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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Flavia Steno, Così mi pare, 1913

concordanze di «si»

nautoretestoannoconcordanza
1
1913
le donne che scrivono si proponessero per ideale la
2
1913
ci vuole, come egli si illude che davvero siamo
3
1913
sociale. ¶ Le donne tutte si sono trovate travolte da
4
1913
protezione e di dolcezza, si facevano legittimamente forti di
5
1913
resistenza maschile alla concessione si mutò in ostilità e
6
1913
dal problema che rifletteva si chiamò femminismo con un
7
1913
sua volta ne deriva. ¶ Si può simpatizzare o meno
8
1913
o femminista che dir si voglia quando esistono centinaia
9
1913
amara ed aspra, e si urtano ad ogni passo
10
1913
della sommessione, della docilità, si risolvevano per la donna
11
1913
alla donna, perchè nessuno si era sognato mai di
12
1913
della donna, era naturale si sentisse l'anomalia e
13
1913
uomo. ¶ Tutte queste riforme si imponevano, tutte queste riforme
14
1913
imponevano, tutte queste riforme si impongono. Soltanto, come le
15
1913
ed esclusivo su cui si impernia tutta la questione
16
1913
autentico, non quello che si merita il rispetto di
17
1913
contro quell'altro autentico, si scagliano in genere gli
18
1913
uomo. E l'affermazione si avvalorava di una dichiarazione
19
1913
Bella scoperta, dirà taluno. , veramente ritengo anch'io
20
1913
delle differenze anatomiche che si guardava bene dall'estendere
21
1913
fronte al Codice Penale, si sono guardati bene dal
22
1913
i diritti che egli si attribuisce, si possono riassumere
23
1913
che egli si attribuisce, si possono riassumere in due
24
1913
senza che codesto diritto si muti in stigma di
25
1913
dalle circostanze in cui si compie; le circostanze possono
26
1913
di paura che almeno si traduce in salvaguardia contro
27
1913
costumi in qualunque circostanza si verifichi – bisognerebbe che la
28
1913
che il movimento femminista si spiegano soltanto definendolo una
29
1913
malcontento? ¶ Le donne che si agitano per ottenere nuovi
30
1913
dolorosissimi sono delle malcontente, . Certo, se tutte le
31
1913
quella problematica fortuna che si chiama un marito, la
32
1913
dire che la questione si è imposta ormai coll
33
1913
economiche e sociali, tutti si accorgono e tutti si
34
1913
si accorgono e tutti si lagnano. ¶ Una volta.... ¶ Eh
35
1913
lagnano. ¶ Una volta.... ¶ Eh, , una volta la vita
36
1913
spendere e quello che si può guadagnare. Un giovanotto
37
1913
quanto avverrebbe ove egli si lasciasse trascinare a fondare
38
1913
accompagna la figliola dovunque si offra l'occasione di
39
1913
il signorone non arriva. Si succedono invece le speranze
40
1913
non è più bimba, si sente avvilita e sconfortata
41
1913
sogna più il signorone: si accontenterebbe, adesso, di un
42
1913
loro vita e che si trovavano sole nel mondo
43
1913
esiste più e neppure si trovano nella vita i
44
1913
è necessario che ella si prepari a questa lotta
45
1913
questa lotta come vi si preparano i suoi fratelli
46
1913
certo un dovere nuovo si impone ai genitori; quello
47
1913
nel campo della teoria, si può affermare che salvo
48
1913
meno estesa di quanto si potrebbe credere a tutta
49
1913
in nome della fisiologia si vuol stabilire la necessità
50
1913
due sessi, perchè non si riserbano alle donne tutti
51
1913
dai gabinetti scientifici dove si analizza, dove si prova
52
1913
dove si analizza, dove si prova, dove si esamina
53
1913
dove si prova, dove si esamina, dove si esperimenta
54
1913
dove si esamina, dove si esperimenta; dagli altri dove
55
1913
esperimenta; dagli altri dove si classifica, dove si raggruppa
56
1913
dove si classifica, dove si raggruppa, dove si elenca
57
1913
dove si raggruppa, dove si elenca? ¶ * ¶ * * ¶ Vie d'eccezione
58
1913
il sogno problematico che si traduce in poco più
59
1913
Tutto questo è possibile, , tutto questo è comune
60
1913
in questa errata convinzione, si ostina a fare delle
61
1913
umile verità e non si sia mai degnata di
62
1913
mestiere appunto perchè lo si è sempre lasciato esclusivamente
63
1913
e in Francia che si chiama la donna giornalista
64
1913
grandi giornali politici italiani si contano tutte sulle dita
65
1913
una qualsiasi responsabilità materiale cavalleresca che giuridica per
66
1913
nobile penna femminile che si proponga di diventare strumento
67
1913
Dei riguardi sociali che si possono accettare o meno
68
1913
dal capriccio alla passione. ¶ , questa è la teoria
69
1913
