Lorenzo Marone, Magari domani resto, 2017

al suo posto. Io sono uno di questi.” ¶ Una

quello che ho vissuto. Sono un insieme di abbandoni

e ciondola il capo. ¶ Sono fortunata ad avere quest

Luce e Antonio ¶ Non sono le giornate che si

di fritto. ¶ Stamattina mi sono svegliata con la signora

ho detto, e mi sono girata a pancia sotto

di nonna Giuseppina. Mi sono bloccata di colpo e

di colpo e mi sono avvicinata. Non c’era

quella che i bambini sono così bravi a eludere

una ragione di vita: sono i sognatori, quelli che

la domanda che mi sono fatta per tanti anni

ho mai voluto. Non sono riuscita a perdonarla. Io

milioni di strusciate, si sono stinte, e in alcuni

e in alcuni punti sono chiazzate di bianco. In

serena. Lì dentro ci sono cose che i bambini

Io ancora non ci sono riuscita a perdonare mia

chiamato mamma ieri sera.” ¶ Sono rimasta in silenzio e

zampe per terra, perciò sono stata costretta a fermarmi

già lo sapevo.” ¶ Mi sono bloccata subito dopo aver

a mio fratello, e sono tornata a rivolgermi a

no con l’indice. Sono rimasta inebetita finché ha

svoltato l’angolo, quindi sono tornata da mio fratello

che questo fine settimana sono a Napoli.” ¶ “Questo fine

che ero indesiderata. Mi sono rimessa in cammino. ¶ “No

in cammino. ¶ “No, scusami, sono contentissima, è che ho

strano gomitolo che non sono più in grado di

lo sai che ne sono capace”. ¶ Lui non rispose

suoi cari, allora sì, sono una femmina vera. ¶ Andare

premura di non disturbare. Sono le quattro di un

sia una buona idea.” ¶ Sono a un bivio della

Si vende. Solo che sono senza lavoro adesso.” ¶ “Allora

del lavoro, e mi sono ricordato di avere un

Toledo (dove alcuni africani sono intenti a coprire con

tu mò penserai che sono un vecchio rompiballe, ma

proteso la mano. ¶ “Ci sono gli scogli di mezzo

richiedeva risposte, così mi sono accesa una sigaretta. ¶ “Ma

No, nessuna spiaggia, ci sono solo queste cacchio di

a fatica e che sono tutto quel che rimane

belle della mia vita sono successe in mare...” dichiara

gente mi conosce...” ¶ “Incredibile...” ¶ “Sono stati loro a portarmi

abbandono, anche se non sono proprio una grande esperta

ha detto che non sono una buona madre e

farmene offrire una: “Non sono io l’avvocato di

dire l’altro giorno. Sono una collaboratrice, una dipendente

aiutare!” ¶ Guardo l’orologio: sono le quattro del pomeriggio

occhi e dichiara: “Non sono un’alcolizzata, come vò

troppo impulsiva, ma capirai...” ¶ “Sono io ad aver sbagliato

avere via d’uscita, sono messa peggio di prima

sgranocchiare i taralli, mi sono pettinata e profumata, mi

maggiorata, e poi mi sono scordata di farmi la

a trentacinque anni suonati sono ancora alla ricerca di

in modo meno romantico, sono solo una mamma che

come in effetti è, sono solo una donna che

membro (le due cose sono sempre strettamente correlate per

se a trentacinque anni sono ancora su uno scoglio

se in realtà mi sono accorta che mentiva. Non

perdere la testa. Perciò sono passata oltre, tanto lo

mentre mamma sostiene che sono pazza, che ho fatto

un solo istante, mi sono incantata ad ammirare la

era ben poco, ma sono rimasta in silenzio perché

chi ti trovi vicino sono solo e sempre i

passato per sempre. ¶ “Lù, sono io...” ¶ Allontano il ricevitore

mi sembra azzeccato. Sì, sono una bimba che fa

cicatrizzazione.” ¶ Non ribatte, e sono io a dire: “Allora

è per questo che sono andato via...” ¶ “Che cazzo

per la testa, mi sono sentito improvvisamente prigioniero, ingabbiato

parole!” ¶ “Ti giuro, Luce, sono stato un codardo, ho

Amore, ci sei?” ¶ “Luce, sono Manuel...” ¶ “Ciao, come stai

finalmente che non ci sono i presupposti per intraprendere

questo non ci riguarda.” ¶ “Sono contenta.” ¶ “Hai visto che

essere coraggiosi? ¶ Persone speciali ¶ Sono ancora appoggiata al tufo

viscidi. Pochi minuti e sono sotto casa di Carmen

