Pietro Fanfani, Una casa fiorentina da vendere, 1868
concordanze di «si»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1868 | si leva la spalliera, si distendono i guanciali, e | ||
2 | 1868 | distendono i guanciali, e si mettono lenzuola e coperte | ||
3 | 1868 | insieme. ¶ Lètto. Letti gemelli, si dicono que’ due, l | ||
4 | 1868 | e nel parato, che si pongono accanto l’uno | ||
5 | 1868 | minutissima con la quale si pareggiano le unghie tagliate | ||
6 | 1868 | e il fusellino, che si adopra per infilare o | ||
7 | 1868 | esso due angoli eguali. Si adoperano generalmente per i | ||
8 | 1868 | sempre a olio, che si usa per girare qua | ||
9 | 1868 | adiettivo. ¶ Luògo. Il luogo si chiama per antonomasia il | ||
10 | 1868 | luogo vo’ dire, dove si fanno i bisogni corporali | ||
11 | 1868 | che il più corto si ripiega sul più lungo | ||
12 | 1868 | la macchinetta, la penna si trova temperata. ¶ Mácero. Il | ||
13 | 1868 | Mácero. Il luogo dove si tengono a macerare i | ||
14 | 1868 | fogliacci, co’ quali poi si fa la carta. V | ||
15 | 1868 | e ben pomiciato, che si mette, per servir loro | ||
16 | 1868 | e per lo più si mettono alle fontane per | ||
17 | 1868 | ben liscio, col quale si spiana la pasta sulla | ||
18 | 1868 | palco. ¶ Meándro. Ornamento che si suol mettere per balza | ||
19 | 1868 | Mesciácqua. Vaso panciuto, che si ristringe al collo, si | ||
20 | 1868 | si ristringe al collo, si slarga da capo nella | ||
21 | 1868 | sola parte, nel quale si tiene l’acqua per | ||
22 | 1868 | porcellana o simili: ora si fanno anche di latta | ||
23 | 1868 | trovare il piano, e si spiana a secco, o | ||
24 | 1868 | Mestolináio. Cencio bucato, che si appicca alla parete della | ||
25 | 1868 | manichetti di legno verticali. Si adopra sul tagliere per | ||
26 | 1868 | mezzo o del mezzo si dice quella finestra, birillo | ||
27 | 1868 | un componimento qualunque, che si fa scrivendo solo la | ||
28 | 1868 | congegnato per modo che si carica come un orologio | ||
29 | 1868 | orologio, e secondo che si scarica porta l’olio | ||
30 | 1868 | e a regolarlo. Lume sì fatto ha il suo | ||
31 | 1868 | giallo rossigno, del quale si fanno mobili di riguardo | ||
32 | 1868 | di doppio cono, che si mette, insieme ad altri | ||
33 | 1868 | a pigliare ciò che si vuole. Le due parti | ||
34 | 1868 | disco, e con quello si stringe l’oggetto: nella | ||
35 | 1868 | vi è ribattuto. ¶ Montáto. Si dice della panna, o | ||
36 | 1868 | a disegni diversi, che si adopera per ricoprir sedie | ||
37 | 1868 | città di Mossul, dove si fabbricò la prima volta | ||
38 | 1868 | Música. Orologio colla musica. Si dice che un orologio | ||
39 | 1868 | una molla che scatta si mette in moto il | ||
40 | 1868 | anche di lana che si portano sotto a’ calzoni | ||
41 | 1868 | un mazzocchio, il quale si pone per lo più | ||
42 | 1868 | per ornamento, o perché si mantengano tesi. ¶ Necessário (il | ||
43 | 1868 | il). Tutto ciò che si richiede a una data | ||
44 | 1868 | arrotata con la quale si toglie il tartaro o | ||
45 | 1868 | significative de’ numeri, come si fanno comunemente, così dette | ||
46 | 1868 | comunemente, così dette perchè si vuole che le trovassero | ||
47 | 1868 | così usavano i Romani. Si usano anche adesso per | ||
48 | 1868 | Occhiata. Alla prima occhiata, si dice di cosa che | ||
49 | 1868 | o su camminetto. Le si danno diverse forme, con | ||
50 | 1868 | con diversi ornamenti, e si fanno di diverse materie | ||
51 | 1868 | liscia ora increspata, che si aggiunge per ornamento alle | ||
52 | 1868 | o altrove; e talora si cuce allo sparato delle | ||
53 | 1868 | qual caso le gale si chiamano Lattughe. ¶ Gallería. Stanza | ||
54 | 1868 | degli animali, dalle quali si cava per lunga cottura | ||
55 | 1868 | cottura. La gelatína, freddandosi, si rappiglia in massa gialliccia | ||
56 | 1868 | sono que’ sassi che si trovano mescolati alla rena | ||
57 | 1868 | d’altro metallo, che si mette attorno alla estremità | ||
58 | 1868 | mezzo del suo piano. Si pone sotto all’arrosto | ||
59 | 1868 | ruote, con la quale si fa girare su di | ||
60 | 1868 | nella quale le ruote si muovono per forza di | ||
61 | 1868 | chiave, o manico girevole. Si pone sul piano del | ||