penetrata più che non si pensi nella vita femminile
70
1913
anni fa e dove si narravano i casi di
71
1913
intera la propria personalità. ¶ Si trovarono dei critici – anche
72
1913
sua cara debolezza. ¶ Tutto si può discutere ma non
73
1913
figlio: – a tutto ci si può sottrarre ma non
74
1913
sensi, dal sentimento nostro, ; codesta piccola vita ha
75
1913
una così grande sventura, si verifica talvolta per qualche
76
1913
le travolte dalla catastrofe, ; vada ad esse tutta
77
1913
e magari errato. ¶ Non si faccia alla donna il
78
1913
di legge: «Il matrimonio si scioglie colla morte o
79
1913
articolo semplificatore: «Coloro che si amano sono sposi». Oggi
80
1913
Just. ¶ L'istituzione matrimoniale si avvia verso la libera
81
1913
la libera unione; ci si avvia seguendo logicamente la
82
1913
in Italia. ¶ Se non si fa macchina indietro, la
83
1913
il torto. Filosoficamente parlando, si potrebbe sostenere che l
84
1913
ai giovani che vi si avventurano, bisogna dirlo sopratutto
85
1913
nel matrimonio, impallidisce e si spegne fuori del matrimonio
86
1913
e allora l'accordo si muta in dissidio, il
87
1913
ve ne sono perchè si spenga: ma certo che
88
1913
consumano la propria energia, si raffreddano, si scompongono. ¶ Perchè
89
1913
propria energia, si raffreddano, si scompongono. ¶ Perchè si farebbe
90
1913
raffreddano, si scompongono. ¶ Perchè si farebbe una colpa all
91
1913
che un matrimonio non si inizi mai sotto la
92
1913
contratto con probità reciproca si rinsalda d'un anello
93
1913
intraprendente con diversa fortuna, , ma senza cadere mai
94
1913
febbri, nostalgie, desideri, bisogni – si sveglierebbe quando appunto le
95
1913
è narrato nel romanzo si diffonde in esposizione di
96
1913
diventare, purchè l'autore si accontenti di essere il
97
1913
giovinezza della donna, nessuno si meraviglia più. Tutti sanno
98
1913
partire dai diciott'anni si mettono sulla breccia alla
99
1913
guasta: quel briciolo che si traduce in paura di
100
1913
confortarmi. ¶ — Un ideale sublime. ¶ — , e irrealizzabile. ¶ — Perchè? ¶ — La
101
1913
ingenuo, è lo spirito: si prodiga e si provoca
102
1913
spirito: si prodiga e si provoca la frase scintillante
103
1913
È un'impressione, non si discute. Preferirei che la
104
1913
magari di spirito critico , ma fasciato in un
105
1913
di matrimonio l'uomo si allontana dalla casa, è
106
1913
noi fidanzati? Tanta pena si dà la fanciulla per
107
1913
talvolta le due cose si confondono. ¶ — Giusto; ma in
108
1913
trecento lire al mese si possa prender moglie? ¶ – Vi
109
1913
Con una donna previdente, . ¶ — Lo so anch'io
110
1913
la povera mamma mia si faceva da sè tutta
111
1913
femminismo e la letteratura si sono coalizzate per una
112
1913
della dedizione, affinchè esse si preparino al compito nuovo
113
1913
un ricambio d'amore si sveglierà nei loro cuori
114
1913
possibile se l'eletto si attiri intera la loro
115
1913
più che verista. ¶ Come si vede, la tendenza nuova
116
1913
vede, la tendenza nuova si diffonde. Trionferà? Logicamente, dovrebbe
117
1913
facilmente alla vittoria che si traduce in un godimento
118
1913
ma consideratissimo. Gli uomini si sono abituati a considerare
119
1913
i maschi, la conoscenza si muterà in un più
120
1913
significato di quello che si promette? ¶ Si fa troppo
121
1913
quello che si promette? ¶ Si fa troppo poco, nel
122
1913
senso – s'ignora o si vuole ignorare che alla
123
1913
pronunziate da labbra che si protendono in un bacio
124
1913
è il meno che si possa fare per rispetto
125
1913
felicità, alla sua virtù. ¶ , anche alla virtù. Le
126
1913
e l'eroismo non si possono pretendere da tutte
127
1913
della propaganda pro fecondità si è fatto interprete il
128
1913
numerose, tal quale come si proibirebbe un pericoloso convegno
129
1913
così morale che non si comprende come possa avere
130
1913
Lasciate dunque che ella si costituisca nel limite delle
131
1913
fecondità, le famiglie numerose si conterebbero a migliaia. In
132
1913
e fra quella poverissima si trova abbondanza di figliuoli
133
1913
i fanatici della fecondità si dichiareranno soddisfatti. ¶ — Che fare
134
1913
conseguenze di simili determinazioni si indovinano: poichè la castità
135
1913
scapolo mentre la moglie si fa triste, irascibile, isterica
136
1913
la felicità della famiglia si muta in un inferno
137
1913
di artifizi che scongiurano il pericolo del figlio
138
1913
Luigi Maria Bossi che si è fatto l'apostolo
139
1913
ignorano ma dei quali si ostinano a negare la
140
1913
