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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Massimo Carlotto, Le irregolari, 1998

concordanze di «sono»

nautoretestoannoconcordanza
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quando ti diranno che sono morta, andrai a Santiago
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la cornetta del telefono. «Sono Carlotto della duecentoquattro». ¶ «Sì
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Sorrisi appena. «Le abitudini sono davvero dure a morire
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mia vita» spiegai. «...E sono venuto qui per ricostruire
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Argentina. ¶ «Fin da piccolo sono rimasto profondamente affascinato dal
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del nonno, e mi sono spesso ripromesso di attraversare
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di labili tracce non sono un granché per sperare
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mio asso nella manica sono i rapporti di polizia
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come ho accennato prima, sono stato costretto all’esilio
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costretto all’esilio e sono fuggito da un continente
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di fusi orari, «mi sono imbarcato su un aereo
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Miranda». ¶ «Io, Massimo Carlotto. Sono venuto qui per parlare
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da fuoco. I proiettili sono penetrati attraverso le tempie
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da questa sindrome quando sono abbandonati. La dottoressa lo
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prese un altro. «Queste sono le testuali parole che
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disse alle Nonne nel 1978: “Sono convinta che i vostri
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disse con naturalezza. ¶ «Ma sono passati vent’anni» ribattei
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porta alle mie spalle: «Sono anziane» aggiunsi a bassa
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di loro se ne sono già andate» ribatté e
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su una sedia. «Scusa. Sono italiano e sono qui
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Scusa. Sono italiano e sono qui da un giorno
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bambini restituiti alle famiglie sono stati localizzati grazie all
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vita. «I bambini non sono più bambini...» commentai. ¶ «Certo
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il silenzio. ¶ «Una notte sono arrivati i soldati...» attaccai
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di sì» risposi cauto. ¶ «Sono più di vent’anni
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intervenne ancora Augustina, «o sono morti di crepacuore o
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di crepacuore o si sono chiusi in se stessi
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unite. Le altre si sono spezzate. Capisce quello che
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solo» sospirò. «Purtroppo quelli sono pochi. Mi sono occupato
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quelli sono pochi. Mi sono occupato in generale di
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malvagità della dittatura. Mi sono laureato in un periodo
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madri e le nonne sono viste spesso con fastidio
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conoscere vittorie e sconfitte. «Sono la coscienza di questo
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crimini dei militari... e sono in troppi quelli che
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sentir parlare. E poi sono donne e hanno avuto
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Argentina di oggi. Loro sono la cosa migliore di
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che poco importa se sono vissuti con chi assassinò
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i loro genitori... ormai sono grandi, abituati a chiamare
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memoria della propria famiglia. Sono vissuti nella menzogna e
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che i loro genitori sono scomparsi. Il mio lavoro
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Roisinblit» si presentò, «e sono la vicepresidente dell’associazione
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confessione di un poliziotto, sono stati ritrovati i resti
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Ercole» si presentò, «e sono il titolare dell’impresa
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seppellirli e io non sono come i miei colleghi
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ma comunque sempre casse sono... Certo che voi siete
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quella manina solo toccandola. ¶ Sono riuscita a trovare un
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al campo mi disse: “Sono proprio tarati. Mi chiedono
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ormai non ce ne sono più”. ¶ «Verso mezzanotte tornarono
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perseguirà fino alla morte”». ¶ Sono stata più fortunata di
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le sue sofferenze. E sono stata ancora più fortunata
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lo trattate, perché io sono una che non perdona
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altro alla nostra destra sono seduti gli uomini di
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il che significa che sono in grado di mantenerli
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infinita provincia argentina. Oggi sono la presidente delle Abuelas
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A casa mia non sono mai venuti... E io
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Esteban Silvestre Andreani...». ¶ «Quanti sono gli italiani desaparecidos qui
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gesto consueto e affettuoso. «Sono le mie sorelle e
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aggiunse subito sorridendo. ¶ «Sì. Sono Massimo Carlotto». ¶ «Alba Rosa
