287
1913
richiamo dell'ultimo Jehova? ¶ Si riconoscono al fiato ¶ che
288
1913
lieto: ¶ protendono il collo, si danno le mani, ¶ tre
289
1913
a sua passione. ¶ Ma si apre, oltre l'angoscia
290
1913
d'ora le idee si polarizzarono, richiamate alla loro
291
1913
maggior territorio. Come poi si comportasse la mia coscienza
292
1913
di sangue ¶ che Ti si approssima incontro, ¶ le ossa
293
1913
sulla duna patria: ¶ ei si avvolge nell'ampio barracano
294
1913
Revolverate. E pure Egli si era preceduto con qualche
295
1913
e mimose. ¶ La Passion si rovescia sopra i fior
296
1913
un cencio solo, onde si copre l'oscenità pietosa
297
1913
inlievita di mortale ragione; ¶ si compie in un istante
298
1913
tandem erit risus, amici, ¶ si imbellae arescunt voces, manusque
299
1913
e vinsero col '93. ¶ Qui si conviene che ballonzoli, ciurmatrice
300
1913
necessario che l'Istituto si faccia vivo di carne
301
1913
regina di Café-chantant. ¶ Si svolgano le corse impolverate
302
1913
impolverate sui Turfs inglesi; si applauda ai cavalli vincitori
303
1913
Chrysanthème invece, del belletto, ¶ si ravviva i colori del
304
1913
spezzare? ¶ La folla, che si bea lutulente alle carni
305
1913
pelle e marmorea, perché si nutre dei vostri figliuoli
306
1913
vecchia. ¶ L'amo innescato si discopre sotto. No. ¶ Per
307
1913
galera! ¶ L'ESEGETICO ride ¶ Si deve prevedere! ¶ Costui vi
308
1913
ci consola: ¶ dalla picca si dispicca il sangue vivo
309
1913
al sole. ¶ La speranza si rinfranca ¶ sotto alla lanterna
310
1913
ballo gitanesco ¶ rinnova, oh si rinnova... ¶ - Zitto, l'orchestra
311
1913
Giovanottini, ollé, ¶ la bella si rialza e spicca un
312
1913
un tempo or mai si strugge, ¶ pinguedine di calma
313
1913
di Carmen saltimbanca. ¶ Tale si sfascia, ballonzola e tremula
314
1913
sono morbide e stanche, ¶ si stiran dalla noja, ¶ s
315
1913
Ma! ¶ - Brava! - La Carmen? - !... ¶ - Ma chi? - Cerca! - Hai
316
1913
leggeri falpalà, ¶ ollé ollé... ¶ si potesse vedere piú in
317
1913
parola pudica; la rosa... ¶ , il fiore consacrato e
318
1913
altra riflessione: ¶ "La Patria si compendia sulla biforcazione; ¶ ollé
319
1913
che le pecorelle, ¶ che si smarriscon nel porpureo mare
320
1913
battista e di trine, ¶ si son scucite ahimè, ¶ sul
321
1913
serico velo dal tutu si lacera, se pure trasparente
322
1913
Carmen avariata, lo stigma si rivela ¶ dell'ulcera recente
323
1913
cioè, che di fresco si è separato nettamente dai
324
1913
primato d'Italia... perché si faceva la guerra alli
325
1913
senza riposo, ma esso si rinnova a gradi, senza
326
1913
perché le rivoluzioni non si trasportano da un paese
327
1913
jeu. Nella letteratura francese si sente un fresco odore