assoluta controindicazione, perchè non si potrebbe estendere l'insegnamento
141
1913
non esistono, forse? Non si muore di parto, non
142
1913
muore di parto, non si muore di aborto non
143
1913
verità è questa, che si teme, per il giorno
144
1913
che fra quelle cose si aggiravano come ombre silenziose
145
1913
della casa dove ella si murava viva, ormai, colla
146
1913
Per nove lustri ancora si prolungò la sua esistenza
147
1913
dalla caducità inesorabile, che si muta perciò quasi sempre
148
1913
ingannarmi asserendo che felicità si traduce per tutte, o
149
1913
cui la bellissima Castiglione si appartava dal mondo per
150
1913
se non c'è, si può sempre fabbricare. A
151
1913
l'eleganza c'è, si può quasi giurare che
152
1913
Esagerando una curva povera, si arriva al preraffaellismo – un
153
1913
una linea troppo snella, si crea il fascino bizzarro
154
1913
manchevole, il busto facilissimamente si modella disegnando la linea
155
1913
bellezza comune perchè essi si staccano da codesto criterio
156
1913
la divina febbre che si vive una volta sola
157
1913
Le norme estetiche, qui, si fondono con quelle igieniche
158
1913
e che so io, si faceva al busto un
159
1913
po' accentuata, le spalle si arrotondano in una pienezza
160
1913
princesse-guaìna. E allora si prega il busto di
161
1913
il vestito cade e si modella con quella morbidezza
162
1913
mode tramandate dalla storia si confaceva alla donna moderna
163
1913
che salvo poche eccezioni si potrebbe forse estendere a
164
1913
sapientissimo artifizio. ¶ Al più, si desidera che questa sapienza
165
1913
quando, come ora incomincia, si permette alla donna di
166
1913
quale milioni di donne si perdono, il piccolo dio
167
1913
piedi di questo idolo si svolge la lotta per
168
1913
alle quattro del pomeriggio, si capisce. ¶ Dopo, in una
169
1913
in casa e, se si avesse il tempo, non
170
1913
avesse il tempo, non si saprebbe più che cosa
171
1913
grandi salotti autorevoli dove si dava il tono alla
172
1913
alla opinione pubblica e si consacravano le fame politiche
173
1913
politiche, letterarie, artistiche: dove si davano convegno tutte le
174
1913
dalle elegantissime contemporanee. ¶ * ¶ * * ¶ Adesso, si chiacchiera, non si discorre
175
1913
Adesso, si chiacchiera, non si discorre più. Si chiacchiera
176
1913
non si discorre più. Si chiacchiera un po' dovunque
177
1913
a tavola, quantunque ci si stia pochissimo; per la
178
1913
dei grandi fornitori che si prestano sopratutto a quell
179
1913
una elegante toeletta femminile si raggruppa almeno una mezza
180
1913
Ristorante alla moda dove si va a finire la
181
1913
un vestiario dove rapidissimamente si passa per mutar di
182
1913
moda impone e che si riassume tutta in una
183
1913
di semplificarla. ¶ Ogni giorno si inventano degli apparecchi nuovi
184
1913
Ciascuno di questi appartamenti si compone di 18 camere: due
185
1913
felici? Nessuno oserebbe affermarlo. ¶ Si può sostenere di no
186
1913
lusso. ¶ Venti anni fa si pagava il pane 28 centesimi
187
1913
Per 500 lire all'anno si aveva un discreto appartamento
188
1913
pulito, civile. Con 60 lire si faceva un vestito carino
189
1913
un vestito carino, con 25 si comperava un bel cappello
190
1913
paio. ¶ E il guaio si è che tutti vogliono
191
1913
dal criterio della durata. Si acquistava una pelliccia come
192
1913
acquistava una pelliccia come si acquistava un gioiello; era
193
1913
vita di donna e si voleva, sopratutto, che la
194
1913
mediocre, che un tempo si sarebbero accontentate di un
195
1913
ricorrere al pellicciaio come si ricorre alla sarta ad
196
1913
che una volta non si faceva. ¶ * ¶ * * ¶ Potremmo continuare un
197
1913
quantità di circostanze, che si mutano in altrettanti fattori
198
1913
compreso, che da secoli si è piegata senza protestare
199
1913
falbalas» innumerevoli, l'Italia si volgeva grave a interrogare
200
1913
tea-room», dovunque, insomma, si dia convegno il mondo
201
1913
il fulgore della Corte si spense; nuova forza attinse
202
1913
era prestigio, fasto, pompa, si sono sostituite virtù più
203
1913
artistico del mondo intero, , ma non è, rispetto
204
1913
vero non sopprime, ma si sopprime, quando non trova
205
1913
e un poco anche, , di noi donne. ¶ Per
206
1913
e questa miseria nostra si estende purtroppo a tutta
207
1913
idillio e nessuno più si sogna di mettere a
208
1913
gusti. Quella che più si avvicina, colle sue supposizioni
209
1913
cameriera. ¶ Il giuoco – che si chiama delle Regine – è
210
1913
che da qualche tempo si formulano contro il preteso
211
