Oriana Fallaci, Penelope alla guerra, 1962

non se ne curi. Sono io che comando e

impedirsi di toccarlo, seguirlo. ¶ «Sono sicuro che tornerà con

per ciò che non sono.» ¶ «Che non te ne

gruppo di mediocri, loro sono un popolo di mediocri

e molte idee. Loro sono un popolo con poche

sia quella in cui sono nato e in cui

in cui vivo. Io sono un europeo che non

curiosità nel viaggiare, ammettilo, sono i prodotti di un

esportati d’America, ammettilo, sono gli americani. Ed io

da sola che non sono migliori di noi. Sono

sono migliori di noi. Sono soltanto più ricchi: il

ridere, scherzare. All’inferno!» ¶ «Sono già all’inferno, grazie

Sei nervoso, Francesco?» ¶ «Non sono nervoso. Sono preoccupato: come

Francesco?» ¶ «Non sono nervoso. Sono preoccupato: come se dovesse

bel nulla. Me la sono sempre cavata benissimo. Questa

I morti, a volte, sono più vivi dei vivi

un pelo. «Mamma! Ci sono due uomini in camera

quello di sinistra?» «Richard, sono contenta che tu abbia

fate. «Sai, Giovanna, ci sono case che toccano il

senza esitare. ¶ «Io, invece, sono contenta di andare a

ha nemmen quello, pensò: “Sono a casa!”. «A casa

Quanto agli americani, essi sono ricchi: è ben vero

hai chiamato prima, carogna?» ¶ «Sono appena arrivata, Martine.» ¶ «Bugiarda

fatto nulla per meritarlo! Sono contenta di vederti, Martine

York?» ¶ «Vacanza-lavoro. Ufficialmente sono qui per inventare una

chiama benessere. E poiché sono generosi come quasi tutti

capire. Oggigiorno le vergini sono più scarse degli uomini

mon petit chou. Questi sono gli uomini più pericolosi

so, Martine. Dovrei pensarci. Sono così abituata a star

solenni. Non sembrano cattedrali? Sono le nostre cattedrali. Osservi

composti. Non sembrano preti? Sono i nostri preti. Osservi

quella segretaria… Io non sono abituata a lavorare in

va. In certe cose sono un tipo all’antica

segretaria. Se cambi idea, sono lì: tutti e due

per timidezza: «Su, su. Sono soltanto imbecilli cui devi

Le signore sole non sono ammesse nel bar. Lei

venuta, carogna! Ah, come sono felice!» ¶ Poi Martine fece

Un lungo silenzio. ¶ «Richard, sono Giovanna.» ¶ Ancora silenzio. Il

Di nuovo Giovanna inghiottì. ¶ «Sono cresciuta, Richard.» ¶ Di nuovo

è delizioso ma io sono stufa di stare qui

fondo alla sala. Quando sono arrivata in fondo alla

un po’ doloroso. ¶ «Ci sono tremilacentosedici Smith nell’elenco

altri americani, ti pare? Sono sotto il nome di

Giovanna?» ¶ «No, davvero.» ¶ «Benissimo. Sono le dieci e mezzo

il diminutivo di Richard. Sono un tipo da diminutivo

zitto. Mai. Soprattutto quando sono felice. Sei felice, Giò

felice, Giò?» ¶ «Sì.» ¶ «Io sono tanto felice, in questo

sì, forse hai ragione: sono le due e mezzo

te per capire chi sono. Poche ore trascorse insieme

fanno onore, io non sono preparato ad assumere nei

fossimo ritrovati: perché io sono sceso come Peer Gynt

credermi quando giuro che sono commosso da te e

di medici. Non mi sono mai sentita così bene

Ma insomma, Giò, dove sono finite le tue belle

Ti ricordi di me? Sono Bill.» ¶ «Ah! Certo!… Ci

Posso vederti?» ¶ «Se vuoi.» ¶ «Sono al Monocle, a bere

cose che accadono non sono mai incredibili dal momento

siete stati? Se non sono indiscreto, s’intende.» ¶ «Qua