vorrebbe più... ma io sono così, ecco. Però papà

un po’ di fame...” ¶ Sono le dieci di sera

si vincono sparando. Io sono bravo e una volta

un bambino eccezionale, e sono sicura che sarai un

compagni, mariti e padri. Sono semplici bambini come te

miei, per esempio, non sono molto simpatici, però don

e i nonni migliori sono proprio quelli mancati, penso

vuole fumare a metà...” ¶ Sono tornata a casa da

avvocato, Luce, è accussì?” ¶ Sono fregata. Chino il capo

no te vatt’!” ¶ “Sì, sono avvocato,” ammetto, “però, ecco

ecco... ora non lo sono più. Ho rinunciato alla

dice che non ci sono i presupposti per una

qualche secondo per parlare. “Sono cresciuta con mia madre

audiocassetta e niente più. Sono una donna cresciuta con

a respingere il pianto. ¶ “Sono sempre stata dalla tua

e poi i giorni sono passati e allora ho

sarebbe stato inutile, perciò sono andata dall’avvocato e

arrivata tu e mi sono detta: ‘Vuò vedé che

dalla tua parte, lo sono sempre stata,” ripeto, ma

che proprio perché belle, sono un inciso. E poi

anche le cose brutte sono racchiuse in una parentesi

preciso: “È che non sono abituata alla gente che

felice di averlo fatto. Sono cresciuta con l’idea

Le tue esperienze passate sono, appunto, passate,” replica subito

non vieni a mangiare?” ¶ “Sono da me, cinque minuti

perché era vecchia, altrimenti sono certa che nel suo

tuo collega e si sono messi d’accordo”. ¶ “Se

mi ha detto.” ¶ “Bene, sono contenta.” ¶ “Ma tu davvero

nun voglio sapé niente. Sono affari vostri...”. ¶ “Ecco, bravo

preoccupare, hai fatto bene”. ¶ Sono già sull’uscio quando

domanda in giro. ¶ “Mà, sono io.” ¶ Lei apre il

di caffè, che ora sono lì, a ricordarmi i

Uè, alzati, che ci sono gli spilli e ti

adulti e io mi sono ritrovata con questa vita

del male. E così sono passati gli anni. Poi

invito a cena, mi sono trovata senza più scuse

l’altro pomeriggio, mi sono voltata e ho allungato

caffè. ¶ “Figlia mia, io sono preoccupata. Ormai hai un

forte assai, tanto che sono costretta a piegarmi in

È per questo che sono ancora sola, perché gli

sanno sulo chiagnere. Pochi sono capaci di fare entrambe

spesso...” ¶ Per un attimo sono tentata di raccontarle del

e poi me li sono dovuta crescere da sola

mai,” risponde, “e poi sono abituata così, non mi

a volte i figli sono migliori dei genitori...” ¶ Si

chiesto perdono...” ¶ “Anche io sono ignorante, Luce, anche io

altri perdoni, ahimè, non sono veri, e fanno solo

mio trascorso, quello che sono e sono stata, per

quello che sono e sono stata, per cercare di

non parlarne, ma ora sono incazzata e mi sento

di papà. Dentro ci sono tutte le risposte alle

che per anni mi sono rimbalzate nel cervello, al

soffrire. ¶ Da quella sera sono passati venticinque anni e

la Coca Cola. Ma sono contenta di non averlo

frase spiegazzata e macchiata, sono le uniche parole che

le uniche parole che sono riuscita a dedicargli in

e socchiudo gli occhi. Sono giorni che non mi

da ginnastica et voilà, sono pronta per la mia

me...” ¶ “Sì, lo so, sono l’unica ad avere

guancia al mio vicino. “Sono stata fortunata ad incontrarla

in effetti, sempre femmina sono, anche nella vita di

sembrano di lattice tanto sono lucide, con tacchi lunghi

periodo nel quale non sono convinta della direzione che

preso la mia vita. Sono confusa, da un lato

insomma, io qui ci sono nata e cresciuta, ho

non fuggono dalle responsabilità, sono dei cretini. E ora

che, in realtà, mi sono strafogata una fetta di

come i neonati, che sono svincolati e felici perché

essere così egocentrica e sono convinta che dio, in

mi ricapita, insomma io sono molto più maleducata del

mai vista. Perciò ora sono io a indietreggiare, cosicché

avevo pregustato. Insomma, mi sono lavata i denti, ho

be’, ma i sogni sono fatti per essere disattesi

è poco da scherzare... sono bravissimi nel farti sentire

