Paolo Volponi, Corporale, 1974
concordanze di «sono»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 1974 | Questa sera prevalgono, o sono stato io indotto a | ||
2 | 1974 | un colpo al cuore. Sono stato molto sorpreso dall | ||
3 | 1974 | dalla piazza bassa. Mi sono messo a correre per | ||
4 | 1974 | apriva cunicoli e rifugi. ¶ Sono arrivato davanti all’Istituto | ||
5 | 1974 | voi sapete già quali sono i personaggi che possono | ||
6 | 1974 | Mi piacerebbe sapere dove sono capitato, quale è il | ||
7 | 1974 | degli appunti precisi che sono d’obbligo per la | ||
8 | 1974 | I giorni con pioggia sono stati in tutto 111, quelli | ||
9 | 1974 | con rovesci o temporali sono stati 14, di cui 3 con | ||
10 | 1974 | nell’arco dell’anno sono stati 121, quelli misti 102, quelli | ||
11 | 1974 | Nerone. I venti prevalenti sono stati: il medesimo sud | ||
12 | 1974 | con 142 frequenze. Le calme sono state 252, ma anch’esse | ||
13 | 1974 | margine esterno delle pietre sono segnati i punti cardinali | ||
14 | 1974 | del mio progetto. Mi sono spostato di pochi passi | ||
15 | 1974 | Vigilante. Gasteropodo. ¶ Nel pomeriggio sono andato sui torrioni a | ||
16 | 1974 | da poco lambite. Mi sono spostato dal parapetto imponendomi | ||
17 | 1974 | delle ore che davvero sono diverse l’una dall | ||
18 | 1974 | muschi o certi passaggi sono ravvivati soltanto dalla loro | ||
19 | 1974 | e dodici penne biro. Sono andato a casa a | ||
20 | 1974 | data del 1° dicembre 1965; mi sono lasciato cioè altri 36 giorni | ||
21 | 1974 | a spremere gli occhi. ¶ Sono andato a trovare il | ||
22 | 1974 | è lí per questo. ¶ Sono andato in via Budassi | ||
23 | 1974 | doveva. Lo faceva esaltare. Sono stata io a mandarlo | ||
24 | 1974 | io tornerò domani stesso. Sono molto interessato da queste | ||
25 | 1974 | offendermi? ¶ – No signorina, io sono venuto soprattutto per rivedere | ||
26 | 1974 | fuori dall’inventario. Ci sono tanti cassetti in questa | ||
27 | 1974 | inseguono una paura costante; sono l’organo sempre attivo | ||
28 | 1974 | cantaridina del tunisino. ¶ – Come sono belli quegli orecchini. Ne | ||
29 | 1974 | l’avv.? ¶ – Le buccole sono mie, erano di mia | ||
30 | 1974 | per i polsi, sinché sono caduta sul letto. Si | ||
31 | 1974 | io non rimproverassi Candido. ¶ – Sono io che adesso parlo | ||
32 | 1974 | altro osso, – dissi, – qui sono già tutti sparpagliati. ¶ – È | ||
33 | 1974 | Appena fuori Urbino mi sono buttato ad abbracciare Imelde | ||
34 | 1974 | escursione con Imelde non sono piú riuscito ad affrontare | ||
35 | 1974 | mi ha procurato Corboli sono segnati persino alcuni alberi | ||
36 | 1974 | un circolo viola. Mi sono precipitato fuori per andare | ||
37 | 1974 | Per il resto, io sono iscritto al Pci e | ||
38 | 1974 | ferrose e solforose ci sono in questi fossi e | ||
39 | 1974 | o due. ¶ – Che pietre sono? ¶ – Arenarie, chiamate genghe quelle | ||
40 | 1974 | dei calanchi inarrestabili, ma sono ben visibili. ¶ – Non vedo | ||
41 | 1974 | grosse. ¶ – Infatti non ci sono rocce. Sono tutti detriti | ||
42 | 1974 | non ci sono rocce. Sono tutti detriti di un | ||
43 | 1974 | No, perché io non sono né un possidente, né | ||
44 | 1974 | Corboli disse: – Le arie sono locali, mosse da un | ||
45 | 1974 | capitare laggiú dentro. ¶ – Chi sono i proprietari di questi | ||
46 | 1974 | incertezza liberal-socialista: io sono immunizzato da duecento anni | ||
47 | 1974 | esigenze culturali, per cui sono finiti, anche spinti dal | ||
48 | 1974 | nel mio sangue? «Finalmente sono al punto giusto, in | ||
49 | 1974 | oltreché i colpi. Eccomi sono pronto. Comincia dal trasferimento | ||
50 | 1974 | soggetto, io. Quindi mai sono riuscito a portare questa | ||
51 | 1974 | te solo. I padroni sono intelligenti, illuministi, cinici nella | ||
52 | 1974 | nella fascia mentale; ma sono pavidi, con scarso controllo | ||
53 | 1974 | Tipo Ford? Tipo Olivetti? Sono piccole speranze tramontate nella | ||
54 | 1974 | tutto lorchiano. ¶ – No, non sono nemmeno un illustratore; io | ||
55 | 1974 | nemmeno un illustratore; io sono dentro, disperato, ma dentro | ||
56 | 1974 | mio sangue. Spesso mi sono sentito fisicamente capace di | ||
57 | 1974 | scalini di pietra: non sono ritagliati nella tua stessa | ||
58 | 1974 | ogni conforto igienico moderno. ¶ Sono tornato fuori a respirare | ||
59 | 1974 | non c’è. Ci sono le piantine sempre verdi | ||
60 | 1974 | suono dalla signora Ondedei. Sono introdotto da un uomo | ||