direi. I tuoi occhi sono intatti. Intatti e bellissimi

che doveva partire?» ¶ «No.» ¶ «Sono preoccupato per lui. Dick

pessimo tè.» ¶ «Queste banalità sono indegne di te, Giò

whisky?» ¶ «Mi dispiace, Bill. Sono esausto.» ¶ «Lo vedo, mio

tanto non ti ascolto. Sono adulto, vaccinato, e pago

Ti dirò: gli uomini sono come i gioielli. Costano

la cinica, Martine.» ¶ «Non sono cinica. Adoro i gioielli

alludi al Monocle, ci sono stata solo una volta

a posto?» ¶ «Sì, Richard. Sono felice.» ¶ «Silenzio, per favore

conosco di già! Ci sono stata con Bill.» ¶ «Ah

altra parte.» ¶ «Perché? Non sono mica una bimba. E

pensato. Vedi, Giò: io sono tornato ma non vorrei

your scrambled eggs?” Ti sono piaciute le uova affrittellate

perfino sapere se mi sono piaciute le uova affrittellate

guardarmi così sbalordita: non sono pazzo, Giò. Sono logico

non sono pazzo, Giò. Sono logico e sto per

No, stai tranquilla: non sono ubriaco. Posso bere una

esauriente. ¶ «Vedi, Giò. Ci sono tre tipi di persone

di scherzare Giovanna. ¶ «Giò, sono stanco. Pensa che stamani

vuoi che abbia fatto? Sono tornata alle sei del

attenzione. ¶ «In nessun posto. Sono venuta immediatamente a dormire

Guarda questi mascalzoni: non sono squisiti?» Le raccontò dei

Uniti. Tutti gli americani sono arrabbiati perché non ce

sei lì?» ¶ «Certo che sono qui.» ¶ «Per favore mi

sei lì?» ¶ «Certo che sono qui.» ¶ «Dove vuoi che

vetro è appannato, cosa sono quei bruscoli neri, e

cadavere. Quei bruscoli neri sono ciò che rimane di

affitto? Ah, no! Non sono fatto per vivere in

è un crematorio. Non sono fatto per vivere in

mi sento meschino. Vi sono momenti in cui agogno

un momento…» ¶ «No, grazie. Sono stanca e devo dormire

A volte i morti sono più vivi dei vivi

detto un paio.» ¶ «Queste sono un paio, Madam.» ¶ «Non

un paio, Madam.» ¶ «Non sono un paio, sono quattro

Non sono un paio, sono quattro. Che me ne

per tutta New York, sono entrata in un bar

preso un taxi e sono andata da Bergdorf Goodman

un altro taxi e sono andata dalla mia amica

non potrà dire che sono un’inetta, una parassita

cose perché non mi sono mai alzata alle nove

lavoro. No, cara, non sono ubriaca. Hallo! Hallo!» ¶ Depose

Dick. I poveri non sono cattivi ma hanno il

morta di sonno, non sono venuta quasi mai in

riccioli d’oro.» ¶ «Non sono una madonna, Gomez. E

agito poco. Ma dentro sono molto peggiore di una

d’accordo.» ¶ «Ma io sono felice, Gomez. Non mi

occhi non brillano affatto. Sono spaventati come quelli di

telefoni sul tavolo e sono rimasto uno stupido.» ¶ Si

essere felice.» «Ma io sono felice, Gomez.» Lo era

un attaccabrighe e io sono maleducata. Richard, non ci

No, subito.» ¶ «Più tardi. Sono maligno e poi mi

comprato nemmeno un mattone. Sono stata a parlare con

spiegava che le cascate sono in un’ansa a

ironia i credenti che sono già tutti in fila

invidioso. Sai che tutti sono a casa: con la

e perché i marciapiedi sono bordati di ferro, e

e perché le automobili sono ingombranti, e perché l

e perché le donne sono indipendenti e virili, e

perché i valori spirituali sono valori terrestri, perché l

ti scandalizzino. Ce ne sono di bellissime, sai? Non

visone, Giò?» ¶ «Non mi sono mai posta questa domanda

