Matteo Bandello, Novelle, 1554

lo staffiero del nostro signor Sarra Colonna che io

che ha col vertuosissimo signor Lodovico Gonzaga, narrò una

che da l'illustrissimo signor nostro Gian Francesco marchese

Francia fu giá un signor de la Rocca Soarda

che credeva che il signor devesse subito ammazzare il

E MAGNIFICO SIGNORE ¶ IL SIGNOR CONTE BARTOLOMEO FERRARO SALUTE

prese per marito il signor Antonio Bologna, nobile, vertuoso

l'anno che il signor Antonio fu miseramente qui

il tutto dal valoroso signor Cesare Fieramosca aveva inteso

sano. ¶ NOVELLA XXVI ¶ Il signor Antonio Bologna sposa la

stette in casa del signor Silvio Savello mentre dimorò

Milano. Dopoi partito il signor Silvio, s'accostò con

la felice memoria del signor duca mio marito sono

il tempo che il signor mio figliuolo sia in

di quello che il signor duca le lasciò. Che

la sua morte il signor duca, passo dui mila

signora duchessa, il nostro signor Antonio Bologna; - e tutti

che è qui, il signor Antonio Bologna che voi

aver buona cura del signor duca mio figliuolo, e

piace viver privatamente col signor Antonio mio marito che

cardinal di Mantova, il signor Gismondo Gonzaga che era

di Siena, che il signor Borghese fratello del cardinale

che si salvasse, dicendogli: - Signor mio, andate via, ché

volta il governo del signor duca vostro figliuolo e

diman lá; ché il signor Antonio Bologna era uomo

sotto l'ombra del signor Silvio Savello, in quei

quei dí ch'esso signor Silvio assediava i francesi

restò in casa del signor cavalier Vesconte. Avevano i

còlera, e meno il signor suo fratello, e che

la commissione a un signor di quei di Lombardia

Aveva Delio detto al signor Lucio Scipione Attellano tutta

MOLTO CORTESE SIGNORE ¶ IL SIGNOR ERMES VESCONTE SALUTE ¶ Infinite

dí fu narrato dal signor Girolamo de la Penna

molto valoroso signore il signor Prospero Colonna, alora che

poi ritornarmela. Eccovela adunque, signor mio, qual fu recitata

amato ed onorato, il signor Francesco vostro maggior fratello

attrista, ora mi comandate, signor mio, che io con

bevevano acqua. Ma io, signor mio, se stato ci

quasi con tremante voce: - Signor don Diego, io son

de la figliuola del signor Ferrando de la Serra

con la figliuola del signor Ferrando. La cameriera queste

e a lui dicesse: - Signor don Diego, Ginevra la

questa fiera ambasciata al signor suo ed il tutto

che Isabella figliuola del signor Ferrando mi mandò a

A costui domandò il signor Roderico chi fosse e

insegnare. - Venne desiderio al signor Roderico d'entrar dentro

piacere. - In questo il signor Roderico, avendo ragionato con

avevano trovate. Veggendo il signor Roderico il cambiar del

quella prenderete. - Parendo al signor Timbreo che lo sconsolato

basciatolo cosí gli rispose: - Signor padre, poi che cosí

prometto. - Fece medesimamente il signor Girondo le belle parole

Tra questo mezzo il signor Timbreo tenne stretta pratica

cavalieri, disse sorridendo al signor Timbreo: - Tempo è oggimai

Timbreo: - Tempo è oggimai, signor mio, che de l

e voi insieme col signor Girondo sarete ad ordine

l'ordine dato il signor Timbreo, e la domenica

e la domenica col signor Girondo a buon'ora

onoratamente apparecchiare. Come il signor Timbreo fu avvertito del

messer Lionato, egli col signor Girondo e servidori a

preso per mano il signor Timbreo ed a Fenicia

villa fu condotta: - Ecco, signor cavaliero, - disse, - la signora

pigliarla o lasciarla. - Il signor Timbreo, veduta la giovane

di sé, cosí disse: - Signor padre, non questa che

