Federico Roncoroni, Sillabario della memoria, 2010

La lisciva, però, non si comprava dal droghiere o

che neppure esisteva: la si produceva in casa, attraverso

pareva interminabile, l’acqua si trasformava in quella sostanza

io un maschietto, non si preoccupò mai di spiegarmi

due buone ragioni: perché, si diceva, a toccarla, bruciava

orecchie -, e soprattutto perché, si diceva, era velenosa, velenosissima

lava così bianco che si vede la differenza, il

che più bianco non si può, l’Omo, quello

i sette peccati capitali si era diffusa a lungo

Quando veniva a pranzo si mangiava più carne di

era mai sazio. Lui sì provava uno smodato desiderio

inesausta voracità. Così quando si beccò un colpetto - un

un colpetto - un ictus, si direbbe oggi - e in

riprovevole eccesso di cui si era macchiato perfino sotto

di quel Paese. ¶ Ebbene sì, conclusi, anche questa può

che la sua “luxury” si limitava ai ricchi e

di mezzi, visto che si possono mangiare pure il

poteva spiegare come mai si infervorasse tanto contro un

A dodici anni non si può sapere tutto, sia

mie credenze o, se si preferisce, un altro tassello

era parso, era morto sì di un ictus nel

che nel letto non si era adagiato per dormire

lungo offuscata e osteggiata, si rivelasse in tutta la

della parola LUSSURIA mi si spalancò davanti, e nella

della famiglia, capace lui sì di godere “smodatamente” della

piacere? E perché mai si doveva considerarla un peccato

un peccato mortale? Ah, sì, certo: per le orribili

orrende nascono dalla lussuria». Si parte, si sa, dalla

dalla lussuria». Si parte, si sa, dalla «soavità dei

Buti, commentatore di Dante, si scivola in un abisso

vizio di lussuria fu sì rotta, / che libito fe

suoi eccessi; poi però si commuove fino alle lacrime

le formiche di cui si legge nei vecchi catechismi

del fidanzato della zia. Si concluse perciò che quella

forma di ribellione che si manifestava in quella golosità

dal quale alla fine si lasciò visitare, risultò affetta

da un disturbo che si chiamava malacìa, che non

poi il dizionario, che si verifica prevalentemente nelle donne

la diagnosi del medico, si poteva pensare che la

cibi piccanti, e quando si sposò guarì completamente o

il nome del disturbo sì. L’italiano “malacìa”, infatti

l’avesse saltato oggi si pronuncerebbe “malàcia”), dal greco

organo o della psiche? Sì, proprio così. Perché il

significa in latino, come si è visto, proprio ‘calma

simpatici, ma lei non si è mai scomposta più

più ritornato. Insomma, non si può mai dire. Certo

malmostosi, perché l’aggettivo si declina perfettamente anche al

mostós ‘sugoso’, e originariamente si diceva di un frutto

canali». E Giovanni Faldella: «Si appressò essa stessa alla

che nei secoli andati si chiamava “zinghinaia”, una parola

frustrazione con cui uno si alza la mattina e

la mattina e che si manifesta esteriormente come un

appartamento, motel - dove due si appartano per fare l

portava solo vergini. Forse si riferisce proprio a lui

tempo delle svenevolezze estetizzanti si chiamavano “buen retiro”, rugiadosamente

