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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pantaleo Carabellese, Il problema teologico come filosofia, 1931

concordanze di «soggetto»

nautoretestoannoconcordanza
1
1931
conoscere, cioè lo stesso soggetto, la metafisica come filosofia
2
1931
oggetto della scienza dal soggetto che realizza la scienza
3
1931
oggetto, sia altro del soggetto, distinto da esso, puramente
4
1931
cui la coscienza del soggetto si realizza, non ci
5
1931
era presupposta solo come soggetto, quando si domandava in
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1931
e dall'altra il soggetto sfuggiva alla Critica. Dogmatismo
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1931
alla Critica. Dogmatismo nel soggetto, realismo nell'oggetto permangono
8
1931
col portare lo stesso soggetto, presupposto nella critica gnoseologica
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1931
sacrificio, non esaltazione del soggetto in quanto tale. Non
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1931
cerca è costitutivo del soggetto ricercante, e non ha
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1931
E di questo il soggetto filosofante ha e deve
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1931
coscienza conoscente che è soggetto, con la negazione di
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1931
oggetto come cosa dal soggetto come coscienza, finiamo col
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1931
di essere altro dal soggetto il carattere dell'oggetto
15
1931
quindi anche di quel soggetto, che, come tale, lasciato
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1931
vissuto come altro dal soggetto. ¶ Concepire l'oggetto come
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1931
oggetto come altro dal soggetto è non rendersi conto
18
1931
oggetto come altro dal soggetto. E si manifesterà così
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1931
cosa è escluso dal soggetto come coscienza (§ 10), richiamerà anche
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1931
coscienza (§ 10), richiamerà anche questo soggetto, dinanzi a cui esso
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1931
altro, richiamerà anche il soggetto ad essere una cosa
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1931
sono invece proprie del Soggetto, del cui atto quella
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1931
la negazione che il Soggetto, determinandosi, fa di sè
24
1931
fa di sè come Soggetto. ¶ Siamo per altra via
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1931
invece come proprie del Soggetto. O l'atto sintetico
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1931
vero Universale è il Soggetto, e l'oggetto non
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1931
la negatività molteplice del Soggetto unico e necessario nella
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1931
universalità e necessità) nel soggetto. Questo trasferimento e quella
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1931
la mens è il soggetto pensante, la realtà oggettiva
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1931
invece è in questo soggetto, non è tale essenza
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1931
essenza della cosa nel soggetto non è quindi il
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1931
qualcosa che non è soggetto, perchè oggetto; e, nell
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1931
ci è data nel soggetto, si conclude, tenendo conto
34
1931
v'ha che il Soggetto: il Soggetto è l
35
1931
che il Soggetto: il Soggetto è l'Assoluto. ¶ Si
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1931
conoscenza è lo stesso soggetto, dunque l'Universale è
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1931
l'Universale è il Soggetto, e così reciprocamente il
38
1931
e così reciprocamente il Soggetto è l'Universale. ¶ L
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1931
diventa il prodotto del soggetto. Se conoscente è il
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1931
Se conoscente è il Soggetto, e l'oggettività è
41
1931
oggettività sarà data dal Soggetto. Fu Reinhold primo che