la giovane e disse: - Signor cavaliero, io sono qui

essorto a pigliar il signor Timbreo per marito. - Onde

lo dottore facendo, il signor Timbreo per parole di

una Lucilla sposare. Esso signor Timbreo, come prima vide

lei fu assiso il signor Timbreo, per scontro a

e che appo il signor Timbreo a mensa sedeva

sentito, cosí festeggevolmente al signor Timbreo disse: - Signor sposo

al signor Timbreo disse: - Signor sposo, aveste voi mai

A queste parole il signor Girondo volendo rispondere ed

parole al nipote: - Deh, signor cavaliero, per cortesia, ora

lagrimate. - Oimè, - rispose il signor Timbreo, - voi volete, signora

crudel novella mi narrate, signor cavaliero, a cui simile

poterla riaver viva? - li signor Timbreo, tuttavia piangendo, disse

piangendo, disse: - Mal dimostrate, signor figliuolo e genero che

insiememente molto allegri. Il signor Girondo alora, levatosi da

Ed io, - soggiunse il signor Girondo, - domando voi, signor

signor Girondo, - domando voi, signor Lionato, per suocero e

signora Fenicia ed il signor Timbreo per cognati, e

egli meritato, ed al signor Girondo rivolto umanamente rispose

la cosa va. Questo signor cavaliere ti ricerca per

a la cosa, il signor Girondo di consentimento di

E perciò che il signor Timbreo aveva la sua

lor donne. Ma il signor Timbreo era quello che

messer Lionato e del signor Timbreo. Madama la reina

mise a paro a signor Girondo. Fecero il medesimo

tutto il convito, il signor Timbreo narrò tutta l

Cosí adunque avvenne al signor Timbreo del suo onestissimo

il male che il signor Girondo tentò di fare

bella Fenicia avvenuti. Esso signor Timbreo fu il primo

che conosciuto avete il signor don Pietro conte di

il quale tanto il signor Prospero Colonna, uomo incomparabile

amore, Aloinda gli disse: - Signor mio, da me piú

IL BANDELLO AL VALOROSO ¶ SIGNOR MUZIO COLONNA CAPITANO ¶ Mi

parole sentí chiaramente il signor Timbreo, che al core

poi che lo sconsolato signor Timbreo ebbe veduto, e

brigata a casa del signor Girondo se n'andarono

bella Fenicia possessore. Il signor Timbreo, che molto poco

animo e voluntá del signor Timbreo pienamente informato e

Fenicia per parte del signor Timbreo. - Siate il ben

meco ciò che il signor Timbreo ci fa intendere

che vi annoi. Il signor Timbreo di Cardona a

questo maritaggio, che il signor Timbreo non starebbe saldo

questa openione, che il signor Timbreo si fosse pentito

con agre rampogne il signor Timbreo biasimavano. Erano per

cosí piacciuto a nostro signor Iddio e conviene aver

mi accora. Poteva il signor Timbreo dire che io

barone qual è il signor Timbreo, ché tanto alto

romana prima che il signor nostro Giesu Cristo incarnasse

prego divotissimamente che al signor Timbreo apra gli occhi

fosse stata finta, il signor Timbreo cominciò a sentir

ritrovava riposo. Medesimamente il signor Girondo, udita la maniera

poter vivere se al signor Timbreo non scopriva la

re ed incontrò esso signor Timbreo che da la

al quale cosí il signor Girondo disse: - Signor Timbreo

il signor Girondo disse: - Signor Timbreo, egli non vi

servigio. - Egli, che il signor Girondo da compagno amava

Quivi giunti, comandò il signor Girondo ai servidori che

in chiesa, pregando il signor Timbreo che altrettanto comandasse

era persona, ed il signor Girondo, inviatosi a la

sepoltura, colá condusse il signor Timbreo. Come furono dentro

Come furono dentro, il signor Girondo, inginocchiatosi innanzi a

diede in mano al signor Timbreo, che tutto pieno

