Flavia Steno, Così mi pare, 1913
concordanze di «si»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1913 | le donne che scrivono si proponessero per ideale la | ||
2 | 1913 | ci vuole, come egli si illude che davvero siamo | ||
3 | 1913 | sociale. ¶ Le donne tutte si sono trovate travolte da | ||
4 | 1913 | protezione e di dolcezza, si facevano legittimamente forti di | ||
5 | 1913 | resistenza maschile alla concessione si mutò in ostilità e | ||
6 | 1913 | dal problema che rifletteva si chiamò femminismo con un | ||
7 | 1913 | sua volta ne deriva. ¶ Si può simpatizzare o meno | ||
8 | 1913 | o femminista che dir si voglia quando esistono centinaia | ||
9 | 1913 | amara ed aspra, e si urtano ad ogni passo | ||
10 | 1913 | della sommessione, della docilità, si risolvevano per la donna | ||
11 | 1913 | alla donna, perchè nessuno si era sognato mai di | ||
12 | 1913 | della donna, era naturale si sentisse l'anomalia e | ||
13 | 1913 | uomo. ¶ Tutte queste riforme si imponevano, tutte queste riforme | ||
14 | 1913 | imponevano, tutte queste riforme si impongono. Soltanto, come le | ||
15 | 1913 | ed esclusivo su cui si impernia tutta la questione | ||
16 | 1913 | autentico, non quello che si merita il rispetto di | ||
17 | 1913 | contro quell'altro autentico, si scagliano in genere gli | ||
18 | 1913 | uomo. E l'affermazione si avvalorava di una dichiarazione | ||
19 | 1913 | Bella scoperta, dirà taluno. Sì, veramente ritengo anch'io | ||
20 | 1913 | delle differenze anatomiche che si guardava bene dall'estendere | ||
21 | 1913 | fronte al Codice Penale, si sono guardati bene dal | ||
22 | 1913 | i diritti che egli si attribuisce, si possono riassumere | ||
23 | 1913 | che egli si attribuisce, si possono riassumere in due | ||
24 | 1913 | senza che codesto diritto si muti in stigma di | ||
25 | 1913 | dalle circostanze in cui si compie; le circostanze possono | ||
26 | 1913 | di paura che almeno si traduce in salvaguardia contro | ||
27 | 1913 | costumi in qualunque circostanza si verifichi – bisognerebbe che la | ||
28 | 1913 | che il movimento femminista si spiegano soltanto definendolo una | ||
29 | 1913 | malcontento? ¶ Le donne che si agitano per ottenere nuovi | ||
30 | 1913 | dolorosissimi sono delle malcontente, sì. Certo, se tutte le | ||
31 | 1913 | quella problematica fortuna che si chiama un marito, la | ||
32 | 1913 | dire che la questione si è imposta ormai coll | ||
33 | 1913 | economiche e sociali, tutti si accorgono e tutti si | ||
34 | 1913 | si accorgono e tutti si lagnano. ¶ Una volta.... ¶ Eh | ||
35 | 1913 | lagnano. ¶ Una volta.... ¶ Eh, sì, una volta la vita | ||
36 | 1913 | spendere e quello che si può guadagnare. Un giovanotto | ||
37 | 1913 | quanto avverrebbe ove egli si lasciasse trascinare a fondare | ||
38 | 1913 | accompagna la figliola dovunque si offra l'occasione di | ||
39 | 1913 | il signorone non arriva. Si succedono invece le speranze | ||
40 | 1913 | non è più bimba, si sente avvilita e sconfortata | ||
41 | 1913 | sogna più il signorone: si accontenterebbe, adesso, di un | ||
42 | 1913 | loro vita e che si trovavano sole nel mondo | ||
43 | 1913 | esiste più e neppure si trovano nella vita i | ||
44 | 1913 | è necessario che ella si prepari a questa lotta | ||
45 | 1913 | questa lotta come vi si preparano i suoi fratelli | ||
