Aldo Busi, Vita standard di un venditore provvisorio di collant, 1985
concordanze di «sono»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1985 | sembra dire: finalmente! come sono felice, com’è andata | ||
2 | 1985 | lo credi o no, sono sempre tuoi. Naturalmente a | ||
3 | 1985 | lettera-memoriale di quanto sono stato testimone sia che | ||
4 | 1985 | gente come te e sono io quello a correre | ||
5 | 1985 | per il Cairo. ¶ «Chi sono?» chiese Bertolli. ¶ «Datori di | ||
6 | 1985 | è deserto. I vivi sono in ferie, e malgrado | ||
7 | 1985 | un’altra volta. Io sono sempre qui, bel figo | ||
8 | 1985 | So, altroché, so, so. Sono stata io a chiuderle | ||
9 | 1985 | guardandolo di traverso. ¶ «Bazarovi. Sono un amico. Di Aurora | ||
10 | 1985 | l’interprete per Lometto. Sono stato io a accompagnare | ||
11 | 1985 | impiegata della Melma quando sono rientrato, era già sepolta | ||
12 | 1985 | fino in fondo… Io sono di casa, neh, ma | ||
13 | 1985 | che lei… Insomma, cioè?» ¶ Sono usciti nel piazzale polveroso | ||
14 | 1985 | creda o no, io sono animato solo da buone | ||
15 | 1985 | Lo so, lo so…» ¶ «Sono qui per un caso | ||
16 | 1985 | con borchie d’ottone. Sono sempre donne vecchie e | ||
17 | 1985 | segreto professionale della confessione? Sono in cerca di garanzie | ||
18 | 1985 | Gitanes. ¶ «Ma che domande sono queste?» dice l’uomo | ||
19 | 1985 | noi, mi basta, altrimenti sono io a pregarla di | ||
20 | 1985 | Adesso non posso. Ci sono degli orari. Venga un | ||
21 | 1985 | Parigi, Sommacampagna. Mi ci sono rotto anche la testa | ||
22 | 1985 | punto sappia Angelo. «Mica sono stato interpellato, mica ho | ||
23 | 1985 | i propri occhi non sono ancora di vetro e | ||
24 | 1985 | dove, se è lecito.» ¶ «Sono originario di Avellino.» ¶ «Ah | ||
25 | 1985 | dal suo altarino, lei.» ¶ Sono entrambi in piedi uno | ||
26 | 1985 | educatamente. ¶ «Già che ci sono. Lei conoscerà senz’altro | ||
27 | 1985 | faccio il collezionista. Non sono attaccato alle cose, mai | ||
28 | 1985 | crederà: ma io non sono qui per Aurora Lometto | ||
29 | 1985 | conto che non esista, sono un gentiluomo io, con | ||
30 | 1985 | veterinaria.» ¶ «Come non ci sono arrivato prima? E già | ||
31 | 1985 | qualche modo, anch’io sono responsabile di aver messo | ||
32 | 1985 | allora?» ¶ «Io, vede, non sono affatto qui per quella | ||
33 | 1985 | già, gli sporchi infoiati sono sempre i forestieri.» ¶ «Ma | ||
34 | 1985 | Certo che quei due sono stati puniti dal cielo | ||
35 | 1985 | sarta e un dentista sono di per sé genitori | ||
36 | 1985 | Mestre, Vicenza o chissà. Sono le tre del mattino | ||
37 | 1985 | le increstature della terra sono come lame nelle sue | ||
38 | 1985 | Falde? Che difficoltà ci sono da superare? Ci andrà | ||
39 | 1985 | le fronde verde scuro sono cariche dei bagliori delle | ||
40 | 1985 | avventori che certo non sono ignari della fama del | ||
41 | 1985 | funghetti, spenti, non gli sono stati certo d’aiuto | ||
42 | 1985 | avvertimenti che dal Sud sono saliti per espresso in | ||
43 | 1985 | e quadrata. I cessi sono su. Nel cortile le | ||
44 | 1985 | scodinzola festante. ¶ «Sto bene? Sono donna?» chiede Svergola a | ||
45 | 1985 | attorno: Calvisano, Visano, Castelletto, sono certo non meno di | ||
46 | 1985 | sembra, inosservato. ¶ Le “tipe” sono corse in bagno chi | ||
47 | 1985 | che tutte le “tipe” sono ritornate in prima linea | ||
48 | 1985 | le portano dentro, ci sono anche un paio di | ||
49 | 1985 | al giorno d’oggi sono tutte anguille» aveva sospirato | ||
50 | 1985 | I fiati dei singoli sono così trattenuti che i | ||
51 | 1985 | giurato lui, che non sono famosi per avere indumenti | ||
52 | 1985 | Ma sai, i bambini sono bambini. Entra, dai, che | ||
53 | 1985 | Quando in molti si sono incamminati verso l’acqua | ||
54 | 1985 | vuoi dire che ti sono venute le tue cose | ||
55 | 1985 | è… Dice che non sono mai contenta…» ¶ E rideva | ||
56 | 1985 | ciò che i Lometto sono e sono stati e | ||
57 | 1985 | i Lometto sono e sono stati e saranno e | ||
58 | 1985 | di speciale. Le adozioni sono all’ordine del giorno | ||
59 | 1985 | cala nei piatti. ¶ Tutti sono di gran appetito di | ||