di lagrime, cosí al signor Timbreo parlò: - Magnanimo e

prenderai debita vendetta. - Il signor Timbreo, avvistosi che quello

le parole che il signor Girondo diceva, era quasi

a lagrimare, pregando il signor Girondo che in piè

e disse che il signor Girondo, in piè levatosi

rispose: - Tu dei saper, signor mio, che Fenicia ardentissimamente

Queste cose udendo, il signor Timbreo piangeva molto amaramente

non voler contra il signor Girondo incrudelire, ma perdonandogli

Volle adunque che il signor Girondo si levasse in

quanto ti dirò. - Comanda, signor mio, - disse il signor

signor mio, - disse il signor Girondo, - ché il tutto

Io vo', - soggiunse il signor Timbreo, - che essendo da

A questo piangendo il signor Girondo subito rispose: - A

gli occhi, volle il signor Timbreo che a casa

di messer Lionato il signor Girondo seco n'andasse

Fenicia, e insieme col signor Girondo si gettò a

fosse conosciuta innocente. Il signor Timbreo, dopo molti ragionamenti

Lionato rivolto gli disse: - Signor padre, poi che la

con amorevoli parole il signor Timbreo; in fine gli

e i cavalli del signor Alberto, e insieme con

la voce che il signor Alberto se n'era

riposato, dubitando che il signor Uladislao, che ancora partito

ciò che con il signor Ulrico s'era pattuito

che era tra il signor Ulrico e i dui

attendere l'avvenimento del signor Uladislao, e a lui

In questo tempo il signor Ulrico tutto il dí

e mezzo che il signor Alberto era da la

filatore. Onde, veggendo il signor Uladislao che, secondo che

si era convenuto, il signor Alberto non gli mandava

ostello ove anco il signor Alberto s'era da

buona compagna, entrò il signor Uladislao in openione che

seco prepose che 'l signor Uladislao non era da

compagno filava, come il signor Uladislao fu tornato, cominciò

liberare i famigli del signor Alberto, e insieme con

insieme con quelli del signor Uladislao li fece menar

scaltrita. Domandata poi dal signor Ulrico l'essecuzione de

esso re che il signor Ulrico avesse il possesso

m'occorse, insieme col signor Lucio Scipione Attellano, andare

Gazuolo, ove dal valoroso signor Pirro Gonzaga eravamo chiamati

luogo possedete. Feliciti nostro Signor Iddio tutti i vostri

NOVELLA XXII ¶ Narra il signor Scipione Attellano come il

Scipione Attellano come il signor ¶ Timbreo di Cardona essendo

Domandavasi il barone il signor Timbreo di Cardona, e

ducati. Ora cominciò il signor Timbreo passar ogni giorno

Era fama che il signor Timbreo fosse uno dei

autoritá e valore il signor Timbreo era, senza altrimenti

la promessa che al signor Timbreo aveva fatta. La

core ringraziò il nostro signor Iddio che del suo

fra pochi dí il signor Timbreo Cardona deveva sposar

detto per nome il signor Girondo Olerio Valenziano, il

udita la promessa al signor Timbreo fatta, si credette

quasi sempre compagno del signor Timbreo ed era tra

altro. Pensò adunque il signor Girondo tra il signor

signor Girondo tra il signor Timbreo e la sua

Era costui, che il signor Girondo si aveva per

matino a ritrovar il signor Timbreo, che ancora non

l'orto, fu dal signor Timbreo, veggendolo in verso

modo il giovine al signor Timbreo disse: - Signor mio

al signor Timbreo disse: - Signor mio, io sono a

per tua moglie. Guarda, signor mio, ciò che tu

queste parole rimase il signor Timbreo tutto stordito e

ultimo il giovine al signor Timbreo: - Voi, signor mio

al signor Timbreo: - Voi, signor mio, questa notte a

tutto che aveva col signor Timbreo Cardona ordinato. Del