46 | 1913 | certo un dovere nuovo si impone ai genitori; quello | ||
47 | 1913 | nel campo della teoria, si può affermare che salvo | ||
48 | 1913 | meno estesa di quanto si potrebbe credere a tutta | ||
49 | 1913 | in nome della fisiologia si vuol stabilire la necessità | ||
50 | 1913 | due sessi, perchè non si riserbano alle donne tutti | ||
51 | 1913 | dai gabinetti scientifici dove si analizza, dove si prova | ||
52 | 1913 | dove si analizza, dove si prova, dove si esamina | ||
53 | 1913 | dove si prova, dove si esamina, dove si esperimenta | ||
54 | 1913 | dove si esamina, dove si esperimenta; dagli altri dove | ||
55 | 1913 | esperimenta; dagli altri dove si classifica, dove si raggruppa | ||
56 | 1913 | dove si classifica, dove si raggruppa, dove si elenca | ||
57 | 1913 | dove si raggruppa, dove si elenca? ¶ * ¶ * * ¶ Vie d'eccezione | ||
58 | 1913 | il sogno problematico che si traduce in poco più | ||
59 | 1913 | Tutto questo è possibile, sì, tutto questo è comune | ||
60 | 1913 | in questa errata convinzione, si ostina a fare delle | ||
61 | 1913 | umile verità e non si sia mai degnata di | ||
62 | 1913 | mestiere appunto perchè lo si è sempre lasciato esclusivamente | ||
63 | 1913 | e in Francia che si chiama la donna giornalista | ||
64 | 1913 | grandi giornali politici italiani si contano tutte sulle dita | ||
65 | 1913 | una qualsiasi responsabilità materiale sì cavalleresca che giuridica per | ||
66 | 1913 | nobile penna femminile che si proponga di diventare strumento | ||
67 | 1913 | Dei riguardi sociali che si possono accettare o meno | ||
68 | 1913 | dal capriccio alla passione. ¶ Sì, questa è la teoria | ||
69 | 1913 | penetrata più che non si pensi nella vita femminile | ||
70 | 1913 | anni fa e dove si narravano i casi di | ||
71 | 1913 | intera la propria personalità. ¶ Si trovarono dei critici – anche | ||
72 | 1913 | sua cara debolezza. ¶ Tutto si può discutere ma non | ||
73 | 1913 | figlio: – a tutto ci si può sottrarre ma non | ||
74 | 1913 | sensi, dal sentimento nostro, sì; codesta piccola vita ha | ||
75 | 1913 | una così grande sventura, si verifica talvolta per qualche | ||
76 | 1913 | le travolte dalla catastrofe, sì; vada ad esse tutta | ||
77 | 1913 | e magari errato. ¶ Non si faccia alla donna il | ||
78 | 1913 | di legge: «Il matrimonio si scioglie colla morte o | ||
79 | 1913 | articolo semplificatore: «Coloro che si amano sono sposi». Oggi | ||
80 | 1913 | Just. ¶ L'istituzione matrimoniale si avvia verso la libera | ||
81 | 1913 | la libera unione; ci si avvia seguendo logicamente la | ||
82 | 1913 | in Italia. ¶ Se non si fa macchina indietro, la | ||
83 | 1913 | il torto. Filosoficamente parlando, si potrebbe sostenere che l | ||
84 | 1913 | ai giovani che vi si avventurano, bisogna dirlo sopratutto | ||
85 | 1913 | nel matrimonio, impallidisce e si spegne fuori del matrimonio | ||
86 | 1913 | e allora l'accordo si muta in dissidio, il | ||
87 | 1913 | ve ne sono perchè si spenga: ma certo che | ||
88 | 1913 | consumano la propria energia, si raffreddano, si scompongono. ¶ Perchè | ||
89 | 1913 | propria energia, si raffreddano, si scompongono. ¶ Perchè si farebbe | ||
90 | 1913 | raffreddano, si scompongono. ¶ Perchè si farebbe una colpa all | ||
91 | 1913 | che un matrimonio non si inizi mai sotto la | ||
