Alessandro Baricco, City, 1999

CRB, signore. ¶ – Sì, lo so. ¶ – Lei deve aver sbagliato

Mami Jane?”. ¶ – Grazie, lo so. ¶ – Allora vorrebbe gentilmente darmi

Jane? ¶ – Certo che lo so, ma... ¶ – Vede, lei dovrebbe

che sia così... non so di preciso, immagino che

giorno di lavoro, non so, così mi son messa

gli sussurrò qualcosa, non so cosa, poi chiuse la

a raccontarlo. ¶ – Perché? ¶ – Non so... la gente non la

giorni. ¶ – E poi? ¶ – Non so... era tutto un po

fare in culo. ¶ – “Non so.” Okay. ¶ – Mi dici una

Poomerang. Pago io. ¶ – Non so. ¶ – È una buona idea

amante. La moglie, non so. Insomma, ci andava a

come una liberazione, non so, si era anche pettinato

un bambino? ¶ – Che ne so, giocare col suo cane

della Casa Ideale. Non so se ha presente, colonnello

vivere lì, che ne so, un signore seduto in

lancinante, dolorosa meraviglia. Non so se ha presente, colonnello

tutta. Per quanto ne so io l’architetto che

cose del genere. Non so. D’altronde, non so

so. D’altronde, non so se l’ha notato

Cos’hai detto? ¶ – Non so, Gould, cos’ho detto

brutto, tutto unto, che so, è alto così, o

Boh. ¶ – Come boh? ¶ – Non so, non mi piace stringere

tagliava capelli gratis, “lo so io perché, e non

la boxe? ¶ – Non lo so. ¶ – Che diavolo di risposta

grande idea, immagino. ¶ – Non so. ¶ – Sono sicuro che non

una grande idea. ¶ – Non so. ¶ – Poi le spiegherò, vedrà

sciroppo. ¶ – È gratis. ¶ – LO SO CHE È GRATIS MA

voglia LA PANNA? ¶ – Non so. ¶ – Lo so io: niente

PANNA? ¶ – Non so. ¶ – Lo so io: niente panna. ¶ – Neanche

hai capito questo? Non so cosa farmene di tre

una Coca media. NON SO COSA DIAVOLO FARMENE. ¶ – Di

gesti bruschi, o che so, dei gesti veloci, devi

vicino, o che ne so, ma è come se

può darmi fastidio, che so, cosa mi potrebbe offendere

Cosa vuole sapere? ¶ – Non so... ti piace stare con

Succede. ¶ – Mi spiace. ¶ – Non so, cosa vuoi che ti

che ti chieda? ¶ – ... ¶ – Non so, hai dei sogni, ad

qualunque, disse Gould. Non so, disse Shatzy. Credo che

una tristezza bestiale, non so perché, ma quando le

bianco e nero. Non so dove tu abbia imparato

sono delle verande, non so se mi spiego, hanno

storia delle case. ¶ – Non so, cosa ho detto? ¶ – Ha

fregarlo lo trovo. ¶ – Lo so. Per questo son qui

i tuoi soldi. ¶ – Lo so. ¶ – Mondini... ¶ – Sì? ¶ – Cosa c

che ci vado, non so ancora se ci vado

di decidere qualcosa? ¶ – Non so. ¶ – Dovresti partire subito? ¶ – A

cazzo vuol dire? ¶ – Non so. Io sarei il deodorante

giù dalle scale, non so più cosa fare, non

cos’ha detto? ¶ – Non so. Sembrava un po’ a

Bersela e basta? ¶ – Non so cosa dovrebbe fare, ma

cosa dovrebbe fare, ma so quello che fa, e

costruirla. ¶ – Esatto, signorina. ¶ – Non so cosa significhi, ma ci

triste per Gould. ¶ – Lo so. ¶ – È che piango spesso

un professionista, che ne so, uno studioso, uno studioso

approfondire il discorso, che so, di spiegarsi meglio, di

guardare da vicino, lo so che fa schifo, ma

a pensare. ¶ – Non lo so. Qualche settimana fa, credo

settimana fa, credo. Non so mai bene quando succedono

l’unica cosa che so fare e se qualcuno

lo sapevo, adesso lo so, e non importa come

numero ragionevole di settimane, so che mi avresti avvertita

preso alle spalle, e so che non c’è

davanti agli altri, non so, e poi con la

sia un lago, non so se capisci, forse alcuni

sono un lago, non so, qualcosa di simile a

di ora è? ¶ – Non so. È buio. ¶ – Vai a

è finito? ¶ – Non lo so. Credo che abbia deciso

ho capito Maestro, lo so, non ci vado dentro

la sento. ¶ – Meglio. ¶ – Non so che fare là sopra

che ha usato? ¶ – Non so, ha detto solo che

nulla? ¶ – Io? ¶ – Lei. ¶ – Non so, credo di no, non

voce se era... non so, cercavo di capire se

lascerò certo che... ¶ – Lo so che è pericoloso, ma

una bella vita. Non so quando ha iniziato tutto

un gioco, ma non so, non credo che tutto

presi una decisione. Lo so che potrà sembrarle assurdo

lo lasciavo qui. Lo so che lei mi giudicherà

che ride, perché? ¶ – Non so. Non rideva tanto, una

sparirsene proprio adesso? ¶ – Non so. ¶ – Possibile che non le

E nient’altro? ¶ – Non so, si sentiva anche un

ero sicura, adesso lo so. ¶ – Davvero? ¶ – Sì, adesso che

sembrare un bambino. ¶ – ... ¶ – Non so. Credo che fosse il

lì, o cosa. ¶ – Non so, penso che per un

disse ¶ – Tutto bene? ¶ Non so perché ma la presi

la vedessi. Poi non so come successe ma lei

a lavorare lì. Non so. Non aveva un lavoro

per la notte. Non so dove pensasse di andare

anche gli indiani. Non so come ci riuscì, ma

allegro e feroce. ¶ Non so se gli altri avessero

a letto, insomma. Non so. Non ci sarebbe stato

sapeva neanche lei. Non so come si facciano i

e raccontarmela. Ma non so quando succederà. Mi ricordo

lei ne parlasse, non so neanche come potesse essere

Dolphin, per caso? ¶ – Io so dov’è, cosa sta

cosa farà domani. Io so tutto di lui. ¶ Il

Dolphin? ¶ – Mai conosciuto. ¶ – Lo so, ma sai cosa si

Come diavolo facevano? ¶ – Non so. Ma quando ci sono

non è finito, ma so che tanto non lo

voce di Shatzy. Non so se ne avesse ancora

che mio marito, non so, si era affezionato a

iniezione. Ma non lo so di preciso. Se ne

termine? ¶ – Di saggezza?... non so, credo che sia piuttosto

continuando a vincere... non so... a un certo punto

di parlarne, Larry? ¶ – Non so. È girata male, e

mai assistito. ¶ – Non lo so, mi ricordo poco, non

è una storia... non so, non l’ho mai

portavo in giro, non so, non ne sapeva niente

iniziai a picchiare, lo so che è orrendo, ma

Mondini. Veniva da non so che periferia, stava sempre

era giovane e... non so che altro, comunque sembrava

dico No, non lo so... pensavo fosse una barzelletta

dissi No, non lo so... e invece era una

col mio funerale, non so, non è il genere

costretto a perdere... ¶ – Non so... era tutto molto strano

mai niente, però... non so, era un po’ come

sembrava più giusto, che so, era come dovevano andare

Battista mi diceva non so che stronzata che nemmeno

a San Sebastiano, non so nemmeno più con chi

come stare... che ne so, era bellissimo, mi ricordo