ordinato. Del che il signor Girondo fece meravigliosa festa

del giovine che al signor Timbreo aveva parlato, e

fusse l'animo del signor Timbreo e quanti e

di sopra, disse il signor Pirro a la compagnia

tutti il parlar del signor Pirro, ed entrati sotto

stato affermato al nostro signor marchese trovarsi in questa

carnali. Il che al signor nostro è paruto assai

ed ha voluto dal signor Gian Francesco Gonzaga di

la donna. Alora il signor Alessandro Gonzaga sorridendo disse

la brigata, disse il signor Pirro: - Queste sono di

quello che poi il signor Pirro, trovandosi meco a

bene ha detto il signor Pirro, poi che madama

e provido capitano, il signor Marco Antonio Colonna, dopo

la rotta data al signor Bartolomeo Liviano a la

cosí gli rispose: - Serenissimo signor mio, state di buona

BANDELLO AL MOLTO ILLUSTRE SIGNOR ¶ IL SIGNOR GERONIMO ADORNO

MOLTO ILLUSTRE SIGNOR ¶ IL SIGNOR GERONIMO ADORNO SALUTE ¶ Quanto

Quanto s'ingannino, magnanimo signor mio, quei mariti che

era il mio gentilissimo signor Angelo dal Bufalo, e

cortegiano. E dicendo il signor Angelo che cotestui era

la felice memoria del signor vostro padre, mi son

madonna Adornina figliuola del signor Prospero Adorno e moglie

mariti. ¶ Poscia che il signor Gian Battista Almadiano m

non permettendo il nostro signor Iddio che cosí scelerati

duca di Milano il signor Agostino Adorno governatore, uomo

Onde potrai, quando il signor governatore manderá per te

santo collegio; che nostro Signor Iddio vi benedica e

sorella e moglie del signor Scaramuzza Vesconte, in Pavia

sapientissimo prencipe, quantunque sfortunato, signor Lodovico Sforza, in una

disputato, cioè tra il signor Antonio Fregoso Fileremo cavaliere

Gostanza Bentivoglia, moglie del signor conte Lorenzo Strozzo: - Ed

signora Cecilia pregò il signor Manfredi dei signori di

sono molti anni, il signor Niccolò di Correggio, mio

ito per accompagnar il signor donno Ippolito da Este

Come può egli esser, signor Ulrico, che omai sia

creda, nessuno, eccetto nostro Signor Iddio. La donna di

sanno districarsi. Sí che, signor Ulrico, io non veggio

cinque mesi, mentre il signor Ulrico si ubligasse non

degnasse fare che 'l signor Ulrico si mettesse a

donato dal re al signor Ulrico. Ma che essendo

quanto affermavano, che il signor Ulrico promettesse la fede

disse: - Poi che il signor Uladislao e il signor

signor Uladislao e il signor Alberto, - ché cosí i

tra loro che il signor Alberto fosse il primo

mezzo vi andarebbe il signor Uladislao. Partí il signor

signor Uladislao. Partí il signor Alberto con dui servidori

colpi schermire, gli disse: - Signor Alberto, io credo che

entrato che fu, il signor Alberto si pose a

bucolino cosí gli disse: - Signor Alberto, mia padrona, la

barone e gli disse: - Signor Alberto, io sono venuta

instrutta, ridendo gli disse: - Signor Alberto, voi, per la

interpellatamente si gustano. Restami, signor mio, a dirti che

cose acquistate. Vince, vince, signor mio, te stesso, e

innoverabili. ¶ IL BANDELLO AL SIGNOR VICENZO ATTELLANO ¶ Ragionandosi questi

Sebastiano a parlar al signor Francesco Gonzaga marchese di

amatore dei vertuosi, il signor Agostino Ghisi. A questo

dí in casa del signor conte Giovan Bartolomeo Tizzone

proposta lite contrastandosi, il signor Giovanni Rotario narrò il

vostra madre ed il signor Aloise Scarampo vostro fratello

di Monferrato governatore il signor Costantino Aranite, cacciato del

quei dí che il signor Scarampo degli Scarampi, famiglia