92 | 1913 | contratto con probità reciproca si rinsalda d'un anello | ||
93 | 1913 | intraprendente con diversa fortuna, sì, ma senza cadere mai | ||
94 | 1913 | febbri, nostalgie, desideri, bisogni – si sveglierebbe quando appunto le | ||
95 | 1913 | è narrato nel romanzo si diffonde in esposizione di | ||
96 | 1913 | diventare, purchè l'autore si accontenti di essere il | ||
97 | 1913 | giovinezza della donna, nessuno si meraviglia più. Tutti sanno | ||
98 | 1913 | partire dai diciott'anni si mettono sulla breccia alla | ||
99 | 1913 | guasta: quel briciolo che si traduce in paura di | ||
100 | 1913 | confortarmi. ¶ — Un ideale sublime. ¶ — Sì, e irrealizzabile. ¶ — Perchè? ¶ — La | ||
101 | 1913 | ingenuo, è lo spirito: si prodiga e si provoca | ||
102 | 1913 | spirito: si prodiga e si provoca la frase scintillante | ||
103 | 1913 | È un'impressione, non si discute. Preferirei che la | ||
104 | 1913 | magari di spirito critico sì, ma fasciato in un | ||
105 | 1913 | di matrimonio l'uomo si allontana dalla casa, è | ||
106 | 1913 | noi fidanzati? Tanta pena si dà la fanciulla per | ||
107 | 1913 | talvolta le due cose si confondono. ¶ — Giusto; ma in | ||
108 | 1913 | trecento lire al mese si possa prender moglie? ¶ – Vi | ||
109 | 1913 | Con una donna previdente, sì. ¶ — Lo so anch'io | ||
110 | 1913 | la povera mamma mia si faceva da sè tutta | ||
111 | 1913 | femminismo e la letteratura si sono coalizzate per una | ||
112 | 1913 | della dedizione, affinchè esse si preparino al compito nuovo | ||
113 | 1913 | un ricambio d'amore si sveglierà nei loro cuori | ||
114 | 1913 | possibile se l'eletto si attiri intera la loro | ||
115 | 1913 | più che verista. ¶ Come si vede, la tendenza nuova | ||
116 | 1913 | vede, la tendenza nuova si diffonde. Trionferà? Logicamente, dovrebbe | ||
117 | 1913 | facilmente alla vittoria che si traduce in un godimento | ||
118 | 1913 | ma consideratissimo. Gli uomini si sono abituati a considerare | ||
119 | 1913 | i maschi, la conoscenza si muterà in un più | ||
120 | 1913 | significato di quello che si promette? ¶ Si fa troppo | ||
121 | 1913 | quello che si promette? ¶ Si fa troppo poco, nel | ||
122 | 1913 | senso – s'ignora o si vuole ignorare che alla | ||
123 | 1913 | pronunziate da labbra che si protendono in un bacio | ||
124 | 1913 | è il meno che si possa fare per rispetto | ||
125 | 1913 | felicità, alla sua virtù. ¶ Sì, anche alla virtù. Le | ||
126 | 1913 | e l'eroismo non si possono pretendere da tutte | ||
127 | 1913 | della propaganda pro fecondità si è fatto interprete il | ||
128 | 1913 | numerose, tal quale come si proibirebbe un pericoloso convegno | ||
129 | 1913 | così morale che non si comprende come possa avere | ||
130 | 1913 | Lasciate dunque che ella si costituisca nel limite delle | ||
131 | 1913 | fecondità, le famiglie numerose si conterebbero a migliaia. In | ||
132 | 1913 | e fra quella poverissima si trova abbondanza di figliuoli | ||
133 | 1913 | i fanatici della fecondità si dichiareranno soddisfatti. ¶ — Che fare | ||
134 | 1913 | conseguenze di simili determinazioni si indovinano: poichè la castità | ||
135 | 1913 | scapolo mentre la moglie si fa triste, irascibile, isterica | ||
136 | 1913 | la felicità della famiglia si muta in un inferno | ||
137 | 1913 | di artifizi che scongiurano sì il pericolo del figlio | ||
