parolescritte
interroga:  scripta  ·  bsu  ·  civita

il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Enzo Striano, Il resto di niente, 1986

concordanze di «so»

nautoretestoannoconcordanza
1
1986
inghiottiti dalla rissa. ¶ «Olha ! Eles matam-se... S
2
1986
neri che ci ha. So’ de foco. E che
3
1986
amore mio, queste nun so’ parole da ’mpara’. Devi
4
1986
occhi simili ai propri (“So’ de foco”), i suoi
5
1986
agli studi e vi so dire che ne ha
6
1986
tuo padre. Vorrà cenare.» ¶ « um istantinho, titìo. Cos
7
1986
in verità, che non so cosa voglio fare, perché
8
1986
voglio fare, perché non so fare un bel nulla
9
1986
allora?». ¶ «Ah, non lo so» sorrise Sanges. «Non lo
10
1986
a Londra da non so quant’anni usano la
11
1986
ancora alla chinea!» ¶ «Lo so cos’è» disse, orgogliosamente
12
1986
dire, delle prestazioni... Non so, l’intervento d’un
13
1986
Carlo. Nonostante tutto, non so perché, resta meravigliosa: affascinante
14
1986
pochissime cose ch’io so sta sicura che le
15
1986
Dieu, non!». ¶ «Non lo so» riprese Mariantonia Popoli, seria
16
1986
è piaciuta?» ¶ «Non lo so. Tu che sei donna
17
1986
essere tanto giansenista. Lo so che le nostre dame
18
1986
vantaggi materiali.» ¶ «Non lo so, amico. Avete detto cose
19
1986
che cresce dappertutto. Non so bene donde sia venuta
20
1986
fanno?» ¶ «Per quanto ne so io, la principale attività
21
1986
e san Giovanni te so’ venuti a trova’.» ¶ «E
22
1986
a trova’.» ¶ «E addo’ so’ gghiute?» gridò un prete
23
1986
la morte? ¶ «Non lo so. Non lo so» concluse
24
1986
lo so. Non lo so» concluse triste, vuota. ¶ D
25
1986
lealtà: «Solo per diletto. So l’arte che significa
26
1986
Inferno? Parliamone.» ¶ «Non lo so. Se mi vuoi bene
27
1986
i coloni?» ¶ «Non lo so. Chi te l’ha
28
1986
parlo di quel che so e che vedo, come
29
1986
Che riprenda a vivere. So ch’è stato durissimo
30
1986
aria commossa, fiera. ¶ «Questi so’ regali» esclamò. «Eleono’, dite
31
1986
Hai ragione. Io me so’ ’no poco fatto de
32
1986
Napoli i figli se so’ cresciuti sempre de ’na
33
1986
una notte strillò: «Io so’ marìtete! Tengo la necessità
34
1986
poi penso: proprio perché so che non possiamo scegliere
35
1986
mia cara! Io non so più dove sbatter la
36
1986
llà no. Io me so’ fatta zoccola, no femmena
37
1986
mia cara» diceva. «Lo so che non dovrei parlarvi
38
1986
ne aveste avuti, che so, sedici, diciassette?» ¶ «Come quando
39
1986
volte, mormorando: «Mandrie’, aràpe. So’ don Carlo». ¶ Una voce
40
1986
la voce domandò: «Chi so’ ’sti jamme a ca
41
1986
n’arta troppo tegnosa. So’ bbinte.»12 ¶ «Cèveze! Io te
42
1986
fatta pericolosa?» ¶ «Non lo so. Forse perché certi, che
43
1986
lavorare più?» ¶ «Mah, non so... Per la nazione: uffici
44
1986
saccio. È destino. Io so’ stato pure aiuto de
45
1986
vent’anni. Li lazzare so’ comm’a li ccreature
46
1986
vuoi, te ne libereremo». ¶ «So badare a me stessa
47
1986
popolo.» ¶ «Il popolo...» ¶ «Lo so a che pensi. Magari
48
1986
fa Gennaro. ¶ «Non lo so. Gira bene il cucchiaino
49
1986
Immalinconisce» osserva Ciaia. ¶ «Lo so. È per questo che
50
1986
i lazzari?» ¶ «Non lo so, Ignazio. Forse s’estinguerebbero
51
1986
di fanghiglia e fogna. ¶ «So’ Graziella, signo’. Famme trasi
52
1986
da Santa Maria?» mormora. ¶ «So’ tre mesi, signo’. Non
53
1986
fa’ li servizi, io so’ bbona ancora. Chiano chiano
54
1986
ti devi mettere paura: so’ impestata, ma non mischio
55
1986
Signo’, rispondimi tu. Chi so’ ’sti Giacobbe Frangise?». ¶ Si
56
1986
rapido s’ammoscia. «Queste so’ ccose che non s
57
1986
E perché?» ¶ «Non lo so. Forse gl’Inglesi non
58
1986
E quando torni?» ¶ «Non so. Oggi si prepara, domani
59
1986
Lucia.» ¶ «Pe’ vede’ si so’ venuti li Frangise? Pe
60
1986
Fasulo aveva prenotato non so quante aragoste di Ponza
61
1986
scuote il capo. ¶ «Queste so’ barzellette, Nico’. La verità
62
1986
fare molto, Lenòr. Non so come Pagano e gli
63
1986
lo accusa? Se non so, come posso aiutarlo?» ¶ Esita
64
1986
se trova?» ¶ «Non lo so. È un politico.» ¶ «Giacobbo
65
1986
un pezzetto di carta. ¶ «So’ due piastre, Monzù.» ¶ «Te
66
1986
uomini onorati» dice, duro. «So’ gghiute areto li ccancelle
67
1986
incalzava lei. ¶ «Non lo so. Non è roba di
68
1986
li ccancella. ¶ Li guagliune so’ pronte a li castielle
69
1986
E li figli miei? So’ sette chiuove de Ddio
70
1986
è mutata in non so che di gonfio, torvo
71
1986
Chi sono?» ¶ «Non lo so» rispose Gennaro. «Qui, in
72
1986
si fa repubblicano. Non so, qualche storia tragicomica, dove
73
1986
Come devo dire: de-so-la-tio-ne.» ¶ «Mah
74
1986
soltanto adesso? ¶ «Non lo so» gli risponde, con durezza
75
1986
Lui s’infervora. ¶ «Senti. So che han messo pattuglie
76
1986
Neppure adesso voglio, né so dare. A questo rottame
77
1986
Petraio...» ¶ «Meu Deus!» ¶ «Lo so ch’è duro. O
78
1986
i soldati. ¶ «Ma chi so’?» ¶ «Li Giacobbe de Sant
79
1986
lacera e sporca. ¶ «Io so’ abituato alle intemperanze» dice
80
1986
punta delle labbra. ¶ «Che so’ ’ste fetenzie! Davanti a
81
1986
è difficile con voi. So che siete una signora
82
1986
piccolo, banale desiderio. Non so nemmeno se...» ¶ «Dite, ve
83
1986
ostentate? Per difendervi, non so.» ¶ Ci vorrebbe una bella
84
1986
stanco sorriso. ¶ «Non lo so nemmeno io» spiega. «Forse