lor castella. Aveva il signor Scarampo ne le Langhe

la marchesa ed al signor Costantino. Ma, non essendo

non guardasse che 'l signor Costantino, che era governator

s'intese, fu al signor Scarampo a nome del

Il che sentendo il signor Costantino, e parendogli che

fosse a vergogna del signor marchese e danno de

presentarsi in Casale. Il signor Scarampo lasciatosi a la

e a rovina. Il signor Costantino, che quasi questo

intorno al castello del signor Scarampo, prima che egli

a la salute del signor Scarampo. Il duca, che

aveva molto caro esso signor Scarampo, subito mandò con

proceder piú innanzi il signor Costantino contra il signor

signor Costantino contra il signor Scarampo, e che farebbe

con sue lettere al signor Costantino; il quale in

era a pattuire col signor Scarampo, che non avendo

le lettere. Ma il signor Costantino, non so da

tagliar la testa al signor Scarampo. Il che fu

di Milano, ed il signor Costantino fu astretto fuggir

ché come ebbe detto: "Signor Dio, poi che il

seppellita. ¶ IL BANDELLO AL SIGNOR MARIO EQUICOLA ¶ D'OLVETO

che in casa del signor abbate di Gonzaga narrò

da me amato il signor Girolamo Negro. State sano

casa del molto reverendo signor Giacomo Antiquario, io non

il conseglio di esso signor Antiquario, il quale sapete

che, come a nostro signor Iddio piacque ed il

tempo gli parve, il signor di notte e i

Gismonda. Domandògli adunque il signor de la notte, che

non so dove. - Il signor de la notte, che

AL VALOROSO SIGNORE ¶ IL SIGNOR FRANCESCO CANTELMO DUCA DI

mano al nostro cortesissimo signor Pirro Gonzaga, dicendogli queste

ritrovassi, per servir il signor Francesco. Pensate mò quello

farò ben quanto il signor Francesco ti scrive. - Poi

dell'illustrissimo e reverendissimo signor Gismondo Gonzaga cardinal di

il valoroso e nobilissimo signor Marco Antonio Colonna, uomo

vorrebbe la roba del signor del fieno, che io

CERESARO ¶ Erano andati il signor Pirro Gonzaga di Gazuolo

di Gazuolo ed il signor Alessandro figliuol del signor

signor Alessandro figliuol del signor Giovanni Gonzaga, con molti

o tre volte il signor Ardizzino a Pavia, non

era piú libera col signor Ardizzino che sommamente l

amoroso con il detto signor Ardizzino, ebbe modo di

tal maniera, che il signor Ardizzino ritornò di nuovo

se non indurre il signor Ardizzino a servirle di

disse: - Sono piú dí, signor mio, che io aveva

la donna persuadere al signor Ardizzino questa sua favola

di Gaiazzo e il signor Ardizzino. Don Pietro, che

essendo in Milano il signor Ardizzino, deliberò cominciar da

il ritorno di esso signor Ardizzino. Sapete esser una

E sapendo che il signor Ardizzino passarebbe quindi, s

la spia che il signor Ardizzino veniva col signor

signor Ardizzino veniva col signor Carlo suo fratello, dispose

AL VALOROSO SIGNORE IL SIGNOR ¶ FRANCESCO ACQUAVIVA MARCHESE DI

casa del vostro gentilissimo signor cognato il signor Alfonso

gentilissimo signor cognato il signor Alfonso Vesconte cavaliere, essendovi

signora Camilla Scarampa il signor Antonio Bologna a la

sará un servidore del signor vostro cognato, il signor

signor vostro cognato, il signor cavalier Vesconte, che egli

Ella era figliuola del signor Marino Minutolo. E perché

io sia, farò al signor mio suocero e a

questo modo rispose loro: - Signor suocero e voi signori

ora condotto qui il signor mio padre e i

me in casa del signor mio padre insegnati, non

poi che cosí al signor mio padre e fratelli

MOLTO VALOROSO SIGNORE IL SIGNOR ¶ CESARE FIERAMOSCA LUOGOTENENTE ¶ DE