ci si accorge che sono pochi i motivi per

erano parte di noi, sono falsi obiettivi che mettiamo

guidare dall’istinto. Anzi, sono certo che saremmo tutti

o quel percorso. E sono sicuro che vivremmo la

Stavo guardando lei quando sono caduta”. ¶ “Be’, non ci

parlarne, era evidente, perciò sono tornata alla mia di

sapevo cosa dire, così sono rimasta in silenzio: “Mio

Va dicenno che non sono una buona madre, che

Kevin sul letto, invece sono rimasta lì, in piedi

suo collo sudato, quindi sono passata ai capelli e

lo sciacquone, perciò mi sono destata e ho infilato

leggo in volto.” ¶ Mi sono girata e l’ho

ti serve? Non ci sono problemi. Claudia, la ragazza

minaccia... di parlare!”. ¶ Mi sono fatta attenta e lei

le braccia. È che sono riuscita a restare fuori

state grandi amiche”. ¶ Quando sono scesa in strada, una

in gola. ¶ E ora sono qui, nella mia cucina

quella degli ospedali. Mi sono fatta convincere da mia

premi l’interruttore già sono pronte a diffondere la

le case da sempre sono illuminate di giallo, che

le mattine successive che sono sorte, vale a dire

grande onore di ricevermi. Sono nervosa perché d’improvviso

nemmeno se ne accorgono. Sono quelli che ti guardano

un bambino, come lo sono tutti coloro che dentro

con le certezze, e sono proprio queste, le certezze

niente da fare?” ¶ “No, sono in attesa, come vedi

l’attenzione, davvero, ma sono adulto e vaccinato, so

attimo di troppo, perciò sono costretta di nuovo a

tanti Pasquali che ci sono in giro passerebbero comunque

Poco o niente, ma sono quasi certa che si

non fa per me, sono troppo una femmina di

è che io non sono come lei, o come

nonna era accussì. Forse sono giusta nel posto sbagliato

principe azzurro.” ¶ Ma perché sono finita a discutere della

lo so.” ¶ Io non sono una bella donna e

penso,” rispondo, anche perché sono in ritardassimo. ¶ “Sono contento

perché sono in ritardassimo. ¶ “Sono contento. Tu devi sempre

allontano a razzo. Non sono un’esperta, ma credo

mi chiamo Luciana, e sono arrivata giusto in tempo

Perciò dico solamente: “Ci sono nata qui. E comunque

che non tutti qui sono come quel delinquente che

mese.” ¶ “Ah, ecco.” ¶ “Però sono contento che ti abbia

un diploma, so che sono state le sue invenzioni

merito suo se mi sono laureata, anche se lei

via del ritorno mi sono accorta di avere di

sospinto, solo atteso. Io sono intervenuta per permettere a

ancora nella sua cucina. Sono andata da lui e

mio compito e mi sono sentita sollevata e gratificata

soluzione migliore. Poi mi sono ritrovato in mare aperto

prendono tutti, e mi sono inoltrato nel sottobosco. E

sarei stato bravo, però sono contento delle mie scelte

nella seconda, invece, ci sono quelli che tutti vorrebbero

lavoro la mattina. Questi sono quelli che mettono su

e vita. E questi sono i giorni migliori. ¶ “Allora

Già...” ¶ “Bambina mia, queste sono cose per vecchi, il

porta di casa ci sono Carmen Bonavita e il

là. I capelli, biondissimi, sono increspati in tanti boccoli

momento: i due si sono piaciuti. ¶ “Aspettate,” esordisce don

Ok”. L’attimo dopo sono entrambi di fianco al

rifletto sulla mia condizione: sono le quattro del pomeriggio

le tue spalle si sono irrobustite, allora impara a

spilli con gli anni sono diminuiti, come i clienti

sarà pur vero che sono cresciuta senza un padre

rideva di gusto, se sono riuscita a mettere da

costringono a essere come sono. Perché purtroppo possiamo donare

gomitolo di delusioni ¶ Comunque sono ancora per strada, a

Kevin come e perché sono nati i Quartieri che

più a se stesso. “Sono nati nel millecinquecento, per

appassionata di Kevin che, sono quasi sicura, mi sta

collo. A questo punto sono costretta a rialzarmi fra

che i suoi occhi sono verdi come la pelle

e le labbra, invece, sono di un rosso vermiglio

Ah, sì, sì, scusami, sono ancora un po’ frastornata