60 | 1985 | anche a me che sono belli.» ¶ Fece qualche gradino | ||
61 | 1985 | pulendogli la schiena. ¶ «Altroché. Sono sull’elenco delle sveltine | ||
62 | 1985 | gratitudine! «Per delicatezza mi sono fregato la vita…» canticchia | ||
63 | 1985 | avviato. ¶ «Che bei fiorellini, sono per me?» ¶ «Ovvio.» ¶ «Il | ||
64 | 1985 | al Postribolo stasera. Ci sono i pici di Darfo | ||
65 | 1985 | suocero non sa che sono un artista… io intanto | ||
66 | 1985 | a mettermi il grembiule. Sono foto per intenditori, intendiamoci | ||
67 | 1985 | E in paese ci sono enormi difficoltà per la | ||
68 | 1985 | senza citazioni non gli sono di nessun aiuto. Lui | ||
69 | 1985 | del paese materno. Moltissime sono già le richieste di | ||
70 | 1985 | ma N.B. ¶ Ci sono pochissimi trafiletti di questo | ||
71 | 1985 | Stati Uniti, che cosa sono ottomila dollari più le | ||
72 | 1985 | a rintuzzare le lusinghe. «Sono io che voglio la | ||
73 | 1985 | anche a settemila. ¶ «Sette sono sempre troppi» si lamentò | ||
74 | 1985 | un’età delicata, prima sono esami di routine dopo | ||
75 | 1985 | di nuovo e disse: ¶ «Sono stanca. Lasciami dormire. Va | ||
76 | 1985 | che ha sbagliato numero, sono solo la Maddalena» ma | ||
77 | 1985 | hanno realizzata e adesso sono, mettiamo, chirurghi di fama | ||
78 | 1985 | pressioni della sua assistita sono altre e tutte tenute | ||
79 | 1985 | gratuita! ¶ E ecco che sono in quattro attorno a | ||
80 | 1985 | pensieri del perverso cinofilo sono già accanto al mucchietto | ||
81 | 1985 | dal marito. Sa, ci sono tante motivazioni strane per | ||
82 | 1985 | a una sindrome. «Ci sono», disse a mezza voce | ||
83 | 1985 | sette e mezzo ci sono tutti sia qui che | ||
84 | 1985 | mica figlia tua. Angelo…» ¶ «…» ¶ «… sono nelle tue mani…» ¶ «Non | ||
85 | 1985 | conto tuo.» ¶ «Allora ci sono possibilità. È tedesco…» ¶ Angelo | ||
86 | 1985 | Ma sai quanti milioni sono?» ¶ «Non li devi mica | ||
87 | 1985 | quali li organizzano quando sono costretti dai rari pazzi | ||
88 | 1985 | sapere Lometto. ¶ «Senti, questi sono affari loro, broncopolmonite, meningite | ||
89 | 1985 | peggio è. Guarda, mi sono stufato. Sta diventando una | ||
90 | 1985 | ma tu lo moltiplichi. Sono affari tuoi, Lometto, tuoi | ||
91 | 1985 | totale. ¶ «Lì che ore sono?» ¶ «Senti, prima che tempo | ||
92 | 1985 | al tuo posto ci sono già, Lometto, purtroppo, il | ||
93 | 1985 | posto, niente di mio. Sono stato pagato per questo | ||
94 | 1985 | Sai, qui i dollari sono a milioni. Se si | ||
95 | 1985 | che pensa lei. Questi sono cazzi miei.» ¶ «Grazie di | ||
96 | 1985 | li verso a te. Sono nelle tue mani.» ¶ «Una | ||
97 | 1985 | infelice tentativo di autogangsterizzarsi. «Sono i pirati del nostro | ||
98 | 1985 | trovarmi, io scomparisco, non sono mai neanche esistito per | ||
99 | 1985 | Non lo faccio apposta. Sono così. Non credo di | ||
100 | 1985 | amico adesso che ci sono.» ¶ Angelo era sempre molto | ||
101 | 1985 | del corpo, io mi sono stufato di non essere | ||
102 | 1985 | centro dell’attenzione e sono uscito e mi sono | ||
103 | 1985 | sono uscito e mi sono messo su un gradino | ||
104 | 1985 | Roma, gli rispondo che sono venuto a sostenere un | ||
105 | 1985 | nel pensiero. ¶ «Me ne sono guardato bene» disse Angelo | ||
106 | 1985 | approfittare così solo perché sono in moto con lui | ||
107 | 1985 | fece una smorfia: ¶ «Non sono un granché.» ¶ «Sono un | ||
108 | 1985 | Non sono un granché.» ¶ «Sono un granché quelli che | ||
109 | 1985 | esagerato risalire e dirgli “sono qua”. Il caso non | ||
110 | 1985 | anche lui, i coglioni sono svuotati a dovere, anche | ||
111 | 1985 | piantare lì finché non sono passati dall’altra parte | ||
112 | 1985 | a capriccio! Che ore sono?» fa Carmencita. ¶ Larousse s | ||
113 | 1985 | altra volta.» ¶ «Ma chi sono quei due milanesi?» chiede | ||
114 | 1985 | via da Lometto dunque sono due…» ¶ Qualche ora lancinante | ||
115 | 1985 | lago. Quest’anno ci sono state piogge torrenziali da | ||
116 | 1985 | la cosa a tacere. ¶ «Sono strade anche le mie | ||
117 | 1985 | con tutta una stirpe. Sono tali e tanti i | ||
118 | 1985 | poi li apri e sono senza fondo. ¶ Adesso Magra | ||
