Alessandro Baricco, Emmaus, 2009

stento sappiamo il passato. Siamo molto normali, non è

quello è vivere. ¶ Tuttavia siamo felici, o quanto meno

irrinunciabile, il fatto che siamo cattolici – credenti e cattolici

senso di colpa, sempre. Siamo dei disadattati, ma nessuno

facilita le cose – noi siamo cattolici: la bellezza è

un compagno di cui siamo stati gelosi. La pelle

Così, da lontano, ne siamo incantati, come incantati ne

e i dettagli – tuttavia siamo capaci di farlo, e

parlava più. ¶ Una volta siamo andati al ponte, di

Tenendosi bene, comunque, perché siamo tutti ragazzi che arrivano

noi non la conoscevamo. Siamo pieni di parole di

roba, ci pensi? ¶ Ma siamo così, usiamo un sacco

normale che c’è. Siamo bravissimi, a fingere. Ce

un’idea di come siamo fatti. Abbiamo una fiducia

la palude in cui siamo cresciuti. È un habitat

la normalità. Per questo siamo in grado di metabolizzare

Eravamo capaci di farlo, siamo capaci ancora di farlo

una forma di distinzione. Siamo abituati a considerarlo vagamente

volta che lo faceva. ¶ Siamo in quattro, perché suoniamo

io. Suoniamo in chiesa. Siamo delle star, nel nostro

bene così. ¶ Naturalmente ci siamo chiesti se siamo davvero

ci siamo chiesti se siamo davvero bravi, ma non

è possibile che noi siamo effettivamente bravi – non lo

madre. Alla fine ci siamo fatti invitare a cena

subito il sesso, perché siamo noi ad aprirci i

con me. Finché ci siamo spaventati, a un certo

io, né Luca – ci siamo ritrovati lì, soli, con

terrore lo dimentichiamo, e siamo capaci di giorni normali

con Andre dopo danza, siamo andate a casa sua

noi non ce ne siamo accorti. ¶ Ci piace la

sempre il loro cuore. Siamo aurora ma epilogo – perenne

per adesso. ¶ Ma anche siamo saldi, e di una

candore. ¶ Facciamo cose pazzesche. ¶ Siamo andati, un giorno, dalla

ho detto al Santo. Siamo andati. Non abbiamo il

e due, addosso. ¶ Così siamo finiti al pronto soccorso

cos’era successo, ci siamo menati, ha detto Bobby

a capire, perché noi siamo cattolici e non siamo

siamo cattolici e non siamo abituati a distinguere tra

che ci piace farlo. Siamo noi, la ragione. Alla

nessuno – alla fine ci siamo noi, come all’inizio

che non è così. ¶ Siamo ubbidienti alla dottrina della

quasi irragionevole. Così ci siamo accostati al mondo, fin

forma di una battaglia – siamo contro, siamo differenti, siamo

una battaglia – siamo contro, siamo differenti, siamo dei pazzi

siamo contro, siamo differenti, siamo dei pazzi. Ci fa

né la lotta animale. Siamo eroi femmina, per quel

Cercatori del senso, ci siamo spinti molto lontano, e

esempio. ¶ Tu, io, come siamo veramente, non come facciamo

veri. ¶ Noi non lo siamo? ¶ No. ¶ Voleva dire che

le sue gambe aperte. Siamo stati addestrati così a

nello stesso amore. Così siamo morti insieme – e fino

Di che misteriose prossimità siamo capaci, uomini e donne

diciott’anni, dissi, e siamo tutto. ¶ Quando ero di

nell’idea che ci siamo fatti di loro. Così

convinzione di essere invisibili – siamo in un mondo parallelo

Loro ci lasciano fare. Siamo come farfalle notturne. Compariamo

lontano i clienti. Ci siamo inventati di portare una

la prima casa dove siamo andati a finire. Ma

nascosta. Ma non ne siamo nemmeno sicuri, tanto solida

abbiamo fatto un feticcio – siamo gli unici che adorano

spaventarci, e che se siamo tutto, questa è la

pietà per ciò che siamo, tutti. ¶ Approfittai della predica