Michele Giordano, Una selvaggia normalità, 2012

tasca il portafogli. ¶ 29-1-31 Busnago ¶ Signor Presidente ¶ Le facciamo noto

presidente "lasciate terminare il signor Muttoni, poi ognuno potrà

levati in piedi. ¶ "Il signor Muttoni conferma i miei

con un certo imbarazzo. ¶ "Signor Muttoni" disse "deve dire

scarico del gerente, il signor Giulio Bonanomi, che è

a volere che il signor Bonanomi si occupasse dello

vi ricordate? quando il signor Solcia dovette andarsene" spiegò

ultimo che aveva parlato "signor?" ¶ "Brioschi" rispose malvolentieri l

rispose malvolentieri l'interrogato. ¶ "Signor Brioschi" proseguì l'ispettore

e scarico del gerente, signor Bonanomi Giulio, che, secondo

volle salutarne un altro. ¶ "Signor Crippa." ¶ "Presidente, buongiorno" rispose

verranno con me dal signor podestà, di ritornare" e

svolgere il proprio ufficio. ¶ "Signor podestà" chiese il giudice

quando è stato convocato, signor podestà?" chiese il giudice

sembrò deluso. ¶ "Ha ragione, signor giudice" disse chinando leggermente

fare subito una precisazione. ¶ "Signor giudice" disse con ponderata

ordine: nome?" ¶ "Mi scusi, signor giudice" disse vergognoso l

di nuovo il podestà. ¶ "Signor giudice" disse baldanzosamente "appena

confronti di Guerino Airoldi. ¶ "Signor giudice" rispose l'avvocato

asciutto il cavalier Maini. ¶ "Signor giudice, è permesso?" chiese

richiesta. ¶ "Dica." ¶ "Ecco, vede, signor giudice" cominciò a dire

il cavalier Maini. ¶ "Sì, signor giudice" approvò l'avvocato

Si spieghi meglio." ¶ "Be', signor giudice" rispose l'avvocato

aveva redarguito Francesco Ronchi. ¶ "Signor Presidente..." aveva suggerito allora

svolge un lavoro delicato, signor Muttoni" aveva esordito il

denominazione. ¶ "Direi di sì, signor giudice" aveva approvato l

economica della cooperativa?" ¶ "Guardi, signor giudice" aveva risposto l

tono affabile della voce. ¶ "Signor giudice, è il mio

ascoltarlo con evidente attenzione. ¶ "Signor giudice" disse gravemente il

Ma come si fa, signor giudice" sbottò infatti "mi

diede inizio all'interrogatorio. ¶ "Signor Airoldi" chiese il commendator

Solcia Marino al telefono?" ¶ "Signor presidente, io ricordo di

lì." ¶ "E quindi?" ¶ "Quindi, signor presidente, entrai in tale

E lo erano?" ¶ "Sì, signor presidente. Due soli stavano

il commendator Curtino. ¶ "Sì, signor presidente" rispose l'imputato

il commendator Curtino. ¶ "Sì, signor presidente, conoscevo Vergani Carlo

ebbe a conoscerlo?" ¶ "Eh, signor presidente" rispose l'imputato

commendator Curtino. ¶ "Acqua passata, signor presidente." ¶ "Si spieghi meglio

a questo qui!"." ¶ "No, signor presidente, questo è falso

No, non è vero, signor presidente" rispose l'imputato

cooperativa?" ¶ "Lo nego assolutamente, signor presidente" rispose l'imputato

commendator Curtino. ¶ "Chiedo scusa, signor presidente" rispose Guerino Airoldi

uccideremo tutti quanti"." ¶ "No, signor presidente" rispose l'imputato

con il capo. ¶ "Sì, signor presidente" confermò il Barzaghi

poi la colpì?" ¶ "Sì, signor presidente. Lo confermo con

lesa?" chiese. ¶ "Ho sentito, signor presidente" rispose l'imputato

piuttosto intimidito. ¶ "Mi dica, signor Mattavelli" chiese l'avvocato

il teste vergognoso. ¶ "Grazie, signor presidente" disse l'avvocato

vennero abbandonate sul tavolo, signor presidente." ¶ "Prosegua." ¶ "Nel discendere

operazioni dello scrutinio?" ¶ "No, signor presidente" rispose lei, pronta

cosa che vorrei dire, signor presidente" insistette la teste

a toccarsi il mento. ¶ "Signor presidente" iniziò l'imputato

può confermare?" chiese. ¶ "No, signor presidente" rispose lui "nego