62 | 1868 | del focolare, e vi si annette il capo dello | ||
63 | 1868 | sia stata raschiata. ¶ Grande. Si adopera a significare anche | ||
64 | 1868 | spesso dimensione, come quando si dice: spazzole, buste, o | ||
65 | 1868 | pure di ferro, che si suol mettere dinanzi a | ||
66 | 1868 | da ambe le parti. Si adopra a togliere di | ||
67 | 1868 | parte, e su questa si frega e si stropiccia | ||
68 | 1868 | questa si frega e si stropiccia o cacio, o | ||
69 | 1868 | pane o altro che si voglia ridurre in minuti | ||
70 | 1868 | di mezzo, col quale si appende al ferro dell | ||
71 | 1868 | distesi per largo, non si gualciscono. ¶ Gruppétto. Tre o | ||
72 | 1868 | un gambo comune. ¶ Gualcíre. Si dice di vesti, di | ||
73 | 1868 | delle brutte pieghe, e si malmenano. V. in Fungo | ||
74 | 1868 | coperta della sua federa, si posa la guancia quando | ||
75 | 1868 | posa la guancia quando si giace. Chiamansi così anche | ||
76 | 1868 | colore, che è cenerino. Si trova nel sugo di | ||
77 | 1868 | appoggio alle braccia. Vi si inginocchia chi dice le | ||
78 | 1868 | ornati, figurine ec. ¶ Intagliáto. Si dice pure del marmo | ||
79 | 1868 | Luogo comodo a irrigatore si dice quello dove, al | ||
80 | 1868 | sua apertura o buca si adatta una macchinetta, mediante | ||
81 | 1868 | volontà, girando una cannella, si fa venir l’acqua | ||
82 | 1868 | l’acqua, e cosi si tiene netto. ¶ L ¶ Là | ||
83 | 1868 | poca durezza, della quale si servono i pittori per | ||
84 | 1868 | di legno, che poi si aguzza per servirsene. È | ||
85 | 1868 | farina di grano che si stende sottilissimamente col matterello | ||
86 | 1868 | d’una certa grandezza, si cuociono nel brodo. ¶ Lastra | ||
87 | 1868 | alcune città d’Italia si cuopre il suolo delle | ||
88 | 1868 | poco larga, nel quale si pone il latte per | ||
89 | 1868 | Lattúga. Le gale che si mettono al davanti delle | ||
90 | 1868 | Legáto. Legare i libri si dice del cucirgli con | ||
91 | 1868 | Legatúra. La coperta che si mette a’ libri che | ||
92 | 1868 | mette a’ libri che si legano. La quale o | ||
93 | 1868 | coperta del libro che si lega è tutta di | ||
94 | 1868 | congegnato in modo che si alza e s’abbassa | ||
95 | 1868 | s’abbassa, sul quale si posa il libro, o | ||
96 | 1868 | volendolo usare per letto, si leva la spalliera, si | ||
97 | 1868 | o ricamata, nella quale si mettono i guanciali, stringendola | ||
98 | 1868 | in diversa guisa, che si mura dirimpetto a finestre | ||
99 | 1868 | ferro da stirare, che si adopera per far piegoline | ||
100 | 1868 | armadio, ed al quale si appiccano per il loro | ||
101 | 1868 | le grucce, sulle quali si adattano i panni da | ||
102 | 1868 | e usarlo. Per adoperarlo si mette a scaldar bene | ||
103 | 1868 | scaldar bene, e poi si striscia con più o | ||
104 | 1868 | della tenda, nei quali si infilano quelle campanelle che | ||
105 | 1868 | pura, del minerale che si fonde nella fornace; e | ||
106 | 1868 | specialmente il vino. Ma si usa anche per altri | ||
107 | 1868 | d’altra materia, che si pongono per ornamento in | ||
108 | 1868 | Linee di doratura che si tirano per adornamento sopra | ||
109 | 1868 | di legno dorato, che si mettono alle estremità de | ||
110 | 1868 | con la ferrata. ¶ § Finestroni si chiamano specialmente quelli delle | ||
111 | 1868 | Chiese. ¶ Fino a terra. Si dice di quelle finestre | ||
112 | 1868 | fuori e allora vi si può stare in più | ||
113 | 1868 | francia sul cui fondo si veggono ritratte rame di | ||
114 | 1868 | fiori. ¶ Fióri finti. Questi si fanno con carte colorate | ||
115 | 1868 | diverso genere, le quali si ritagliano o con le | ||
116 | 1868 | fiore, e de’ fiori si fanno i mazzi. Questa | ||
117 | 1868 | di terra cotta, che si vede in tutte le | ||
118 | 1868 | le cucine, sul quale si accende il fuoco per | ||
119 | 1868 | le vivande. ¶ Fogliácci. Così si dicono tutti que’ pezzi | ||
120 | 1868 | rifiutate, e simili, che si gettano in una paniera | ||
121 | 1868 | disegni diversi. ¶ Fóndo. Add. Si dice di quel cassetto | ||
122 | 1868 | e ben taglienti, che si adoperano per tagliare i | ||
123 | 1868 | senza coperchio, dentro cui si mette, o la pasta | ||
124 | 1868 | stagno, nel cui vano si imprima la forma o | ||