119 | 1985 | vento e dentro ci sono tizzoni accesi nel calduccio | ||
120 | 1985 | telefono: ¶ «Angelo?» ¶ «Sì.» ¶ «Ciao, sono Armando. Ti ho cercato | ||
121 | 1985 | per dargli una regolata: ¶ «Sono stato via tutto il | ||
122 | 1985 | via tutto il giorno, sono stato a…» ma dov | ||
123 | 1985 | si ricorda. «Ah sì, sono stato a Milano, per | ||
124 | 1985 | parlarti. Porto le fotografie. Sono sicuro che ti interesseranno | ||
125 | 1985 | bene». Le interiezioni meridionali sono sempre così ambivalenti, vogliono | ||
126 | 1985 | magari tutte le pareti sono tappezzate di ricordi riusciti | ||
127 | 1985 | dello sfogo. Ma ci sono pic-nic ovunque stasera | ||
128 | 1985 | Non ho sonno. Non sono mica una schiappa come | ||
129 | 1985 | in aeroporto ma…» ¶ «Non sono meschino come te. E | ||
130 | 1985 | al tuo servizio, mica sono kleenex!» ¶ Era una frase | ||
131 | 1985 | lì tante volte. Ma sono kleenex, pensò Angelo, e | ||
132 | 1985 | quello che io… che sono tuo amico… là, in | ||
133 | 1985 | di niente e mi sono girato dall’altra parte | ||
134 | 1985 | cento marchi, e che sono cinquantamila per lui? Uno | ||
135 | 1985 | altri animali…» ¶ «Io non sono un animale! sono un | ||
136 | 1985 | non sono un animale! sono un cristiano. E anche | ||
137 | 1985 | dei buchi neri. Ma sono due contemplazioni diverse di | ||
138 | 1985 | se poi il risultato sono uomini come te e | ||
139 | 1985 | dove cammino, che io sono così…» Angelo aveva imparato | ||
140 | 1985 | ospizi. Tutti i vecchi sono capaci a farlo, è | ||
141 | 1985 | No!» ¶ «È che non sono per me, fa lui | ||
142 | 1985 | le cose così come sono. Non gliene farò parola | ||
143 | 1985 | luogo comune di cui sono fatti i morti. E | ||
144 | 1985 | i vestitini della morticina sono sollevati, la carne tuttora | ||
145 | 1985 | ringrazia delle uova. Queste sono perfette.» ¶ Angelo accorse, senza | ||
146 | 1985 | che anche le fogne sono presidiate da una burocrazia | ||
147 | 1985 | disgusto. ¶ «Chiedigli se si sono cagati addosso qui, senti | ||
148 | 1985 | Oh, signora Belart, sabato sono sicuro che per lei | ||
149 | 1985 | è sabato! Le banche sono spalancate! In Svizzera! Per | ||
150 | 1985 | no? quanti cosi ci sono?» ¶ «Ah, le morse.» ¶ «No | ||
151 | 1985 | pezzo di allucinogeno cancerogeno. Sono andato a controllare la | ||
152 | 1985 | un paio di cose sono possibili nella vita, non | ||
153 | 1985 | comunque stare ma io sono il primo su cui | ||
154 | 1985 | scusi, sa, ma io sono di passaggio qui» attaccò | ||
155 | 1985 | Ma cervello e vita sono un numero.» ¶ «Be’, allora | ||
156 | 1985 | e che non ci sono extra che devi sborsare | ||
157 | 1985 | Insomma, pazienza, io non sono il giustiziere di nessuno | ||
158 | 1985 | darmi a intendere che sono un mafioso, io, che | ||
159 | 1985 | pedinato e che non sono sufficienti due occhi, ne | ||
160 | 1985 | per vedere se non sono avvelenati, e speri che | ||
161 | 1985 | si vedrà. Ce ne sono a bizzeffe che vengono | ||
162 | 1985 | che parole che mi sono sentito su! che insulti | ||
163 | 1985 | semplificarmi addosso, io non sono filorusso! Non ci sono | ||
164 | 1985 | sono filorusso! Non ci sono mai neanche stato, in | ||
165 | 1985 | me. Del resto, gliene sono ancora grato» ma non | ||
166 | 1985 | li portano quelli! Ma sono per l’Austria, no | ||
167 | 1985 | pizzeria di Manetta?» ¶ «Ci sono stato tante volte. È | ||
168 | 1985 | ieri il perché non sono venuto?» ¶ «Oh, sì. È | ||
169 | 1985 | sul posto. Le pizzerie sono terreno nemico e ostile | ||
170 | 1985 | sarà deserto. I vivi sono tutti in giro. Fumare | ||
171 | 1985 | le tombe di famiglia sono sempre aperte, o se | ||
172 | 1985 | ciotola di Clinto. ¶ Ci sono solo quattro clienti, la | ||
173 | 1985 | tempo» dice subito Angelo. «Sono venuto soprattutto per dirti | ||
174 | 1985 | anni.» ¶ «Gli uomini sposati sono casinisti. E aridi. I | ||
175 | 1985 | loro gesti e gesticolamenti sono sempre più ampollosi delle | ||
176 | 1985 | vogliono dire e dare… Sono volgari, come tutti quelli | ||
177 | 1985 | apparire ciò che non sono. Sembri una bestia, un | ||