138 | 1913 | Luigi Maria Bossi che si è fatto l'apostolo | ||
139 | 1913 | ignorano ma dei quali si ostinano a negare la | ||
140 | 1913 | assoluta controindicazione, perchè non si potrebbe estendere l'insegnamento | ||
141 | 1913 | non esistono, forse? Non si muore di parto, non | ||
142 | 1913 | muore di parto, non si muore di aborto non | ||
143 | 1913 | verità è questa, che si teme, per il giorno | ||
144 | 1913 | che fra quelle cose si aggiravano come ombre silenziose | ||
145 | 1913 | della casa dove ella si murava viva, ormai, colla | ||
146 | 1913 | Per nove lustri ancora si prolungò la sua esistenza | ||
147 | 1913 | dalla caducità inesorabile, che si muta perciò quasi sempre | ||
148 | 1913 | ingannarmi asserendo che felicità si traduce per tutte, o | ||
149 | 1913 | cui la bellissima Castiglione si appartava dal mondo per | ||
150 | 1913 | se non c'è, si può sempre fabbricare. A | ||
151 | 1913 | l'eleganza c'è, si può quasi giurare che | ||
152 | 1913 | Esagerando una curva povera, si arriva al preraffaellismo – un | ||
153 | 1913 | una linea troppo snella, si crea il fascino bizzarro | ||
154 | 1913 | manchevole, il busto facilissimamente si modella disegnando la linea | ||
155 | 1913 | bellezza comune perchè essi si staccano da codesto criterio | ||
156 | 1913 | la divina febbre che si vive una volta sola | ||
157 | 1913 | Le norme estetiche, qui, si fondono con quelle igieniche | ||
158 | 1913 | e che so io, si faceva al busto un | ||
159 | 1913 | po' accentuata, le spalle si arrotondano in una pienezza | ||
160 | 1913 | princesse-guaìna. E allora si prega il busto di | ||
161 | 1913 | il vestito cade e si modella con quella morbidezza | ||
162 | 1913 | mode tramandate dalla storia si confaceva alla donna moderna | ||
163 | 1913 | che salvo poche eccezioni si potrebbe forse estendere a | ||
164 | 1913 | sapientissimo artifizio. ¶ Al più, si desidera che questa sapienza | ||
165 | 1913 | quando, come ora incomincia, si permette alla donna di | ||
166 | 1913 | quale milioni di donne si perdono, il piccolo dio | ||
167 | 1913 | piedi di questo idolo si svolge la lotta per | ||
168 | 1913 | alle quattro del pomeriggio, si capisce. ¶ Dopo, in una | ||
169 | 1913 | in casa e, se si avesse il tempo, non | ||
170 | 1913 | avesse il tempo, non si saprebbe più che cosa | ||
171 | 1913 | grandi salotti autorevoli dove si dava il tono alla | ||
172 | 1913 | alla opinione pubblica e si consacravano le fame politiche | ||
173 | 1913 | politiche, letterarie, artistiche: dove si davano convegno tutte le | ||
174 | 1913 | dalle elegantissime contemporanee. ¶ * ¶ * * ¶ Adesso, si chiacchiera, non si discorre | ||
175 | 1913 | Adesso, si chiacchiera, non si discorre più. Si chiacchiera | ||
176 | 1913 | non si discorre più. Si chiacchiera un po' dovunque | ||
177 | 1913 | a tavola, quantunque ci si stia pochissimo; per la | ||
178 | 1913 | dei grandi fornitori che si prestano sopratutto a quell | ||
179 | 1913 | una elegante toeletta femminile si raggruppa almeno una mezza | ||
180 | 1913 | Ristorante alla moda dove si va a finire la | ||
181 | 1913 | un vestiario dove rapidissimamente si passa per mutar di | ||
182 | 1913 | moda impone e che si riassume tutta in una | ||
183 | 1913 | di semplificarla. ¶ Ogni giorno si inventano degli apparecchi nuovi | ||