tipo non era uomo (si fa per dire) di

nuvoli, quelle nuvolone che si addensano minacciose in cielo

stringimenti ¶ il viso lor si fece rosso e smorto

sensuale contesto in cui si trova, più che una

sostantivo) Ficcanaso, persona che si interessa di cose che

non la riguardano e si intromette negli affari altrui

l’impiccetto di cui si trovò protagonista e vittima

fatto tesoro: «Con un sì t’impicci, con un

la pece in cui si resta invischiati («impeciati», come

dell’irrigidimento di chi si irrita. “Non mi far

la sostanza dell’immagine. Si pensi anche a “testa

e ai bambini che si trovano “sotto il cavolo

della casa editrice - oggi si chiamerebbe editor della narrativa

compatto poema [...]» e «Tutto, si sa, la morte dissigilla

poeta che tanto amavo. ¶ Si salutarono, non freddamente ma

pagine, verso la fine, si fermò a leggere un

della giacca la stilografica, si fece dare il dattiloscritto

era stata accettata. Quindi si alzò, girò intorno alla

copertina. Poi i due si salutarono, con una stretta

Da Domenico Porzio, che si sarebbe occupato della pubblicità

che, specialmente al mattino, si stende tra il sonno

stato in cui non si è ancora mentalmente lucidi

mentalmente lucidi come quando si è svegli ma non

è svegli ma non si è neanche più incoscienti

più incoscienti come quando si dorme. Una fase che

somnus che però non si sa da cosa derivi

quella di noi che si metteva a provocare gli

che la notte ti si posa sul petto e

neppure come questa parola si pronunci. L’unica cosa

infatti, è colui che «si lascia trasportare alla vista

quanti, essendo appunto impudichi, «si lasciano andare al piacer

corrotti». D’altra parte si può, anzi si deve

parte si può, anzi si deve, distinguere tra lascivia

da uno lascivo, è sì «pericoloso» ma può non

carne (→ lussuria), quello «che si dà a’ piacere per

il «libidinoso», colui «che si compiace nella venere (= ‘nelle

la libidine, infatti, è sì un vizio - è l

soverchia importanza che loro si dia, essere voluttuosamente goduti

semplicemente, soltanto uno che «si imbratta nelle sensuali sozzure

il «licenzioso »: uno che «si fa lecito ciò che

L’oscenità di cui si macchia il secondo è

fare il frescone». E si trattava di occasioni in

un paio di volte si era definito tale anche

etimologia della parola che si era portato a casa

fregnone” che vuol dire sì ‘sciocco’ e ‘stupido’ ma

coloro che a bambini si atteggiano. Scrive infatti, sub

che hanno l’uggie. Si dice in modo dispregiativo

ragazzo stizzoso». Una volta sì che le sapevano scrivere

possibile, perché tanto nessuno si commuove, e poi non

mai. L’origine di sì tristo verbo e dei

fuffa le palline che si formavano sui suoi capi

all’Upim. Da ultimo si era messa in testa

e i golfini, più si riempivano di fuffa. Quindi

proletaria del cachemire, non si sentiva a posto con

a vedere Milano e si infilava alla Rinascente dove

Nodo o accavallatura che si trovi nel dipanare una

medesimo significato, di fatto, si trovano anche in diverse

XIV secolo, in Spagna si indicava il ‘tozzo di

tozzo di pane’ che si dava ai devoti diretti

indicava la festa che si svolgeva tra i membri

mi avrebbe riempito. Ma si può, a otto anni

sono ‘le nocciole’, e si sa a che cosa

di vetro colorato che si usano per fare collane

L’origine della famiglia si perde nel buio del

nascita del figlio, quando si presentò all’anagrafe per

i due testimoni che si era portato appresso. Davanti

lingua, raccontava poi, gli si attorcigliò più volte come

figli. ¶ Comunque sia, se si fosse ispirato a Geo

che non per niente si chiamava Duccio (→ Duccio), avanzò

soprattutto se quella che si legge è poesia contemporanea

di una parola sconosciuta si coglie dal contesto, però

gerbo”. Il poeta, dunque, si sente e si dice

dunque, si sente e si dice brullo e sterile

gli studi medio-superiori si iscrisse alla facoltà di

credere), anche se non si laureò mai. Oppure la

agosto del 1918 era, come si diceva allora, una “licenzaiola

la francesina una volta si chiamava Janine o Jannine

come sia la mamma si chiama Giannina, un nome

un nome che le si addice benissimo anche adesso

benissimo anche adesso che si è smarrita nel labirinto

nome con cui la si chiami. I più - i

sono figlio di Geo (sì: ‘G-e-o’) e

o’) e di Giannina (sì: ‘Gian-ni-na’) Porta

d’Annunzio che non si sarebbe mai lasciato scappare

solo in Toscana e si poteva dar per morta

a Frajese che la si usa, e lui personalmente

se anziché in trattoria si fosse a una seduta

dell’oste, precisò che si doveva tener conto anche

giomella di quando egli si abbeverava, a mani accoppiate

una fandonia: «l’intrigante si serve di fandonie, il

belli. ¶ Di “fandonia” non si conosce l’etimologia, a

a meno che la si voglia far risalire alla