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1931
erano necessitanti per il soggetto come tale e non
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1931
a puro prodotto del Soggetto, non si potrà anche
44
1931
voler dire esteriorità al soggetto che ha coscienza, e
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1931
dire costruzione che il soggetto faccia, puro prodotto di
46
1931
oggetto l'altro del soggetto, non lo si è
47
1931
è più cercato nel soggetto stesso. ¶ La coscienza, nella
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1931
di consapevolezza che il soggetto ha dell'oggetto in
49
1931
soggetti, interpretato come relazione soggetto-oggetto. L'altro soggetto
50
1931
soggetto-oggetto. L'altro soggetto è stato così scambiato
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1931
uno e l'altro soggetto come tali, nella loro
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1931
in sè un altro soggetto, che questo carattere colla
53
1931
colla sua reciprocità di soggetto negava. ¶ Si intende quindi
54
1931
come l'altro del soggetto, da una parte l
55
1931
non è l'altro soggetto, e dall'altra, per
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1931
eterogeneità dell'altro, il soggetto è spogliato dell'essere
57
1931
più da riconoscersi nel soggetto), si ammetta l'altro
58
1931
si ammetta l'altro soggetto, non si ritroverà neppure
59
1931
semplicemente soppresso; e il soggetto, non potendo ritrovare l
60
1931
ritrovare l'altro nel soggetto, non potrà ritrovare come
61
1931
altrettanto impossibile annullamento del soggetto. L'oggettivismo puro, in
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1931
richiede la positività del soggetto. E questa risulta nell
63
1931
quella coscienza che il soggetto come io afferma. È
64
1931
la realtà appare al soggetto, il quale, di quel
65
1931
voglia) nella coscienza del soggetto: è una imposizione. ¶ Il
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1931
positività dell'altro come soggetto, cioè troviamo nella stessa
67
1931
appaia, senza essere, al soggetto conoscente, non è cioè
68
1931
all'empireo dell'unico soggetto assoluto. ¶ In Kant la
69
1931
empirici, per distinguerli dal soggetto assoluto. ¶ Si dovrebbe senz
70
1931
e propria soggettività. Se soggetto è quel soggetto assoluto
71
1931
Se soggetto è quel soggetto assoluto ed unico, i
72
1931
idealismo dialettico contraddittorio del Soggetto assoluto. Non faremmo che
73
1931
oggetto fenomenico, nè il soggetto empirico. Tutte queste concezioni
74
1931
quindi, di cui il soggetto cosciente non può non
75
1931
consapevolezza sia, che il soggetto, che ha coscienza dell
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1931
è appunto l'altro soggetto. In breve importa, positiva
77
1931
riconoscimento dell'alterità nel soggetto come tale, e quindi
78
1931
che diciamo, quando diciamo soggetto, non possiamo dargliene altro
79
1931
oggetto come altro dal soggetto (la dottrina schellinghiana dell
80
1931
Spirito assoluto come unico Soggetto. ¶ E si spiega quindi
81
1931
E fatto, l'Assoluto, Soggetto; ridotto l'Assoluto ad
82
1931
L'adombrato concetto del soggetto puro come puro altro
83
1931
il concetto idealistico di soggetto empirico, che finì col
84
1931
del concetto idealistico di soggetto empirico io credo si
85
1931
natura del concetto di soggetto empirico dell'idealismo post
86
1931
quindi soltanto fenomenico il soggetto che ciascuno di sè
87
1931
del criticato concetto di soggetto empirico come oggettività negatrice
88
1931
attività rientrante in sè, soggetto-oggettività o com'altro
89
1931
assoluta sua esclusione dal soggetto; è soltanto quell'oggettività
90
1931
Se sì, è individuo, soggetto empirico, come tutte le
91
1931
io sintetico sarà un soggetto empirico tra i tanti
92
1931
inavvertito passaggio dal preteso soggetto trascendentale a quello empirico
93
1931
si è sostituito col soggetto, anche tutti i soggetti
94
1931
che non è il soggetto particolare risultante dall'esperienza
95
1931
coscienza presentata come opposizione soggetto-oggetto. È il presupposto
96
1931
dire il contrapporsi del soggetto all'oggetto, (sia questo
97
1931
oggetto)? ¶ Checchè sia questa soggetto-oggettività, contrapposizione o attiva
98
1931
presupposto l'Io, come soggetto che è coscienza la
