Leonardo Sciascia, Il mare colore del vino, 1973
concordanze di «sono»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1973 | ne è nata, ci sono i caratteri di una | ||
2 | 1973 | quel che farei, che sono disposto e in grado | ||
3 | 1973 | fece grande impressione, mi sono ricordato entrando a Palermo | ||
4 | 1973 | è sepolto. E mi sono deciso a scriverla per | ||
5 | 1973 | nel mare non ci sono né strade né trazzere | ||
6 | 1973 | come vuole... E poi, sono stato ai patti: qui | ||
7 | 1973 | affollato: in seconda classe sono pochi i viaggiatori che | ||
8 | 1973 | sempre tante persone quanti sono i posti, mentre in | ||
9 | 1973 | o non è cattolico?». ¶ «Sono cattolico, ma...». ¶ «La pensa | ||
10 | 1973 | volto «e poi ci sono questi due angioletti...» accarezzò | ||
11 | 1973 | Non ti mordo: mi sono alzato perché voglio farmi | ||
12 | 1973 | il fatto che ci sono bambini che hanno quattro | ||
13 | 1973 | questo: i bambini non sono un problema. Una società | ||
14 | 1973 | Lulù e Nenè non sono problemi per il professore | ||
15 | 1973 | signora: e sì che sono maestri, e ad un | ||
16 | 1973 | immagino: questi due bambini...’. ‘Sono luoghi in cui non | ||
17 | 1973 | l’educazione: non ci sono regole, tecniche, abitudini educative | ||
18 | 1973 | tecniche, abitudini educative; ci sono gli affetti: e credono | ||
19 | 1973 | in Sicilia ce ne sono ancora tante che vedono | ||
20 | 1973 | funebre, quando ognuno pensa ‘sono vivo, è toccata a | ||
21 | 1973 | cose profondamente vere». ¶ «Forse sono pensieri così, di una | ||
22 | 1973 | seria... Ma le apparenze sono grette, intollerabili... Lei sta | ||
23 | 1973 | Lei sta pensando che sono gretta anch’io, all | ||
24 | 1973 | il mio nome: quando sono in confusione mi trovo | ||
25 | 1973 | Li hai svegliati». ¶ «Non sono stato io: si sono | ||
26 | 1973 | sono stato io: si sono svegliati per le grida | ||
27 | 1973 | disse la signora. ¶ «Mi sono mosso» spiegò il professore | ||
28 | 1973 | Voglio ancora fragole». ¶ «Ci sono le mie: io non | ||
29 | 1973 | è mia madre, ci sono i miei fratelli... Sono | ||
30 | 1973 | sono i miei fratelli... Sono stato per molto tempo | ||
31 | 1973 | piacerà molto: non ci sono mai stato» disse l | ||
32 | 1973 | il professore «e lo sono ancora». ¶ «Ora avete il | ||
33 | 1973 | sempre a domandare...». ¶ «Non sono curioso: curiosa è zia | ||
34 | 1973 | in giro quel tizio. Sono un autista io: mi | ||
35 | 1973 | un paese come questo sono capaci di tutto’. Sospirò | ||
36 | 1973 | tedesco. Lo sai come sono precisi gli svizzeri? Fanno | ||
37 | 1973 | risentì il giovane. ¶ «Non sono così sazio da non | ||
38 | 1973 | passi dalla Svizzera». ¶ «Ci sono già stato in Germania | ||
39 | 1973 | una persona e io sono una persona, e siamo | ||
40 | 1973 | un acino nel becco: . Sono passati mille anni; e | ||
41 | 1973 | contadini chiamano testarossa e sono invece piccoli e magri | ||
42 | 1973 | non dirà più che sono un buono a nulla | ||
43 | 1973 | da morto non gli sono spuntate?... Io so che | ||
44 | 1973 | vacuo e lontano. ¶ ‘Ci sono dei giuochi che non | ||
45 | 1973 | e tante donne ci sono nel paese?’. E come | ||
46 | 1973 | loro brodo...». ¶ «Eh sì, sono anch’io di questo | ||
47 | 1973 | una cagnara: le cagnare sono quelle che fai tu | ||
48 | 1973 | che per lei ci sono state messe, tridui...». ¶ «E | ||
49 | 1973 | miracoli» insorse Filomena «ci sono i miracoli: i miracoli | ||
50 | 1973 | della storia: che ci sono i miracoli... Io mi | ||
51 | 1973 | in bocca». ¶ «Bene... Ci sono fesserie anche nel Vangelo | ||
52 | 1973 | istruttore?». ¶ «Acqua passata, ormai: sono più di dieci anni | ||
53 | 1973 | una certa persona: se sono stato in mezzo al | ||
54 | 1973 | adunanza. Dello stesso parere sono lo Zambaldi e il | ||
55 | 1973 | mezzi che essa usa sono sempre illeciti; era diffusa | ||
56 | 1973 | proposte dal Padre Gabriele sono queste, arabe: mohafat, che | ||
57 | 1973 | figura all’estero: ci sono mezzi migliori, più sbrigativi | ||
58 | 1973 | nessuno, di quelli che sono morti... E il bello | ||