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Lanzillotto» si presentò, «e sono italiana anch’io. O
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afferma che non ci sono prove sufficienti per istruire
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Guido e del papà sono i primi. Non lo
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piccolo fazzoletto ricamato. «Non sono mai stata in Italia
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Quand’ero in esilio sono sempre rimasta in Spagna
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insegnato fino al ’94. Adesso sono in pensione e posso
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le nostre strade si sono separate» rispose mesta. ¶ «E
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con il marito. Non sono più tornati. I preti
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si giustificò sorridendo. ¶ «Non sono qui per caso» spiegai
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il fazzoletto bianco perché sono la cosa più bella
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delle casalinghe che si sono trasformate in un soggetto
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più forti» commentai. ¶ «Lo sono state solo nei primi
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da un lato ci sono le Madri di Hebe
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vivi dovete restituirceli; se sono morti allora non vogliamo
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lottando contro l’amnistia, sono disposte a mediare con
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di Laura». ¶ «Lo so. Sono due modi diversi di
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dei loro figli e sono diventate loro stesse militanti
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rivoluzionario è loro figlio: sono le mamme degli zapatisti
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la interruppi deciso. «Ma sono stanco di accumulare sconfitte
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alzarsi dal tavolo. «Forse sono stata un po’ scortese
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il giorno in cui sono arrivato, il vecchio portiere
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ai miei genitori. “Qui sono tutti bianchi, questo è
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Allora i tuoi genitori sono vivi?» domandai un po
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società messicana. ¶ «Anch’io sono stato in esilio a
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anno dopo e io sono rimasto solo con le
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droga ma ora ne sono fuori. Io voglio che
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conclusione dell’istruttoria. Invece sono trascorsi quattordici anni e
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che le prove non sono sufficienti... ¶ Tornai in Argentina
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di quelli, e non sono pochi, che pensano che
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liquore e gliela porsi. «Sono totalmente confuso» gli confidai
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estremamente più complesso. Oggi sono stato addirittura rimproverato e
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intelligente e sensibile e sono così certo delle sue
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a lui. «Me ne sono andato perché negli occhi
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di sopravvissuto. Ovvio che sono contento di esserlo e
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a mentire, le testimonianze sono così numerose e circostanziate
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E lei chi è?». ¶ «Sono il nipote di Estela
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accorto che le storie sono tutte uguali?». ¶ Le rivolsi
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Bonafini». ¶ «A quale proposito?». ¶ «Sono il nipote di Estela
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Il racconto di Hebe ¶ Sono figlia di un cappellaio
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di un cappellaio e sono nata in una casa
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vive mia madre. Mi sono sposata molto giovane, mio
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è cambiata, io stessa sono diventata un’altra persona
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miei figli e oggi sono fiera di essere la
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rivoluzionari perché io stessa sono una rivoluzionaria. ¶ Quando hanno
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quarantotto anni e mi sono sentita vecchia; oggi ne
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ossa. I nostri figli sono desaparecidos per sempre perché
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I nostri figli non sono cadaveri: sono sogni, utopia
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figli non sono cadaveri: sono sogni, utopia, speranza... Sono
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sono sogni, utopia, speranza... Sono quello che furono, che
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ripreso... un tempo. Ora sono diventati uomini e donne
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So che le mie sono parole dure ma accettare
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due ragazzi: loro non sono stati sequestrati perché studiavano
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troppi uomini della democrazia sono stati compromessi con la
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provincia di Buenos Aires. Sono tre anni che cerca
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sguardo perché sanno che sono gli occhi dei nostri
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l’opulenza. Le loro sono solo parole vuote. Nessuno
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quest’anno molte madri sono morte. La loro vita
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maschi, Jorge e Raúl, sono con me e mi
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gente, a ricordare che sono sempre pronti a riprendersi
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persone, in particolare donne... sono sempre state la sua
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Menem, ovviamente, afferma che sono tutte falsità e che