aggettivo latino *fandus, ‘che si può dire’, «forse applicato

all’amore». Insomma, quasi si direbbe che, a seconda

con “fare all’amore” si allude a una serie

fare l’amore” invece si indica un atto ben

chi, uomo o donna, “si strugge” in preda a

eterne e quelli del «si vive una volta sola

bene le parole quando si butta lì un invito

forma dialettale. Però non si capisce bene se intendessero

esempio, nell’Ottocento non si capisce bene cosa esattamente

so qual migliore occupazione si possa trovare al mondo

più pare che non si limitino a limonare. ¶ E

tra la gente? Oggi si fa differenza tra “fare

E poiché uno scopo si può fallire in tanti

ai due clienti che si sarebbe suicidato. Alle 9,20 si

si sarebbe suicidato. Alle 9,20 si era chiuso nel suo

spararsi subito se solo si fossero avvicinati: pare che

rintocco, nel silenzio generale si sentì un colpo sordo

l’obiettivo che dir si voglia, ossia, fuor di

tra noi ragazzi, e si scherzava sull’argomento: non

pratica diretta dell’operazione, si rideva di quanti, si

si rideva di quanti, si diceva, facevano cilecca anche

facevano cilecca anche quando si masturbavano. Ci restava il

o un’arguta navigatrice?): «Si parla di erezione, e

passare sotto silenzio se... si sa recitare abbastanza bene

la bella Sabrina, che si occupa di Filosofia del

Invece di “fare cilecca” si dice anche “fare cecca

che fanno una cecca», si legge nel Tommaseo-Bellini

potrei parlare con Federico?»; «Sì, glielo passo subito. Feeede

e neanche biblicamente, mi si è rivolta chiamandomi Fede

conservò pochi ricordi che si andarono progressivamente confondendo gli

incinta...». Arrivata alla fine, si guardava intorno compiaciuta e

un bel nome, no?». «Sì, mamma, è bellissimo, e

in giro tanti che si chiamavano Federico... Lo sai

o ritenendosi veramente fico si mostrasse compiaciuto di essere

conferisce all’aggettivo cui si aggiunge il valore di

nostre strade e superstrade si potrebbe, di questi tempi

E oggi, purtroppo, non si torvano più in giro

rose e di viole. Sì, una di quelle che

quelle che Giacomo Leopardi si vedeva sfilare davanti il

una ragazza che godesse sì fama di essere superficiale

è una puttana: non si fa pagare. ¶ «Quella lì

li pensier c’hai si faran tutti monchi’» (vv

e Imperatore». Solo così si spiega la presenza di

ultima domenica in cui si erano visti e dei

del quale mio padre si serviva per redarguirmi. Più

di inchiostro, le penne si intingevano e infine semplicemente

proprio di Venere, ma si addice benissimo anche alla

curva del seno che si intravede di scorcio. Un

del Velázquez, quella che si guarda allo specchio, o

davanti della bella portatrice si intuisce che il didietro

aggettivo e sostantivo) Chi si nutre esclusivamente o prevalentemente

cartivoro mi lusinga, come si sentirebbe lusingato un leone

sempre con disprezzo, quando si tratta di macchine altrui

In casa mia “catorcio” si usava e si usa

catorcio” si usava e si usa anche per indicare

è pure noto, non si riesca a mettergli prima

a più gratificanti operazioni, si produsse in quell’indimenticabile

scolastiche fin dalle Medie si possa nascondere qualcosa di

diverso da quello che si sa. La copula, insomma

campo sessuale. Oggi, o si ha, secondo l’asettico

linguaggio dell’uso quotidiano, si fa una scopata, una

e soprattutto tra innamorati, si fa all’amore o

anni in cui tutti si sentivano liberi o volevano

dice sempre Sabina, se si imparano le lingue per

parola, che oggi non si sente quasi più, è

tipi femminili in cui si realizza e si manifesta

cui si realizza e si manifesta colei che lo

il danno che accompagna, si dice, la donna. Mi

che su di essa si sente e si impara

essa si sente e si impara vivendo o si

si impara vivendo o si legge nei libri e

distinzioni fra “donna”, che si dice solo della specie

donna che da anni si fa scrupolo e merito

pesantissimi e le pagine si sfarinano tutte, quindi me

librerie antiquarie — in realtà si limita a sfogliarne i

dai tempi dell’Università, si vantava di salutare sempre

che probabilmente già allora si chiamava anestesia anche se

chiamava anestesia anche se si riduceva a una narcosi

che appena apriva bocca si capiva che mangiava anche

il coltello; uno che si sceglieva le parole una

bella, buona e giusta, si capisce, se non fosse

Che lo temesse, perché si sentiva controllata? Niente di

grammatica: lui, la domenica, si divertiva sempre un mondo

conosciuto diversi ragazzi che si chiamavano Dante, Francesco o

intere o segmentate, non si combinano con nessun’altra

nessuna frase; “epa”, invece, si scompone in e, che

il meccanismo su cui si fondava, mi piacque tanto

ho più dimenticato. Eccolo: ¶ si - si ¶ (9 lettere). ¶ essetierreò ennezetaò

più dimenticato. Eccolo: ¶ si - si ¶ (9 lettere). ¶ essetierreò ennezetaò (locuzione