61 | 1974 | ermetica del caminetto. Vi sono vasi di verdure incredibilmente | ||
62 | 1974 | mi ha domandato se sono cagionevole di salute o | ||
63 | 1974 | foto di Ortensia ci sono soltanto nella stanza da | ||
64 | 1974 | l’hanno costruita: non sono piú catalogabile. Qualunque sangue | ||
65 | 1974 | e i miei timori sono presenti minuto per minuto | ||
66 | 1974 | piú riflessioni, indulgenze, contraddizioni. Sono andato a lavarmi i | ||
67 | 1974 | non volevo leggerla e sono riuscito a non aprirla | ||
68 | 1974 | possibilmente». ¶ Va benissimo. Io sono qui proprio per mettere | ||
69 | 1974 | da recitare, ogni dialogo. Sono solo e sono il | ||
70 | 1974 | dialogo. Sono solo e sono il solo demonio di | ||
71 | 1974 | suo interno travolgente. Ne sono ben lontano adesso, fra | ||
72 | 1974 | sopra questi funambolici cuscini. Sono uscito precipitandomi giú per | ||
73 | 1974 | cielo sopra le strade sono nere, ma ugualmente altissime | ||
74 | 1974 | ho trovato e mi sono messo a passeggiare: cercando | ||
75 | 1974 | tenendosi per la bocca. Sono l’unico a camminare | ||
76 | 1974 | consumerò la prima cena. ¶ Sono entrato in un’osteria | ||
77 | 1974 | cattiva digestione, di gengiva. ¶ Sono tornato in piazza a | ||
78 | 1974 | lo scialle di lana. ¶ – Sono un esteta, purtroppo, – dissi | ||
79 | 1974 | La mia, quella dove sono ospitato da oggi. ¶ – Una | ||
80 | 1974 | mostrerò la mia, se sono questi i suoi interessi | ||
81 | 1974 | due vie. Se ne sono andati tutti. Ebbi l | ||
82 | 1974 | e del suo vaticinio. Sono tranquillamente solo davanti a | ||
83 | 1974 | a queste porte, perché sono il primo. Posso stare | ||
84 | 1974 | che come tutti dicono sono sempre le piú difficili | ||
85 | 1974 | cena di frutta. ¶ Mi sono messo a dormire come | ||
86 | 1974 | dalle canne dei ragazzi. ¶ Sono quasi le undici, ed | ||
87 | 1974 | destino, crudeltà, cultura, inganno sono Salsamiti e Overath; ma | ||
88 | 1974 | per loro è diverso; sono le vesti, le spoglie | ||
89 | 1974 | ben aperta; se vi sono caduto, se vi sono | ||
90 | 1974 | sono caduto, se vi sono stato qualche tempo, ne | ||
91 | 1974 | stato qualche tempo, ne sono ben venuto fuori. Cari | ||
92 | 1974 | Arrivato in piazza mi sono rivolto subito al caffè | ||
93 | 1974 | subito al caffè grande. Sono entrato perché non c | ||
94 | 1974 | questo dobbiamo festeggiarlo, che sono buono per i ceci | ||
95 | 1974 | Trasmanati, – risposi, – ma io sono nell’era postatomica. ¶ – Evviva | ||
96 | 1974 | libertà che io non sono proprio in grado di | ||
97 | 1974 | comunque precisarle che non sono qui per ucciderla, ma | ||
98 | 1974 | la stessa cosa? 6) Quali sono i problemi culturali del | ||
99 | 1974 | vuol dire che ci sono delle reticenze e delle | ||
100 | 1974 | percorsi di un solitario sono quelli di una guardia | ||
101 | 1974 | un isolato, ma lo sono davvero se penso che | ||
102 | 1974 | galoppo io non ci sono piú piste né inservienti | ||
103 | 1974 | a cercarmi… Non ci sono… Non ci sarò… Il | ||
104 | 1974 | vuol trattare con me? Sono solo, come dentro a | ||
105 | 1974 | c’è; le porte sono scorrevoli. ¶ – Accenda, mi mostri | ||
106 | 1974 | ritrovarci. Sappia che io sono disposto ad aiutarla, insieme | ||
107 | 1974 | casa. ¶ Il giovane sorrise: – Sono qui per caso, per | ||
108 | 1974 | casa sua? ¶ – No, ma sono ricco anch’io se | ||
109 | 1974 | di lei. ¶ – Certo che sono arrivato molto in là | ||
110 | 1974 | azzardato e piú pericoloso. ¶ – Sono alla fine, – confessò Murieta | ||
111 | 1974 | nella necessità della rivoluzione. ¶ – Sono comunista fuori del partito | ||
112 | 1974 | ho spirito di disciplina, sono impaziente, claustrofobo, mi piacerebbe | ||
113 | 1974 | tradimento. Anch’io ci sono caduto… La domenica mattina | ||
114 | 1974 | confondendo in loro, che sono soltanto dei mezzi, il | ||
115 | 1974 | che anch’io ci sono: che ingabbio la mia | ||
116 | 1974 | lo stesso nome? ¶ – Sí, sono io; ma è la | ||
117 | 1974 | arrivo. So già quali sono i fatti che dovrò | ||
118 | 1974 | so combattere bene, che sono sempre piú accanito, che | ||
119 | 1974 | Stiamo noi in manicomio? Sono valide le rette; buone | ||
120 | 1974 | stessa fresatrice». ¶ Diario. 20 marzo. ¶ Sono nel caffè degli studenti | ||
121 | 1974 | che però è deserto. Sono corso qui con la | ||
122 | 1974 | difesa accanitamente. I colpi sono stati vibrati con cieco | ||
123 | 1974 | che le mie mani sono quelle di Murieta che | ||
124 | 1974 | cosa vuol dire comunista. ¶ – Sono in un sindacato, io | ||