LUOGOTENENTE ¶ DE L'ILLUSTRISSIMO SIGNOR PROSPERO COLONNA ¶ Abbiamo noi

in casa del nobilissimo signor Galeazzo Sforza signor di

nobilissimo signor Galeazzo Sforza signor di Pesaro, che era

mani. Onde, quando il signor cavalier Vesconte Alfonso fece

intender come l'eccellentissimo signor duca lo mandava e

mostro, sospirando disse: - Oimè, signor Iddio, io ho fatto

vostra madre, con il signor Federico e signor Pirro

il signor Federico e signor Pirro miei signori e

Gabriele Villano, che il signor Pirro fra otto o

Se ai tempi nostri, signor mio osservandissimo, s'usasse

riverenza al mio valoroso signor Pirro Gonzaga vostro zio

che avvengano, comandò esso signor Pirro al mio compar

morí. ¶ Vuole il nostro signor Pirro marchese di Gonzaga

marchese di Gonzaga e signor di Gazuolo, che qui

signori gonzagheschi, che io, signor umanissimo e voi cortesi

vi s'affogò. Il signor vescovo e madama, udito

L'illustrissimo e reverendissimo signor vescovo la fece su

da noi amato, il signor Giacomo Antiquario, protonotario apostolico

ci guardi tutti nostro signor Iddio. ¶ IL BANDELLO AL

Egli è il vero, signor mio, - disse Mustafá, - che

ozio? Tu dei saper, signor mio, che non ci

anderebbe in fumo. Omai, signor mio, destati, ché troppo

consorte de l'umanissimo signor Alessandro Bentivoglio, che Dio

spirito in terra, nostro Signor Iddio con immatura morte

io, che mandato dal signor Alessandro Bentivoglio vostro consorte

figliuole per moglie al signor conte Roberto Sanseverino suo

v'esposi. Parve al signor Alessandro e a voi

vie piú confermò il signor vostro consorte e voi

ogni bene, il nostro Signor Iddio, e voi appresso

figliuole per moglie al signor conte di Gaiazzo. Il

ED ECCELLENTISSIMO SIGNORE IL SIGNOR PROSPERO ¶ COLONNA CESAREO IN

di mente, valoroso, splendidissimo signor mio, quanto vi degnaste

l'amenissimo giardino del signor Lucio Scipione Attellano. Quivi

e Bentivoglia, il generoso signor Silvio Savello narrò una

imitar l'eloquenza del signor Silvio, che in effetto

il cavallo del suo signor era dai piedi dinanzi

che piace al mio signor sia fatto; ecco che

di me che tuo signor sono, ma t'affatichi

che togliendomi un mio signor il mio, il cui

Ariabarzane, il re mio signor ti comanda che tu

che il re mio signor ricerca, teco non poss

al re disse: - Invittissimo signor mio, da me a

eccoti l'animo del signor cangiato e ad un

le cose del suo signor curerá che la vita

avviene non perché al signor non piacciono gli scienziati

L'UMANISSIMO SIGNORE ¶ IL SIGNOR LUCIO SCIPIONE ATTELLANO ¶ Sono

il giorno che il signor conte Antonio Crivello fece

era moglie del nostro signor Ermes Vesconte, che Dio

presenza mia con il signor Ermes, un giorno che

ragionar insieme. Ascoltò il signor Ermes la richiesta fattagli

dopo la morte del signor Ermes viveva, hanno tutti

nel vero fu il signor Ermes giovine molto prudente

rincrescerá, questa leggervi. Nostro Signor Dio vi conservi. ¶ NOVELLA

in sedeci anni, il signor Ermes Vesconte, figliuolo di

quel venerando patrizio il signor Battista, la prese per

ella v'entrasse, il signor Francesco, fratel maggiore del

Francesco, fratel maggiore del signor Ermes, mandò a donar

Milano, e visse col signor Ermes circa sei anni

Morto che fu il signor Ermes, ella si ridusse

quali erano principali il signor Gismondo Gonzaga figliuolo del

Gismondo Gonzaga figliuolo del signor Giovanni e il conte

per compiacer al genero signor di Mantova faceva ogni

cosa per darla al signor Gismondo, e quasi il