stabile di via Carloni. Si diceva che non avesse

della politica, quelli che, si racconta, non hanno mai

universitaria del Politecnico), e si è dichiarato convinto che

le tue». Il malcapitato si sentiva sbugiardato da quel

ricordo più neppure come si chiamasse. Ricordo solo che

scialle che d’inverno si tirava sulla testa ad

napoletani, termine con cui si indicava genericamente ogni meridionale

meglio di sardegnoli, come si diceva, e poi Luiggino

il padre o, se si preferisce, il marito. Dopo

lavoro e la sera si chiudeva in casa presto

via Carloni — la donna si presentò alla porta della

donatore o la donatrice si erano allontanati, veniva guardato

ne afferrò uno e si mise a mangiarlo: è

pasquali umbri e che si chiamavano beccicute. Il regalo

chiamavano beccicute. Il regalo si ripeté anche l’anno

parola posso indicare, come si fa sui dizionari di

era andata e cosa si riprometteva di fare ora

capire in che direzione si fosse sviluppato il suo

usarlo, ma di sentirlo sì: a Varazze o a

Collegio, a Pavia, dove si incontravano e fondevano contributi

tardi, famoso ingegnere elettronico, si era preparato bene, con

sciocca, una persona che si lascia facilmente abbindolare, un

di ingannarla, e “abelinato” si dice di persona poco

se scende in gola si pianta lì e si

si pianta lì e si deve fare una gran

suo posto di quiete, si sentiva appagata. L’unico

sta alla biscondola’ se si riposa dal lavoro in

sta alla biscondola’ quando si siede filando dinanzi a

a occidente l’orizzonte si infiamma e tutto intorno

sulla u che molti si ostinano a imporgli. ¶ Parente

Sad, mi risponde che sì, sappiamo di dire azzurra

di cui, una volta sì e una volta no

casino — dove sconciamente ci si offre e ci si

si offre e ci si dà a chi vuole

maschile) Comunemente, è noto, si dice dei cavalli: in

bene, perché dal contesto si capiva benissimo cosa voleva

con cui nel Medioevo si indica il ‘piccolo prato

piccolo prato’ in cui si rendeva giustizia, quindi la

in cui nei Comuni si tenevano le assemblee popolari

o insufficienza di alimentazione. «Si conosce la cachessia dalla

della condizione in cui si trovavano persone che, di

morte, di vecchiaia, come si dice usualmente, o di

una grama famiglia, come si vede. Se poi qualcuno

altri parenti dei tristanzuoli, si vada a leggere il

lodato Niccolò Tommaseo, dove si discetta di chi, nella

specialmente lombarde: «Mio figlio si caccia per tutto, e

alla zia Evelina, che si prendeva a cuore i

grosso, credo uno squalo, si sottraeva al pericolo emettendo

dei calamari marini — perché si chiamano così? Le mie

o “calamo” come ancora si dice nelle parole crociate

poi ‘penna’, e che si chiama così perché era

l’oggetto in cui si raccoglievano le penne, quindi

comprendere perché la mamma si preoccupasse per la sua

no. ¶ Mentre il Peppino si faceva sempre più debole

il budino una sera sì e una sera no

non avrebbe fatto mai. Si era ammalato in febbraio

miseria e sembrava che si fosse preso anche lui

ma non così autorevolmente, «si conoscono veramente solo con

stesso modo, le parole si imparano e, soprattutto, si

si imparano e, soprattutto, si capiscono veramente solo quando

capiscono veramente solo quando si fa esperienza diretta di

il mio lessico privato si era ben pasciuto di

molti amici e conoscenti si erano dovuti sottoporre a

arrabbiarsi (verbo) I cani si arrabbiano: dei cristiani, ossia

cristiani, ossia degli uomini, si dice che si spazientiscono