125 | 1974 | bassetto. ¶ – Sappi che io sono membro del comitato federale | ||
126 | 1974 | menzogna e la mistificazione sono le arti di un | ||
127 | 1974 | tuo amico che io sono già grande e che | ||
128 | 1974 | da pensare a come sono fatto, ma a che | ||
129 | 1974 | Sí, – rispose l’uomo. ¶ – Sono stato denunciato? ¶ – No. ¶ – Da | ||
130 | 1974 | lo sentiranno gli altri? Sono pieno di ferite, dentro | ||
131 | 1974 | o sotto? Anch’io sono vivo, provvisto delle stesse | ||
132 | 1974 | come vuole Salsamiti? ¶ – Comunque sono stato civile e fermo | ||
133 | 1974 | è la democrazia? ¶ – Non sono un politico, io. Io | ||
134 | 1974 | punto giusto, cioè predisposto. ¶ – Sono un badilocrate, metro per | ||
135 | 1974 | un buon pastore lungimirante? ¶ – Sono un uomo rispettoso dei | ||
136 | 1974 | cioè le soperchierie, ci sono anch’essi come doni | ||
137 | 1974 | Gerolamo Aspri. Mi ascolti! Sono l’assessore anziano, il | ||
138 | 1974 | compagno Aspri, anch’io sono un compagno. Perché ricorrere | ||
139 | 1974 | la natura, perché davvero sono esse tali da poter | ||
140 | 1974 | bambino. ¶ – Di che cosa sono ammalati? ¶ – Il generale muore | ||
141 | 1974 | andare. ¶ – Ma non ci sono i miei vestiti. ¶ – Sono | ||
142 | 1974 | sono i miei vestiti. ¶ – Sono qui dentro, – e aprí | ||
143 | 1974 | vicenda. Ti avverto che sono preparato; inoltre i problemi | ||
144 | 1974 | preparato; inoltre i problemi sono cosí grossi e semplici | ||
145 | 1974 | reggere alla realtà. Non sono un socialista che si | ||
146 | 1974 | tango. Le mie provviste sono al sicuro, asciutte dentro | ||
147 | 1974 | Ivana e gridò: – Io sono l’unico eroe e | ||
148 | 1974 | punta. Ecco perché mi sono ricordato di lei dopo | ||
149 | 1974 | bevute generali esistenzialstaliniane. Ormai sono cosí smagato che nella | ||
150 | 1974 | di occhiate, navigatore provetto, sono fuori della mia condizione | ||
151 | 1974 | parcheggiata dietro la siepe, – sono Murieta. Vuoi che ci | ||
152 | 1974 | dalle tue parti ci sono marciapiedi e la moglie | ||
153 | 1974 | del branco fuggire. ¶ – Come sono custoditi? – domandò Overath. ¶ – In | ||
154 | 1974 | mangiare? – domandò ancora Overath. ¶ – Sono praticamente onnivori, – fu la | ||
155 | 1974 | onnivori, – fu la risposta. – Sono ghiotti di zabaglione, – precisò | ||
156 | 1974 | Paura, Speranza, Rivoluzione. Quanti sono? ¶ – Trentanove perché tre sono | ||
157 | 1974 | sono? ¶ – Trentanove perché tre sono morti nel viaggio dal | ||
158 | 1974 | Certo, – disse Overath. – Queste sono universali categorie della mente | ||
159 | 1974 | metro fino a qui. Sono dei campioni e diventeranno | ||
160 | 1974 | rimise a letto: «adesso sono reale e intero come | ||
161 | 1974 | E perché? ¶ – Dio mio: sono di Legnano, e della | ||
162 | 1974 | ridurli a scandali: oggi sono dappertutto cosí vicini che | ||
163 | 1974 | Ivana e il marchese sono come quei cani: sanno | ||
164 | 1974 | dicendo: – Stia tranquillo non sono contaminato. ¶ Diario. 27 gennaio. Ore | ||
165 | 1974 | idee contro il capitalismo sono rivoluzionarie cioè essenzialmente collettivistiche | ||
166 | 1974 | a voi tutti che sono innamorato di Ivana. Posso | ||
167 | 1974 | e i mezzi invece sono uniti, proprio per il | ||
168 | 1974 | mi pongo e mi sono posto tante privazioni. Mi | ||
169 | 1974 | dal mio giardino. Mi sono tolto anche gli amici | ||
170 | 1974 | cosa, indefinita. Vedi come sono timoroso nello scegliere le | ||
171 | 1974 | è azione comune. Io sono al servizio di un | ||
172 | 1974 | curare la vita. Non sono un delinquente e non | ||
173 | 1974 | solo a questo. ¶ – Io sono coperto, – disse onestamente Murieta | ||
174 | 1974 | non m’importa quale. Sono coperto da inclinazioni, rimorsi | ||
175 | 1974 | nascondere queste coperte se sono fuori, sopra di me | ||
176 | 1974 | sopra di me? ¶ – Non sono un manto? – disse Overath | ||
177 | 1974 | tua bellezza. Ebbene io sono e non sono pederasta | ||
178 | 1974 | io sono e non sono pederasta, come tutti: mi | ||
179 | 1974 | e disse: – Scusate, ma sono qui per dirvi che | ||
180 | 1974 | rimanere sempre uguali. Io sono pronto a mutare: voi | ||
181 | 1974 | lui, per favore. ¶ – No, sono io che dovrò dirglielo | ||
182 | 1974 | tua lealtà. ¶ – Io ti sono fedele. Ma debbo ripeterti | ||
183 | 1974 | lo farai. ¶ – Perché se sono cosí mediocre mi hai | ||
184 | 1974 | luminoso. Non dimenticarti che sono di fondo un goethiano | ||
185 | 1974 | voce ferma disse: – Non sono degno. Rimpiangetemi però –. Fuori | ||