125 | 1868 | o d’altro; queste si riempiono di sorbetto, poi | ||
126 | 1868 | sorbetto, poi ben chiuse si rimettono in ghiaccio, e | ||
127 | 1868 | in ghiaccio, e quando si levano per prendere il | ||
128 | 1868 | per prendere il sorbetto, si vede questo aver presa | ||
129 | 1868 | a mezzo, nel quale si accende il fuoco, e | ||
130 | 1868 | accende il fuoco, e si fa da mangiare in | ||
131 | 1868 | da mangiare in qual si voglia luogo. È fatto | ||
132 | 1868 | ferro, assai alte. Vi si tengono a scaldare i | ||
133 | 1868 | suo fondo, la quale si adatta al piano del | ||
134 | 1868 | di sopra, che vi si possa adattar la caldaja | ||
135 | 1868 | adattar la caldaja dove si fa bollir l’acqua | ||
136 | 1868 | crostare vivande. II fuoco si mette sotto tra la | ||
137 | 1868 | oggetti. ¶ Frángia. Guarnizione che si pone alle estremità delle | ||
138 | 1868 | variamente intagliato e traforato. Si usa per agitarlo vorticosamente | ||
139 | 1868 | nella cioccolata (il che si dice frullarla), acciocchè in | ||
140 | 1868 | quel moto parecchia aria si frammescoli in essa cioccolata | ||
141 | 1868 | una navicella, nel quale si mettono le frutte per | ||
142 | 1868 | cappella di un fungo. Si tiene negli armadj per | ||
143 | 1868 | che, posando sul piano, si gualcirebbero. ¶ Fusto. Tutta l | ||
144 | 1868 | l’armatura nella quale si adatta l’orologio da | ||
145 | 1868 | di vino, alla quale si dà il colore rosso | ||
146 | 1868 | con altre sostanze, che si riduce in bacchettine, per | ||
147 | 1868 | o quell’odore, che si usa per ungersi e | ||
148 | 1868 | ciascuno nell’uso comune si usa volentieri così dopo | ||
149 | 1868 | il nome a cui si riferisce, trasandando un poco | ||
150 | 1868 | la quale vorrebbe che si dicesse Ciascuno degli scaffali | ||
151 | 1868 | poi nell’acqua bollente, si ottiene|una grata e | ||
152 | 1868 | assai comodo, perchè quando si ha in mano, in | ||
153 | 1868 | mano, in qualunque modo si tenga, e qualunque moto | ||
154 | 1868 | tenga, e qualunque moto si faccia, l’olio mai | ||
155 | 1868 | l’olio mai non si versa, perchè, essendo girevole | ||
156 | 1868 | e bene appuntate, che si adoprano per ritagliare la | ||
157 | 1868 | o altro, la quale si ferma nel manico. V | ||
158 | 1868 | Colóre. Colore di. Quando si vuol indicare che una | ||
159 | 1868 | o di quel colore si tace nell’uso fiorentino | ||
160 | 1868 | un dato colore, vi si fa un’opera o | ||
161 | 1868 | Mobile di legno, che si tiene accanto al letto | ||
162 | 1868 | o da una casa, si può passare in un | ||
163 | 1868 | di sotto, nel quale si tiene una pianta di | ||
164 | 1868 | ha tre facciate che si vedono, e la quarta | ||
165 | 1868 | sopra il quale generalmente si mette uno specchio. ¶ Contórno | ||
166 | 1868 | Contórno. Ornamento col quale si abbellisce attorno attorno qualche | ||
167 | 1868 | di varie materie, che si pone sopra la lenzuola | ||
168 | 1868 | L’ultima scrittura che si fa di un lavoro | ||
169 | 1868 | Il testo col quale si cuoprono i pentoli e | ||
170 | 1868 | antico, e come ora si rinnovella. ¶ Còrda. Quella sottil | ||
171 | 1868 | dell’uscio di strada si fa salire fin sopra | ||
172 | 1868 | saliscendi, e l’uscio si apre; il che si | ||
173 | 1868 | si apre; il che si dice Tirar la corda | ||
174 | 1868 | variamente congegnati; ma nondimeno si dice sempre Tirar la | ||
175 | 1868 | o di seta, che si adatta alle tende per | ||
176 | 1868 | Piccolo cornicione col quale si rifiniscono alcuni mobili come | ||
177 | 1868 | quale generalmente dai legatori si ricuopre di pelle con | ||
178 | 1868 | d’oro, e vi si fa in lettere d | ||
179 | 1868 | Credènza. Quel mobile che si tiene nelle stanze da | ||
180 | 1868 | pranzo, e sul quale si distendono i piatti, i | ||
181 | 1868 | e per le mani. Si tiene per le chiese | ||
182 | 1868 | superficie di alcune vivande, sì che prendano il color | ||
183 | 1868 | legno. Sulla cucchiaja riscaldata si stirano le gale, i | ||
184 | 1868 | poco di sopra, che si appicca in cima alle | ||
185 | 1868 | colore, detto così perchè si tessè prima a Damasco | ||
186 | 1868 | Desinare. Il mangiare clie si fa per solito nelle | ||
187 | 1868 | lista alta e liscia. Si pone sempre lungo le | ||