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Triple A, López Rega, sono vissuti a lungo in
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Non è un capriccio, sono le sue ultime volontà
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uscito vivo, sai come sono le galere di Fujimori
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Alla mia mam... ma sono un po’ lontanuccio». ¶ «Lontano
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Non me ne se sono venuti in mente altri
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vuoi fermarti ce se sono anche qui, millecentonovantatré per
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che le madri non sono così famose come quelle
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attento» disse, «i carabineros sono i bastardi di sempre
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mi disse il conducente, «sono un amico di El
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che ci fai qui?». ¶ «Sono venuto a trovarti. El
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lui. Gli sbirri peruviani sono i peggiori in questo
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romano e così mi sono mescolato ai parenti che
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messa a chiamare aiuto. Sono riuscito a scappare; ma
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sul volto. ¶ «Quanti punti sono un ammiraglio della giunta
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ospitano golpisti. Anche loro sono diventati prevedibili» aggiunse indicando
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precordigliera. D’estate ci sono un po’ di turisti
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di hippy. Li conoscerai, sono simpatici». ¶ «È un luogo
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ce la faccio più. Sono diventato una macchietta, la
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di preparargli un tè. «Sono venuto a prenderti. Ti
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la rabbia. ¶ «Sai come sono i ragazzi degli squadroni
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conoscere due persone speciali. Sono i più grossi esperti
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sempre a essere sgradevole». ¶ «Sono solo realista. E poi
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solo realista. E poi sono stanco di andare a
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l’umanità chiamato desaparición. Sono appena tornata dalla Turchia
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di cadavere. Non ci sono spiegazioni da dare, né
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funzioni funebri. Non ci sono processi, né imputati. Solo
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pochi militari che si sono pentiti, non essendo a
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Dei millecentonovantatré desaparecidos cileni sono stati trovati e identificati
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paesi in cui non sono riusciti a “debellare” l
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debellare” l’antagonismo sociale sono riusciti però a contenerlo
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del Pentagono, quando si sono resi conto che non
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Stato. In Colombia ci sono compagni alla macchia da
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il momento di partire. «Sono davvero felice e onorato
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pillola del giorno dopo sono reati penali puniti con
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questa gente: se lo sono costruito su misura, torturando
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lo confermo. Ben pochi sono rimasti liberi e Fujimori
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dilettante. Gli altri invece sono dei professionisti della ferocia
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voglia di parlarne?». ¶ «No. Sono venuto a salutarti, ho
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di pelle un pacchetto. «Sono alcuni cd di Sosa
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Alla fine si decise. «Sono vecchio, señor e non
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ricordi chi era». ¶ «Ne sono onorato, Inocencio». ¶ Lui prese
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ambasciatore giapponese a Lima. ¶ «Sono il comandante Evaristo» si
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divise nuove di zecca. ¶ “Sono fottuti” pensai, ma iniziai
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telefonata di El Chino. «Sono a Parigi». ¶ Attraversai il
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comportarmi come un fuggiasco. ¶ «Sono qui di passaggio...» attaccò
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è vero» lo interruppi. ¶ «Sono qui di passaggio» ripeté
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di mezzo mondo si sono offerti di esercitarsi al
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mi stai chiedendo se sono a conoscenza di informazioni
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Camardi, un amico musicista. «Sono venuto a farti compagnia
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la propria famiglia». ¶ «Non sono affatto un esperto, Chino
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un esperto, Chino. Anzi, sono la persona meno adatta
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brava gente» commentai. ¶ «Lo sono. Vedrai che ti aiuteranno
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preoccupati delle sue reazioni. ¶ «Sono preoccupato anch’io» dissi
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un viaggio a Cuba. «Sono venuto qui per far
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un’anarchica venezuelana. Si sono conosciuti e amati nel
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cannuccia del milkshake. «Dove sono adesso?» domandò. ¶ «Tua madre
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Quasi certamente... Io almeno sono convinto che lo sia
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a Pisco Elqui. «Ci sono altri ragazzi che vivono
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hanno i genitori desaparecidos. Sono cileni, colombiani, peruviani, guatemaltechi
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preparati a uccidere. Io sono il migliore di tutti