Egisto Roggero, I racconti meravigliosi, 1901

accanto ad una bellissima signora, mi aveva colpito in

bruno, accanto alla bella signora. ¶ Questa volta guardai bene

abito irreprensibile, la bella signora, la moglie senza dubbio

La cugina – una bella signora a lutto profondo, pallida

quartierino di una giovane signora, già ballerina, ed ora

lontano dall’appartamento della signora. ¶ Come mai lì dentro

una dama – una bella signora bruna e piccina e

tu?... ¶ — Mah!... – fece la signora Tina con un accento

del pomeriggio la bella signora Tina andò a prendere

quando una sera la signora Tina, svegliandosi improvvisamente nel

a bassa voce. ¶ La signora, sempre sbigottita, mormorò: ¶ — Dove

sentito nulla, tu? ¶ La signora Tina rispose: ¶ — Io, no

a vedere? – mormorò la signora tremando. ¶ — Sì.... e non

sognato.... – mormorò la giovane signora. ¶ — Oh no.... è stato

a gridare la povera signora Tina terrorizzata. ¶ — Vengo subito

badava a ripetere la signora Tina, vinta però suo

Cesare, sempre turbato. ¶ La signora Tina, stretta a suo

a lui veniva la signora Tina. A quello spettacolo

di Cesare Vanzetti. ¶ La signora Tina fu presa da

Nulla poteva scacciarla. ¶ La signora Tina s'era fatta

di serenità, la bella signora. ¶ La sposina lo palpò

naturalmente anche me. ¶ La signora Tina andò a riporre

Ogni qual volta la signora Tina se ne cingeva

parvero essere svanite. ¶ La signora Tina nel cuore della

quei giorni funesti, la signora Tina lo aveva nascosto

della notte fatale – la signora Tina fu spinta, quasi

svanì e la bellissima signora, involta ne’ veli e

s’inchinò alla sua signora, in silenzioso atto di

cautamente, e un’altra signora, bellissima, entrò pianamente, guardandosi

grande passione della vecchia signora, trasvolava sugli eleganti genuflessi

poteano ricordare della benefica Signora, dormente in quel momento

pietà verso la buona signora la cui anima era

sua moglie – una placida signora grassa, silenziosa e tutta

in che modo – la signora e la serva scomparvero

lettera.... cattivo geloso!... ¶ * ¶ * * ¶ La signora Agnese entrando nello studio