188 | 1868 | un altro. Delle vesti si usò per antico; ora | ||
189 | 1868 | tinto a olio, che si pone lungo l’estremo | ||
190 | 1868 | La pendola. Sciocchi! ¶ Doráto. Si dice di metallo, legno | ||
191 | 1868 | e di disegno, che si appiccano pendenti al cielo | ||
192 | 1868 | meno alla pressione, e si rimettono nello stato in | ||
193 | 1868 | una sola mattonella, o si tira in modo che | ||
194 | 1868 | nel fornello, in cui si fa bollir l’acqua | ||
195 | 1868 | fare il ranno, e si fa ribollire il ranno | ||
196 | 1868 | di Cambray, dove prima si lavorò. ¶ Cámera da spòsi | ||
197 | 1868 | della casa, nel quale si accende il fuoco, differente | ||
198 | 1868 | specie di torretta che si inalza sul tetto, per | ||
199 | 1868 | fuori il fumo che si fa nel focolare. Cammíno | ||
200 | 1868 | o d’ottone, che si appicca all’uscio di | ||
201 | 1868 | di piccola campana, che si pone in una stanza | ||
202 | 1868 | una molla, la quale si fa scattare tirando a | ||
203 | 1868 | per le chiese; ora si veggono anche per le | ||
204 | 1868 | il mastio o chiavetta, si dà o si toglie | ||
205 | 1868 | chiavetta, si dà o si toglie il libero effluvio | ||
206 | 1868 | tela insaldata, alle quali si fa pigliar la forma | ||
207 | 1868 | l’orlo, e che si tiene nel comodino per | ||
208 | 1868 | Cantína. Stanza sotterranea dove si tiene il vino, acciocchè | ||
209 | 1868 | il vino, acciocchè meglio si conservi. Alcuni dicono Cella | ||
210 | 1868 | di varie forme, che si adatta ne’ canti delle | ||
211 | 1868 | un armadio, al quale si appiccano cappelli ed abiti | ||
212 | 1868 | Giuoco di biliardo che si fa con due palle | ||
213 | 1868 | rossa, nel quale non si fanno altro per vincere | ||
214 | 1868 | Armatura. 10 ¶ Carolína. Giuoco che si fa sul biliardo con | ||
215 | 1868 | al principio del giuoco si accomodano sul biliardo per | ||
216 | 1868 | secondo le usanze, e si vince a forza di | ||
217 | 1868 | di carta, la quale si mette in commercio senza | ||
218 | 1868 | la più rozza; e si dice da minute, perchè | ||
219 | 1868 | da minute, perchè generalmente si usa per scrivervi la | ||
220 | 1868 | Carta tagliata. Quella che si mette in vendita in | ||
221 | 1868 | a similitudine del drappo si disegna e si colorisce | ||
222 | 1868 | drappo si disegna e si colorisce per modo che | ||
223 | 1868 | è bellissima a vedere. Si adopera comunemente per coprirne | ||
224 | 1868 | pareti delle stanze. ¶ Cartèlla. Si chiama così qualunque asse | ||
225 | 1868 | sottili asserelle, a cui si dà varie forme per | ||
226 | 1868 | un foglio, nella quale si tengono disposte per alfabeto | ||
227 | 1868 | ne’ cassettoni, i quali si chiudono a chiave, e | ||
228 | 1868 | chiudono a chiave, e si aprono tirandoli in fuori | ||
229 | 1868 | la roba che vi si custodisce. Un cassetto simile | ||
230 | 1868 | mobili. Quelli del cassettone si chiamano in molti luoghi | ||
231 | 1868 | cassette, o cassetti, che si chiudono a chiave, e | ||
232 | 1868 | chiudono a chiave, e si aprono; e si tiran | ||
233 | 1868 | e si aprono; e si tiran fuori per dinanzi | ||
234 | 1868 | tiran fuori per dinanzi. Si tiene in camera, ed | ||
235 | 1868 | un gancio, a cui si attacca il pajuolo, o | ||
236 | 1868 | forma quasi emisferica, che si posa sul cerchio del | ||
237 | 1868 | i contadini e ortolani si servono per fare il | ||
238 | 1868 | con manico laterale, che si cuopre con coperchio piano | ||
239 | 1868 | rame e col manico. Si adopera a cuocervi vivande | ||
240 | 1868 | a fondo piatto, che si adopera per metterlo a | ||
241 | 1868 | e quello e questi si chiamano Servitori. Se è | ||
242 | 1868 | da destra a sinistra, si muove per diritto, cioè | ||
243 | 1868 | piglino l’umido, e si stirino meglio. Dicesi anche | ||
244 | 1868 | cornice. ¶ Bambíno o Puttíno. Si dice così dagli artisti | ||
245 | 1868 | Al giuoco del biliardo si dicono ben battute le | ||
246 | 1868 | strisce di panno onde si compongono sono bene unite | ||
247 | 1868 | Mensola o Peduccio che si pone per sostegno sotto | ||
248 | 1868 | di legno quadrato che si ficca nel muro a | ||
249 | 1868 | piccola nappa in cima. Si porta la notte dagli | ||
250 | 1868 | anche d’altro, come si trova anticamente scritto pergoletta | ||