186 | 1974 | Le tue mani non sono in giuoco e non | ||
187 | 1974 | Non per paura. ¶ Ieri sono riuscito a passare il | ||
188 | 1974 | di Mangano Silvana e sono angeliche le piccole piante | ||
189 | 1974 | uscire, da solo perché sono un rivoluzionario e non | ||
190 | 1974 | e strade che non sono mai esistite; con la | ||
191 | 1974 | suoi stati di euforia sono sempre piú brevi. Ormai | ||
192 | 1974 | ulcerato: i suoi occhi sono stati blu per troppo | ||
193 | 1974 | piú. I miei figli sono sopra un’altra nave | ||
194 | 1974 | un’altra rottura logica. ¶ Sono trascinato da un fiume | ||
195 | 1974 | confusione. Queste meraviglie non sono che l’inizio delle | ||
196 | 1974 | primo giorno di scuola, sono stato costretto ad aspettare | ||
197 | 1974 | della pubblica istruzione, – perché sono venuto qua. Siccome sono | ||
198 | 1974 | sono venuto qua. Siccome sono stato a Roma, in | ||
199 | 1974 | a visitare degli alunni, sono venuto per dimostrare che | ||
200 | 1974 | che stanno in Sardegna sono tutti alunni che devono | ||
201 | 1974 | nostalgia e che se sono costrette a pensare ai | ||
202 | 1974 | altro anche se non sono del tutto convinto della | ||
203 | 1974 | e qualche volta ci sono caduto dentro mentre passavo | ||
204 | 1974 | In queste prime sequenze sono in moto alcuni elementi | ||
205 | 1974 | chiarire che io non sono mai stato dominato dalla | ||
206 | 1974 | adatto. Ho lavorato troppo. Sono stato fregato proprio come | ||
207 | 1974 | tutti i suoi sentimenti – sono del padrone one one | ||
208 | 1974 | musica finí disse: – Io sono soltanto uno scortecciatore di | ||
209 | 1974 | di sapere che cosa sono e quanto valgono. Aspetto | ||
210 | 1974 | se anche le tigri sono da cartellone? Hanno la | ||
211 | 1974 | porta la schiavitú. ¶ – Non sono d’accordo, – disse Murieta | ||
212 | 1974 | Murieta, – e poi non sono solo, come non è | ||
213 | 1974 | incirca altre trecentomila lire. ¶ – Sono ancora creditore, – gli disse | ||
214 | 1974 | non vuole questo. ¶ – Io sono molto piú in là | ||
215 | 1974 | mai viste le mosche. Sono state sterminate. ¶ – Come vuoi | ||
216 | 1974 | po’ la faccia. – Non sono soltanto un lettore e | ||
217 | 1974 | rete di donne che sono le piú addolorate operaie | ||
218 | 1974 | tue ispezioni notturne non sono all’altezza del tuo | ||
219 | 1974 | mestiere. Quassú la sera sono spesso solo e qualsiasi | ||
220 | 1974 | Non molto; ma siccome sono un materialista non credo | ||
221 | 1974 | un biglietto di Overath: «Sono molto occupato. So che | ||
222 | 1974 | miei mali di testa sono tutti davanti, qualche volta | ||
223 | 1974 | o fare all’amore? ¶ – Sono golosa, ma poi mi | ||
224 | 1974 | questo non ti disturba. ¶ – Sono contenta di averti vicino | ||
225 | 1974 | allora. Poco tempo fa sono andata a trovare una | ||
226 | 1974 | di piú? Qualche volta sono riuscito anche ad offrire | ||
227 | 1974 | disse Ivana. ¶ – Grazie. Io sono dalla parte di Gerolamo | ||
228 | 1974 | Ho capito tutto e sono venuta per dirtelo. Mi | ||
229 | 1974 | venuta per dirtelo. Mi sono ricordata di una storiella | ||
230 | 1974 | spettacoli, ma io non sono mai giunto sul palcoscenico | ||
231 | 1974 | giunto sul palcoscenico. ¶ – Chi sono gli altri? – domandò Ivana | ||
232 | 1974 | che le mie speranze sono anche le mie paure | ||
233 | 1974 | le mie paure; che sono proiettate su quello che | ||
234 | 1974 | se io non ci sono. ¶ – Ha timore che tu | ||
235 | 1974 | e altrettante rimettergliela. Quando sono debole e infelice dico | ||
236 | 1974 | quanto tu non creda. Sono calmo perché ho in | ||
237 | 1974 | progetto e anche perché sono sicuro che tu mi | ||
238 | 1974 | amerà di piú. E sono io. Guarda lo specchio | ||
239 | 1974 | dei bambini è rimasto, sono disposta ad accordarmi con | ||
240 | 1974 | A sinistra della sinistra? Sono ormai un solitario, però | ||
241 | 1974 | solo una affermazione ostinata. – Sono convinto che lei si | ||
242 | 1974 | i quadri? ¶ – I quadri sono spariti. Il padre li | ||
243 | 1974 | dissi, – solo la sete. Sono un viaggiatore. ¶ Le parole | ||
244 | 1974 | pallido, – disse la donna. ¶ – Sono molto stanco. ¶ – Ci vorrebbe | ||
245 | 1974 | che spesso questi fenomeni sono ottici e non spirituali | ||
246 | 1974 | e progettato: infine ci sono per aspettare la prova | ||
247 | 1974 | presentarmi. ¶ – Non vorrei disturbarla. Sono il professor Aspri. Cerco | ||
248 | 1974 | ho io. ¶ – Per questo sono venuto da lei. ¶ – Chi | ||
