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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Cesare Battisti, Gli alpini, 1916

concordanze di «si»

nautoretestoannoconcordanza
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io ho risposto subito obbedendo al vivo desiderio
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più grande modestia che si possa immaginare, senza il
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e la spada e si allontana per rimanere ignoto
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per la morte che si abbattè ormai su molti
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Quanto accolgon di nuovo si innesta sulle vecchie tradizioni
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tutti gli emigranti e si ricondussero alle dimore loro
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moltiformi necessità della guerra. Si arenarono molti commerci; ma
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sorgono cittadine avventizie e si improvvisano centri di vita
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raramente, la montagna ove si vive senza giornali, con
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conosciamo la montagna che si avvolge nel sonno letargico
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letargico, dove la vita si limita alla patriarcale raccolta
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al focolare, e non si hanno altre notizie da
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marzo al maggio decorso si schiuse nelle cento città
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mille, del popolo che si abbandonava a vere esplosioni
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sistemi della guerra moderna si alternavano, si confondevano con
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guerra moderna si alternavano, si confondevano con quelli dell
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guerre per l’indipendenza. Si trattava di intraprendere la
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svoltesi fra le Alpi. Si trattava inoltre non solo
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La guerra moderna non si risolve più esclusivamente lì
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guerra d’assedio. Se si vuol penetrare in un
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Oh di ben altro si è trattato che di
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Oggi su queste cime si va abbastanza comodamente, con
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portentose non furono fatte, si dovea salirvi arrampicandosi su
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montagna stessa; ma non si creda che gli austriaci
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linea del vecchio confine, si rileva dalle colossali opere
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metri. Sul Monte Baldo si erano eseguite perforazioni di
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quanti caseggiati militari che si gabellavan per forni, per
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Alpi di Trento, vorrei si credesse che a un
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pure contrastato con accanimento, si fosse limitata l’azione
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attacchi e i contrattacchi si susseguirono. ¶ Bezzecca non ebbe
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della città; quanto sangue si spargerà prima di conquistarle
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trincee e reticolati che si distendono per chilometri e
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Monte Peralba di Comelico, si sono ridotti a 247; si
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si sono ridotti a 247; si è quindi con l
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non solo quello che si potea chiedere a rigore
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meno precisa dell’irredentismo, si tratti dell’irredentismo come
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la apprezza, chi le si accosta con entusiasmo, con
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un culmine, un altro si affaccia e un altro
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proprie forze, chi non si sgomenta dell’ignoto, chi
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al sacrificio, chi le si avvicina con sentimento di
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la sorgente. Dove altri si accascia nel dubbio di
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ove già in ottobre si aveano temperature, di meno
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opposto di quel che si verifica nell’esercito d
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di circoli, di salotti; si adatta a vivere in
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esercitazioni; egli, sulla montagna, si trova nel suo elemento
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sola cosa. Il terreno si immedesima colle persone. Troverete
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piani di Lombardia, egli si sente in casa sua
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cultura storica del montanaro si riduce a pochi ricordi
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non permisero mai che si spegnesse il ricordo delle
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incursione svanisse il ricordo, si apprestaron sempre a ripeter
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di collegamento. E vi si riesce solo ad un
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piccone, in pochi giorni si è cambiato l’aspetto
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v’era cemento; eppure si costruirono ricoveri; non vi
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vi eran chiodi e si fecero baracche; vi eran
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eran poche vanghette e si sconvolsero chilometri quadrati di
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massi avvicinati. ¶ Ma appena si può si fa di
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Ma appena si può si fa di meglio. Si
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si fa di meglio. Si piantano le tende, si
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Si piantano le tende, si fa uno scavo profondo
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scavo profondo per collocarvele, si circondano di muricciuoli. E
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in un posto ci si indugia e giungono i
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giungono i mezzi necessari, si fabbricano casette da prima
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e calce; e spesso si cura anche l’eleganza
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eleganza. ¶ Con quanto amore si fa la baracca per
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in cui l’alpino si rivela anche falegname, decoratore
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celerità. ¶ Il soldato alpino si rivela, si è rivelato
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soldato alpino si rivela, si è rivelato in questa
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di tutto il popolo si volgerà alle Alpi redente
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amarle, quanto e quanto si troverà mutato l’aspetto
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va verso l’ignoto. Si affida alla buona stella
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montanaro che emigra non si getta ogni volta che
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di inedia. Eppur non si sgomenta. ¶ Meglio affidarsi alla
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è dell’alpino. Non si chiede quale sarà il
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sè, quel coraggio che si è creato attraverso lo
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intere generazioni di emigranti, si integrano nelle virtù proprie
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Chiedete ad un alpino: Si può scalar quella roccia
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interrogato concluda con un «Si può tentare», ma mai
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può tentare», ma mai si ha una dichiarazione che
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l’alpino ha detto «Si può tentare», egli tenta
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cacciato il nemico, vi si attaccano come le ostriche
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Nel conflitto l’alpino si accinge con prudenza e
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ricompense al valore, non si crederebbero e si avrebbe
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non si crederebbero e si avrebbe ritegno a narrarle
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ma se sul drappello si abbatte la furia di
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Tonale. Con ardore egli si lanciò a sorreggere il
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miglia e di miglia, si annida la loro valle
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E rapidi come saette si buttano a terra dietro
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nemico, come succede spesso, si accanisce contro bersagli, ove
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di cattivo in noi si è rivelato, quasi che
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soldati d’Italia) nessuna si è eclissata. Ma tutte
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precisa. ¶ L’alpino che si è trovato faccia a
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buttate via le armi, si avanzava con le braccia
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tragica; e le chiazze si tramutavano in una larga
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che su di essi si fa in trincea, sotto
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In un unico cimento si sono fusi e confusi
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e le villotte friulane. Si fondono al campo i
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e Trieste. ¶ Sul campo si sono avvicinate le regioni
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avvicinate le regioni; ma si avvicinano altresì le classi
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il notaio, ma come si sublimano queste missioni praticate
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la nostra democrazia — non si conoscono abbastanza. Troppo spesso
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conoscono abbastanza. Troppo spesso si guarda con sdegno dall
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difetti, delle varie classi si svelano a vicenda; crollano
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male in tutti e si comprende di doverlo ripudiare
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del buono e lo si riconosce in tutta la
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mondo di nuove idee si è affacciato ai soldati
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della collettività quelle che si impongono. Non in tutti
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coscienza dell’altro.» ¶ Oh ! Felice e fortunata davvero
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oggi, che il risorgimento si compie, il Re non
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della agonia terribile che si preparava all’Italia d