251 | 1868 | famiglia. ¶ Bianchería da letto. Si chiamano così le lenzuola | ||
252 | 1868 | ogni panno lino che si porta sulla persona, ma | ||
253 | 1868 | ristretta nel mezzo, che si pone sopra l’armatura | ||
254 | 1868 | carcassa, e sopra vi si sta seduti come a | ||
255 | 1868 | per lavarsi da basso. Si chiama pure Bidè la | ||
256 | 1868 | un diamante è falso, si dice che è di | ||
257 | 1868 | dicesi quel Bicchiere che si allarga nel mezzo, e | ||
258 | 1868 | familiarmente i così fatti si chiamano Rocche. ¶ — da rosòlio | ||
259 | 1868 | biliardo. ¶ Bília. Fare bilia si dice al giuoco del | ||
260 | 1868 | giuoco del biliardo quando si fa andare, battendola con | ||
261 | 1868 | un girello di cuojo, si fanno certi giuochi in | ||
262 | 1868 | gettano: e tali buche si chiamano Bilie. ¶ Birillo. I | ||
263 | 1868 | e l’altro. Giocando si dà ne’ birilli con | ||
264 | 1868 | di uno o più si conta un certo numero | ||
265 | 1868 | giuoco di Biliardo che si fa co’ birilli; ed | ||
266 | 1868 | sulla gratella, e che si mangia così guascotta. ¶ Boccétta | ||
267 | 1868 | travasandolo nel punto che si entra a tavola. ¶ Bocciuòlo | ||
268 | 1868 | a un bicchierino, che si mette sulla bocca de | ||
269 | 1868 | bollente con cenere, acciocchè si formi il ranno, e | ||
270 | 1868 | in que’ ferri che si mettono alle parti laterali | ||
271 | 1868 | finestre orizzontalmente, sui quali si appoggiano le tende quando | ||
272 | 1868 | appoggiano le tende quando si alzano per far loro | ||
273 | 1868 | canapè, sulle quali, sedendo, si appoggiano le braccia. ¶ Branca | ||
274 | 1868 | poi ravvivare il fuoco, si agita fortemente una ventola | ||
275 | 1868 | acqua bollente gittatavi sopra. Si mettono i panni nella | ||
276 | 1868 | i panni nella conca; si ricuoprono con grosso panno | ||
277 | 1868 | detto Cenerácciolo, sopra cui si pone la cenere, e | ||
278 | 1868 | cenere, e poi vi si versa sopra l’acqua | ||
279 | 1868 | e ingommato, nella quale si mette la lettera piegata | ||
280 | 1868 | poi, inumidita la gomma, si chiude il lembo, e | ||
281 | 1868 | chiude il lembo, e sì manda la lettera, scrivendo | ||
282 | 1868 | altro, caffè e latte, si dice quella Tela, drappo | ||
283 | 1868 | con beccuccio, in cui si travasa il caffè dal | ||
284 | 1868 | forme e materie, dove si tiene l’inchiostro per | ||
285 | 1868 | forma dalla parte superiore. Si pone sulle lettere spiegate | ||
286 | 1868 | Nel giuoco del biliardo si chiama calcio quel tiro | ||
287 | 1868 | tiro nel quale non si tira alla palla direttamente | ||
288 | 1868 | la palla dell’avversario, si batte la palla propria | ||
289 | 1868 | modo da far paura, si studiava di esserle più | ||
290 | 1868 | a tal punto che si trovò avvolto in un | ||
291 | 1868 | fama. Egli però non si faceva caso di nulla | ||
292 | 1868 | morte di sua madre si commosse punto quel tristo | ||
293 | 1868 | antichi amici di casa si vergognavano a guardarlo, ed | ||
294 | 1868 | data una forte stratta, si liberò dalle guardie, e | ||
295 | 1868 | e da se stesso si diè alle guardie di | ||
296 | 1868 | sicurezza, alle quali pietosamente si raccomandava, che il togliessero | ||
297 | 1868 | iniquità. Nè la pena si fece molto aspettare; chè | ||
298 | 1868 | essenza odorifera, il quale si adopra, specialmente dalle signore | ||
299 | 1868 | nell’acqua con cui si lavano. ¶ Acqua a trómba | ||
300 | 1868 | lavano. ¶ Acqua a trómba. Si dice che una casa | ||
301 | 1868 | l’acqua del pozzo si fa salire in un | ||
302 | 1868 | Acqua. Acque d’odore si chiamano quelle fatte per | ||
303 | 1868 | fiori, ed altre sostanze. Si usano specialmente dalle donne | ||
304 | 1868 | con esse così bagnate si fanno il segno della | ||
305 | 1868 | Pila nelle cucine, dove si rigovernano le stoviglie adoprate | ||
306 | 1868 | manico d’avorio; e si cava e mette a | ||
307 | 1868 | o scriminatura pari quando si pettinano. Fu detto pure | ||
308 | 1868 | o di metallo, dove si tengono gli aghi (che | ||
309 | 1868 | gli aghi (che anticamente si disse le agora) per | ||
310 | 1868 | d’altra forma, che si fanno nei giardini, intersecati | ||
311 | 1868 | viali, e nei quali si tengono fiori e altre | ||
312 | 1868 | molto duro, di cui si fanno mobili di poco | ||