1913
importantissimo del prender marito. ¶ Si sa che la ribellione
212
1913
per avvicinarsi al maschio si sono mascolinizzate: hanno sostituito
213
1913
romantico sentimentale, nel quale si esercitano dai quindici ai
214
1913
anche nella ribellione, che si vorrebbe ostentare contro la
215
1913
di una vita femminile si riassume in un giuoco
216
1913
uomo prescegliersi la compagna? , sono le labbra maschili
217
1913
dice di no. ¶ E si procede. Chi vorrà negare
218
1913
quanti e quali elementi si componga l'amore? ¶ E
219
1913
pauroso paese che ognuno si chiude in cuore, e
220
1913
accanto all'imbarcadero, essi si salutano per la millesima
221
1913
istanti supremi. ¶ La fanciulla si appoggia con tutta la
222
1913
invito irresistibile, quelle labbra si chinano un poco, un
223
1913
nel vaporetto, che subito si muove, ed egli rimane
224
1913
guardano ansiosi e cercano. ¶ Si sono ritrovati collo sguardo
225
1913
nulla in femminilità, e si specchia – faute de mieux
226
1913
le abbia veramente conferito: si sente bene; mangia con
227
1913
dorme otto ore filate. Si propone di usufruire degli
228
1913
mattina alle nove, ella si recava alla cascata e
229
1913
altro azzurro pallido: insieme si fondono in una tinta
230
1913
a torrenti e non si può far ritorno al
231
1913
albergo del paese. ¶ Ella si rassegna???? ¶ Metà settembre. – Alla
232
1913
E vince. ¶ Fine settembre. – Si fanno le valigie: egli
233
1913
domani per le caccie. ¶ Si fanno le valigie. ¶ Anche
234
1913
d'hôte dell'hôtel si faceva colazione col cappello
235
1913
abito da mattina e si pranzava in capelli. E
236
1913
fiamma breve sul viso. ¶ , le piace. I suoi
237
1913
s'impone ma solo si rivela all'osservazione attenta
238
1913
ma col caffè egli si è fatto portare la
239
1913
ventrata e affamata, che si rimpinza di maccheroni, seduta
240
1913
avvertirla. ¶ Non un occhio si è posato su di
241
1913
La sua attenzione osservatrice si è fatta più intensa
242
1913
Gli occhi della donna si sono davvero incontrati in
243
1913
un tremito nella voce. ¶ – , è bella – risponde brevemente
244
1913
sposa, accende una sigaretta, si gira un poco sulla
245
1913
veleno che adesso non si cura più di lui
246
1913
finito e la vettura si sfolla. ¶ — Ti sei divertita
247
1913
malinconiche – per fortuna! Ci si permette il lusso di
248
1913
ineluttabili, fatali e tremende, si traduce puerilmente in rampogne
249
1913
dell'anima nostra e si diffonde, non più in
250
1913
dietro ogni uscio che si schiuda, coll'impassibile maschera
251
1913
ombra sulla fronte... Non si dissiperà che dopo qualche
252
1913
più stylée che immaginar si possa. Il direttore, tutto
253
1913
altri. ¶ E, specialmente quando si compia in queste condizioni
254
1913
e più semplice espressione. Si può ben tollerare la
255
1913
ogni squillar di campanello; si può ben sopportare il
256
1913
di codesti inconvenienti. Tutto si riduce poi al piccolo
257
1913
All'ora fissa se si mangia a table d
258
1913
all'ora prescelta se si mangia invece al restaurant
259
1913
della lista, quello che si mangerà, e l'ora
260
1913
piove, la giornata invita: si va a piedi lungo
261
1913
grandissimo per ogni donna – si aggiunge la piccola soddisfazione
262
1913
di scatole che lentamente si aprono e si sfanno
263
1913
lentamente si aprono e si sfanno, riassaporando il piacere
264
1913
già in toeletta, come si esce in istrada, il
265
1913
toilette habillée se non si vuol giungere fino al
266
1913
su se stessi, che si traduce in mille piccoli
267
1913
di rinunzia e virtù. Si parte dalla osservazione scrupolosa
268
1913
a poco a poco si muta in abito di
269
1913
occhi e osservarla. ¶ Che si pretenderebbe di più da
270
1913
una gondola bruna, che si perde sotto un ponte
271
1913
dalla corrente; qualche finestretta si apre: due garofani rossi
272
1913
appaiono, scompaiono, s'incontrano, si chiamano, si scansano, s
273
1913
s'incontrano, si chiamano, si scansano, s'avvertono da
274
1913
grido melanconico caratteristico. ¶ Venezia si desta. ¶ * ¶ * * ¶ Un pomeriggio, ai
275
1913
città interna, quella che si stende lungo le sponde
276
1913
del Canalazzo e che si svolge nel dedalo dei
277
1913
il chiaccherio femminile che gran fascino acquista qui
278
1913
veneziane! Esse fraternizzano qui, si fondono, si confondono, privilegiate
279
1913
fraternizzano qui, si fondono, si confondono, privilegiate e umili
280
1913
bel verde cupo che si stende intorno all'infinito
281
1913
città e che pur si distinguono ancora, sempre, per
282
1913