59 | 1973 | non la sapevo». ¶ «Ci sono tante cose che non | ||
60 | 1973 | un ventaglio di fotografie. «Sono un poco sfocate» disse | ||
61 | 1973 | sapere ora come ci sono arrivata?». ¶ «Mi piacerebbe». ¶ «Perderemo | ||
62 | 1973 | saprei da dove cominciare, sono piuttosto confuso». ¶ «Davvero? Mi | ||
63 | 1973 | momento, è un imbecille». ¶ «Sono contenta di sentirglielo dire | ||
64 | 1973 | d’altra parte, ci sono caduta. Non che ne | ||
65 | 1973 | di uomini che si sono fatti da sé: e | ||
66 | 1973 | e posso assicurarle che sono stati fatti, tutti, dagli | ||
67 | 1973 | quali, a loro volta, sono stati fatti da circostanze | ||
68 | 1973 | un carcere. Invece...». ¶ «Invece sono ricchi, potenti e rispettati | ||
69 | 1973 | stizzita. ¶ «Le mie curiosità sono molte, ma la più | ||
70 | 1973 | perfette... E quando non sono perfette, lui sui resoconti | ||
71 | 1973 | potrebbe anche dirmi che sono brutta e vecchia. Ma | ||
72 | 1973 | che possono perderla». ¶ «Non sono un delinquente». ¶ «Davvero?». ¶ «Non | ||
73 | 1973 | queste finezze. E poi sono sicura che sua moglie | ||
74 | 1973 | dell’amore. Le vetrine sono il nostro firmamento, gli | ||
75 | 1973 | idea dell’inferno, si sono contratte nei mutui bancari | ||
76 | 1973 | nei mutui bancari venticinquennali. Sono le banche che amministrano | ||
77 | 1973 | ha indifferenza o innocenza. Sono certa che è stata | ||
78 | 1973 | È già andato via?... Sono preoccupata, molto preoccupata... Sì | ||
79 | 1973 | per favore... Oh commissario, sono fortunata a trovarla in | ||
80 | 1973 | ufficio a quest’ora... Sono la signora Arduini... Senta | ||
81 | 1973 | la signora Arduini... Senta, sono preoccupata, molto preoccupata... Mio | ||
82 | 1973 | di adulterio; al contrario, sono preoccupata che gli succeda | ||
83 | 1973 | sempre, fin da ragazza, sono stata un po’ innamorata | ||
84 | 1973 | innamorato di me. Ci sono momenti che sento l | ||
85 | 1973 | la paura di perderlo. Sono religiosissima: e perciò più | ||
86 | 1973 | giornali?». ¶ «Quelli di moda». ¶ «Sono abbonata solo a “Voi | ||
87 | 1973 | chi è?». ¶ «Come, chi sono io?» fece il dottore | ||
88 | 1973 | sospetto di Favara. «Chi sono io, mi domanda?... E | ||
89 | 1973 | mi domanda?... E chi sono io?» girando lo sguardo | ||
90 | 1973 | di farlo come io sono libero di divertirmici...». ¶ «Questo | ||
91 | 1973 | e lo stesso Crowley sono stati visti nudi a | ||
92 | 1973 | rituale e che ci sono stati esibiti e spiegati | ||
93 | 1973 | che in Inghilterra non sono infrequenti, per raggiungere il | ||
94 | 1973 | non sembrano né si sono dichiarate infelici. Evidentemente, hanno | ||
95 | 1973 | impressioni ricavate dal sottoscritto sono del tutto negative e | ||
96 | 1973 | Italia, tanto più che sono state raccolte testimonianze di | ||
97 | 1973 | più di una volta sono state viste le donne | ||
98 | 1973 | Due cosche di mafia sono in faida da lungo | ||
99 | 1973 | Per fortuna i patriarchi sono di mente fredda, di | ||
100 | 1973 | che i due terzi sono stati fatti fuori da | ||
101 | 1973 | la testa. I mafiosi sono atterriti. Ma subito dopo | ||
102 | 1973 | i giorni di costui sono contati. Un capo è | ||
103 | 1973 | e i suoi amici sono arrivati a scoprire l | ||
104 | 1973 | sempre nega. Non ci sono contro di lui che | ||
105 | 1973 | misura in cui lo sono, improntate all’indifferenza di | ||
106 | 1973 | è la giustizia. Ci sono soltanto tre smagliature, nelle | ||
107 | 1973 | di pellagra, due zii sono «cretinosi» (e uno specialmente | ||
108 | 1973 | rileggendo I Cenci, mi sono improvvisamente accorto di un | ||
109 | 1973 | tentazione di eliminarlo? Feroci sono le passioni, e più | ||
110 | 1973 | Stendhal. ¶ NOTA ¶ Questi racconti sono stati scritti – con altri | ||
111 | 1973 | nell’ordine in cui sono stati scritti (non, forse | ||
112 | 1973 | nell’ordine in cui sono stati pubblicati sui giornali | ||
113 | 1973 | e Il lungo viaggio), sono stati molto richiesti in | ||
114 | 1973 | posso nascondere che ne sono in un certo modo |