Vittorio Alfieri, Bruto primo, 1787

che tutte oramai nel sol nominarvi ristrette esser reputo

il ferro, ¶ quel ferro sol fia del mio pianger

qual pronunzi sacrosanto nome? ¶ Sol per la patria vera

Già il foro, ¶ col sol nascente, riempiendo vassi ¶ di

Io, per me, chieggo ¶ sol di morir per voi

questi son, questi. Al sol concorde e intero ¶ vostro

abborrimento pe' Tarquini eterno. ¶ Sol mio pregio fia questo

interprete nostro egli è, sol degno ¶ di appalesar nostr

Marte generosi, ¶ (a cui sol nasce il roman popol

Tiberio ¶ Dirai,... ch'ei sol non merta ¶ di nascer

vil feccia, ¶ sono il sol nerbo che al ribelle

e Bruto; ¶ nodo, che sol porre or può in

altri, anzi che il sol cadesse. ¶ Dal più incalzarli

noi cel mercammo. Al sol novello, il foro ¶ ci

deggio ¶ a solo a sol qui favellarti. ¶ Bruto ¶ E

foro. — Omai tu il sol, tu il vero ¶ di

morte, e giusta. ¶ Tito ¶ Sol, fra noi tutti, uno

anch'essi, (il credereste?) ¶ sol per sottrar da morte