178 | 1985 | tutto addomesticato. Io dentro sono come te fuori.» ¶ A | ||
179 | 1985 | capito? E io non sono un tuo leccaculo. O | ||
180 | 1985 | che voleva dire?» ¶ «Non sono tenuto a spremermi le | ||
181 | 1985 | la scienza! Chissà dove sono quelli! Dei soldi, dieci | ||
182 | 1985 | liberazione. Tanto, secondo me, sono tutti soldi che hai | ||
183 | 1985 | Come la fai lunga. Sono tutte finte.» ¶ «Be’, io | ||
184 | 1985 | intende pagarmela e io sono fuori dalla grazia di | ||
185 | 1985 | buttata addosso. ¶ «Dice che sono i rischi del mestiere | ||
186 | 1985 | questa storia io mi sono guadagnato caffellatte per un | ||
187 | 1985 | Belart, la prego, io sono soltanto un interprete a | ||
188 | 1985 | dimostrare che ce ne sono un’infinità di altri | ||
189 | 1985 | non è che io sono vincolato a dare sempre | ||
190 | 1985 | di merce contestata ci sono in quel camioncino?» ¶ Belart | ||
191 | 1985 | separavano per sempre. ¶ «Quelli sono gangster, hai visto» disse | ||
192 | 1985 | Lometto tutto allegro. ¶ «Be’, sono proprio contento che sia | ||
193 | 1985 | dire trentatré”. Già che sono così scontenta anche di | ||
194 | 1985 | comunista! Che poi trentatré sono gli anni di Nostro | ||
195 | 1985 | l’indiano! Io non sono razzista, ma neanche loro | ||
196 | 1985 | È un mese che sono qui e chiedo una | ||
197 | 1985 | del volo e io sono amico del presidente, figurati | ||
198 | 1985 | in cui anch’io sono strumentalizzato dalla vostra Camera | ||
199 | 1985 | imballaggio, lì mica ci sono facchini. No, anzi, lasci | ||
200 | 1985 | se lo merita. Non sono ragioni, le tue» diceva | ||
201 | 1985 | umane drogate che si sono cagate addosso. ¶ A esposizione | ||
202 | 1985 | figura della madre. Mi sono dovuto sorbire tante di | ||
203 | 1985 | e già che ci sono: non ti dico quanto | ||
204 | 1985 | su, i militari non sono cari, certo non ti | ||
205 | 1985 | fanno schifo ma io sono una mosca bianca, un | ||
206 | 1985 | po’ di rispetto, io sono cattolico praticante.» ¶ «Ah, per | ||
207 | 1985 | con le pesche. ¶ Ci sono percorsi così sotto la | ||
208 | 1985 | è dato sapere. Ci sono però giovanottini che vanno | ||
209 | 1985 | i contributi governativi si sono moltiplicati per due, per | ||
210 | 1985 | E sai quanti milioni sono un camion di forme | ||
211 | 1985 | della Cee, che ne sono perfettamente al corrente, capito | ||
212 | 1985 | mai a trovarci.» ¶ «Sai, sono quasi sempre lì a | ||
213 | 1985 | ritornare indietro.» ¶ «Infatti. Mica sono nato ieri» rispose Angelo | ||
214 | 1985 | gridare ai quattro venti, “Sono un passaggio di proprietà | ||
215 | 1985 | ti suicidi intanto che sono fuori, prima o poi | ||
216 | 1985 | mie mani intanto che sono dentro”, per lui era | ||
217 | 1985 | Ciao? arrivi adesso?» ¶ «Ciao. Sono stato a… in Italia | ||
218 | 1985 | te che dici che sono attaccato ai soldi.» Eccetera | ||
219 | 1985 | Celestini per essere dove sono, io ci sarei comunque | ||
220 | 1985 | ne dai, io non sono tuo socio, per intenderci | ||
221 | 1985 | dal presupposto che io sono d’accordo comunque. Intesi | ||
222 | 1985 | elasticità di movimenti, ci sono imprevisti…» ¶ «I tuoi imprevisti | ||
223 | 1985 | I tuoi imprevisti non sono i miei, ricordatelo. A | ||
224 | 1985 | chiariamo una cosa: ci sono alcune cose su cui | ||
225 | 1985 | me non attacca, non sono un tuo dipendente né | ||
226 | 1985 | questo istante stesso. Io sono di passaggio, sono provvisorio | ||
227 | 1985 | Io sono di passaggio, sono provvisorio, non ti ho | ||
228 | 1985 | sei un bigolomane…» ¶ «Io sono come te, peggio di | ||
229 | 1985 | esista. Be’, io non sono in vendita. E tu | ||
230 | 1985 | Sai benissimo che io sono pazzo a arte e | ||
231 | 1985 | tutti a cagare gentilmente. Sono incorruttibile perché non mi | ||
232 | 1985 | tu mi possiedi. Ti sono fedele perché mi paghi | ||
233 | 1985 | per tutti gli altri. Sono moderatamente affascinato da questa | ||
234 | 1985 | Così era anche Angelo. Sono vent’anni che non | ||
235 | 1985 | no. I palati ci sono abituati da più di | ||
236 | 1985 | di consumatori abituali si sono visti da un giorno | ||
237 | 1985 | adoro il caffè. Ci sono milioni da fare col | ||