conte di Masino, col signor Carlo suo fratello. E

canzoni. Avvenne che il signor Roberto Sanseverino conte di

far mal viso al signor Ardizzino e non le

Partí da Pavia il signor Ardizzino, e in ogni

volesse far ammazzar il signor Ardizzino, che altro non

donna e che il signor Ardizzino era persona nobilissima

che piú tosto il signor Ardizzino averebbe avuto qualche

E VALOROSO SIGNORE ¶ IL SIGNOR CONTE GUIDO RANGONE ¶ DEL

diceste voi questi dí, signor mio, essendo a la

gli udí. Voi alora, signor mio, mi diceste che

morto teneva pur gridato: - Signor mio soprano, io sono

del vino che al signor era avanzato, il che

Il medesimo fece del signor Francesco Gattalusio di nazione

E VALOROSO SIGNORE ¶ IL SIGNOR CESARE FREGOSO CAVALIERO DE

CRISTIANISSIMO ¶ Suole assai sovente, signor mio splendidissimo, il mal

del sangue italiano, il signor Prospero Colonna, la cui

esser buona? Come voi, signor mio, sapete, s'entrò

ne la camera. Il signor Pier Francesco Noceto conte

non si può negare, signor conte, che in tutte

faceva, che fosse il signor di tutti, e sí

usi contra me. Fammi, signor mio, lacerar a brano

MOLTO ILLUSTRE SIGNORE ¶ IL SIGNOR LUIGI GONZAGA MARCHESE DI

DI CASTIGLIONE ¶ Aveva il signor conte Guido Rangone vostro

Essendone poi anco esso signor conte da molti capitani

palazzo ove alloggiava il signor conte molti gentiluomini in

vi meravigliate se il signor conte ha voluto che

State sano e nostro signor Iddio vi feliciti. ¶ NOVELLA

E VALOROSO SIGNORE ¶ IL SIGNOR CONTE ANNIBALE GONZAGA DI

di parlar con il signor duca, fu intromesso. Il

prime. ¶ IL BANDELLO AL SIGNOR LELIO FILOMARINO ¶ COLONNELLO DEL

cura ed imperio del signor conte Guido Rangone, luogotenente

quelli si fanno, il signor Antonio Maria capo di

E VALOROSO SIGNORE ¶ IL SIGNOR LIVIO LIVIANO CAPITANO DI

tanto piú che il signor mio, il signor Cesare

il signor mio, il signor Cesare Fregoso, ben che

cosí voglia il nostro signor Iddio che succeda. Ora

quelli, e dire: - Il signor tale ha rotte tante

rise. ¶ IL BANDELLO AL SIGNOR PIETRO FRANCESCO DI NOCETO

Lodovico undecimo dicendo, il signor Cesare Fregoso, cavalier de

e valoroso colonnello il signor Lelio Filomarino, confermando ciò

duca d'Orliens. ¶ Il signor conte di Pontremoli ci

composta brutta tanto nostro signor Iddio l'aveva fatta

quei dí che il signor Cesare Fregoso era luogotenente

quali un soldato del signor Malatesta d'Arimini, trovando

AL VALOROSO SIGNORE ¶ IL SIGNOR PAOLO BATTISTA FREGOSO ¶ Provano

sano. ¶ NOVELLA XXII ¶ Il signor Giovanni Ventimiglia ama Lionora

che si chiamava il signor Giovanni Ventimiglia, cavaliero pronto

Lionora Macedonia, maritata nel signor Giovanni Tomacello, uomo assai

de la donna. Il signor Galeazzo Pandono che era

de la Sibilla, il signor Galeazzo, preso per mano

preso per mano il signor Giovanni Ventimiglia, gli disse

Giovanni Ventimiglia, gli disse: - Signor marchese, lasciamo andar il

marchese, lasciamo andar il signor duca ove vuole e

minutissima erbetta s'assisero. - Signor marchese, - cominciò alora il

Lionora Macedonia moglie del signor Giovanni Tomacello. Egli l

accidenti. ¶ Io credo, valoroso signor mio, se l'affezione

odii accrebbe. Era alora signor di Verona Bartolomeo Scala

piú la grazia del signor Bartolomeo, che infinitamente desiderava

al suo amante disse: - Signor mio, a me vie

andarono a querelarsi al signor Bartolomeo. Da l'altra

tutti scusandosi, innanzi al signor Bartolomeo fieramente tenzionavano. Tuttavia

