Fulvio Tomizza, L'ereditiera veneziana, 1989

perdite mestruali del puerperio si ridussero, s’interruppero del

denominata febbre autunnale, quando si stavano avvicinando le feste

Anche in questo caso si mostrò premuroso e francò

e francò avvertendo: “Signora, si levi il sangue, altrimenti

levi il sangue, altrimenti si pentirà.” ¶ La decisione spettava

il conte ordinò le si facessero dei pediluvi, che

facessero dei pediluvi, che si rivelarono indovinati scacciando la

più teso della vicenda si porta via un intero

né il saluto quando si furono rivisti, il lateranense

furono rivisti, il lateranense si appellò al priore del

convento, che di persona si presentò nel palazzo Carli

l’attore, il quale si adeguò alla circostanza dando

non era suo né si confaceva al suo genio

rispose elusivamente e lesto si ritirò verso la propria

propria stanza. Paolina gli si mise alle calcagna per

giorno di vigilia non si presentò per gli auguri

superfluo il dire quanto si studiasse particolarmente dal Conte

Il Carli-Rubbi vi si dichiarava dispiaciuto per non

che comunque al mediatore si rivelò meno franca di

che la ingrandiva, Benizia si rivelò la ragazza insulsa

aveva smarrito l’elenco. Si trattava di uno dei

attribuendole una malvagità insostenibile, si potrebbe dire che aveva

i mobili dei quali si riteneva debitrice, a casa

curiosità del suo pubblico, si limita a riportare i

risiedeva; e infine vi si riportavano le firme delle

padre somasco, legittimamente offeso, si rifiutò di ripetere la

e fuori del protocollo si scambiavano il mediatore Boldù

conte Carli, “che pareva si trattasse di Stati, e

di Regni, ma poi si risolveva con la dimanda

la quale nel frattempo si era accorta che di

Autore, verso metà quaresima si giunse ai preliminari, il

quietanza. E la trattativa si arenò. ¶ Siamo per fortuna

questione sul piano sentimentale si può rispondere, in parte

in evidente svantaggio quantunque si fosse stabilita nel palazzo

la ricognizione del gentiluomo si risolse in considerazioni d

relazione, il cavalier Boldù si recò a palazzo Carli

signora stava dormendo. Non si offese stavolta Benizia. Puntò

sulla riva finché non si fosse svegliata. ¶ Nell’apprenderlo

raziocinio se qualche volta si erano comportati in modo

le quali di tutto si parlò meno che della

indirette della sorella che si pavoneggiava accanto al celebre

che da settimane non si spostava dal palazzo per

tornò quando i visitatori si stavano finalmente accomiatando, in

consorte nel crollo cui si abbandonò. Tentò di calmarla

Ma lei solo quando si vide colare sangue dal

volte pattuita. ¶ Il conte si recò dal grande zio

di Giacomo Scovolo lei si presentò surriscaldata, perdente sangue

di famiglia, il Carli si sentiva corroborato dal giudizio

bel principio il loro si rivelò un matrimonio perfetto

di apprezzarlo quando gli si presentava sano, sodo, funzionante

quando al San Samuele si stava dando l’Ifigenia

sospetto di ateismo. ¶ Non si era ancora giunti al

al denaro, e mai si era udito di una

nella faccenda, il Carli si dolse di averlo fatto

della signora Carli non si mostrava sempre raggiante, almeno

intrapreso, l’ex convittrice si era detta scontentissima per

la carrozza che non si rovesciò grazie alla prontezza

subito dopo lo sgravio, si riprese ottimamente, dando pieno

dall’onnipresente don Ottavio, si accosterà sempre di più

conduzione della casa. Inoltre si predispose a spartire con

vita Maria, precisando che si sarebbe liberata dell’onere

palazzo paterno in cui si era infine insediata e

e che da allora si chiamerà palazzo Boldù. Ma

informò dell’indisposizione e si affrettò a invitarla nel

e recriminazioni che non si arrestò all’accorrere della

sorta di riparazione che si aspettava. Interpretata dalla offesa

sorella, casa Carli-Rubbi si spalancò alla brezza del

del Canal Grande. Paolina si lasciò vedere ragionevole, disponibilissima