238 | 1985 | risaputa del mondo: ¶ «Quante sono?» come se sapesse già | ||
239 | 1985 | un affare da fare. Sono cecoslovacche. Due spedizioni. Via | ||
240 | 1985 | questione di crackers finiti. ¶ «Sono agli sgoccioli, vieni» diceva | ||
241 | 1985 | vostri clienti così come sono, da fumatore, no?» ¶ «È | ||
242 | 1985 | di fare domande. Ci sono cose in un’impresa | ||
243 | 1985 | dispone dei soldi che sono suoi sulla carta, che | ||
244 | 1985 | che dispone? Che ci sono firme, come dire, vere | ||
245 | 1985 | ecco … guarda che non sono mica nato ieri … Io | ||
246 | 1985 | d’un troione mi sono mai tirato dietro nella | ||
247 | 1985 | nella vita! Ma perché sono tanto buono, ma chi | ||
248 | 1985 | puoi oltrepassare. Io, sì, sono intelligente, perché mi fermo | ||
249 | 1985 | di te o viceversa. Sono due cose diverse, due | ||
250 | 1985 | quest’ora … che ore sono? nüd de mader48 … e | ||
251 | 1985 | una sega.» ¶ «Non ne sono capace, non le ho | ||
252 | 1985 | di mia moglie.» ¶ «Ma sono tutte di questo genere | ||
253 | 1985 | Oh, piacere, Edda. Non sono ancora pronta. Volevo farci | ||
254 | 1985 | di collant candeggiati, ci sono delle lastre di botticino | ||
255 | 1985 | cento volte che non sono un pederasta, eppoi ho | ||
256 | 1985 | le sue impietose certezze. ¶ «Sono fatti in casa» disse | ||
257 | 1985 | ottemperare ai suoi compiti. ¶ «Sono squisiti. Ma non si | ||
258 | 1985 | pioggerellina a desinare. ¶ «Chi sono?» chiese. ¶ «Le lavoranti del | ||
259 | 1985 | Che hai da guardare?» ¶ «Sono proprio un capolavoro i | ||
260 | 1985 | tali. In un viaggio sono più le cose che | ||
261 | 1985 | altra gallina, eh? Però sono belli. Prova a chiuderti | ||
262 | 1985 | disse Angelo «i trespoli sono importanti, danno l’ambientazione | ||
263 | 1985 | un po’ sconsolato. ¶ «Quando sono finiti» puntualizzò quello di | ||
264 | 1985 | quello di mezzo. ¶ «Quando sono finiti, non prima» ammise | ||
265 | 1985 | e battute di circostanza. Sono passati per ridere un | ||
266 | 1985 | cambiare stazione ogni secondo? Sono anni che vengo qui | ||
267 | 1985 | Sapete di che cosa sono ghiotti i cocker?» salta | ||
268 | 1985 | dona.» ¶ «Culeee! culeee! ci sono tanti altri modi per | ||
269 | 1985 | Se vengono con voi, sono froci come voi, non | ||
270 | 1985 | palle.» ¶ 18. «Anche se ci sono tre letti, anche se | ||
271 | 1985 | aveva le sue cose … Sono belli o no?» ¶ 26. « … Vanno | ||
272 | 1985 | un bel curioso?» ¶ 28. «E sono così intelligenti a scuola | ||
273 | 1985 | a scuola … Non perché sono i miei …» ¶ 29. « … Il più | ||
274 | 1985 | che i campioni arabesque sono pronti ma che non | ||
275 | 1985 | confricazione. ¶ I collant non sono come gli uomini che | ||
276 | 1985 | come gli uomini che sono tutti uguali, sono sempre | ||
277 | 1985 | che sono tutti uguali, sono sempre in nylon sei | ||
278 | 1985 | nylon sei/sei e sono essenzialmente di almeno due | ||
279 | 1985 | e lui una damigiana. Sono arrivati anche i fiori | ||
280 | 1985 | fiori di loro, mi sono dimenticata di dirtelo, tre | ||
281 | 1985 | penseranno che l’antisemita sono io, la prossima volta | ||
282 | 1985 | e se io mi sono mai astenuto dal risponderti | ||
283 | 1985 | E poi il razzista sono io, eh? Una sauna | ||
284 | 1985 | M’hanno risposto e sono già stato a vedere | ||
285 | 1985 | cosa ne pensava Angelo. ¶ «Sono immondi» fu l’unica | ||
286 | 1985 | per carità, anch’io sono antifascista, però con certa | ||
287 | 1985 | la promuoviamo noi. Mi sono informato. Qui è ancora | ||
288 | 1985 | molto allegra: ¶ «Ciao, Baza’, sono Lometto Ilario. Sai, adesso | ||
289 | 1985 | anche quando i tre sono risaliti a riva e | ||
290 | 1985 | militare. Gli altri due sono lì accanto, pronti per | ||
291 | 1985 | occupo di fotografia … ma sono molto ostacolato. Dovevo fare | ||
292 | 1985 | risalito la scarpata e sono scomparsi. Si è ricordato | ||
293 | 1985 | puoi dirgli che non sono venuto perché avevo un | ||
294 | 1985 | Stau”, e loro due sono al punto di prima | ||
295 | 1985 | treno.” Ahahah!»9 ¶ Ce ne sono che durano venti minuti | ||
296 | 1985 | capelli. ¶ «Sì, quelle che sono stato costretto a sentire | ||