99
1931
oggetto il problema del soggetto. L'io allora non
100
1931
la unicità assoluta del Soggetto, in verità ha continuato
101
1931
empiricità, cioè pone sè, soggetto empirico, come Soggetto assoluto
102
1931
sè, soggetto empirico, come Soggetto assoluto. Senza questa esclusione
103
1931
sia coscienza così il soggetto che l'oggetto della
104
1931
conseguì l'Assoluto come Soggetto, come Io, e l
105
1931
l'io individuale come soggetto empirico, che, se non
106
1931
non è lo stesso Soggetto assoluto, non è nè
107
1931
assoluto, non è nè soggetto, nè alcun che. ¶ Ora
108
1931
stesse, o, criticamente, nel soggetto che unifica. È quistione
109
1931
di noi, in quanto soggetto senziente, ne ha, e
110
1931
di coscienza di un soggetto senziente non è dunque
111
1931
oggetto di coscienza del soggetto conoscente e la cosa
112
1931
coscienza, perchè opposto al soggetto-io che è coscienza
113
1931
semplice negazione, e il soggetto come atto del contraddirsi
114
1931
si fa costitutiva del soggetto e quella negazione in
115
1931
ora la contraddittorietà del Soggetto, costringe alla negazione dell
116
1931
è nella coscienza del soggetto e cosa in sè
117
1931
la falsità del realismo (soggetto come coscienza; oggetto come
118
1931
coscienza, l'uno, il soggetto, sia coscienza, cioè affermazione
119
1931
la coscienza razionale: il soggetto che è consapevole dell
120
1931
cosa della coscienza del soggetto? ¶ A chi ben guardi
121
1931
il valido per ogni soggetto) la cosa in sè
122
1931
fa in quanto ancora soggetto, anch'egli, alla interpretazione
123
1931
esaminata (cap. II) tra soggetto e oggetto. ¶ Concepito l
124
1931
l'assolutamente eterogeneo al soggetto, e non come il
125
1931
sarà mai ritrovabile nel soggetto stesso. Opposizione, che, volendo
126
1931
realistico della opposizione tra soggetto che è coscienza ed
127
1931
è coscienza. Opposizione tra soggetto ed oggetto reciprocamente escludentisi
128
1931
la pura cosalità. Il soggetto razionale e (o dice
129
1931
cui l'io è soggetto, nella sua assoluta inseità
130
1931
appartenenza alla coscienza del soggetto, ed essere in sè
131
1931
schietta negazione dell'attivo soggetto, ma cosa in sè
132
1931
nel suo realizzarsi nel soggetto singolare, e questa esperienza
133
1931
esperienza realizzata in tal soggetto, come l'unica veramente
134
1931
chiuso nella singolarità del soggetto, e dall'altra compendiante
135
1931
parte una mente, un soggetto di coscienza, che qualcosa
136
1931
esperienza empirica implica, come soggetto conoscente che esperimenti la
137
1931
la sua esperienza, come soggetto quindi che è passivo
138
1931
che non è affatto soggetto; giacchè questo, in quanto
139
1931
ed universale. Ora questo soggetto sperimentante una tal cosa
140
1931
spirito. Cosa impressionante e soggetto impressionato sono, l'una
141
1931
negarsi dell'attività del soggetto, non coscienza. Ecco l
142
1931
l'assoluto «altro» dal soggetto, l'assolutamente eterogeneo a
143
1931
che non sia il soggetto stesso della coscienza. Il
144
1931
esperienza come rapporto tra soggetto di coscienza impressionato e
145
1931
essere, sia essenziale il soggetto di coscienza, non v
146
1931
eliminabile dunque nè il soggetto, nè il rapporto, nè
147
1931
che non è il soggetto che di esso ha
148
1931
quale la mente del soggetto sarebbe passivamente in relazione
149
1931
determinazione di coscienza del soggetto che ha esperienza, è
150
1931
essere che l'altro soggetto. ¶ L'esperienza è rapporto
151
1931
Il rapporto che il soggetto sente di avere, è
152
1931
sono io solo come soggetto puro: la mia singolarità
153
1931
l'implicita oggettività del soggetto: essa è invece l
154
1931
l'esplicita relazione del soggetto con altro, è l
155
1931
è l'astratto rapporto soggetto-soggetto. E, d'altra
156
1931
l'astratto rapporto soggetto-soggetto. E, d'altra parte
157
1931
e perciò astratto rapporto soggetto-soggetto, si contrappone a
158
1931
perciò astratto rapporto soggetto-soggetto, si contrappone a quella
159
1931
nulla. ma alterità dal soggetto della esperienza. E dire
160
1931
anche dire «alterità del» soggetto che ha esperienza, se
161
1931
determinazione della coscienza del soggetto da parte della cosa
162
1931
è in altro dal soggetto solo che sperimenta. ¶ Pare
163