di risposta a cui si risolvette Benizia e il

l’inaccessibile padrona non si faceva trovare in casa

Più poetica lettera non si vidde mai più” si

si vidde mai più” si stupì tutto il fronte

Il più delle volte si piange infatti per compiangere

nono mese di gravidanza, si ricorse al medico, non

passo verso la riconciliazione, si escogitò di farle trovare

campana per volta, ora si sbilanciò troppo in favore

con dignità. Forse gli si era rischiarata la vista

platonici delle due case si sviluppò su altro argomento

più reciso ma, poiché si era sul tema, si

si era sul tema, si permise di caldeggiare la

niun contrasegno d’allegrezza si vide da Ca’ Boldù

è radioso e non si può avere tutto. La

l’assenza e tuttavia si compiacque della loro sincerità

cinque giorni dal parto si levò dal letto e

cappella del palazzo. Qui si decise di celebrare il

avesse al mondo. ¶ Benizia si presentò, “ma fu la

quello della statua. ¶ Non si sa come, ecco le

Boldù, uno dei quali si era lasciato andare a

pubblicamente nel proprio onore, si sarebbe aperta con tono

lei maggiore di età si sarebbe comportata in maniera

che chi ne riferisce si vergogna di riportare, Paolina

tutte le colpe purché si venisse al dunque della

tutto uscita dal puerperio si era parecchio ripresa, al

suo registro personale e si ritirò in campagna col

quanto negli ultimi tempi si era accumulato a favore

allontanando il sonno; e si stancò. ¶ Le perdite mestruali

donna, subito riconosciuta benché si parasse il volto con

di raggiungerla. ¶ D’istinto si alzò anche il conte

proprio subalterno. Al Carli si avvicinò il Tamagno chiedendogli

al teatro Sant’Angelo si dava una buona opera

di sé”, poi vi si accodò. ¶ Ebbe il posto

a viso, quante volte si guardarono, che cosa non

guardarono, che cosa non si sussurrarono, quale giudizio sarebbero

esprimere sul lavoro che si stava rappresentando? Nemmeno l

in questa seconda sessione si vide per vero dire

presenti, i loro corpi si erano svegliati, dandosi più

ore prima del chiaro si era tolta dal letto

guidarli. ¶ Il confessore Bertani si scusò senza mostrare proposito

cose conviene riflettere allorché si tratta di matrimonio. Nobiltà

luogo nuovo e segreto. Sì, la passione aveva infine

un amico, la damigella si meravigliò di trovarlo solo

e soltanto quando lei si alzò giudicando l’incontro

più.” ¶ In serata, allorché si era riabituato all’alloggio

il dopopranzo, il docente si rimise al destino anche

responso era tale che si abbracciarono come due prossimi

punto che lo sposo si obbligava di “entrare nella

impegno, divennero sposi promessi. ¶ Si vedevano tutte le sere

l’intero allestimento non si sarebbe potuto eseguire entro

che la erede Rubbi si accingeva a convolare a

svantaggio del Carli, non si capisce su che cosa

Paderno e lui non si sarebbe mosso da Padova

ore di carrozza Paolina si portò da Venezia a

amore, sentimento a cui si è piegata grazie alla

irrimediabilmente. ¶ Il Carli vi si adegua e, avendo lui

il freno, insiste che si anticipino le nozze ritrovandosi

a fornir spiegazioni, non si tira certo indietro. Lui

vostro amore, o allora sì che tutti si sgombrerebbero

allora sì che tutti si sgombrerebbero gli affanni miei

promuoverla a moglie: “Che sì, che sì, che mi

moglie: “Che sì, che sì, che mi avete tolta

se il loro segreto si sia mantenuto integro. Per

qualcosa è trapelato. Benizia si rifiuta tuttavia di crederlo

nelle ultime settimane. Le si affianca il suocero ricordando

ricordando che tempo addietro si era parlato persino del

replica a cui già si prepara ha da essere

e per gli annunci. Si recano in visita dai

San Secondo, che oggi si offre nudo all’occhio

mano qua e là, si esaminò il trucco allo

trucco allo specchio piccolo, si guardò tutta intera in

lunga vita felice. ¶ Lei si voltò e disse ciò

quanti e quali giovanotti si erano raffigurati di occupare