184 | 1913 | Ciascuno di questi appartamenti si compone di 18 camere: due | ||
185 | 1913 | felici? Nessuno oserebbe affermarlo. ¶ Si può sostenere di no | ||
186 | 1913 | lusso. ¶ Venti anni fa si pagava il pane 28 centesimi | ||
187 | 1913 | Per 500 lire all'anno si aveva un discreto appartamento | ||
188 | 1913 | pulito, civile. Con 60 lire si faceva un vestito carino | ||
189 | 1913 | un vestito carino, con 25 si comperava un bel cappello | ||
190 | 1913 | paio. ¶ E il guaio si è che tutti vogliono | ||
191 | 1913 | dal criterio della durata. Si acquistava una pelliccia come | ||
192 | 1913 | acquistava una pelliccia come si acquistava un gioiello; era | ||
193 | 1913 | vita di donna e si voleva, sopratutto, che la | ||
194 | 1913 | mediocre, che un tempo si sarebbero accontentate di un | ||
195 | 1913 | ricorrere al pellicciaio come si ricorre alla sarta ad | ||
196 | 1913 | che una volta non si faceva. ¶ * ¶ * * ¶ Potremmo continuare un | ||
197 | 1913 | quantità di circostanze, che si mutano in altrettanti fattori | ||
198 | 1913 | compreso, che da secoli si è piegata senza protestare | ||
199 | 1913 | falbalas» innumerevoli, l'Italia si volgeva grave a interrogare | ||
200 | 1913 | tea-room», dovunque, insomma, si dia convegno il mondo | ||
201 | 1913 | il fulgore della Corte si spense; nuova forza attinse | ||
202 | 1913 | era prestigio, fasto, pompa, si sono sostituite virtù più | ||
203 | 1913 | artistico del mondo intero, sì, ma non è, rispetto | ||
204 | 1913 | vero non sopprime, ma si sopprime, quando non trova | ||
205 | 1913 | e un poco anche, sì, di noi donne. ¶ Per | ||
206 | 1913 | e questa miseria nostra si estende purtroppo a tutta | ||
207 | 1913 | idillio e nessuno più si sogna di mettere a | ||
208 | 1913 | gusti. Quella che più si avvicina, colle sue supposizioni | ||
209 | 1913 | cameriera. ¶ Il giuoco – che si chiama delle Regine – è | ||
210 | 1913 | che da qualche tempo si formulano contro il preteso | ||
211 | 1913 | importantissimo del prender marito. ¶ Si sa che la ribellione | ||
212 | 1913 | per avvicinarsi al maschio si sono mascolinizzate: hanno sostituito | ||
213 | 1913 | romantico sentimentale, nel quale si esercitano dai quindici ai | ||
214 | 1913 | anche nella ribellione, che si vorrebbe ostentare contro la | ||
215 | 1913 | di una vita femminile si riassume in un giuoco | ||
216 | 1913 | uomo prescegliersi la compagna? Sì, sono le labbra maschili | ||
217 | 1913 | dice di no. ¶ E si procede. Chi vorrà negare | ||
218 | 1913 | quanti e quali elementi si componga l'amore? ¶ E | ||
219 | 1913 | pauroso paese che ognuno si chiude in cuore, e | ||
220 | 1913 | accanto all'imbarcadero, essi si salutano per la millesima | ||
221 | 1913 | istanti supremi. ¶ La fanciulla si appoggia con tutta la | ||
222 | 1913 | invito irresistibile, quelle labbra si chinano un poco, un | ||
223 | 1913 | nel vaporetto, che subito si muove, ed egli rimane | ||
224 | 1913 | guardano ansiosi e cercano. ¶ Si sono ritrovati collo sguardo | ||
225 | 1913 | nulla in femminilità, e si specchia – faute de mieux | ||
226 | 1913 | le abbia veramente conferito: si sente bene; mangia con | ||
227 | 1913 | dorme otto ore filate. Si propone di usufruire degli | ||
228 | 1913 | mattina alle nove, ella si recava alla cascata e | ||