313 | 1868 | prevale il garofano. ¶ Allungare. Si dice che una tavola | ||
314 | 1868 | in modo che vi si possano aggiungere altri pezzi | ||
315 | 1868 | un’asse, sopra cui si pone uno a sedere | ||
316 | 1868 | aggiustata a quell’ondeggiamento. Si fa anche attaccando i | ||
317 | 1868 | ansa, e sull’ansa si mette un guanciale dove | ||
318 | 1868 | Un altro poi. Quando si nomina una terza cosa | ||
319 | 1868 | un’altra poi. ¶ Ammobiliata. Si dice di una casa | ||
320 | 1868 | da un lato; e si dice specialmente di quelle | ||
321 | 1868 | specialmente di quelle che si adoperano a mettervi nell | ||
322 | 1868 | per l’aceto, che si mettono sulla mensa. Dicesi | ||
323 | 1868 | a lettere vistose, che si appicca alla facciata de | ||
324 | 1868 | strisce di legno, che si mette o sulla culla | ||
325 | 1868 | orizzontalmente delle assi, che si chiude con una sola | ||
326 | 1868 | non vi sia nulla. Si fanno per riporvi roba | ||
327 | 1868 | diminutiva di armadio, che si suppone alquanto più grande | ||
328 | 1868 | sopra quattro regoli che si chiamano zampe, congegnati in | ||
329 | 1868 | in modo che vi si adatti il bidè, o | ||
330 | 1868 | condimento liquido, che poi si aggiunge successivamente per impedire | ||
331 | 1868 | e per dargli sapore. Si arrostisce infilando la vivanda | ||
332 | 1868 | con fuoco sotto, finché si prosciughi e prenda il | ||
333 | 1868 | in fondo, nella quale si infila la penna di | ||
334 | 1868 | o gioje che vi si hanno a custodire. Dicesi | ||
335 | 1868 | asta di legno che si regge su tre o | ||
336 | 1868 | o più grucce. Ora si fanno anche di ferro | ||
337 | 1868 | ragionevole che, dovendola diffondere, si dia per esempio quella | ||
338 | 1868 | nel quale per alfabeto si registrano tutte le voci | ||
339 | 1868 | che parecchi oggetti domestici si nominano con voce o | ||
340 | 1868 | altre non poche. Modo sì fatto pare a me | ||
341 | 1868 | Facciata ¶ La casa che si vuol vendere è posta | ||
342 | 1868 | fin sotto terra, e si scaricano nel fognone. L | ||
343 | 1868 | di tutto punto, e si vende a porte chiuse | ||
344 | 1868 | le salteremo, perchè quelle si appigionano vuote. Ma entriamo | ||
345 | 1868 | scaletta, per la quale si scende in cantina, dove | ||
346 | 1868 | stanze, delle quali, volendo, si possono fare due locazioni | ||
347 | 1868 | Biliardo ¶ Da questa stanza si entra nella Sala da | ||
348 | 1868 | ciascuna cartella, le quali si scuoprono o si cuoprono | ||
349 | 1868 | quali si scuoprono o si cuoprono per mezzo di | ||
350 | 1868 | di fiori finti che si sbagliano da’ veri. Dirimpetto | ||
351 | 1868 | con contorni a oro) si entra nella toelette, dove | ||
352 | 1868 | da sposi ¶ Dalla toelette si entra nella camera da | ||
353 | 1868 | grandezza, secondo che vi si dee riporre o bianchería | ||
354 | 1868 | da piegolinare. ¶ Altre Camere ¶ Si esce dalla Guardaroba, e | ||
355 | 1868 | anditíno un poco bujo, si entra in un’altra | ||
356 | 1868 | perchè alla prima occhiata si possa vedere quali sono | ||
357 | 1868 | là dal vano dove si tengon le gambe, ha | ||
358 | 1868 | che dà sul giardinetto, si passa nel ¶ Salotto da | ||
359 | 1868 | svitarsi, ed a piacere si può tenervi o i | ||
360 | 1868 | zampe ben tornite, e si alza sopra il primo | ||
361 | 1868 | contrappeso, nel cui piatto si pone un lume a | ||
362 | 1868 | a petrolio per quando si desina la sera. In | ||
363 | 1868 | piccola scaletta a chiocciola si scende in ¶ Cucina ¶ La | ||
364 | 1868 | di fornelli, che vi si può cuocere qualunque più | ||
365 | 1868 | Una parete della cucina si potrebbe dire tappezzata di | ||
366 | 1868 | che risponde sul giardino, si passa per un piccolo | ||
367 | 1868 | un uscettíno assai piccolo si viene in un galante | ||
368 | 1868 | giardino, e nel quale si scende anche per una | ||
369 | 1868 | una porta assai comoda, si entra nel ¶ Giardino ¶ Questo | ||
370 | 1868 | sotto terra e vi si scende, come ho detto | ||
371 | 1868 | andiamocene; chè la casa si può dire esser descritta | ||
372 | 1868 | e da appigionarsi, come si vede dall’appigionasi che | ||
373 | 1868 | comoda come la presente, si vende dal suo padrone | ||
374 | 1868 | dal suo padrone, e si vende con tutto quel | ||