difficile supporre che il sì di Paolina fosse attribuito

al merito allargato non si fossero accompagnate adeguate pretese

i pretesti, che gli si sarebbero offerti a iosa

cimento”. ¶ Confuso, il senatore si sprofondò in scuse e

inconvenienti del genere non si sarebbero più ripetuti. ¶ La

ripetuti. ¶ La Commissaria non si accontentava di parole, la

scuse. ¶ La rappacificazione non si limitò a riportare armonia

da parte dei Boldù si cercò un’intesa mai

cordialità molto più misurata si costrinse nei confronti dello

Un giorno sospirò che si sarebbe accontentato di essere

Tutto indica che egli si figurasse primo nella lista

d’attesa e poco si preoccupasse di non possedere

dicerie più astruse che si vanno intessendo sul caso

figlio dell’Occioni, tutto si è risolto nell’ambito

l’indifferente e intanto si gode le ricchezze con

noto quanto la Commissaria si reputi giustamente fiera di

il seme dei Rubbi, sì da renderla compiutamente donna

armonia con le sorelle. ¶ Si torna a strologare sul

Carli nella sua intimità. Si era finta seccata non

di affari pretendeva le si insegnasse a giocare a

in tutto ciò cui si accingeva, non tardò a

ed è opportuno annotarlo, si spinse a far dire

da lei mai conosciuta. ¶ Si era resa conto che

In pochi giorni Maria si ridusse allo stato dei

con la febbre, non si discostò. Si recava in

febbre, non si discostò. Si recava in casa Miani

luci del giorno, vi si tratteneva fino a ora

ormai notte e lei si assopiva. Con tutto il

beni intestati a lei, si sarebbe coperta di viltà

Miani, dottore “valente” questo, si accorse dello stato fisico

dal Salveti, il quale si appoggiò al Tamagno e

cambiar aria. La padrona si lasciò infine convincere dalla

di donarmene altre; che si può fare?” ¶ Il gesuita

chi fu presente, ancora si raccapriccia. Vedeasi in fatti

addirittura di apprezzarli, ma si scusava con la mano

dover rimanere ancora assente. ¶ Si può essere tentati d

da lei stessa attribuitasi si era verificata anche al

un sasso, che la si dovette trascinar via di

sorte la avesse graziata, si sarebbe buttata nella vita

stuolo dei pretendenti, così si sbarazzò di tutte le

frate infermiere di Treviso, si tenne soltanto il dioscordeo

la lasciavano un istante, si riprese a giocare a

carte, ma a turno si recavano a Conegliano per

musicale. ¶ Paolina via via si riprese. Le tornò l

verso l’uomo che si era prescelta, non per

porsi; convocandolo a casa si sarebbe troppo scoperta anche

la volontà di lei. Si decise per un viaggio

puntino. Il viaggio segreto si sarebbe iniziato da Mogliano

cederle l’iniziativa. Paolina si limitò invece ad alludere

informare il dipendente che si sarebbe recata al banchetto

Florian, dove i caffè si susseguivano quasi senza soluzione

udito che la signora si era nel frattempo impegnata

delle tante voci che si spargono a Venezia, egli

posto che gli compete, si ricomincia. E non si

si ricomincia. E non si poteva ricominciare in modo

le cose “dalla corteccia”. ¶ Si era approssimato col pensiero

di Venezia, la quale si era educata nello stesso

suo ricordo e qualcuno si è incaricato di trasmetterlo

di maggio 1744, il Carli si sarebbe accontentato di apprendere

casa Rubbi. Non diversamente si comportò Paolina dopo aver

che le visite non si ripetessero nel corso di

e quasi in violenza”. ¶ Si rendeva conto di osare

di metà luglio, quando si ritrovarono a prender il

potessero incontrare ascolto. Neppure si amareggiò il Carli allorché

del popolo, la quale si era poi sgravata di

una femminuccia. Giustina Steffenelli si tenne il nome della

un parricida di Salò, si risposerà e avrà fortuna

in controluce. Sostò e si volse di scatto per

tutti i pretendenti. Non si smentì se subito volle

magari archiviarla. ¶ Don Ottavio si lasciò trovare ancora sbilanciato

un’antenna e poi si ritrae del tutto. ¶ Il

nello Studio, il quale si va fabbricando, ordisco una