buono, insinuante. ¶ «Perché ti sono antipatico, Giò? E dire

tua cerebrale passione perché, sono pronto a scommetterlo, non

abbia spiegato perché ti sono antipatico.» ¶ «Non mi sei

visone.» ¶ «Lasciami andare. Non sono tua moglie, non ho

pace. ¶ «Guardali, Giò, quelli sono cittadini che si salveranno

Di conseguenza sostiene che sono matto e vorrebbe curarmi

curarmi. Ma io non sono affatto disposto a dargli

rivolto a Igor: «Attualmente sono in cura da Giò

abbia udito da che sono al mondo! Pensa, Igor

pescare perché non ci sono né mari né fiumi

dimostra soltanto che loro sono più forti di noi

a rincorrerli, perché loro sono più forti, più poveri

i vostri occhi non sono pallidi.» ¶ Richard si scosse

porti?» ¶ «Dai russi.» ¶ «Ci sono russi, in America?» ¶ «C

Baline.» ¶ «Sputnik, Anastasia.» ¶ «Richard, sono americani anche loro?» ¶ «Certo

anche loro?» ¶ «Certo che sono americani. Pagano regolarmente le

invece di buonasera?» ¶ «Perché sono contenti. Non ti piacciono

broncio, Giò?» ¶ «Ma no! Sono attenta.» ¶ Invece pensava: “E

vivo mentre gli altri sono un’ombra stampata sul

agli estranei che, quando sono dentro, ti bevono l

un fucile!» ¶ «Giovanotto, io sono cattolica. Non potrei mai

Non sai che io sono dappertutto? Lo dice anche

si è accorta che sono qui. Una di queste

è amare un uomo. Sono una creatura normale. Desidero

Cavolino mio, ce ne sono milioni meglio di lui

con questo? Ce ne sono milioni anche meglio di

basta, Giò. Le tue sono fantasie da masochista. Non

vene, e mi disse: “Sono il chirurgo. Andiamo, mia

amica.» ¶ «Che piacere, figliolo. Sono io che vi invito

dicesse: «Non temere, figliolo. Sono qui e ti proteggo

proteggo. Non temere, figliolo. Sono qui e non ti

la capisco. Gli italiani sono così insopportabili con le

simpatie.» ¶ «Io, invece, lo sono realmente e il suo

i suoi amici italiani sono matti come Richard?» ¶ «Qualche

sostenere che gli americani sono il popolo più ammalato

messe incinte dai caporali sono più educate delle scrittrici

Hallo? La signora Baline? Sono l’ex amante di

male, Bill. Io non sono come Florence e queste

seccano: le tue ciglia sono asciutte come le foglie

gli ho spiegato quali sono i buoni vestiti e

non essere quello che sono. Non mi è mai

piaciuto essere quello che sono: ma ora mi piace

farmi disgusto, Bill?» ¶ «Perché sono il disgusto stesso.» ¶ «Non

lavorare: certe follie non sono da me. Senti, perché

Niente di tutto questo. Sono pratica. E vado a

coscienza dei semplici, essi sono i pazzi in un

essere a casa?» ¶ «Lo sono, Francesco. Lo sono.» ¶ «Sai

Lo sono, Francesco. Lo sono.» ¶ «Sai, credevo proprio che

in casa. «Intanto mi sono fatto dare le chiavi

che gli italiani non sono animali domestici.» ¶ Fece scorrere

e il tuo cervello sono invulnerabili, tutto sommato.» ¶ «Come

ad esempio.» ¶ «Fitzgerald…? No… Sono partita così in fretta

Era evidente, lo so. Sono stato male abbastanza, per

commendatore.» ¶ «A domani, carissima. Sono molto ansioso di rivederla

ecco tutto, e così sono andata a letto con

molle, e più bianco. ¶ «Sono tornata per ritrovare un

che mi criticano perché sono una donna. Io sono

sono una donna. Io sono più brava di un

riesce? Le tue ciglia sono asciutte come le foglie