229 | 1913 | altro azzurro pallido: insieme si fondono in una tinta | ||
230 | 1913 | a torrenti e non si può far ritorno al | ||
231 | 1913 | albergo del paese. ¶ Ella si rassegna???? ¶ Metà settembre. – Alla | ||
232 | 1913 | E vince. ¶ Fine settembre. – Si fanno le valigie: egli | ||
233 | 1913 | domani per le caccie. ¶ Si fanno le valigie. ¶ Anche | ||
234 | 1913 | d'hôte dell'hôtel si faceva colazione col cappello | ||
235 | 1913 | abito da mattina e si pranzava in capelli. E | ||
236 | 1913 | fiamma breve sul viso. ¶ Sì, le piace. I suoi | ||
237 | 1913 | s'impone ma solo si rivela all'osservazione attenta | ||
238 | 1913 | ma col caffè egli si è fatto portare la | ||
239 | 1913 | ventrata e affamata, che si rimpinza di maccheroni, seduta | ||
240 | 1913 | avvertirla. ¶ Non un occhio si è posato su di | ||
241 | 1913 | La sua attenzione osservatrice si è fatta più intensa | ||
242 | 1913 | Gli occhi della donna si sono davvero incontrati in | ||
243 | 1913 | un tremito nella voce. ¶ – Sì, è bella – risponde brevemente | ||
244 | 1913 | sposa, accende una sigaretta, si gira un poco sulla | ||
245 | 1913 | veleno che adesso non si cura più di lui | ||
246 | 1913 | finito e la vettura si sfolla. ¶ — Ti sei divertita | ||
247 | 1913 | malinconiche – per fortuna! Ci si permette il lusso di | ||
248 | 1913 | ineluttabili, fatali e tremende, si traduce puerilmente in rampogne | ||
249 | 1913 | dell'anima nostra e si diffonde, non più in | ||
250 | 1913 | dietro ogni uscio che si schiuda, coll'impassibile maschera | ||
251 | 1913 | ombra sulla fronte... Non si dissiperà che dopo qualche | ||
252 | 1913 | più stylée che immaginar si possa. Il direttore, tutto | ||
253 | 1913 | altri. ¶ E, specialmente quando si compia in queste condizioni | ||
254 | 1913 | e più semplice espressione. Si può ben tollerare la | ||
255 | 1913 | ogni squillar di campanello; si può ben sopportare il | ||
256 | 1913 | di codesti inconvenienti. Tutto si riduce poi al piccolo | ||
257 | 1913 | All'ora fissa se si mangia a table d | ||
258 | 1913 | all'ora prescelta se si mangia invece al restaurant | ||
259 | 1913 | della lista, quello che si mangerà, e l'ora | ||
260 | 1913 | piove, la giornata invita: si va a piedi lungo | ||
261 | 1913 | grandissimo per ogni donna – si aggiunge la piccola soddisfazione | ||
262 | 1913 | di scatole che lentamente si aprono e si sfanno | ||
263 | 1913 | lentamente si aprono e si sfanno, riassaporando il piacere | ||
264 | 1913 | già in toeletta, come si esce in istrada, il | ||
265 | 1913 | toilette habillée se non si vuol giungere fino al | ||
266 | 1913 | su se stessi, che si traduce in mille piccoli | ||
267 | 1913 | di rinunzia e virtù. Si parte dalla osservazione scrupolosa | ||
268 | 1913 | a poco a poco si muta in abito di | ||
269 | 1913 | occhi e osservarla. ¶ Che si pretenderebbe di più da | ||
270 | 1913 | una gondola bruna, che si perde sotto un ponte | ||
271 | 1913 | dalla corrente; qualche finestretta si apre: due garofani rossi | ||
272 | 1913 | appaiono, scompaiono, s'incontrano, si chiamano, si scansano, s | ||
273 | 1913 | s'incontrano, si chiamano, si scansano, s'avvertono da | ||
274 | 1913 | grido melanconico caratteristico. ¶ Venezia si desta. ¶ * ¶ * * ¶ Un pomeriggio, ai | ||
275 | 1913 | città interna, quella che si stende lungo le sponde | ||