249 | 1974 | quadri? ¶ – A Bordighera. ¶ – Non sono mai stato a Bordighera | ||
250 | 1974 | in Francia, lei nel ’34? ¶ – Sono andato a Parigi nel | ||
251 | 1974 | un quadro cosí? Non sono tutti a Vienna, a | ||
252 | 1974 | guardandomi negli occhi. Io sono ateo e anche repubblicano | ||
253 | 1974 | anche repubblicano mazziniano ma sono andato da un prete | ||
254 | 1974 | alla vita. ¶ Però non sono morti i miei pensieri | ||
255 | 1974 | tutti questi onorabili, se sono tutti insieme, con severa | ||
256 | 1974 | mesi lunghi e tanti, sono taccagno, so lavorare, so | ||
257 | 1974 | avvocato la mia riconoscenza. ¶ Sono partito mentre tutti gli | ||
258 | 1974 | iperpartito, nell’iperlettura. ¶ E sono diventato un servo padrone | ||
259 | 1974 | due, forse: gli altri sono pronti per il cinema | ||
260 | 1974 | da sole. Essi invece sono cosí vicini al margine | ||
261 | 1974 | a un messicano. ¶ – Ma sono discorsi anarchici, Overath, non | ||
262 | 1974 | intrappolarlo e poi? ¶ – Sí sono tedesco, – disse Overath al | ||
263 | 1974 | aspettare: quando quelli si sono staccati un momento deve | ||
264 | 1974 | case, – dissi. ¶ – Conto quante sono abitate: nessuna fra quelle | ||
265 | 1974 | male la sua corazza. Sono in forma, ora; ma | ||
266 | 1974 | contatto della sopravvivenza. Altrove sono le fortune, i laboratori | ||
267 | 1974 | annuvolato ma ottimista. ¶ – Bene. Sono anch’io convinto che | ||
268 | 1974 | Con timidezza disse: – Io sono l’antiquario tedesco –. L | ||
269 | 1974 | insieme, le quali poi sono la stessa cosa. Il | ||
270 | 1974 | lei l’antiquario? ¶ – Io sono un emissario. Beviamo, mangiamo | ||
271 | 1974 | surrealismo. Pensate che vi sono dei fantasmi che agitano | ||
272 | 1974 | domandò ancora l’avv. ¶ – Sono io, – dissi, – il piccolo | ||
273 | 1974 | alle norme del 22° congresso? Sono costretto all’autocritica, perché | ||
274 | 1974 | corpi dei miei bambini sono belli e odorosi accanto | ||
275 | 1974 | movimento in ogni momento. ¶ Sono capaci di piangere per | ||
276 | 1974 | foglio. Insieme a lei sono morte altre undici persone | ||
277 | 1974 | luce da bambini? ¶ Mi sono fermato prima di domandare | ||
278 | 1974 | anch’esso sa, dove sono le luci, dentro e | ||
279 | 1974 | loro capelli tagliati corti sono invece segni d’impazienza | ||
280 | 1974 | dei distributori. Non ci sono piú porte da chiudere | ||
281 | 1974 | che le punte non sono stemperate: dietro tutto è | ||
282 | 1974 | rivedere che… le lance sono acute e pertinenti, che | ||
283 | 1974 | e la società interessante. Sono ospite dell’avvocato. Ho | ||
284 | 1974 | e una focaccia locale). ¶ Sono spesso in sua compagnia | ||
285 | 1974 | miei amici che non sono riusciti a tenermi con | ||
286 | 1974 | anni fa e qui sono morti molti piú animali | ||
287 | 1974 | i bagni del collegio. Sono io che insisto ad | ||
288 | 1974 | ma io ormai non sono piú tanto giovane. ¶ – Ma | ||
289 | 1974 | nella sua stanza. ¶ Io sono solo ma non riesco | ||
290 | 1974 | ti giuro che lo sono anche adesso, almeno per | ||
291 | 1974 | genitori e sa che sono anch’essi infelici, chiusi | ||
292 | 1974 | amore e allora mi sono alzato e l’ho | ||
293 | 1974 | confermare il suo piacere. Sono felice anch’io e | ||
294 | 1974 | e vedere dove abitava. Sono entrato in un caffè | ||
295 | 1974 | d’acqua. ¶ – No, io sono andato via perché avevo | ||
296 | 1974 | delle mie spalle. «Eppure sono alto», pensai. Le rame | ||
297 | 1974 | esamina queste persone che sono tra i migliori del | ||
298 | 1974 | M. J. R., perché sono tra i migliori e | ||
299 | 1974 | tenerne conto anche perché sono logisticamente a capo di | ||
300 | 1974 | azione, e me ne sono reso conto quella sera | ||
301 | 1974 | paura della morte, che sono poi la stessa cosa | ||
302 | 1974 | assassino? Comunque io non sono uno psicanalista: sono un | ||
303 | 1974 | non sono uno psicanalista: sono un rivoluzionario in corrispondenza | ||
304 | 1974 | vita per vedere se sono rivoluzionari, se tu stai | ||
305 | 1974 | oppure se i fatti sono inutili, almeno al nostro | ||
306 | 1974 | comune, e perché lo sono e perché t’impediscono | ||
307 | 1974 | allora la rappresentazione. Io sono stato sempre il primo | ||
308 | 1974 | un pulviscolo che ansimava. ¶ Sono molto abbattuto e soprattutto | ||
309 | 1974 | in termini intellettuali, mi sono accorto che i pensieri | ||
310 | 1974 | non contano piú nulla. Sono confuso tanto che solo | ||
