Ada Negri, Il dono, 1936

attenda il ritornar del sole. ¶ DOMANDA SENZA RISPOSTA ¶ Lo

tuo riposo, o morte. ¶ SOLE D'OTTOBRE ¶ Godi. Non

delle foreste; e il sole il cuor t'accende

ch'è calato il sole: ¶ nubi di fiamma ¶ che

l'ultimo raggio ¶ del sole a sghembo sul mattone

silenzio ¶ delle lontane stelle. ¶ SOLE D'INVERNO ¶ Capo d

sí mite, e quanto sole! ¶ Io già respiro il

splende a tergo il sole. ¶ Tali son forse i

e le trasforma il sole ¶ da lagrima in diamante

sul muro ¶ candente al sole, ¶ (forse un tempo io

i muretti ¶ caldi di sole; e perdermi ne' tuoi

suono ¶ del passo. Al sole dei meriggi il nastro

del succo zuccheroso: il sole ¶ di San Martino li

e m'attraversi il sole ¶ come quei frutti. Tu

estate ¶ tutta febbre di sole; ed or s'ostina

del giorno. Oro di sole, ¶ oro di fronde, immensità

d'oro incontro al sole. ¶ Pur ti ravviso dal

stanotte ¶ ti rapiva nel sole: ed ecco, il sole

sole: ed ecco, il sole ¶ d'ogni scoria ti

suo perdono. ¶ VETTA NEL SOLE ¶ Gemmea la vetta estrema

la vetta estrema ¶ nel sole estremo. Giú pei fianchi

ma sulla vetta il sole. ¶ LA STATUA ¶ SUL MONTE

frumento ondeggiano ancóra nel sole? ¶ Tutto il sole era

nel sole? ¶ Tutto il sole era mio, quand'ero

quand'ero viva: di sole ¶ i miei capelli, il

si scenda nella tomba sole. ¶ CONFESSIONE ¶ Pur non vorrei

era quasi ¶ grigio nel sole, e piccole: alïanti ¶ basso

sulla terrazza. Noi due sole. Qualche ¶ lume di casolare

mattino ¶ alle fonti del sole. Non di croco ¶ né

sobborgo in crocchio ¶ al sole. – Il sole è traditore

crocchio ¶ al sole. – Il sole è traditore in marzo

fredde ¶ vene calor di sole, e di vin rosso

premio è crogiolarsi al sole ¶ guardando voi, come già

i frutti che dal sole ¶ hanno sostanza, nutrimento e