Inter nos dicta sunto.” Si sentì perciò in dovere

solerte prete di famiglia. ¶ Si portò in pellegrinaggio nell

per ascoltarne la lettura. ¶ Si è accennato che il

che il prete tuttofare si fosse occupato di arte

giunse ad alcuna conclusione, si divertì e basta; era

Il conte Carli le si era rivelato persona così

sfratto. La vecchia inserviente si ritirò offesa nella propria

governante non rispose, né si staccò dalla sua casa

la nobile famiglia Miani si accordò per le nozze

insignificante oggetto di casa, si dovettero assegnare gli immobili

immobili. Le tre eredi si accordarono per il sorteggio

e, ancora più fortunata, si portò via il palazzo

palazzo natale in cui si trovavano. Superfluo il pescaggio

restauro. ¶ Se non provocazione, si trattò certamente di un

scandiscono, le quali non si dovrebbero sciorinare e che

sciorinare e che intanto si sciorinano anche dall’Autore

anticipo. La signora Benizia si era già premurata di

alloggiare fino a quando si fosse maritata. ¶ La replica

fosse maritata. ¶ La replica, sì, è da guerra. “E

guerra. “E se non si marita?” si sarebbe chiesta

se non si marita?” si sarebbe chiesta a voce

stati noi ad anticipare. ¶ Si diceva che l’aspra

don Ottavio, personaggio che si vuole molto vicino alla

un refuso del libro, “si fé tra essi passaggio

più anziana delle Rubbi si accorse che la sorellina

sorellina aspettava un figlio. Si prestò a farle da

letto. ¶ Il suocero Giovanni si assunse l’obbligo della

quale sorella più anziana. ¶ Si fece avanti un partito

la tenuta di Tezze. Si ricordò anche dello scombinato

maschile di Casa Rubbi.” ¶ Si domanda a questo punto

in stato invidiabile. Certamente sì, a voler guardare dal

Repubblica. Non gratuitamente ora si parlerà anche qui di

suo programma politico, Paolina si concedette una pausa di

Permise Dio che ora si cangiasse scena; e questa

questa purtroppo, come vedete, si cangiò. Io sono ora

in cerca di salute si era vantato dei profitti

Quando vi fece ritorno si lamentò dello sgarbo e

vicino Corpus Domini, non si sa se di loro

iscritto loro procuratrice. Paolina si liberò anche dell’influenza

poi per tutta Venezia si era fatto un gran

famiglia, portandoli a quanti si potevano contare con le

adoperandosi affinché il costume si conformasse alle sue molteplici

nostro Carli, l’imprenditrice si alzava due ore prima

per quella giornata. Se si sentiva sopraffatta dalla fatica

colonia del suo impero. Si fece anche portare in

i loro prodotti. Così si rese conto come si

si rese conto come si situasse e con chi

l’industria della lana, si accorse che da quarant

che da quarant’anni si era proceduto con notevole

alla fortuna dei Rubbi si erano infittiti al punto

che in due mesi si erano fatte avanti quarantotto

ragazze ancora in convento. ¶ Si rese necessaria una sua

Per la Commissaria essi si riducevano a due: la

passione, un ceto superiore si rivolge a quello più

alla sua discrezione. ¶ Paolina si concesse finalmente una vacanza

più piccola, sul quale si andavano tracciando gli indizi

discendenza maschile. ¶ A Venezia si era intanto approfittato dell

Mentre il damerino non si stancava di riscriverle e

alla sua azione. E si volse a scegliere nella

L’attenzione di entrambi si restrinse a pochi casati

padre. ¶ L’alto magistrato si degnò di partecipare alla

al capitale. ¶ “Quello non si tocca,” replicò Paolina e

un sospetto e non si impedì di sondare se

documenti, e che maggiormente si accosta alla scrittura a

timido, il quale dichiaratamente si copre col nome di

è del tutto condiviso. Si perdoni la franchezza di

franchezza di chi soltanto si limita a riferire, ma

quanto ricche, non troveranno sì facilmente chi si desideri

troveranno sì facilmente chi si desideri averle a lato

averle a lato con sì evidente pericolo di rovinarsi

aspetto esteriore dell’esistenza, si disse invece pronto a

uno a Venezia che “si leccherebbe le dita d

