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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Ada Negri, Di giorno in giorno, 1932

concordanze di «son»

nautoretestoannoconcordanza
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che poche, timide stelle. «Son qui» pareva dirmi: «son
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Son qui» pareva dirmi: «son qui, non temere, non
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le prode dei fossi son brune di mammole sotto
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ha odore di sobborgo, son tutti sulle soglie delle
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le margheritine, che prima son rosa poi bianche, e
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in pace: i padroni son loro. Al tempo dei
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non so piú se son donna, ramo o frasca
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un distendersi. Le conifere son veli di perle; le
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dal giallo pòlline attaccaticcio, son vere coppe di perdizione
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tutti andati: le pietre son rimaste nude con le
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roggie, quando gli uomini son tutti a dormire e
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cui passano le roggie son tutti infiltrati della loro
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se ne liberano: ne son già lontane. Dovranno pur
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non fioriscono per nessuno: son già tutti spalancati: presto
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MATTINA SOGNATA ¶ Stamani mi son destata mentre sognavo: ancora
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so. Anche ora, che son qui in vacanze, a
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sapere quanti nidi si son fatti gli usignoli, al
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mi dice: ¶ — Sapesse quanto son carini i colombi, quando
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mi vengano a trovare. ¶ Son venuti davvero, sul far
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et fronduti, laudassero Iddio». ¶ Son esse, l'ombre delle
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si disperdono, le sorelle son salve. E quando, l
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poi riprenderanno il cammino. Son giovani, belle, ridenti, nel
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e non ascolta (ne son sicura) la musica. Giallo
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di secoli, le figure son mosse da un vento
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maè e sora maè son chiamati in città, dal
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rurali, le sue campagne son lavorate fino a cavarne
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ossa di Sant'Agostino, son benigne verso le vòlte
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di tende e parasoli, son chiamati «il Lido», pomposamente
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dove nemmeno i professori son risparmiati; e gli assegnano
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invitta. ¶ A quest'ora son fosche, d'un brunastro
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automobili perché le pietre son troppo aguzze; e la
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gente; ma nei muri son visibili i segni di
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finestre quadre perfettamente uguali, son come erte pareti di
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non v'è nulla. Son chiari chiari, di trasparenza
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Allora, che cosa? Perché son venuta qui? Che cerco
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Nella Côrtassa, questo pomeriggio, son capitati tre suonatori ambulanti
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accentua: – Ecco a che son ridotto. ¶ De' suoi compagni
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riesce a tirar fuori: – Son mort anc mi! – aspettando
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loro versi piú belli son passati nell'aria. Li
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d'ombra verde. Vi son pure due corti laterali
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il mio Io, finalmente, son tutti misteri per me
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cristianità: Sant'Agostino. ¶ Mi son preparata alla visita rileggendo
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le reliquie, gli occhi son colpiti dalla maestà dell
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Sant'Agostino ch'io son venuta a cercare qui
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Allora sarai veramente cielo». ¶ Son esse a farmi lume
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e anche i viandanti son pochi. Dai veicoli d
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sporche, corrose dall'umidità) son già abbattute: altre lo
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una lingua straniera. Pure son donne: hanno o avranno
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nell'autunno d'or son due anni, per l
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da tavola e sottocoppe. Son lavori che potrebbe vendere
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com'è vero che son nata e morirò. Ridi
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voglio sapere: non mi son mai fatta leggere la
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due che s'amano son proprio sovrani regnanti: senza
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accadde il fatto che son venuta per raccontarti, giungemmo
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di cui non mi son mai potuta vincere, la
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cinque del pomeriggio mi son messa cappello e soprabito
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né nutrire pensieri torbidi. Son persino vuoti, a furia
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di padre in figliolo, son tutti falegnami: falegnami di
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semplice, le cose gli son piú vicine, le materie