al tramonto, l'aria si satura di musica e
283
1913
le piccole bocche rosse si schiudono al cicaleggio che
284
1913
breve scalinata dove già si sono accoccolati molti popolani
285
1913
in questa piccola città si fondono; dalla strana fisionomia
286
1913
dei negozi che vi si aprono: l'odore sano
287
1913
l'acque del lago si fanno più verdi, e
288
1913
tardi, all'onda esotica si mescola l'elemento cittadino
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1913
quasi negozio dove non si parlino le tre lingue
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contemporaneamente, per le strade si odono indifferentemente: delle tre
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il dialetto che vi si parla sia una corruzione
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che qui passano o si soffermano, il più interessante
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va cercando ch'è cara» ¶ di chi piomba
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Mazzini nella Villa Nathan si fa giustamente una gloria
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sui biglietti da visita si definiva: Primo corno della
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e i giovanetti luganesi si soffermavano estatici a contemplare
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storia così, e se si mostravano intelligenti, appassionati, entusiasti
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visti più. Ha accolto, , molti fuggiaschi colla giustizia
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laico ed ecco che si annunzia prossima l'erezione
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circolo politico annessionista, che si propone di staccare il
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e che pare viva, si muova, sogni in una
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i teatri, a Vienna, si aprono alle sette, tutti
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pertica dalla barchetta dove si tiene ritto. La burla
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le terrazze dei caffè si diverte un mondo e
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in ciascuno, di domenica, si danno almeno tre rappresentazioni
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uno accanto all'altro, si mangia, si beve e
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all'altro, si mangia, si beve e si suona
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mangia, si beve e si suona. La birra scorre
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capire se un'impressione si formi, e quale è
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domenicali dove l'operetta si confonde nel balletto e
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e che della vita si rivendicano aprendo l'anima
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la sera – qualche lume si accende, lontano – nell'aria
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con una commozione, che si traduceva quasi in timidezza
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sua cara ignoranza. Così si sente disposto a una
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egli ha detto di con entusiasmo, quantunque quella
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bevono vino e lui si è assoggettato a un
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il portafogli e lei si procura il piacere di
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nella camera nuziale, ella si attarda a esaminare, a
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inevitabile ed egli vi si è piegato con una
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gentiluomo perfettamente educato che si presti a un dovere
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mano scorrono i giorni si riconcilia un poco colla
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bello e tutto prodigioso. , la freschezza di quella
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quella giovane anima, che si schiude appena alla vita
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lo commuove. Allora egli si diverte a notomizzarla con
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ordine, ma non importa: si ruba meno negli alberghi
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quando la sua sposa si sofferma dinanzi alla vetrina
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dire tutto quello che si vuole e abitua alla