uomini, si dice che si spazientiscono, si irritano, si

dice che si spazientiscono, si irritano, si adirano, si

si spazientiscono, si irritano, si adirano, si incolleriscono e

si irritano, si adirano, si incolleriscono e al massimo

semplicione, sciocco; persona che si fa raggirare facilmente: un

punto che in famiglia si alludeva a lui come

in Piazza della Signoria, si sentì dare del babbeo

lungo minuto di silenzio si allontanò camminando sempre a

incrociato con “allocco”), “babbano” (sì, proprio il termine con

spreco di babbi. Fatto si è che, quando siamo

e dal cammino stanco», si era ridotto a una

anche la persona che si umilia producendosi in un

cerimoniosità mondana di cui si è caricato nei secoli

motivo per cui lo si compie, della persona cui

della persona cui lo si fa, della situazione in

situazione in cui lo si esibisce e del livello

elementi costitutivi, di fatto, si contano ventidue tipi di

plurale, anche se poi si bacia sempre una mano

in cui due persone si scambiano l’una dell

vaste cosce ignude, non si toglieva mai il guanto

il guanto quando le si avvicinava qualche bavoso chiaramente

in casa mia, non si sa da chi portato

facile capire di cosa si tratta. Non come succede

anche da Alessandro Manzoni. Si barbella — in Lombardia come

paura e, anche, perché si piange. Secondo la nonna

appuntito e prominente che si chiama più propriamente bazza

la prima cosa che si vede tremare in una

faceva barba e capelli sì, ma in senso metaforico

la sua bellezza, che si era abilmente inserita nel

quel turbinio di miliardi, si era fatta ricca impiegando

nomi che anche allora si potevano usare, con quale

ossa lasciate v’hanno, sì ha soavemente saputo la

solito un bambino, che si sbrodolava tutto quando mangiava

un fanfarone, uno che si riempie tanto la bocca

la sua connotazione dialettale, si è diffuso in tutta

essendo del tutto innocente, si vede privato della libertà

cosa servivano o come si usavano. José Arcadio Buendía

e ogni volta ognuna si trascina dietro un’onda

ancora il letto? Come si spiegava altrimenti il fatto

figlia e, un giorno sì e uno no si

sì e uno no si fermava a parlare con

un abbiente vuoi che si sentisse trascurata dagli altri

altri genitori che non si facevano vedere neanche il

stato possibile indicare, come si usa dalle mie parti

con la villa che si ritrovava, con tutte quelle

anni, suoi e miei, si rivelò ben presto essere

oggi, per altro, nessuno si dichiarerebbe più abbiente, e

occasione scolastica — certe parole si possono usare solo nei

di finocchio, ma comunemente si usa per ‘aggirare uno

fanno certi insetti che si chiudono nel bozzolo, lontano

in cui supponevo che si chiudessero i coniugi — i

Italia centrale questo verbo si usa sia come ordine

chi c’è che si blocca più di chi

e insieme a loro si è disseminata, tramite i

peggio, “abboffarsi”, come pure si dice, non è mai

o la terminatrice, come si potrebbe definirla usando il

il nome che più si conviene a questa estrema

siringa tanto sottile che si vede appena -, io l

ad altri di fare. ¶ Sì, dopo aver avuto in

lisciarda”, ‘donna vanitosa, che si agghinda e si trucca

che si agghinda e si trucca con eccessiva ricercatezza

tutto sbagliata non era, si fondava, del resto sull

sull’esperienza che, come si sa, è madre di

dei sette peccati capitali. Sì, grazie. Ma quale, precisamente

del vizio che indica, si volle definire accidiosa, perché

definire accidiosa, perché, disse, si giaceva volentieri a letto