d’avere in moglie sì ricche figlie e sì

sì ricche figlie e sì belle”. ¶ Spianata alle tre

alle nozze, il discorso si spostò sul marito ideale

l’emissione di sangue si rivelò opportuna, contribuendo però

contribuendo però a far sì che la fanciulla a

cappella di pregio, non si sa se per grazia

proprio letto. Ma più si sforzavano di non accettare

Pietro deperiva. Il Grepini si dava tutt’altro che

la cerimonia della vestizione, si stampava un libro di

stata scelta la musica, si confezionavano i dolci, la

delle quali l’indomani si sarebbero contati i noccioli

autentica fortuna in cui si trasformerà quando la ragazza

imperturbabilità” che lei stessa si riconoscerà, la immergono ancor

suonato bene. Poiché non si accontentava delle spiegazioni comuni

la pazienza stabilendo: “Signora, si suona così perché così

per suonar bene; e si suona bene così perché

bene così perché così si costuma.” Al che la

rispose: “Suoniamo dunque come si costuma.” ¶ Una domenica di

asciutti. Quando il genitore si alzò, lei lo accompagnò

la sua ultima visita. ¶ Si era preso la malattia

stanza. L’ammalato inaspettatamente si oppose dicendo di voler

razza dei Nerini? ¶ Ebbene sì. Troppo a lungo la

lungo la fedele Bortola si era trattenuta in quella

il nostro biografo vi si soffermi, pur lasciandolo involontariamente

sdegnata dalle ciacole che si son fatte a Paderno

interrompe la villeggiatura e si riporta in convento non

dove la vecchia economa si era licenziata per ritirarsi

stato condotto in visita, si rivelò doppiamente indovinata allorché

allorché il nuovo collaboratore si diede a conoscere anche

dei mezzadri, dei quali si promosse istruttore. ¶ In migliore

mezzanino. ¶ Qui un giorno si presentò un fante del

Mai in quella casa si erano affacciati i temuti

A rappresentarlo dal segretario si prestò lo zio Nerini

squillante. Mentre don Ottavio si affaccendava per la Calle

criminali. Per tutta Venezia si sparse la voce che

in prigione perché ladro. Si conobbe poi l’accusa

di giovani, e che si chiamassero Rubbi, l’episodio

lire, in data 21 aprile 1739. ¶ Si è raccontata la piccola

e la ragazza sedicenne si presentò questa volta affranta

l’isolato tinellone dove si consumavano i pasti, e

smagrire non preoccupava nessuno. Si tendeva piuttosto a insinuare

piuttosto a insinuare che si era presa una cotta

che, invitato alla villeggiatura, si isolava qualche volta con

di Conegliano; e mentre si allontanavano da Paderno, dove

il giovane commissario non si trattenne dal ridere della

i mesi, e Paolina si sentiva sempre meno portata

me.” ¶ Il commissario Francesco si diede da fare per

affare, tra i quali si presentò uno che accontentava

via che allora le si aprisse. ¶ Il negozio non

durante i quali non si sarebbe mossa dal convento

e gaudente dei Rubbi, si doveva concedere qualche spasso

fenomeno di cui pure si occupò stendendo un curioso

L’epoca in cui si formò, il primo Settecento

famosa cometa, allora lo si lasciasse asserire che il

hai ancora cinquant’anni!”. ¶ Si rischia d’ingenerare il

di pepite gialle. Non si arrese nemmeno al rompicapo

l’attitudine al calcolo: si specializzò in una materia

in Inghilterra, la quale si stava appena affacciando all

ma che da sé si riscatta grazie a un

con l’Augusta Padrona si oscurò poco dopo l

e degli odiosi conquistatori, si volse interamente al Nuovo

aveva decifrato quello antico. Si spinse al punto di

fenomeno delle scintille che si sprigionavano da un’inferriata

quarti del suo lavoro, si compone di diciannove tomi

pubblicasse alcuna copia, neppure si desse il suo esemplare

pubblici Revisori, a’ quali si offerì di risarcire il

loro scelta. In oltre — si diffonde ancora l’arcivescovo

sei chilometri da Treviso, si mettesse sulle sue tracce

il libro come meritava; si limitò a congedarsi da

oggi, ancora un trevigiano si volle accostare alla rarità