311 | 1974 | nostro ambiente, molto poco. Sono invece esistiti degli uomini | ||
312 | 1974 | mi sgorgano dalle vene, sono ormai una prova e | ||
313 | 1974 | del corpo. Spesso ne sono soddisfatto e mi pare | ||
314 | 1974 | la lettera di Overath sono tornato a cercare le | ||
315 | 1974 | Aspri; risiedo a Varese, sono in villeggiatura vicino a | ||
316 | 1974 | villeggiatura vicino a Rimini. Sono insegnante in un Istituto | ||
317 | 1974 | privato religioso. Ma non sono un professore. Sono laureato | ||
318 | 1974 | non sono un professore. Sono laureato in legge e | ||
319 | 1974 | ho svolte bene. Poi sono stato ingiustamente cacciato. Ero | ||
320 | 1974 | tentare qualche precisazione giacché sono incastonato ancora dentro i | ||
321 | 1974 | Tieni presente che entrambe sono alla ricerca di un | ||
322 | 1974 | di qualche pregio quando sono di tipo roussoiano, placcate | ||
323 | 1974 | placcate e luccicanti quando sono di tipo marcusiano. Questa | ||
324 | 1974 | e qualche droga. ¶ Intanto sono sull’aereo, sempre con | ||
325 | 1974 | tue ragazze) anche perché sono sopra quella riga di | ||
326 | 1974 | mia figlia. – E se sono morti la colpa è | ||
327 | 1974 | Evelina, come me. ¶ – Forse sono al largo nel pattino | ||
328 | 1974 | interrogato le persone che sono all’ospedale. ¶ – Noi siamo | ||
329 | 1974 | ma tutti i civili sono malvagi e credono che | ||
330 | 1974 | torturarmi. Io so che sono su questa terra insieme | ||
331 | 1974 | basta? Qui sotto ci sono i nostri vestiti. Adesso | ||
332 | 1974 | tutti questi circoletti. Questi sono prima, geofisicamente e storicamente | ||
333 | 1974 | Luana, ed io vi sono entrato. Et in Atlantide | ||
334 | 1974 | Atlantide ego. Chiedo ospitalità; sono un rivoluzionario superstite. Sí | ||
335 | 1974 | un rivoluzionario superstite. Sí sono solo. Non c’è | ||
336 | 1974 | ho una casa. Non sono orfana e non ancora | ||
337 | 1974 | dialoghi di Platone lo sono della città greca; il | ||
338 | 1974 | la bomba atomica ¶ I. ¶ Sono in piedi sulla spiaggia | ||
339 | 1974 | dilata. I miei calzoni sono larghi sulla scarpa, bagnati | ||
340 | 1974 | doveva essere enorme. ¶ Ci sono delle strisce bagnate che | ||
341 | 1974 | delle strisce bagnate che sono di sangue, anche se | ||
342 | 1974 | da riportare; ma io sono bloccato dal terrore. Si | ||
343 | 1974 | preme sulla mia coscienza. Sono in uno stato di | ||
344 | 1974 | e so perché; ma sono anche davanti a una | ||
345 | 1974 | moneta che posso perdere; sono investito dall’ombra di | ||
346 | 1974 | altro mondo ben disegnato: sono io che non arrivo | ||
347 | 1974 | evanescenza nella quale ormai sono la piega di un | ||
348 | 1974 | milione di seghettature che sono spade, trabocchetti, tradimenti, lame | ||
349 | 1974 | che intorno non vi sono ormai piú differenze, nemmeno | ||
350 | 1974 | d’inverno. ¶ Ma quando sono arrivato e ho guardato | ||
351 | 1974 | e non me ne sono accorto prima. Anche per | ||
352 | 1974 | e amami anche se sono cosí. Le sue parole | ||
353 | 1974 | le cose che dice sono, specie per il modo | ||
354 | 1974 | sai! ¶ – Forse perché io sono un compagno e Salsamiti | ||
355 | 1974 | un senso di colpa. Sono sempre riuscito a vedere | ||
356 | 1974 | qualsiasi altro, solo perché sono vivi sono nel compromesso | ||
357 | 1974 | solo perché sono vivi sono nel compromesso; tale è | ||
358 | 1974 | signori della luna. ¶ Mi sono rivoltato sí contro le | ||
359 | 1974 | odore di castagne: mi sono rivoltato davvero nel letto | ||
360 | 1974 | alcun bisogno di loro, sono soddisfatto dall’avere affetto | ||
361 | 1974 | figli è diverso perché sono apprensivo e perché m | ||
362 | 1974 | indipendenti dalla mia volontà. Sono ormai pronto a cadere | ||
363 | 1974 | di ogni forma predeterminata. ¶ Sono arrivato al mare e | ||
364 | 1974 | l’ho scordato, oppure sono arrivato sul posto poco | ||
365 | 1974 | la sua rappresentazione e sono rimasto impressionato. O forse | ||
366 | 1974 | che sto entrando, che sono già entrato un’altra | ||
367 | 1974 | mezzo alla strada. Allora sono coraggioso a sproposito o | ||
368 | 1974 | riprendeva la pietra. Ci sono purtroppo molti spiriti falsi | ||
369 | 1974 | me lo ridomanderà? ¶ Mi sono accorto che la mia | ||
370 | 1974 | mucchietto perlaceo, ma non sono psicologicamente ancora pronto a | ||
371 | 1974 | uomo e il garofano sono belli e grandi: e | ||
372 | 1974 | me stesso, e quando sono ben disposto. ¶ Avrei dovuto | ||
373 | 1974 | scrivere ad Overath che sono innamorato e dovrò cadere | ||