276 | 1913 | del Canalazzo e che si svolge nel dedalo dei | ||
277 | 1913 | il chiaccherio femminile che sì gran fascino acquista qui | ||
278 | 1913 | veneziane! Esse fraternizzano qui, si fondono, si confondono, privilegiate | ||
279 | 1913 | fraternizzano qui, si fondono, si confondono, privilegiate e umili | ||
280 | 1913 | bel verde cupo che si stende intorno all'infinito | ||
281 | 1913 | città e che pur si distinguono ancora, sempre, per | ||
282 | 1913 | al tramonto, l'aria si satura di musica e | ||
283 | 1913 | le piccole bocche rosse si schiudono al cicaleggio che | ||
284 | 1913 | breve scalinata dove già si sono accoccolati molti popolani | ||
285 | 1913 | in questa piccola città si fondono; dalla strana fisionomia | ||
286 | 1913 | dei negozi che vi si aprono: l'odore sano | ||
287 | 1913 | l'acque del lago si fanno più verdi, e | ||
288 | 1913 | tardi, all'onda esotica si mescola l'elemento cittadino | ||
289 | 1913 | quasi negozio dove non si parlino le tre lingue | ||
290 | 1913 | contemporaneamente, per le strade si odono indifferentemente: delle tre | ||
291 | 1913 | il dialetto che vi si parla sia una corruzione | ||
292 | 1913 | che qui passano o si soffermano, il più interessante | ||
293 | 1913 | va cercando ch'è sì cara» ¶ di chi piomba | ||
294 | 1913 | Mazzini nella Villa Nathan si fa giustamente una gloria | ||
295 | 1913 | sui biglietti da visita si definiva: Primo corno della | ||
296 | 1913 | e i giovanetti luganesi si soffermavano estatici a contemplare | ||
297 | 1913 | storia così, e se si mostravano intelligenti, appassionati, entusiasti | ||
298 | 1913 | visti più. Ha accolto, sì, molti fuggiaschi colla giustizia | ||
299 | 1913 | laico ed ecco che si annunzia prossima l'erezione | ||
300 | 1913 | circolo politico annessionista, che si propone di staccare il | ||
301 | 1913 | e che pare viva, si muova, sogni in una | ||
302 | 1913 | i teatri, a Vienna, si aprono alle sette, tutti | ||
303 | 1913 | pertica dalla barchetta dove si tiene ritto. La burla | ||
304 | 1913 | le terrazze dei caffè si diverte un mondo e | ||
305 | 1913 | in ciascuno, di domenica, si danno almeno tre rappresentazioni | ||
306 | 1913 | uno accanto all'altro, si mangia, si beve e | ||
307 | 1913 | all'altro, si mangia, si beve e si suona | ||
308 | 1913 | mangia, si beve e si suona. La birra scorre | ||
309 | 1913 | capire se un'impressione si formi, e quale è | ||
310 | 1913 | domenicali dove l'operetta si confonde nel balletto e | ||
311 | 1913 | e che della vita si rivendicano aprendo l'anima | ||
312 | 1913 | la sera – qualche lume si accende, lontano – nell'aria | ||
313 | 1913 | con una commozione, che si traduceva quasi in timidezza | ||
314 | 1913 | sua cara ignoranza. Così si sente disposto a una | ||
315 | 1913 | egli ha detto di sì con entusiasmo, quantunque quella | ||
316 | 1913 | bevono vino e lui si è assoggettato a un | ||
317 | 1913 | il portafogli e lei si procura il piacere di | ||
318 | 1913 | nella camera nuziale, ella si attarda a esaminare, a | ||
319 | 1913 | inevitabile ed egli vi si è piegato con una | ||
320 | 1913 | gentiluomo perfettamente educato che si presti a un dovere | ||
321 | 1913 | mano scorrono i giorni si riconcilia un poco colla | ||
322 | 1913 | bello e tutto prodigioso. Sì, la freschezza di quella | ||