verso Tebaldo usate, il signor Bartolomeo fatto depor a

bello, il quale è signor e conte di Lodrone

quindeci giorni che il signor de la cittá m

col nome del nostro signor Iddio, - disse il frate

gravissime per parte del signor de la cittá, che

e prego il nostro signor Iddio che gli anni

Che parole son coteste, signor mio, che voi ora

tempo arrivar conviene. Tu, signor mio, in grembo di

che io tanto tardi? Signor mio, io ti veggio

venuta mia. Non temere, signor mio, non dubitare che

tormentoso morire. Sí che, signor mio caro, sta sicuro

guardia, condussero Pietro al signor Bartolomeo e gli fecero

trovato l'avevano. Il signor Bartolomeo fattosi minutamente contar

caso quella, ¶ al suo signor piangendo si rivolse ¶ e

io possa il mio signor seguire: ¶ questo sol prego

cápitano a Verona, il signor Cesare Fregoso mio padrone

ed avendo loro il signor Cesare fatto apparecchiar un

l'illustrissimo e reverendissimo signor Ercole cardinal di Mantova

Mantova. Il che al signor Cesare non mezzanamente dispiacque

compagnia ov'era il signor Cesare, e sentii che

novella, la quale il signor Cesare mi comandò che

un'altra compagnia dal signor Cesare vi fu condutta

il valoroso e splendidissimo signor Cesare che quivi con

Or ecco che esso signor Cesare se ne ritorna

vi partiste noi eravamo, signor mio, entrati a ragionar

amarli. Vedo altresí voi, signor Cesare, onorare, accarezzare e

Egli primieramente beffò il signor Gian Battista Spinello conte

il dottissimo e vertuoso signor Pietro Bembo che tutti

porta del palazzo del signor podestá, e in luoco

vegnamo a parlar del signor Pietro Bembo, la cui

personaggio si sia il signor Pietro Bembo, essend'egli

dico, a par del signor Pietro, - messer Andrea Navagero

io ci intertenevamo col signor Bembo di varie cose

Bembo. - Sentendo questo il signor Bembo stette un pochetto

ché essendo parente del signor Bembo, sète padrone di

suo antico oste. Il signor Pietro veggendo il vecchio

vecchio disse: - Magnifico, il signor Navagero vi dá un

gioia, né mai il signor Pietro mi scrive, - che

Proto da Lucca al signor Prospero Colonna. Egli diceva

presenza de l'illustrissimo signor Cesare Fregoso luogotenente generale

castello. E se voi, signor mio, fossi venuto in

dir parola. Comandò il signor del luogo che si

Pepolo, dal quale il signor Bernabò Vesconte per molte

AL MAGNIFICO SIGNORE ¶ IL SIGNOR GIANGIROLAMO CASTIGLIONE ¶ Io credo

dei casi amorosi, il signor Cesare Triulzo, giovine di

altri. Piacque a nostro signor Iddio che Corrado, terzo

Niccolò, Cesare ed il signor di Camerino con lor

che essere rubelli del signor Corrado, onde quanto i

secoli chiarissima durata. Pertanto, signor mio, per non fastidirti

onorata memoria del valoroso signor Pirro Gonzaga e de

dentro le case del signor Lucio Scipione Attellano fu

valoroso vostro consorte, il signor Rodolfo Gonzaga marchese, e

nostro eccellentissimo e liberal signor duca Lodovico; ma io

MOLTO MAGNIFICO E REVERENDO ¶ SIGNOR GIORGIO BECCARIA ¶ Secondo la

del magnanimo eroe il signor Federigo Gonzaga di Bozzolo

Oimè, oimè, su, su, signor mio, ché siamo morti

dí medesimo seppellita. Il signor gonzaghesco celatamente tenne la

annoverare. Quando poi il signor conte Baldessare vostro onorato

grandissimo dispiacere a nostro signor Iddio, perciò che egli

voce, quasi lagrimando disse: - Signor Iddio, sempre sia lodata

BANDELLO A L'ILLUSTRE SIGNOR ¶ ALFONSO VESCONTE IL CAVALIERO

riverenza a l'illustre signor Pirro Gonzaga di Gazuolo