Egisto Roggero, Komokokis, 1902

di noi, che pure siamo del mestiere, ha mai

ripetei. ¶ — I predestinati lettori siamo stati noi.... ¶ — Abbiamo cercato

una cosa, – dissi. ¶ — Parla. ¶ — Siamo discreti nelle nostre ricerche

che Fortuna ha voluto.... ¶ — Siamo dunque i soli possessori

nostre ricerche, del mistero.... ¶ — Siamo d’accordo. ¶ * ¶ E sin

sono vivo ancora?... dove siamo?... – borbottai smarrito. ¶ Mi stropicciai

candido rifulgeva vivissimo. ¶ — Dove siamo? – mormorai. ¶ — Non so... – mi

ancora sulla terra? ¶ — Come? ¶ — Siamo sotto.... molto sotto.... ¶ — Sotto

Tu dimentichi dunque che siamo caduti.... sprofondati.... inabissati.... per

Ma è chiarissimo! Noi siamo caduti.... sprofondati.... per quasi

dubbio. ¶ — È strano. ¶ — Noi siamo caduti.... no, meglio, scivolati

la nostra posizione. ¶ — Noi siamo nelle viscere della terra

calcolare – dopo di che siamo stati deposti dolcemente sul

è che noi.... vi siamo realmente. ¶ — E temo che

tanto presto. Giacchè vi siamo.... ¶ — E tu speri di

ormai parecchie ore che siamo digiuni! ¶ — Il mio stomaco

disse Edoardo. ¶ — Mancomale! non siamo più soli!... Qualche essere

luce, e noi stessi siamo centro di luminosità, giacchè

noi in fondo non siamo ora altro che in

rapito, mormorava: ¶ — Ma dove siamo, mio Dio, dove siamo

siamo, mio Dio, dove siamo? ¶ Edoardo, teneva lo sguardo

dunque. ¶ — Che noi, non siamo più, che noi.... siamo

siamo più, che noi.... siamo morti.... che la caduta

amico mio.... noi non siamo moralmente in istato normale

boschi che ho detto. ¶ — Siamo in un mondo popolato

nostri occhi abbagliati. ¶ — Dove siamo? dove siamo? – mi chiedevo

abbagliati. ¶ — Dove siamo? dove siamo? – mi chiedevo io smarrito

ancora Edoardo,— ora ci siamo! e cerchiamo di capir

Egli attendeva pazientemente. ¶ — Noi siamo smarriti, quaggiù.... poichè siamo

siamo smarriti, quaggiù.... poichè siamo caduti, senza volerlo, dalla

perduto nozione del tempo, siamo perfettamente digiuni da molte

spiacevole.... ¶ — Tutt’altro! ¶ — Ci siamo liberati prima di tutto

sportsman avere mai tentata.... ¶ — Siamo in procinto di entrare

nostra guida si arrestò. ¶ — Siamo giunti, – disse. ¶ Ci fece

vecchio, – e giacchè ormai siamo, finalmente! e non soltanto

dentro, da che vi siamo, ci empie di stupore

un condotto qualsiasi! Come siamo discesi.... si potrebbe trovare

Ne ho mille mezzi. ¶ — Siamo dunque prigionieri.... quaggiù?... ¶ — No

ci ha fatti noi siamo rimasti. Noi siamo ignoranti

noi siamo rimasti. Noi siamo ignoranti, voi avete detto

voi avete detto, perchè siamo rimasti fedeli all’impronta

ci ha dato. Noi siamo rimasti somiglianti alla sua

veduto. ¶ — Sicchè noi non siamo stati vittime di una

nuovo mondo, nel quale siamo caduti a tradimento, che

un grido di trionfo. ¶ — Siamo giunti, – coraggio Edoardo. ¶ Davanti

dunque di scoprire ove siamo. ¶ E aguzzando la vista

vero. ¶ — Ma qua, suppongo, siamo alquanto lontani da ogni

ne circonda! ¶ — Ma come? ¶ — Siamo a poche centinaia di

la superficie terrestre. Non siamo più nell’assenza totale

che non ci attendevano.... siamo fermi. ¶ — Fermi? ¶ — Purtroppo, sì

ritornò vicino a noi. ¶ — Siamo perfettamente immobili, – mormorai. ¶ — Approfittiamone

le mormorai, – sento che siamo vicini al termine della

le mie palpebre. ¶ — Ove siamo dunque? – mormorai. ¶ — Non lo

quanto ne circondava. ¶ — Come siamo pervenuti quassù? ¶ — Chissà! ¶ — E

potuto comprendere, – continuò Edoardo, – siamo stati slanciati nel vortice