323 | 1913 | quella giovane anima, che si schiude appena alla vita | ||
324 | 1913 | lo commuove. Allora egli si diverte a notomizzarla con | ||
325 | 1913 | ordine, ma non importa: si ruba meno negli alberghi | ||
326 | 1913 | quando la sua sposa si sofferma dinanzi alla vetrina | ||
327 | 1913 | dire tutto quello che si vuole e abitua alla | ||
328 | 1913 | tue qualità. ¶ Quella paura si muta in certezza il | ||
329 | 1913 | che il suo silenzio si è mutato in broncio | ||
330 | 1913 | la piccola sposa gli si è avvicinata e gli | ||
331 | 1913 | prega, comanda, e nessuna si è accorta mai di | ||
332 | 1913 | cera duttile ed ella si trova diventata uno specchio | ||
333 | 1913 | e detestava la violenza. Si comprende come il Santo | ||
334 | 1913 | Assisi e più giù si prolunga, distendendosi, sotto il | ||
335 | 1913 | nei campi fertili dove si fonde col ferrigno della | ||
336 | 1913 | una gravità maestosa che si risolve poi in una | ||
337 | 1913 | s'accende, sorride, fiammeggia, si spegne, per tacere, poi | ||
338 | 1913 | da quella vita che si traduce in febbre, in | ||
339 | 1913 | annerite dal tempo che si apersero un giorno dinanzi | ||
340 | 1913 | voce del Santo e si raccoglie per lasciarsene compenetrare | ||
341 | 1913 | dietro le palpebre socchiuse si riforma la visione mistica | ||
342 | 1913 | bontà. ¶ E così soltanto si riesce a concepire la | ||
343 | 1913 | e la distesa pianura si ravviva in un sorriso | ||
344 | 1913 | miracolo. Adesso le campane si chiamano con voci di | ||
345 | 1913 | voci di letizia serena, si rispondono, si accordano, cantano | ||
346 | 1913 | letizia serena, si rispondono, si accordano, cantano insieme un | ||
347 | 1913 | volo unito, le campane, si sparpaglia, dirada, scompare nell | ||
348 | 1913 | mezzo alla pianura verde, si alza una leggera nuvola | ||
349 | 1913 | fosse composta d'ombre, si profila sulle pareti dei | ||
350 | 1913 | campana sommessa. Essa non si rivolge agli uomini, ma | ||
351 | 1913 | lo spirito dei Santi, si comprende il bisogno e | ||
352 | 1913 | sola perfetta. Più intensa si fa, questa impressione, nella | ||
353 | 1913 | La pietà dei fedeli si accontenta di ricevere dalle | ||
354 | 1913 | quattro braccia della Croce si allargano in quattro pannelli | ||
355 | 1913 | bambino. I pensieri che si formarono dentro quel cranio | ||
356 | 1913 | che a sua volta si puntella contro tre stranissimi | ||
357 | 1913 | come allora! Il tempo si è arrestato sulla soglia | ||
358 | 1913 | venerato come una reliquia, si conserva un magnifico Cristo | ||
359 | 1913 | generazioni pronte a venerare, si effonde, insieme al fascino | ||
360 | 1913 | verso Assisi, la visione si presenta con una grandezza | ||
361 | 1913 | mistica che da quella si effuse andò il suo | ||
362 | 1913 | seppero l'ambiente dove si svolgeva e seppero lo | ||
363 | 1913 | lassù, nella chiesa superiore, si sollevava in un cantico | ||
364 | 1913 | poteva essere una preghiera, si espandeva in un'intima | ||
365 | 1913 | che era ammirazione adoratrice, si raccoglie qui con un | ||
366 | 1913 | con un movimento immediato, si ripiega, medita, pensa, contendendo | ||
367 | 1913 | dal resto della roccia, si eleva ora, come un | ||
368 | 1913 | di Lui è rimasto, si conserva, diventato reliquia, nella | ||
369 | 1913 | del Perdono. ¶ La piazza si apre sopra una via |