297 | 1985 | ve la racconterò. Ci sono due amici, un mantovano | ||
298 | 1985 | il medico curante ne sono a conoscenza. Passano due | ||
299 | 1985 | e le mascelle gli sono uscite dai cardini, e | ||
300 | 1985 | püsé.»13 ¶ «Be’, quando ci sono io eviti di fare | ||
301 | 1985 | ho delle responsabilità, neh. Sono un padre di famiglia | ||
302 | 1985 | paladini da dio imprenditoriale: sono belli. ¶ «Quanti anni hanno | ||
303 | 1985 | l’album nel cruscotto. ¶ «Sono davvero belli tutti e | ||
304 | 1985 | con sua moglie si sono prestati al bell’aspetto | ||
305 | 1985 | descrizione di volti che sono i suoi. Nel retrovisore | ||
306 | 1985 | le mie frasi. Io sono bazaroviano. Con tendenza al | ||
307 | 1985 | il bagno – «Ma ci sono tutti i rubinetti aperti | ||
308 | 1985 | Però io alle sette sono giù.» ¶ «Vai a dormire | ||
309 | 1985 | con secchiello da ghiaccio sono cose da banda Vallanzasca | ||
310 | 1985 | frase tatuata: “Le donne sono tutte puttane”. In stampatello | ||
311 | 1985 | imperatore romano redivivo. ¶ «Ma sono proprio tutti e soltanto | ||
312 | 1985 | proprio grosô.» ¶ «Ma chi sono? Neonazisti? Quanti nei, quanti | ||
313 | 1985 | nei, quanti nei.» ¶ «No, sono impiegati di banca alla | ||
314 | 1985 | di città. E non sono nei quelli sulle braccia | ||
315 | 1985 | nei quelli sulle braccia, sono bruciature di sigaretta. Loro | ||
316 | 1985 | così, io no, io sono rimasto indietro.» ¶ Angelo ha | ||
317 | 1985 | manacce, e poi che sono chi i dildo?» ¶ «Palline | ||
318 | 1985 | destra dell’albergo ci sono tutti i locali che | ||
319 | 1985 | per quel «iè dré», sono dietro. ¶ «Dai, Lometto, fuori | ||
320 | 1985 | Nicola, una tantum. Io sono qui ventiquattro su ventiquattro | ||
321 | 1985 | per cretino. Dieci marchi sono meno della metà. E | ||
322 | 1985 | di Lonato laggiù. Ci sono processioni acquatiche attorno al | ||
323 | 1985 | frigna, ma le due sono sempre insieme. La ragazzina | ||
324 | 1985 | Ma i tre fratelli sono anche molto cauti: niente | ||
325 | 1985 | alterazione del patrimonio cromosomico. Sono così giovani, magari un | ||
326 | 1985 | il fumo. Ma dove sono andate le mie sorelle | ||
327 | 1985 | séparé di canne ci sono alcuni maturi signori inquieti | ||
328 | 1985 | vecchi, come i bambini, sono grati proprio per cose | ||
329 | 1985 | per cose da niente, sono quelli di mezzo che | ||
330 | 1985 | di mezzo che non sono mai grati di niente | ||
331 | 1985 | parola per novembre. Adesso sono centotrentamila al giorno o | ||
332 | 1985 | il mio unico bene sono io. Se voglio fare | ||
333 | 1985 | come te, è perché sono svitato del tutto, non | ||
334 | 1985 | che due su tre sono marci?» ¶ «Lo vedo, lo | ||
335 | 1985 | in nessuna fabbrica, dove sono finiti i soldi che | ||
336 | 1985 | Dovrebbe essere contento che sono simpatico ai vostri clienti | ||
337 | 1985 | fiato: ¶ «Be’, se non sono proprio quel tuo amico | ||
338 | 1985 | sentito? simpatico il “signore” …» ¶ «Sono simpatico, lo so. E | ||
339 | 1985 | lentigginosi e le lentiggini sono la perdita di ogni | ||
340 | 1985 | animale in una tagliola: sono urli corti con singhiozzo | ||
341 | 1985 | tedesche e affettuose – «sciocchina», «sono il tuo papi» – all | ||
342 | 1985 | al suo apice … non sono che quaranta metri e | ||
343 | 1985 | sul petto, sa come sono andate veramente le cose | ||
344 | 1985 | occhi della sua amica sono come pieni di muco | ||
345 | 1985 | I finali delle tragedie sono banali, l’importante è | ||
346 | 1985 | visto che i pugnali sono di carta stagnola e | ||
347 | 1985 | perché tali e tante sono le battute escogitate in | ||
348 | 1985 | si concede svincoli romantici. Sono le dodici e trenta | ||
349 | 1985 | soltanto, i suoi pasti sono diventati sempre più veloci | ||
350 | 1985 | ultimi due mesi si sono oltretutto rinverditi del venti | ||
351 | 1985 | quello gli spieghi come sono andate veramente le cose | ||
352 | 1985 | a caccia di uomini sono piatti incontinenti con il | ||
353 | 1985 | più di due mesi sono causa di insonnia e | ||
354 | 1985 | sinistra dello spiazzoparcheggio ci sono betulle, fichi selvatici, macchie | ||
355 | 1985 | fagottini. Più avanti ci sono i “fondatori” della spiaggia | ||