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tue qualità. ¶ Quella paura si muta in certezza il
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che il suo silenzio si è mutato in broncio
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la piccola sposa gli si è avvicinata e gli
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prega, comanda, e nessuna si è accorta mai di
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cera duttile ed ella si trova diventata uno specchio
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e detestava la violenza. Si comprende come il Santo
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Assisi e più giù si prolunga, distendendosi, sotto il
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nei campi fertili dove si fonde col ferrigno della
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una gravità maestosa che si risolve poi in una
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s'accende, sorride, fiammeggia, si spegne, per tacere, poi
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da quella vita che si traduce in febbre, in
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annerite dal tempo che si apersero un giorno dinanzi
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voce del Santo e si raccoglie per lasciarsene compenetrare
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dietro le palpebre socchiuse si riforma la visione mistica
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bontà. ¶ E così soltanto si riesce a concepire la
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e la distesa pianura si ravviva in un sorriso
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miracolo. Adesso le campane si chiamano con voci di
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voci di letizia serena, si rispondono, si accordano, cantano
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letizia serena, si rispondono, si accordano, cantano insieme un
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volo unito, le campane, si sparpaglia, dirada, scompare nell
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mezzo alla pianura verde, si alza una leggera nuvola
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fosse composta d'ombre, si profila sulle pareti dei
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campana sommessa. Essa non si rivolge agli uomini, ma
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lo spirito dei Santi, si comprende il bisogno e
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sola perfetta. Più intensa si fa, questa impressione, nella
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La pietà dei fedeli si accontenta di ricevere dalle
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quattro braccia della Croce si allargano in quattro pannelli
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bambino. I pensieri che si formarono dentro quel cranio
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che a sua volta si puntella contro tre stranissimi
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come allora! Il tempo si è arrestato sulla soglia
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venerato come una reliquia, si conserva un magnifico Cristo
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generazioni pronte a venerare, si effonde, insieme al fascino
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verso Assisi, la visione si presenta con una grandezza
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mistica che da quella si effuse andò il suo
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seppero l'ambiente dove si svolgeva e seppero lo
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lassù, nella chiesa superiore, si sollevava in un cantico
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poteva essere una preghiera, si espandeva in un'intima
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che era ammirazione adoratrice, si raccoglie qui con un
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con un movimento immediato, si ripiega, medita, pensa, contendendo
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dal resto della roccia, si eleva ora, come un
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di Lui è rimasto, si conserva, diventato reliquia, nella
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del Perdono. ¶ La piazza si apre sopra una via