Giordano Bruno, Il candelaio, 1582

alchimista ¶ Manfurio, pedante ¶ Vittoria, signora ¶ Lucia, ruffiana ¶ Carubina, moglie

gramo ¶ Monstrar scuoperto alla Signora mia ¶ Il zero e

furia di cavalli. ¶ Alla signora Morgana B., sua signora

signora Morgana B., sua signora sempre onoranda ¶ Ed io

un’altra vita. Ricordatevi, Signora, di quel che credo

amare. ¶ Bartolomeo Nominativo: la signora Argenteria m’affligge, la

Argenteria ho cura, della signora Orelia tengo pensiero. ¶ Bonifacio

ignora] Orelia suspiro; alla signora Argenteria ed Orelia comunmente

costui. ¶ Bartolomeo Vocativo: o signora Argenteria, perché mi lasci

perché mi lasci? o signora Orelia, perché mi fuggi

esser] Bonifacio manda alla signora Vittoria: qua son de

m’hai, o gentil Signora, il mio core, ¶ E

a qualche v[ostra] signora per memoria di voi

parenti o progenitori, la signora della vostra natività fu

bellissime ginocchia e piedi, signora Porzia mia dolcissima, saporitissima

Ah ah ah, alla signora Vittoria! Veggiamo che cosa

l’altre belle pulcherrima signora Vittoria;...” — Che ti ho

dice la mia dolcissima signora Vittoria? ¶ Lucia La povera

Vittoria? ¶ Lucia La povera Signora, per necessità nella quale

ad un amico, la signora Vittoria gli manda a

esser questo? ¶ Scarramuré La signora Vittoria dimanda troppo, e

insieme a trovar la signora Vittoria; e raggionaremo con

e faremo piacere alla Signora ed utile a noi

Lucia Voi siete cqua, Signora? ¶ Vittoria Non possevo resister

venghi a conoscerla per signora Vittoria in tutte l

Non cossì in furia, Signora. Io burlo con Lucia

al fatto di questa signora infelicissima. ¶ Bonifacio Fate buone

dico che la nostra signora Vittoria si muore per

la infelicità di quella signora: uh uh, misera me

uh uh uh, povera signora Vittoria mia, che pessima

tanto, che quella mia signora la qual, mercé del

tanto amata e desiderata signora. — Or dunque, senza più

con più satisfazione della Signora, che con questo si

e piena, come la signora Vittoria, si non alquanto

dunque, in casa della Signora: caminate come sapete: mantenetevi

l’amor novello della signora Vittoria, e persuadergli che

ho ho ho ho, signora Vittoria mia, ha ha

di casa de la Signora; ed io solo non

che fai con la signora Vittoria? ¶ Carubina Io son

mi ha fatta una signora per farmi convencere questo

ad altro che alla signora Vittoria, e quei di

onor mio. ¶ Gioan Bernardo Signora, sarrà intiero l’onor

di costei, né della signora Vittoria, né mia, — perché

moglie li vestimenti della signora Vittoria, e non se

spinta a farlo. La signora Vittoria è estremamente stupita

venuta in loco della signora Vittoria per lo effetto

Non lo farrò mai, Signora: V.S. vadi avanti