Ada Negri, Di giorno in giorno, 1932

nel buio, e nel silenzio. Poche vetrine scarsamente rischiarate

Monza, e finalmente il silenzio. Gioia di boschi cedui

e rosignolo; e il silenzio che ne segue è

I gerani della balaustra: – Silenzio, silenzio: fate silenzio, cicale

gerani della balaustra: – Silenzio, silenzio: fate silenzio, cicale, uccelli

balaustra: – Silenzio, silenzio: fate silenzio, cicale, uccelli, motoscafi, acque

rose ci sfogliamo in silenzio, senza dolore. ¶ I deodàra

che ciascuno sente: il silenzio diventa di pietra, il

spasimi corporali sopportati in silenzio. Rivedo (eppure in questa

le muraglie, costruite di silenzio, a fianco di Santa

deserti: quel vuoto, quel silenzio me lo sento respirar

finestre chiuse, giardini interni, silenzio. A sinistra del portone

ma vi regna un silenzio di cose lontane: la

badano al difuori, in silenzio risciacqua maglie e costumi

sconosciuto: di giorno, il silenzio v'è poche volte

di San Teodoro: buio, silenzio, solitudine, sospensione del tempo

aperte ne beve in silenzio le ondate, in un

piú. Torno tranquilla. Nel silenzio pieno d'aria della

le soppresse è il silenzio da lui tenuto su

ciottolose viuzze che nel silenzio risuonavano de' suoi passi

penombra: dal rumore al silenzio: dall'inquietudine alla calma

chilometri, si fa il silenzio. ¶ L'argine è alto

del tinello, arrovellarsi in silenzio su una divisione coi

cieche, qualche porticina bassa, silenzio, riposo. Un caffeuccio proprio

maestra lo chiede, in silenzio, alla Madonnetta ch'è

in quell'atmosfera di silenzio rovente, di attesa meravigliosa

sillabate dopo un pesante silenzio, mentre lo sguardo scrutava

era fatto buio. Il silenzio nella camera era costituito