375 | 1868 | di mano; ed ora si spenge nel signor Gualberto | ||
376 | 1868 | che era il maggiore, si mostrava più cupo e | ||
377 | 1868 | virtuosa e onorata cosa; si attristavano dall’altro vedendo | ||
378 | 1868 | se in casa qualcuno si attentava a dirgli qualcosa | ||
379 | 1868 | ed al fratello che si provò a fargliene rimprovero | ||
380 | 1868 | provò a fargliene rimprovero si avventò furiosamente, che ebbe | ||
381 | 1868 | l’appoggio del marito, si spaventò della sua condizione | ||
382 | 1868 | crudo animo del figliuolo si fosse un poco ammollito | ||
383 | 1868 | e secco secco rispose: ¶ « Si sa, una volta per | ||
384 | 1868 | a tutti. Lei poi si ricordi ch’io son | ||
385 | 1868 | vedesi appena l’occhio si volge verso di essa | ||
386 | 1868 | colpo d’occhio. ¶ Òcchio. Si chiamano occhi que’ tre | ||
387 | 1868 | segni neri tondi, che si fanno nelle caselle del | ||
388 | 1868 | della corda, e che si cuoprono coll’assicella scorrevole | ||
389 | 1868 | una bilia; e allora si dice perdere un occhio | ||
390 | 1868 | figure, o altro, che si fa ne’ tessuti di | ||
391 | 1868 | lana. ¶ Òpera. A opera, si dice di drappi o | ||
392 | 1868 | le lettere; e non si mettono sotto la carta | ||
393 | 1868 | col suo piede. Vi si pone l’uovo scaldato | ||
394 | 1868 | cenere calda, e che si sta bevendo ¶ P ¶ Padèlla | ||
395 | 1868 | che, fissi al cerchio, si ricongiungono al centro, con | ||
396 | 1868 | manico orizzontale di legno. Si empie di brace, e | ||
397 | 1868 | empie di brace, e si adopra per iscaldare il | ||
398 | 1868 | nappe e bordura, che si mette o in cima | ||
399 | 1868 | come lo zucchero che si chiarisce, il mosto che | ||
400 | 1868 | il mosto che vi si cuoce ec. ¶ Pajuòlo. Vaso | ||
401 | 1868 | Quelle assi trasversali che si collocano a maggior o | ||
402 | 1868 | di quelle assi che si collocano traversalmente negli armadj | ||
403 | 1868 | il cui palco non si alza molto sopra il | ||
404 | 1868 | d’avorio, co’ quali si giuoca battendogli con la | ||
405 | 1868 | palla d’avorio che si adopera nel giuoco del | ||
406 | 1868 | che in certi tiri si cerca di colpire con | ||
407 | 1868 | palline numerate, le quali si fanno scorrere da un | ||
408 | 1868 | insieme, e che poi si unisce alle chiare dell | ||
409 | 1868 | accanto al banco dove si scrive, per gettarvi i | ||
410 | 1868 | gettarvi i fogli che si stracciano. ¶ Panierína. Piccol canestro | ||
411 | 1868 | manico fisso arcuato, che si adopera per mettervi acconciamente | ||
412 | 1868 | di gomma elastica, che si adopera per cassare di | ||
413 | 1868 | e tessuto apposta, che si mette sul letto per | ||
414 | 1868 | l’addobbo col quale si ammanta un letto di | ||
415 | 1868 | qualità di minestra che si fanno con farina di | ||
416 | 1868 | o di percalle che si fa rigirare attorno ai | ||
417 | 1868 | per modo che non si vedano le zampe di | ||
418 | 1868 | esser tessuta; ma poi si dice anche di una | ||
419 | 1868 | anse con nappa, che si mette lungo gli orli | ||
420 | 1868 | di penna temperata, che si adatta in un’asticciuola | ||
421 | 1868 | orecchie verso l’orlo. Si adopera per cuocervi il | ||
422 | 1868 | come di velo, che si adopera a far tende | ||
423 | 1868 | di volta, su cui si mandano le viti. ¶ Pèrnio | ||
424 | 1868 | scaglie rosse, e che si mettono per vaghezza nelle | ||
425 | 1868 | d’altro, nel quale si mettono i pesci grossi | ||
426 | 1868 | i pesci grossi che si portano in tavola. ¶ § È | ||
427 | 1868 | il vaso, nel quale si cuoce il pesce. ¶ Pestèllo | ||
428 | 1868 | piallate e lavorate, che si possono aggiungere o levare | ||
429 | 1868 | Pèzzo. Stecca di pezzi. Si dice quella, nel giuoco | ||
430 | 1868 | diverse figure, che poi si rimette in ghiaccio, e | ||
431 | 1868 | meno spazio. ¶ Piano. Piani si dicono i diversi Ordini | ||
432 | 1868 | di stanze ne’ quali si divide orizzontalmente una casa | ||
433 | 1868 | casa; e di qui si dice Casa di quattro | ||
434 | 1868 | di porcellana, sopra cui si mette la chicchera o | ||
435 | 1868 | dei piattini da caffè. Si mettono in tavola quando | ||
436 | 1868 | meno concavo, sopra cui si pongono le vivande. ¶ Piatto | ||
437 | 1868 | una lumiera, sul quale si posa il lume moderatore | ||