consapevoli che quello che si è commesso è un

vero che, se non si sa cos’è l

è l’accidia, non si può peccare di accidia

cosa stiamo parlando, ma si stupirebbe di apprendere che

amore del bene cui si abbandonarono nella prima vita

di accidia punita. Dante, si dirà, è figlio della

piano intellettuale che, come si sa, è un piano

e di noia, che si traduceva in sfumature molli

e alla Cresima, citava sì, spuntando sulle dita per

della lussuria, ma non si soffermava mai a delinearne

sette canonici), oggi, come si è detto, preferisce parlare

che tipo di pigrizia si tratti. Così un buon

da chi la mattina si alza tardi o la

che vengono meno ma si lasciano dietro ben viva

parola è ignota, come si compete alle parole più

sbiancò in viso e si agitò ripetendo di continuo

bastò per capire che si trattava di una malattia

martulott o martoròtt chiunque si comportasse da sciocco o

sciocco ma da sciocco si comportava, si sentiva bruciare

da sciocco si comportava, si sentiva bruciare per la

aggettivo) «Di donna che si mantiene sempre discretamente bella

un materasso, scopabile», come si legge nel Manuale di

la differenza di età si nota. In primo luogo

dire che la parola si riferisce a una donna

a una donna che si mantiene sempre in discreta

il secondo scrive: «Tutto si può dire di questa

con il legittimo consorte, si ripeteva e mi ripeteva

il signor Menno, che si occupava di perforazioni petrolifere

molto male, e peggio si sentì quando, trascorso il

bimbo non aveva, come si era augurato, i lineamenti

il presunto menno. Comunque si tenne la ragazza, il

è così facile non si ha un’etimologia bensì

Minet” e “Minette”, se si tratta di una micetta

mamma mi guardò disperata, si scusò per la mia

riuscire gradevole, specialmente se si è avuta l’accortezza

purtroppo, dopo parecchie cucchiaiate, si scopre che era meglio

comunque, anche se la si è già rimessa sul

quello che in dialetto si chiamava mocc, il muco

in ogni stagione, quando si piangeva: la maestra lo

moccio al naso - che si dà arie da adulto

moccolotto o lumino, che si accende in chiesa o

suo “fidanzato”: la faccenda si risolveva tutta in una

quando la padrona non si affacciava alla finestra. Il

parlando della propria solitudine si dice sola, «sola con

esistesse questa bella parola...». Sì, è proprio una bella

il medesimo, ma vi si aggiunge l’idea di

e più chiaramente, non si potrebbe dire. Magari l

di ciò di cui si parla, vuole conoscere da

una donna, di cui si propone di animare la

nella sua pagina un sì elegante reperto, e un

cosa pensano? «Pensano: ah, sì, il Fede gioca sempre

cugino aveva sete e si è attaccato sotto il

asciugarti addosso. L’Arturo si è ammalato per quello

un po’ di febbre, si ammalò di pleurite e

preti da cui lei si aspettava il lasciapassare per

li ho traditi. ¶ Come si faceva a non amare

conoscevano solo loro. Andandosene si sono portate via una

quelle parole infantili che si pronunciano istintivamente, a pochi

piccola, che gridava, non si è mai capito se

che il vetro non si appannava al mio respiro

ragazza. Chiara e Messina si conoscevano da tanti anni

sulle dighe, / gli alberi si gonfiano d’acqua, bruciano

il lago un poco / si ritira da noi, scopre

e quando il ragazzo si alzò per andare a

intesa con la ragazza, si alzavano, andavano a chiedere

ci pensi?», disse Messina. «Sì, adesso scopano», rispose Chiara

di una donna che si era goduto mentre ne

della ragazza. La ragazza si alzò e si avviò