356 | 1985 | perché anche le stagioni sono cambiate. Il caldo allora | ||
357 | 1985 | a Verdi a Ponchielli –, sono le grida giulive e | ||
358 | 1985 | è mica una tinta, sono i prodotti chimici che | ||
359 | 1985 | ancora dalla scorsa stagione. Sono stati assieme sette anni | ||
360 | 1985 | precede in salita, ci sono inseguimenti in fila indiana | ||
361 | 1985 | frenetico rito dell’allontanamento. Sono culi e cazzi metafisici | ||
362 | 1985 | culi e cazzi metafisici, sono in tutto e per | ||
363 | 1985 | battuto. Le persiane scrostate sono sempre così, serrate ma | ||
364 | 1985 | alcuni girasoli. Non ci sono apparenti collegamenti elettrici con | ||
365 | 1985 | animali mancati almeno quanto sono umani mancati e credono | ||
366 | 1985 | traghetta. ¶ I treni non sono più puntuali e nessuno | ||
367 | 1985 | cotone bianco. Gli scorti sono italiani, perciò eleganti. Sprovvisti | ||
368 | 1985 | di Garda. ¶ Laggiù ci sono i marasmi della normalità | ||
369 | 1985 | A volte le notizie sono tragiche e si presentano | ||
370 | 1985 | per le due. Adesso sono già le tre e | ||
371 | 1985 | una paravergine tedesca sessantenne sono ricordi lontani. La consegna | ||
372 | 1985 | sta da solo; ci sono altri quattro studenti ammassati | ||
373 | 1985 | perché a Verona ci sono più caserme che donne | ||
374 | 1985 | dice che loro tre sono assieme, mai stati da | ||
375 | 1985 | poiché gli ex si sono tutti sistemati negli uffici | ||
376 | 1985 | ma informati bene, kapò, sono cinquemila e duecento, e | ||
377 | 1985 | delle ciliege. Le ciliege sono frutti dell’infanzia povera | ||
378 | 1985 | bicarbonati da sballo. ¶ Adesso sono le quattro e cinque | ||
379 | 1985 | d’alta moda parigina sono agli sgoccioli per via | ||
380 | 1985 | preteso una caparra, e sono già le cinque e | ||
381 | 1985 | sembrano incanalati, e lo sono, ma la destinazione, ignota | ||
382 | 1985 | verso i lati. Ci sono altri due tipi, uno | ||
383 | 1985 | muso e la testa sono intatti, il resto del | ||
384 | 1985 | torace e le spalle sono ben costruiti, e la | ||
385 | 1985 | facendo, nella loro semplicità, sono più manieriste di qualsiasi | ||
386 | 1985 | che potrebbe darsi. Ma sono anche le sole che | ||
387 | 1985 | di sborsarne ottomila, gli sono venuti incontro dividendo per | ||
388 | 1985 | facce da delinquenti! come sono maschi. Quei quattro lì | ||
389 | 1985 | maschi. Quei quattro lì sono stati tutti in galera | ||
390 | 1985 | stesso, sa che adesso sono trascorsi sessanta secondi, e | ||
391 | 1985 | i più importanti. Ci sono alcune donne al bancone | ||
392 | 1985 | Dice che in Spagna sono tutte cule, che sono | ||
393 | 1985 | sono tutte cule, che sono tutte più donne di | ||
394 | 1985 | donne di lei. Mica sono tutti bei maschioni come | ||
395 | 1985 | mezzo. I cani si sono addormentati l’uno accanto | ||
396 | 1985 | si accorge che ci sono parlottamenti sottovoce fra i | ||
397 | 1985 | è vero che ci sono attimi in cui ha | ||
398 | 1985 | ombra, così ce ne sono altri in cui sfonderebbe | ||
399 | 1985 | cugina e il marito sono concordi, Fortunata verrà fuori | ||
400 | 1985 | foto, ha detto Galeazzo, sono tre, di faccia, di | ||
401 | 1985 | vani «pronto?». ¶ Belart continua: ¶ «Sono qui all’Hotel Gran | ||
402 | 1985 | Lometto sapete benissimo che sono al corrente della cosa | ||
403 | 1985 | Io con Lometto non sono più in rapporti da | ||
404 | 1985 | Adesso men che meno.» ¶ «Sono costretta a pregarla di | ||
405 | 1985 | di fuori. Io non sono tutti.» ¶ «Finiamola, Jasmine, con | ||
406 | 1985 | lei mi dà non sono delle buone ragioni per | ||
407 | 1985 | rende conto che non sono poi quella pappamolla che | ||
408 | 1985 | sola: sa che ci sono tonalità che convergono su | ||
409 | 1985 | è sempre: quanto? ¶ «Ci sono.» ¶ «Vede? Dica pure, signora | ||
410 | 1985 | i tre nei, comunque, sono tutti al loro posto | ||
411 | 1985 | sia nessun altro. Mi sono spiegato? Hans, eccetera.» ¶ «Ci | ||
412 | 1985 | imminente autunno. Le magnolie sono piante imprevedibili, hanno un | ||
413 | 1985 | non più a sprizzo, sono raccolti all’indietro in | ||
414 | 1985 | subite di recente: non sono a spillo ma zappettine | ||
