Traiano Boccalini, Ragguagli di Parnaso, 1612

quale credeva che i signori veneziani immediatamente dovevano riconoscere

vita molto esemplare e signori nati alle perpetue fatiche

di sangue reale, da signori e padroni della patria

del tribunale degli eccellentissimi signori censori delle buone lettere

nella casa de' loro signori con le perpetue loro

efferati cuori de' loro signori, umilissimamente supplicavano Sua Maestà

nelle altre corti di signori principalissimi egli aveva veduto

rabbiosamente incrudeliscono contro i signori loro, quanto l'imbandir

ingegni buoni. I nobilissimi signori Caetani nondimeno così caldamente

commise il negozio ai signori riformatori delle buone lettere

eglino andati, trovarono quei signori tanto occupati nel mestiere

risposta che tutti que' signori, dopo molti discorsi e

la gloria di quei signori, che nella patria libera

immortale. ¶ Ragguaglio XXII ¶ I signori accademici Intronati nella loro

sieno levate. ¶ Gli eccellentissimi signori Intronati contro i loro

di ordine degli eccellentissimi signori censori dissero a Seneca

Seneca al comandamento de' signori censori, ma con pessima

Aurora, la quale i signori poeti italiani chiamano balcon

Aulo Gellio, che i signori riformatori della moderna pedantaria

in ultimo da' romani, signori del mondo e supremi

subito per ordine de' signori censori poetici fu proibito

così disse Apollo: — Conosco, signori, che molto vi siete

divenuto tanto mansueto, imparate, signori, a conoscere che i

da ognuno che quei signori elettori tengono per massima

un molto rilevato pulpito: — Signori ufficiali — disse, — Sua Maestà

amorevoli dimostrazioni di quei signori del collaterale, in un

veder molti di quei signori fiorentini pestarsi insieme il

giuoco, egli a que' signori fiorentini avrebbe insegnato l

più ore sentenziarono quei signori che, sebbene il titolo

queste formali parole: — Questi signori giudici vi hanno pur

Dopo questa sentenza, da' signori deputati della dieta grandemente

Vespasiano, al quale quei signori domandarono con qual senso

opinion loro rimosse i signori tutti della dieta. Perché

ognuno che da quei signori con severità straordinaria si

dice ancora che dai signori censori fosse chiamato Giuliano

ed essi e molti signori grandi convicini si posero

suo governo. Avendo quei signori della quarantia dichiarato che

che i prencipi sieno signori de' corpi e non

e così dissero loro: — Signori, quei furbacchiotti che qui

furono informati gli eccellentissimi signori auditori, e Vegezio in

e i medesimi eccellentissimi signori auditori di ruota, subito

del passato i sapientissimi signori savi, con l'aggiunta

tanto solenne, essendosi quei signori raunati per fare il

religione, della carità. Qua, signori miei, correte co' medicamenti

uomini, sono quelle, saggi signori, che per creder mio

di animo. Molto tempo, signori, ho pensato qual sia

tanto invidiamo. Gli uomini, signori, come sapete tutti, sono

disugualità de' beni nasce, signori, che il ricco è

esso loro. Ora, sapientissimi signori, che io vi ho

ragioni fece capaci i signori tutti della congregazione, che

animo: — Sbandite, — disse — o signori, dal mondo il ferro

Cleobolo, da tutti i signori nondimeno della congregazione fu

alla virtù. Le cose, signori, sono ridotte a stato

così disse: — Il disordine, signori, ricordato da Pittaco è

da noi. Voi sapete, signori, che in tanto è

stati loro. Non operano, signori, i prencipi a caso

facciano per trascuraggine. Io, signori, che lungo tempo ho

trova tra noi, saggi signori, che benissimo non conosca

profondo inchino onorando i signori tutti della congregazione parve

Chiaramente m'avveggio, sapientissimi signori, che la riforma del

flagitiis impares essemus". Quei signori che vogliono atterrare una