ragazza si alzò e si avviò languida tra i

il geloso Iddio. / Oh sì, l’animale sarà / abbastanza

nostalgia. Quando nei dizionari si legge che nostalgia è

greche che comunemente adoperiamo, si tratta di una voce

secolo dacché la parola si è divulgata con il

fare quello che spessissimo si fa nel completare la

che ne erano colte si facevano man mano mute

Ma come e quando», si domanda infine Bruno Migliorini

la prima idea che si affaccia alla mente è

nostalgia dei lavoratori che si affaticano nelle paludi Pontine

ritorno al paese natio si vennero affievolendo; la prima

il giorno pianger che si more»: ai tempi di

accezione che, quando non si carica dei rancori e

per me di parole si trattava, erano una il

fare apertamente quello che si ritiene bello e giusto

ragion veduta, dice di sì o di no, quando

di no, quando tutti si aspettano che dica di

di no o di sì oppure manifesti un’inflessibile

il limite’, in cui si sente ancora vivo outre

molto attivo o, come si dice, molto produttivo e

poiché anche i suffissi si specializzano, molto attivo e

donna... Il pensiero mi si spense nella mente, cancellato

che quello degli adulti si chiamasse, che so, “bomboro

ferita mai rimarginata che si cela poco sotto. Però

bonaccioni, tipi umani che si è soliti considerare privi

e che sotto sotto si disprezzano, ma che in

perché una volta le si lacerò la gonna scendendo

anche lei, ma, lei sì, generosa dispensatrice di quel

dà soddisfazione solo se si mette a disposizione di

ai relativi femminili, indicano sì un ragazzo o una

sugli alberi in autunno [sì, anche lui]; quando paffete

della malattia e fa sì che tu affronti senza

palliatore”, come “palliativo”, che si dice di un farmaco

di mezzo, ormai quindicenne, si mise un filo di

scoprii che anche Buzzati, sì Dino Buzzati, usava lo

a guardare intimidite e si lasciano pastrugnare passivamente». Inutile

ero ricco - forse impavido sì - e che le ragazzette

pastrugnà. Sui dizionari, però, si trova “pastrocchio”, ‘situazione intricata

secondo altri, da “pasta”, sì proprio la pasta della

l’aveva così perché si toccava sempre da quelle

una sostanza “appiccicosa” (= ‘che si attacca come la pece

quelle persone fastidiose che si lagnano di tutto e

la raffica in questione si scaricò, neanche tanto inaspettatamente

mio padre, le due si sarebbero prese anche per

in cui nostra madre si lasciò andare - era la

con gli anni mi si veniva sempre meglio precisando

dei gesti e che si era meritata in aggiunta

l’etimologia su cui si fondava era piuttosto dubbia

dopo, quando la parola si era ormai sedimentata nella

nelle caserme del Piemonte, si direbbe, perché di là

accezione sola. O meglio si combina - si aggiunge, visto

O meglio si combina - si aggiunge, visto che è

di una cosa sola: sì, proprio quella. ¶ Probabilmente questo

particolarmente elegante aggettivo “peloso”, si installò nella mia mente

nella mia mente, anzi si formò nella mia testa

di ribrezzo in cui si mescolarono ontologia e gnoseologia

dar vita a un sì voluttuoso binomio, fosse solo

e, sparecchiata la tavola, si giocava agli indovinelli, tra

formulare il suo, non si erano ancora spenti gli

breve pausa in cui si godono l’attesa che

poiché una volta non si poteva dire “per Dio

dire “per Dio”, quando si voleva esprimere, nel parlare

disappunto, di meraviglia o si voleva rafforzare una minaccia

voleva rafforzare una minaccia, si diceva “perdinci!”. Qualcuno, ma

per far capire che si alludeva al petto delle