374 | 1974 | e a darsi spintoni?» ¶ Sono trascorse alcune giornate d | ||
375 | 1974 | miei muscoli e mi sono esercitato a respirare. ¶ Ho | ||
376 | 1974 | Ho mangiato molta carne, sono stato senza bere ed | ||
377 | 1974 | a come avvicinare Ivana. Sono sicuro di me, molto | ||
378 | 1974 | elastico. ¶ – I miei genitori sono in Svizzera a lavorare | ||
379 | 1974 | I piú bei fiori sono morti, le farfalle, gli | ||
380 | 1974 | Io non mentisco ma sono costretto a stendere parecchi | ||
381 | 1974 | Devi sapere che io sono stato sempre infelice, che | ||
382 | 1974 | stato sempre infelice, che sono solo, che mia madre | ||
383 | 1974 | lampada. ¶ «Tu sai che sono forte e che sono | ||
384 | 1974 | sono forte e che sono anche abbastanza preparato: potrò | ||
385 | 1974 | tanto famoso panettone Motta. Sono trent’anni che almeno | ||
386 | 1974 | ma so che cosa sono le impazienze infantili. Ha | ||
387 | 1974 | al suo riguardo ci sono solo dichiarazioni programmatiche e | ||
388 | 1974 | quegli Umwege hegeliani che sono poi la scorciatoia del | ||
389 | 1974 | nel buco del lavandino. Sono per conto mio, dentro | ||
390 | 1974 | crolli della visione. Ma sono arrivato davanti al portoncino | ||
391 | 1974 | e ordinò i fogli: – Sono le copie dell’inventario | ||
392 | 1974 | pasta dei suoi capelli. ¶ – Sono pronta. ¶ Dentro l’automobile | ||
393 | 1974 | vorrà dire che ci sono delle sorgenti ferrose? ¶ – No | ||
394 | 1974 | sangue s’incanalava laggiú. ¶ – Sono posti sperduti, non possono | ||
395 | 1974 | tanto sangue. ¶ – Sí, invece. Sono posti da tesori, – e | ||
396 | 1974 | stomaco. Cosí le foglie sono molli: o secche e | ||
397 | 1974 | TOTALE. Cosí le foglie sono lanceolate e un albero | ||
398 | 1974 | poi lo supero e sono costretto a vederlo, voltando | ||
399 | 1974 | levrieri, perché io non sono qui per una esigenza | ||
400 | 1974 | sul muro. ¶ – A me sono stati rubati e sottratti | ||
401 | 1974 | qui che li cerco. Sono qui per affermare che | ||
402 | 1974 | per affermare che essi sono caduchi e che tutt | ||
403 | 1974 | E poi so che sono sedici ettari. Pensi che | ||
404 | 1974 | il tesoro. ¶ – Sí, – dissi, – sono sicuro che qui starò | ||
405 | 1974 | si posarono sul campo. ¶ – Sono selvatici, – disse Imelde e | ||
406 | 1974 | pianticine con dolore: esse sono il segno della schiavitú | ||
407 | 1974 | di un’edicola: mi sono avvicinato e l’ho | ||
408 | 1974 | incantato dal sonno. Mi sono soffermato a guardare il | ||
409 | 1974 | mi domandò. ¶ – E tu? ¶ – Sono stato con un gruppo | ||
410 | 1974 | Lei scherza stamattina. Io sono solo un cameriere. ¶ – Ma | ||
411 | 1974 | di piú; ma non sono ancora pronto. Se l | ||
412 | 1974 | al diario scrivendo: «Io sono solo, ma non me | ||
413 | 1974 | jeep, E) ordinare primi… ¶ Sono stato bloccato dal pensiero | ||
414 | 1974 | velocità era sostenuta e sono arrivato presto a Garibaldi | ||
415 | 1974 | ero contento quando mi sono ricordato che alle quattordici | ||
416 | 1974 | dovuto essere a scuola. Sono sceso un attimo dalla | ||
417 | 1974 | tutta l’Acquarossa e sono tornato indietro. Soltanto dopo | ||
418 | 1974 | In quei due giorni sono stato molto inquieto. Ho | ||
419 | 1974 | bastone animato di Trasmanati sono con Overath davanti al | ||
420 | 1974 | magari fino ad annegarmi. ¶ Sono arrivato fin quaggiú? Sono | ||
421 | 1974 | Sono arrivato fin quaggiú? Sono già davanti al mio | ||
422 | 1974 | i libri di fantascienza? Sono lo specchio vero, per | ||
423 | 1974 | della ripresa. ¶ La sera sono passato da Imelde, che | ||
424 | 1974 | mi domanda se mi sono incontrato con don Rotigni | ||
425 | 1974 | Rotigni. I suoi occhi sono torpidi, rimpiccioliti: li trattiene | ||
426 | 1974 | i suoi denti che sono piú secchi. ¶ Dentro quella | ||
427 | 1974 | secchi. ¶ Dentro quella casa sono circondato dai ricordi e | ||
428 | 1974 | storico e nemmeno geografico. Sono allucinazioni? Può anche darsi | ||
429 | 1974 | della misura di 35 × 70. Cioè sono tutti in fila a | ||
430 | 1974 | marmo, arte repubblicana ¶ Mi sono accostato a Imelde e | ||
431 | 1974 | andare a scuola e sono occupato da tante cose | ||
432 | 1974 | contro me stesso. ¶ 14 nov. 1965. Sono partito alle sette per | ||
433 | 1974 | dire che andrò come sono o come sarò fino | ||
434 | 1974 | mezze azioni, che non sono mai state riservatezza, ma | ||
435 | 1974 | che non so definire, sono esattamente dei segnali che | ||
436 | 1974 | aria, malamente socchiusa: ma sono onesti e forti, unidimensionali | ||