io e questi altri signori ancora, sapientissimo Cleobolo, poiché

del petto infistolito. Ma, signori miei, poiché così vuole

il presente secolo. Questa, signori, ha empiuto il mondo

immanità si dilaniano. Mercé, signori, che l'ambizione di

meno può. Il furto, signori, delitto sopra tutti gli

esse". Se quello, sapientissimi signori, è vero, che verissimo

che ubbidiscono? Il tôrre, signori, un regno ad un

di uomini. I prencipi, signori, come ben sapete tutti

capo. Negozio molto laborioso, signori miei, è quello de

La più sicura tramontana, signori miei, che nei negozi

E certa cosa è, signori, che quando altri vede

degni gli uomini. Perché, signori miei, affatto mi son

così cominciò: — Le riforme, signori miei, e allora più

da staffilate. Dico questo, signori, perché niuna cosa più

chi è di noi, signori, che abbia cognizione delle

ogni lato? Queste cose, signori, che io vi dico

afflizione di animo i signori tutti della congregazione sentirono

del suo male. Noi, signori, dobbiamo curare il secolo

visitar l'infermo. Però, signori, io consiglio che si

del Mazzoni, che i signori riformatori subito comandarono che

rispose il Secolo: — Io, signori, poco dopo che nacqui

mangiavano vivo. Allora i signori riformatori si fecero portar

de' sudori sparsi da' signori riformatori nella compilazione della

di già tutti i signori della congregazione si erano

antenati. Questi tanto pregiati signori e per loro stessi

pecore dagli stessi uomini, signori di tutte le fiere

e poi molti altri signori grandi, che aveano facilissima

nome del quale i signori superiori vogliono che si

ad Apollo come ai signori tutti della visita grave

ultima risposta: che que' signori del Conseglio grandemente rimanevano

avevano animo di farsi signori di quegli Stati e

sieno restituiti agli antichi signori loro. Per vigor della

fermamente credessero di esser signori e assoluti padroni de

fu forzato informare i signori della Congregazione; i quali

di Bisignano, dissero que' signori che per decreto di

cappa; ove indifferentemente i signori tutti di seggio di

cancellare. Il ricordo de' signori censori da Sua Maestà

in Parnaso. Udite però, signori, e stupite. Tra noi

fa istanza che i signori riformatori, per lo troppo

dà la casa de' signori riformatori, che contigua sta

confusione, che a que' signori giammai non fu possibile

difficultadi. Onde a que' signori piloti miserabil condizione parve

estremo confusi rimasero que' signori della congregazione, quando videro

dalla maraviglia quasi confuso: — Signori — disse, — io giammai non

strano parve a que' signori, quando videro che dal

Colombo, e disse: — Ora, signori, affatto son chiaro che

queste parole, che i signori della congregazione si avvidero

e che a que' signori della congregazione fu di

qual insolito accidente i signori della congregazione stupirono come

Molto notabile a que' signori piloti e a tutta

altri piloti supplicarono que' signori della congregazione ad abbandonare

In questo istante i signori della congregazione videro un

tanto stupore, che que' signori ferma risoluzione fecero di

Con straordinaria acerbezza i signori della congregazione si dolsero

chiaramente mostrò a que' signori che da uomo alcuno

lui. Avvedutisi allora i signori della congregazione che nella

del suo vicino. I Signori veneziani dissero che essi

fosse potuto terminare, que' signori nondimeno, non prima che

conosciuto valore. Dagli eccellentissimi signori medici del collegio prima

escrementi degl'infermi a' signori del collegio, affine che

in esecuzione quanto dai signori del collegio venne loro

dotti consegli agli eccellentissimi signori della congregazione, a' quali

Taide, famosa cortigiana de' signori poeti comici, è ammessa

Taide, famosissima meretrice de' signori poeti comici, straordinariamente aiutata