di villeggiatura in cui si muove la vicenda. ¶ Ne

ma che ritengo non si incontri facilmente nella letteratura

e una materia che si presta a interpretazioni per

che intanto piano piano si va facendo. ¶ Paolina si

si va facendo. ¶ Paolina si è spenta il 12 agosto

aver assolto a nulla. Si sente giudicato da tutti

lo amava, il conte si appoggiava al mite compagno

rimasto vago, il quale si alimentava al ricordo della

essersi nascosto quando lui si era umiliato a mandarlo

La curiosità dello studioso si ridestò intera, di colpo

Colco e Delle triremi si profuse in commenti sulla

dall’informatore come plagiario. ¶ Si spinse col compagno a

la scena della tragedia,” si riapriva non senza effetto

più pregiata che mai si fosse vista, la serie

dolore mortale e chi si era rifiutato di salvarla

salvarla. ¶ Il nostro uomo si accinse dunque all’opera

di tale cerchia e si chiamassero fratello, seconda moglie

dei due fini che si proponeva: carezzare senza troppo

ruolo fosse stato spostato, si fosse addirittura capovolto? Il

Paolina, e la cosa si spiega col fatto che

dell’opera che ormai si stava delineando. (Per il

con cui il conte si congedava in ogni sua

imprenditore, il dottor Rubbi si rese amato benefattore di

a Venezia e poi si sarebbero ripagati con la

tenebre nell’intelletto” e si appoggiava alla parzialità ostentata

Castello. E mentre una si portò dietro il frutto

giornata, quando più acuto si faceva sentire il ricordo

dalla terra. Una monaca si decise a scendere nel

Paolina, “aiutatemi.” ¶ La badessa si rivolse allora ad alcuni

Alle torture dei medici si aggiungevano quelle che si

si aggiungevano quelle che si procurava lei stessa con

scontrarsi col medico responsabile si limitò a suggerire di

temute dal conte, le si ebbero quella stessa notte

di singolare progresso civile si volle sottoporre a tutti

isterico, e bile; né si risparmiò di rimproverare i

più, né mai più si seppe che svenando gli

le stillava dal naso... Si ergevano contro le sue

supponendo che l’emorragia si producesse da un’escoriazione

intero organismo. Non lo si può certo accusare di

con aria professorale o si fosse incaparbito in un

siamo a lungo intrattenuti. Si trova allo stremo e

sapeva meglio di lei — si stavano avvicinando le regole

di errare” qualora vi si fosse opposto. Le luci

fosse opposto. Le luci si andavano spegnendo nelle altre

rumori che là dentro si amplificavano trasformando gli attimi

su entrambi i coniugi si rifletté lo sconforto dei

volte di biancheria; e si buscò un potente raffreddore

la prima volta Paolina si rassegnò alla propria sorte

di nascosto dal marito si consigliava con altri sul

non rispondeva apertamente né sì né no: certamente, per

soltanto qualora la natura si fosse imposta, rimettendola nel

da espurgarsi?” ¶ I coniugi si chiesero che cosa stessero

ordine dei pensieri che si susseguivano nella mente di

il buio, il conducente si accorse tardi di una

di una curva, e si trovò con una ruota

sospettare che in villa si fosse portata una moribonda

e alla sera non si stancava di passeggiare tra

campagna. Insisteva spesso che si attaccassero i cavalli per

Ponzano; e di ritorno si abbandonava al sonno fino

dottor Scovolo, col quale si erano dunque lasciati in

sua vita il Carli si paleserà figlio del suo

trepide che la moglie si rimettesse nell’ordine dell

nell’ansia che gli si accresce con l’avvicinarsi

disse a Gianrinaldo che si sarebbe potuto tentare di

il cambio. ¶ La sfortuna si era accanita contro i

malato, l’abate Bianchini si trovava fuori Venezia, il

fuori Venezia, il Medico si sarebbe nascosto e in

accorrere al suo capezzale, si ritrovasse la malata a

del male, e quindi si rassegnò a una fine

E poi che altro si voleva da lui se

affidarsi a chi non si era rivelato neppure un

poi, via via che si accorgeva di perderla, si

si accorgeva di perderla, si sentiva beffardamente restituito a