437 | 1974 | da quella parte. Mi sono accontentato di valutare che | ||
438 | 1974 | valutare che non ci sono ostacoli. ¶ Invece sono sceso | ||
439 | 1974 | ci sono ostacoli. ¶ Invece sono sceso dalla casa verso | ||
440 | 1974 | farla analizzare. Dal pozzo sono sceso con altri 57 passi | ||
441 | 1974 | e famigliare. ¶ Dalla forcatella sono andato avanti senza contare | ||
442 | 1974 | su un tronco. Non sono qui per l’aria | ||
443 | 1974 | l’aria; no. Non sono qui per un’operazione | ||
444 | 1974 | individuale, anche se ci sono venuto e ci dovrò | ||
445 | 1974 | dovrò stare da solo. Sono qui per una prova | ||
446 | 1974 | altro nel Tibet. Io sono qui. Senza stupore. Senza | ||
447 | 1974 | la balla che io sono stato scacciato proprio dalla | ||
448 | 1974 | prendermi per quello che sono. Non posso essere diverso | ||
449 | 1974 | niente di diverso. Se sono sicuro di ciò che | ||
450 | 1974 | alta del bagno. ¶ – Oddio. Sono perduto, sono in ritardo | ||
451 | 1974 | bagno. ¶ – Oddio. Sono perduto, sono in ritardo, ahimè è | ||
452 | 1974 | neve, e i fiocchi sono troppo grossi. È solo | ||
453 | 1974 | è uscita. Rimasto solo sono andato davanti allo specchio | ||
454 | 1974 | del bagno e mi sono messo a immaginare Imelde | ||
455 | 1974 | a immaginare Imelde. Mi sono appellato subito alla mia | ||
456 | 1974 | alla mia insensibilità. Ma sono mai stato insensibile? mi | ||
457 | 1974 | voce alta. Ovverossia, non sono mai riuscito ad essere | ||
458 | 1974 | i loro effetti. Dunque sono partito: raggiri e menzogne | ||
459 | 1974 | piombo, lezione del sodio. ¶ Sono ripassato davanti alla signora | ||
460 | 1974 | salutarla meglio e mi sono recato al palazzo dell | ||
461 | 1974 | per fini che non sono quelli possibili nella locazione | ||
462 | 1974 | piú avanti nel diario. ¶ Sono andato a cercare Imelde | ||
463 | 1974 | che tremava dalla febbre. Sono entrato nel letto accanto | ||
464 | 1974 | staresti meglio con me. ¶ – Sono già stata con uno | ||
465 | 1974 | oltre che dalla vita. Sono tutti uguali, i giovani | ||
466 | 1974 | alla fine anch’essi sono tutti uguali. Queste manopole | ||
467 | 1974 | era freddo e allora sono salito con i piedi | ||
468 | 1974 | che mi spinge, ma sono io che voglio abbandonarla | ||
469 | 1974 | porzione della mia malattia: sono per terra, ma in | ||
470 | 1974 | tavoli di un caffè, sono perduto come una tazzina | ||
471 | 1974 | cassetti a posto e sono tornato da Imelde per | ||
472 | 1974 | lei signora che io sono un uomo ricco? Dotato | ||
473 | 1974 | frammisti dei diversi colori. ¶ – Sono espulso? ¶ – Sí. ¶ – Quanto tempo | ||
474 | 1974 | le ho detto non sono qui per fare il | ||
475 | 1974 | me. Le mie valigie sono per terra, i miei | ||
476 | 1974 | stano? Argento e oro sono sulle mie spalle, anche | ||
477 | 1974 | efficienza. ¶ La sera stessa sono tornato a Ca l | ||
478 | 1974 | è il mio. Io sono lo smeraldo, con il | ||
479 | 1974 | tutte le macchinazioni che sono state montate per intrappolarmi | ||
480 | 1974 | cadavere infangato cosí come sono o perdermi poco diversamente | ||
481 | 1974 | aleggiava il calore, mi sono trovato, dopo altri dieci | ||
482 | 1974 | nelle campagne intorno, mi sono sentito come se non | ||
483 | 1974 | e la sua serva sono le persone che piú | ||
484 | 1974 | con noncurante eleganza mi sono cacciato nel taschino e | ||
485 | 1974 | cacciato nel taschino e sono andato di corsa alla | ||
486 | 1974 | due bottiglie di plastica. Sono arrivato a Ca l | ||
487 | 1974 | dell’arte. ¶ – L’arte. Sono polverose menzogne, – disse questa | ||
488 | 1974 | caro signore, io non sono di Urbino; io sono | ||
489 | 1974 | sono di Urbino; io sono un viaggiatore, un imparziale | ||
490 | 1974 | non riconoscerebbero piú se sono di Rimini o se | ||
491 | 1974 | vedere da te che sono dalla parte dei piú | ||
492 | 1974 | una cartolina di Overath: «Sono contento che tu stia | ||
493 | 1974 | dal punto 1. Molto interessanti sono anche le figure 1 e | ||
494 | 1974 | addosso. Invece le piaghe sono già tutte aperte: piú | ||
495 | 1974 | coperte, piatti. Fregature. Fotografati sono già putrefatti. Guarda il | ||
496 | 1974 | che le mie idee sono roba da mercato. Ma | ||
497 | 1974 | busto, stretto le mascelle. Sono stato in relax a | ||
498 | 1974 | la radio e mi sono messo a mangiare pane | ||
499 | 1974 | indicato il mio. Mi sono un poco inquietato e | ||
500 | 1974 | buttar via la liquerizia –. Sono tornato nel mio letto |