438 | 1868 | negli armadj, come perchè si conservi meglio, e faccia | ||
439 | 1868 | cenere, con la quale si sogliono adornare le facciate | ||
440 | 1868 | contenere vini e liquori. Si usano più che altrove | ||
441 | 1868 | levante; ma, venuta qua, si adopra anche noi. ¶ Piumíno | ||
442 | 1868 | per mezzo di molle si abbassa, e allora ci | ||
443 | 1868 | abbassa, e allora ci si distende sopra quasi come | ||
444 | 1868 | o essenze di fiori. Si fa o assai sciolta | ||
445 | 1868 | assai sciolta, e allora si mette in vasetti; o | ||
446 | 1868 | dicesi che una casa si vende a porta chiuse | ||
447 | 1868 | a porta chiuse quando si vende con tutto quel | ||
448 | 1868 | di quelli oggetti che si possono tramutare agevolmente da | ||
449 | 1868 | Portinája. Quella donna che si suol tenere in una | ||
450 | 1868 | vaso di cristallo, dove si mette alle volte dell | ||
451 | 1868 | un uncino, a cui si appicca lo scaldíno con | ||
452 | 1868 | arnese fra le lenzuola, si scaldi il letto. ¶ Prióre | ||
453 | 1868 | Al giuoco del biliardo si chiama per ischerzo il | ||
454 | 1868 | degli altri quattro, che si colloca in mezzo ad | ||
455 | 1868 | suo avversario, e che si appuntano a proporzione che | ||
456 | 1868 | appuntano a proporzione che si fanno, per vedere chi | ||
457 | 1868 | e ben riquadrato, che si adopra per rigare la | ||
458 | 1868 | o tre delle quali si cuopre il piano dei | ||
459 | 1868 | faccia a chi tira, si viene a fare o | ||
460 | 1868 | utensili di rame, che si trovano in una cucina | ||
461 | 1868 | Rannáta. Quell’acqua che si trae dalla conca de | ||
462 | 1868 | di legno, su cui si mettono ritti i piatti | ||
463 | 1868 | de’ piatti che vi si posano per coltello, superiormente | ||
464 | 1868 | della scrivania, sul quale si scrive, e che è | ||
465 | 1868 | il filo con cui si ricama di seta, o | ||
466 | 1868 | essi sulla quale o si siede o si appoggiano | ||
467 | 1868 | o si siede o si appoggiano le spalle, un | ||
468 | 1868 | Ridótto. Quella stanza che si trova la prima entrando | ||
469 | 1868 | e meno, col quale si tirano le linee rette | ||
470 | 1868 | un punto della casa si fa passare per diverse | ||
471 | 1868 | o di altra cagione, si piega tanto o quanto | ||
472 | 1868 | quegli spazj piani che si fanno sopra i mobili | ||
473 | 1868 | palchi. ¶ Ripónere o Ripórre. Si dice del Chiudere alcuna | ||
474 | 1868 | quelli di altro mobile, si dice che gli riprendono | ||
475 | 1868 | panni o altro, acciocché si nettino da ogni resto | ||
476 | 1868 | Bucato. ¶ Riscóntro. Fare riscontro, si dice di una cosa | ||
477 | 1868 | fabbrica o simile che si mette allato a un | ||
478 | 1868 | corrispondente. Poveri ciechi! ¶ Rivestíre. Si dice de’ fiaschi quando | ||
479 | 1868 | de’ fiaschi quando loro si rassetta o si rifà | ||
480 | 1868 | loro si rassetta o si rifà nuovo quel tessuto | ||
481 | 1868 | sono coperti il quale si chiama Veste. ¶ Rócca. Così | ||
482 | 1868 | rócca da filare. ¶ Rococò. Si chiamano alla rococò que | ||
483 | 1868 | vista, al modo che si usava nel secolo passato | ||
484 | 1868 | e sottile, col quale si leva da pentole o | ||
485 | 1868 | di figura circolare, che si dipinge in mezzo al | ||
486 | 1868 | quanto il letto, che si empie di foglie di | ||
487 | 1868 | di granturco secche, e si pone sopra le assi | ||
488 | 1868 | e generalmente bislunga, dove si tiene il biliardo. ¶ Salièra | ||
489 | 1868 | pranzo. Quella stanza dove si raccoglie la famiglia a | ||
490 | 1868 | addobbata della casa, dove si ricevono le persone civili | ||
491 | 1868 | persone civili, e dove si tiene conversazione; dicesi pure | ||
492 | 1868 | Saltare. Nel descrivere checchessía si dice che una cosa | ||
493 | 1868 | dice che una cosa si salta quando lasciasi di | ||
494 | 1868 | tagliandole con esso. ¶ Sbagliare. Si sbaglia dal vero, suol | ||
495 | 1868 | e scompartimenti, ne’ quali si pongono ordinatamente i libri | ||
496 | 1868 | chiocciole, o a elice, si volge attorno a una | ||
497 | 1868 | le cui molte branche si volgono e si rivolgono | ||
498 | 1868 | branche si volgono e si rivolgono per tutti i | ||
499 | 1868 | per tutti i lati, sì che nel mezzo rimane | ||
500 | 1868 | gli animali cotti che si portano in tavola. V |