1931
coscienza in altro dal soggetto che sperimenta: la coscienza
164
1931
coscienza. E quindi il soggetto che sperimenta, nella sua
165
1931
la coscienza assume nel soggetto che si dice sperimentante
166
1931
nella alterità. Cioè il soggetto sperimentante non è passivo
167
1931
impensabile non io; il soggetto richiede l'altro soggetto
168
1931
soggetto richiede l'altro soggetto, il puntualmente singolare l
169
1931
comune, come coscienza singolare (soggetto) a tanti che soggetti
170
1931
che non è il soggetto che di esso ha
171
1931
non» non riguarda il soggetto nella sua alterità, ma
172
1931
negazione della solitudine del soggetto sperimentante. Di questa negazione
173
1931
alla coscienza di un soggetto nella schietta e sola
174
1931
sè nella solitudine del soggetto cosciente in quanto chiuso
175
1931
rapporto tra mente del soggetto singolare e cosa in
176
1931
lo sforzo che il soggetto razionale concreto compie per
177
1931
via che mena il soggetto che è coscienza, alla
178
1931
in sè, non è soggetto, e soltanto così ha
179
1931
l'essere, e del soggetto, che, perchè coscienza, si
180
1931
considerandosi nella singolarità del soggetto sperimentante, si dica informata
181
1931
dalla coscienza (identificata col soggetto) e fuori di questa
182
1931
coscienza di un determinato soggetto senziente, e dall'altra
183
1931
ancora realisticamente: negazione del Soggetto vero, quello unico ed
184
1931
il cui altro sia soggetto: in tal modo si
185
1931
coscienza non è relazione soggetto-oggetto. ¶ Se accettiamo che
186
1931
proprio perchè il dualismo soggetto-oggetto sia superato dalla
187
1931
bisogna ammettere un rapporto soggetto-soggetto e cioè importare
188
1931
ammettere un rapporto soggetto-soggetto e cioè importare nella
189
1931
questo. ¶ Così il dualismo soggetto-oggetto non è soltanto
190
1931
nella loro alterità, il soggetto diventa esso questa unicità
191
1931
fatto psicologico fattura del soggetto nella sua relatività, ma
192
1931
coscienza che costituisce il soggetto e che così può
193
1931
dato nè prodotto dal soggetto: è l'universalità della
194
1931
l'oggetto che il soggetto afferma. Tanto meno l
195
1931
cadere nel nulla il soggetto adorante proprio in quanto
196
1931
puro intimo adorare del soggetto esistente, la schietta fede
197
1931
cosiddetto oggetto e il soggetto. ¶ Hume trae la conseguenza
198
1931
in sè stesso il soggetto, che costruiva così il
199
1931
sè, ma proprio il soggetto cioè la coscienza nella
200
1931
il credere che il soggetto fa all'altro che
201
1931
soggettivo. Esistente è il soggetto puro così come ci
202
1931
esigenza della concreta coscienza. Soggetto puro che si dice
203
1931
implicita che il singolare soggetto ha del principio divino
204
1931
solo con lui. Il soggetto che vive la fede
205
1931
oggetto di cui il soggetto è consapevole e in
206
1931
non a lui come soggetto; se basti questa costrizione
207
1931
costrizione che egli come soggetto par che dall'oggetto
208
1931
assolutezza stia proprio nel soggetto che l'afferma; se
209
1931
colta o posta dal soggetto o in che stia
210
1931
sia anche un concreto soggetto, non basta a dimostrare
211
1931
bisogna veder Dio come soggetto in reciprocità con me
212
1931
Dio, l'afferma come soggetto. Pare così che con
213
1931
idealistica di Dio come Soggetto assoluto in rapporto di
214
1931
di Dio. L'esser soggetto di Dio infatti sarebbe
215
1931
proprio il mio esser soggetto. Inoltre quel rapporto di
216
1931
di spiritualità, e il soggetto non è lo spirito
217
1931
assoluto, non può essere soggetto, non può esistere. ¶ Si
218
1931
quando Egli sia un soggetto come me e perciò
219
1931
come alterità tra il soggetto e l'oggetto. ¶ E
220
1931
problema di Dio. Questo Soggetto assoluto adombrato con la
221
1931
non so bene che soggetto sia, pensa il V
222
1931
quella esperienza che del soggetto io ho, non corrisponde
223
1931
es., il nome di soggetto a qualche cosa, che
224
1931
persona, quindi non un soggetto secondo l'accezione comune
225
1931
se si ammette un Soggetto universale unico, che, mentre
226
1931
proprio come persona, come soggetto, dai soggetti particolari in
227
1931
potremo, dunque, dire Dio soggetto assoluto, ma Assoluto, e
228
1931
scambio del concetto di soggetto con quello di coscienza