restituito a se stesso. ¶ Si è agitato, anche troppo

e il Tamagno perlomeno si alternino nell’assistenza, e

Eppure il marito non si sposta, come rispettoso di

rispettoso di una consegna. Si muove quando un servo

a chiamarlo. ¶ La signora si è ripresa. À suo

la camicia il conte si riaffacciò per chiederle se

Autore informando che non si rividero più: quando a

di vita e Gianrinaldo si trovava a due passi

giudizio del Medico e si temeva pertanto un ben

nell’animo del marito, si è tentati di chiederci

meno breve di quanto si fosse prefigurata. Docile, tenero

il Grimani. Quando lei si accorse di conquistarlo anche

Con tutti gli altri si sentiva maggiormente libera sia

illudersi nelle tregue. Ciò si verificava persino col vecchio

sua leggera pressione perché si acclimatasse con l’ambiente

quale le due intelligenze si saggiavano, i due spiriti

saggiavano, i due spiriti si accarezzavano. Un giorno guardandosi

giorno guardandosi le mani si disse: “Che belle mani

mani di morta.” ¶ Vitaliano si era abituato all’humour

le mie no. Ora sì che sarebbero buone pel

o cedeva al sonno, si allontanava via via dal

volto di lui che si scomponeva in una macchia

col marito, che non si decideva a far entrare

dal parroco del paese. Si staccò anche dalle domestiche

Settecento italiano. I successi si alternarono a qualche secca

i tratti che maggiormente si ricollegano all’intensa e

nel febbraio 1752, il conte si risposò. Sentì di dover

e appariscente gentildonna pisana si ripete quanto l’Autore

favorevole stato in cui si dibatteva il nobiluomo di

stessa età in cui si era spenta la consorte

di casa, che vi si profuse con trasporto ricambiato

di Tezze di Conegliano: si sa di sue ripetute

divertimenti ancora più intensi. ¶ Si vuole anche che la

Dietro sua insistenza Gianrinaldo si portò alla corte dei

i nuovi titoli conseguiti. Si trasferirono a Milano e

una pianta (il Carli si chiamerà Quercia), della futura

successivo periodico II Caffè. ¶ Si unì all’esuberante Verri

la Toscana, lo scrittore si spostò a Firenze, dove

incrinature, o probabilmente non si era mai rassodato se

combattuti dagli illuministi) e si arrogò la quarta parte

per gli oggetti assegnati, si appellò infine al tribunale

starà più in piedi.” Si aggiudicò gran parte del

nei cenacoli italiani; né si trattenne dal mettere il

Steffenelli, la quale vi si stabilì e spesso rallegrava

condotta a viverci. ¶ Lo si ricava da un fascicolo

sullo squallore a cui si sarebbe ridotta la relazione

di architetto e ingegnere, si è precipitato a Venezia

Lezze e il Foscarini, si dice tutt’altro che

sanno l’italiano che si parla nella città, sono

medici. Il principe-imprenditore si arroccò nel proprio dominio

peggiorava man mano che si protraeva l’impotente ribellione

ribellione; finché la donna si dichiarò in pericolo di

Venezia. ¶ La pisana non si disperò. Ricorse alla protezione

visitare la malata, ma si spinse sul colle dove

in quelle ultime ore si era risolto a restituirle

un deliquio da cui si riprese via via che

le case di Capodistria si rimpicciolivano e l’aria

stimolava fin l’appetito. ¶ Si trattenne a Pisa per

nono mese il marito si confermasse uomo di parola

al collega quanto limitata si rendesse la trattativa di

mosse dalla Lombardia, dove si era stabilito definitivamente, il

cura del proprio onore si conciliano poco con il

Roma la contessa umiliata si era considerata in parte

assunto. ¶ L’industriale illuminista si vide respingere dalla Repubblica

L’ultima “feroce” lite si risolse a svantaggio del

i “grisi” con cui si vestiva il popolo. ¶ Il

il popolo. ¶ Il commendatore si arrese soltanto di fronte

tomba e da cui si trasse consapevole del “Donchisciottismo

e di Cere, dove si stendeva la sofisticata e

e nell’intera Repubblica, si stabilì per sempre in

degli italiani, al quale si legherà la sua fama

fatto suo, come lo si ha da una lettera