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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Il codice di Perelà, 1911

concordanze di «signore»

nautoretestoannoconcordanza
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siete diretto alla città, signore? ¶ – Sì. ¶ – Ci sarete fra
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Vi saluto, addio, addio signore, vedendomi con voi potrebbero
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Di che cosa siete, signore? ¶ – Io sono molto... tanto
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Niente per il dazio, signore? Compare, non fate il
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lì... immangiabile.» ¶ – Gente! Gente! ¶ – Signore! ¶ – Correte, signore. ¶ – Anche voi
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Gente! Gente! ¶ – Signore! ¶ – Correte, signore. ¶ – Anche voi. ¶ – Correte, presto
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lo stesso uomo? ¶ – Sì, signore. ¶ – E perché si sono
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della terra.» ¶ – Entrate, entrate, signore. ¶ – Salite, il grande Cerimoniere
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da tutti i gentiluomini. ¶ – Signore, in nome del Re
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strano? ¶ – Diteci un poco, signore, come fu che lasciaste
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ottimo calzolaio. ¶ – Quelle vecchie signore glie le hanno fatte
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Cesare Augusto Bellezza. ¶ – Illustrissimo signore, mi tengo altamente onorato
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voi, ma dice invece: «signore, uscite». ¶ – Oh, signor Perelà
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la compiacenza di voltarvi, signore. ¶ – Io, intanto, approfitterò per
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gentiluomini e delle belle signore. Sapete che cosa sia
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neppure il nostro venerato Signore è capace di toglierci
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dietro a me un signore che non conosco e
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lo sguardo quel bravo signore dietro a me. Dategli
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nuca: ecco, così. Il signore non può contenersi. Striscio
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Giunchi del Bacchetto. ¶ – Egregio signore e mie povere amiche
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Cartella. ¶ – Di tutte queste signore, gentile amico, io sono
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sono andai sposa al signore Di Cartella, ma egli
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ripeteva piangendo: ‘‘anche il Signore vi benedirà, angioli del
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vi benedirà, angioli del Signore, angioli di vostra madre
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inventò il pudore? Il Signore nella sua infinita purità
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giro d’ispezione. ¶ «Perelà, Signore. ¶ Ispettore generale dello Stato
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di salutarvi, mio caro signore, leggevo appunto di voi
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tanto dal cielo il Signore lascia cadere sulla loro
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che era nato il Signore, e un altro ancora
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di grosso, – interviene un signore in tono di straordinaria
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e fedelmente il suo signore voi lo chiamate ambizioso
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i telefoni per le signore e gli uomini d
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paura di me? ¶ – Perdonatemi, signore, voi mi sembraste dapprima
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la città. Ma voi, signore, siete di fumo, forse
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dentro piangono perché il Signore dimentichi i loro peccati
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gallerie sono riboccanti, eleganti signore e signorine vi appaiono
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Re per quel caro signore passa la burla. E