415 | 1985 | nell’indigenza quando si sono regalate troppe fuoriserie o | ||
416 | 1985 | superficie sensoriale che può. ¶ «Sono alle strette, dottor Bazarovi | ||
417 | 1985 | puntini di sospensione non sono mai più di tre | ||
418 | 1985 | doversi rendere conto che sono corruttibile o ricattabile anch | ||
419 | 1985 | o inesperienza o pusillanimità, sono corruttibile per duecentomila lire | ||
420 | 1985 | Ma senta, queste pasticche sono in commercio ancora dalla | ||
421 | 1985 | hanno risparmiato… E adesso sono passate ai nightclub e | ||
422 | 1985 | depressione… Diventate di massa, sono entrate nell’occhio del | ||
423 | 1985 | storia la conosce, e sono state proibite, tolte dalla | ||
424 | 1985 | è davvero.» ¶ «Ma io sono disoccupato! La prego, non | ||
425 | 1985 | in giro. Sa perché sono passato dal retro dell | ||
426 | 1985 | po’.» ¶ Le sue unghie sono smaltate di questo sgradevole | ||
427 | 1985 | più…» ¶ I nei, dove sono i nei? Angelo ha | ||
428 | 1985 | le unghie dei piedi sono dello stesso smalto fucsia | ||
429 | 1985 | i minuti che trascorrono sono più di tre. “Io | ||
430 | 1985 | le interessa?» ¶ «No.» ¶ «Le sono grata. Non interessa neppure | ||
431 | 1985 | capitale no.» ¶ «Per fortuna sono proprio tre. Si potrebbe | ||
432 | 1985 | l’hanno fatta franca. Sono vanitosi, i grandi criminali | ||
433 | 1985 | neanche a lei. Non sono aspirine, non la si | ||
434 | 1985 | detto. E poi senta: sono madre anch’io, vorrei | ||
435 | 1985 | dietro-le-quinte non sono credibile. Sono intelligente fino | ||
436 | 1985 | quinte non sono credibile. Sono intelligente fino in fondo | ||
437 | 1985 | gialli dello steccato dentale sono di meccanicità rotta, o | ||
438 | 1985 | di sicurezza con me: sono completamente allo scoperto per | ||
439 | 1985 | allo scoperto per scelta. Sono unico, un’unità, e | ||
440 | 1985 | non sarebbero possibili. Ma sono costretta a pregarla di | ||
441 | 1985 | Noi ci accontentiamo.» ¶ «Non sono d’accordo. Continuando a | ||
442 | 1985 | i biscioni. Ma tre sono i baci di Giuda | ||
443 | 1985 | trecento milioni… Trecento non sono pochi e a me | ||
444 | 1985 | milioni per me non sono poi molti. E se | ||
445 | 1985 | tutte sapessero che io sono così capriccioso coi segreti | ||
446 | 1985 | degli altri di cui sono a conoscenza? E mi | ||
447 | 1985 | avermi chiamato, io mi sono messo in posa e | ||
448 | 1985 | posa e me ne sono andato sdegnato delle sue | ||
449 | 1985 | Ma Lometto e Belart sono già due bande a | ||
450 | 1985 | bambine, quelle sì che sono al sicuro… oh, la | ||
451 | 1985 | all’altezza! ¶ «Che sciocchino. Sono siriana ortodosso cristiana!» esclama | ||
452 | 1985 | miliardi, sa?» ¶ «Oh, ne sono certo. Ma trenta milioni | ||
453 | 1985 | certo. Ma trenta milioni sono già più che sufficienti | ||
454 | 1985 | ben dirlo, signora Belart. Sono perdutamente innamorato di un | ||
455 | 1985 | ma i Rotschild mi sono contro. Fa il maître | ||
456 | 1985 | Angeli come lei non sono di questo mondo se | ||
457 | 1985 | con quel che costano, sono un’organizzazione a sé | ||
458 | 1985 | meno valgono e più sono esigenti. Non mi sottovaluti | ||
459 | 1985 | adesso di domani, migliaia sono i particolari del presente | ||
460 | 1985 | rispetto di te. Si sono formate sotto la dura | ||
461 | 1985 | lei che il prete sono arrivati in extremis, la | ||
462 | 1985 | sue supposizioni, ma se sono di un qualsiasi altro | ||
463 | 1985 | all’istante. No, non sono qui intorno. E non | ||
464 | 1985 | sfottò. ¶ «La sua assistente sono sicuro che saprebbe rispondermi | ||
465 | 1985 | signorina Marta. Mi scusi, sono qui solo per una | ||
466 | 1985 | Aurora Lometto. Adesso mi sono fissato sulla perdita di | ||
467 | 1985 | che i devoti non sono solo complici intenzionali al | ||
468 | 1985 | che le lucciole non sono lanterne, e viceversa. E | ||
469 | 1985 | mikado dell’orrore quotidiano sono accese, sarà ora di | ||
470 | 1985 | cena. Neppure adesso si sono decisi a mettere uno | ||
471 | 1985 | di più, non ci sono segni di particolare sconforto | ||
472 | 1985 | nell’atmosfera nebbiosa: ci sono delle scale da scendere |