nobilissima comitiva d'infiniti signori castigliani più giorni sono

imprese di guerra, que' signori avevano finalmente conchiuso che

regno di Granata, que' signori istorici avevano giudicato che

di Napoli da que' signori era stato avuto in

che però a que' signori del collegio in modo

que' prencipi e que' signori contro lui grandemente sdegnati

titolo; e, con i signori censori avendo prima comunicato

conseglio di Platone dai signori censori talmente fu stimato

di ordine degli eccellentissimi signori censori li fosse detto

furono forzati chiedere a' signori censori licenza di poter

Parnaso che in somiglianti signori la soverchia ambizion di

punto la riputazion di signori tanto segnalati, molti anni

suo infortunio, a quei signori confortatori spesso raccomandava la

di modo che i signori confortatori grandemente sudavano per

prima partito. Onde i signori confortatori, per far l

della sua casa, i signori confortatori furono forzati trascinarvelo

di espresso ordine de' signori censori, seguì nella persona

comparve avanti gli eccellentissimi signori censori: tra i quali

si sollevano contro i signori riformatori; e con opportuno

corsero all'abitazione de' signori riformatori, con esso loro

casa loro que' venerandi signori. I riformatori, come prima

par che questi nostri signori riformatori di uomini tali

poi, da questi nostri signori riformatori solo li sieno

virtù, della quale questi signori riformatori vogliono esser tenuti

sia lecito ricordare ai signori riformatori quelle cose che

tra i più potenti signori di questo Stato: di

Nuovo. Alcuni più principali signori di Parnaso fecero compra

vero fine di questi signori fu il volersi una

si diedero molti facoltosissimi signori, che né spesa né

quanto più quegli sfortunati signori loro aggiungevano del zucchero

vergognosi favoriti. Ma que' signori, benché tardi, pur alla

rivocazione delle gabelle. Questi signori strettamente pregarono il prencipe

immortali. Dissero anco que'signori al prencipe ch'egli

libro fu consegnato a' signori censori bibliotecari, i quali

subito. Onde gli eccellentissimi signori censori il giorno appresso

e da molti altri signori grandi contro il regno

giorni sono fecero questi signori, incontrati, accompagnati, visitati, regalati

la casa di questi signori, non potendo saziare appieno

confuso, quando da que' signori gli fu affermato che

le armi a' primi signori di quel regno, si

la domanda di que' signori, e incontanente comandò che

consegnò poi agli eccellentissimi signori censori bibliotecari. Questi il

Giovio. Allora gli eccellentissimi signori censori bibliotecari onoratissima relazione

di Roma; perché i signori censori liberamente gli rinfacciarono

Dopo la relazione de' signori censori fu aperta la

l'eternità. Allora i signori censori fecero instanza che

stata riportata agli eccellentissimi signori censori delle buone lettere

avendo invitati molti nobili signori romani, quelli ricusano di

festa, furono alcuni moderni signori romani: i quali non

sedizione travagliare i suoi signori, ancorché benefattori, se da

meravigliati; e particolarmente i Signori veneziani, che non poteano

il tremendo magistrato de' signori capi del Conseglio de

perpetua castità e dai signori veneziani, gelosissimi della pudicizia

intrepidezza loro così dissero: — Signori spagnuoli, non è più

Modena, d'Urbino, i signori della Mirandola e gli

loro grandezza, da quei signori ebbono per risposta che

re di Francia fatti signori del regno di Napoli

che si facessero assoluti signori di tutta; ma negli

di Savoia e dei Signori veneziani fanno che i

partito, che da quei signori fu approvato per ottimo

di tutti quei gran signori e magistrati che vi

capo di esse, quei signori grandi di Germania, che

si erano fatti assoluti signori di tutta Italia, altro

forza d'indur molti signori francesi, anco della prima

lei tutti quei gran signori fortemente maravigliati, percioché, ancorché

dello Stato che i signori veneziani posseggono in terra

dalla Spagna, quei sagaci signori del conseglio hanno stimato

false opinioni), gli illustrissimi signori pretori, ad istanza de

in modo alcuno i signori pretori che fosse fatta

del socero. ¶ Conobbero quei signori che sarebbe stato grave

trovarli e disse loro: — Signori, che giustizia è questa

che si conveniva a signori tanto grandi, nati dal

senza naso? ¶ Dissero i signori pretori che il duca

parlasse in questo modo: — Signori, è cosa contraria a

dubiterei certo; e perdonatemi, signori, se io mostro vacillare

all'obbrobrio delle genti. Signori, voi siete stati chiamati

considerazione che si deve: signori miei, l'arte nostra

nostro mestiere; e sebbene, signori, io non credo d

sommessa voce disse: — Andiamoci, signori, ché Apollo ama più

conto che quei gran signori si erano dati a

In tutti noi, serenissimi signori, regna la medesima inestinguibil

combattuto e vinto. Ai signori veneziani, che in quella

tutto fu quietato dai signori maestri delle cerimonie di

cortesi di tutti questi signori che mi odono. Io

onorati gradi a' primi signori di Tebe aveva fatto

largamente vendicata.] ¶ Perché i signori letterati fiamminghi di questa

Prospero fece che gli signori Fabrizio, Ascanio, Pompeo, Marcantonio

Pompeo, Marcantonio e altri signori grandi dell'insigne famiglia

ambizione con la riputazione. Signori, questa è verità troppo

modo. Replicarono allora quei signori, che l'amor sviscerato

Maestà, per l'illustrissimi signori cardinali Bembo e Sadoleto