es belle!” ¶ Ora, io sono nata nei Quartieri Spagnoli

mazza, e io, be’, sono stata l’unica che

nonostante la laurea, non sono mai uscita da qui

sì, con la scuola sono andata una volta a

su cui inciuciare, si sono allontanate e mischiate al

la bocca. I capelli sono ricci e biondi, e

raggi di sole che sono riusciti ad arrivare fin

resti e io non sono in grado di dirgli

loro ingenuità, e invece sono qui a balbettare e

e si volta. Perciò sono pronta a tornare anch

accorgesse della mia presenza. Sono passati quasi trent’anni

per dimostrare il contrario, sono ancora alla ricerca di

da sfigati. ¶ I bambini sono abitudinari. E i cani

mica le mamme rondini sono come quelle umane, che

ringraziarti, anche se non sono molto bravo”. ¶ “Don Vittò

ringraziare e io non sono brava a ricevere complimenti

a ridere e mi sono resa conto di aver

me piacciono le percoche, sono più toste,” ho ribattuto

mi dovrebbe conoscere, tutto sono tranne che dolce...”. ¶ “Bah

Per il cane mi sono attrezzata, per il bambino

ha concluso. ¶ “Ce ne sono di migliori, a dirla

secondo fine, di questo sono certa.” ¶ “Perché, non potrei

e cura da quando sono venuta al mondo. ¶ “Non

venuta al mondo. ¶ “Non sono lesbica, Manuel, mi piacciono

sorriso. Anche perché io sono molto più brava a

dal mio viso inebetito. Sono costretta a socchiudere gli

con voce gelida. ¶ “Non sono il tuo protettore e

ribellata e i due sono finiti alle mani, allora

una cena romantica, io sono qui”. ¶ “Non molli, eh

tutto il periodo che sono stata con il bastardo

è mai stata, allora sono iniziati a spuntare spasimanti

me ne dimentico e sono costretta a camminare per

di quelle persone, e sono tante, che riescono a

dice, no?” ¶ Silenzio imbarazzato. Sono le undici di sera

a quel paese, ma sono troppo presa dalla discussione

di getto: “Molto”. ¶ “Bene, sono contenta per te allora

lei per Bruges. “Mi sono innamorato,” andava ripetendo, finché

Ma lo sai quanto sono? È l’intera pensione

lei ha detto che sono pazzo, che siamo giovani

Non l’ha accettato. Sono corso al negozio, ma

dà più di duecento. Sono disperato.” ¶ Scoppiai a ridere

negli occhi. ¶ “Lascia stare, sono centomila lire ben spese

fin dei conti ti sono servite per prendere il

intendo.” ¶ “E sì che sono abituata sempre a cavarmela

così importante. Sarà che sono ancora presa dal cercare

e commento: “Vedi come sono gli uomini, Cane Superiore

che è quella dove sono cresciuta, nella quale dovrei

quando li rincontri non sono più gli stessi, e

cambiato parecchio da quando sono andata via, basti pensare

tende ogni due mesi?” ¶ “Sono già nere.” ¶ Sbuffo: “Dovresti

testa china, senza rispondere. Sono le otto e mezza

qua mangi yogurt?” chiedo. ¶ “Sono per te,” fa lei

e hai ragione, lo sono io, figurati tu. Ma

ci ho pensato e sono arrivata a una conclusione

aspetta. Solo che io sono indaffarata con lo yogurt

di Antonio. “Dicevo che sono arrivata a una conclusione

e ora gli occhi sono carichi di attesa. ¶ “Non

accascia. Io, nel frattempo, sono con la testa dentro

quale peccato? I peccati sono altri, mà, quelli che

però che le famiglie sono fatte da genitori che

è narcisismo. Queste persone sono le stesse che di

mi ama per come sono. Ecco un valido motivo

è dentro, alle spalle. Sono le nove del mattino

vicino all’orecchio. Mi sono spostata d’istinto e

Ma che cazz’...” mi sono lasciata scappare mentre mi

fece l’occhiolino. ¶ Mi sono inoltrata verso l’ascensore

sa che hai ragione, sono una calamita per chi

le proprie zampe”, e sono corsa a casa, dove

di noia. ¶ Poi mi sono ricordata che don Vittorio

messa la domenica. Non sono una brava ragazza, insomma

spieghi la situazione e sono certa che le prepara

cosa intendi”. ¶ “Insomma, io sono una che cerca di

doveva capitarmi per vicino?” ¶ “Sono stato più musicista che

che mi porto dietro. Sono più ombra che luce

un pezzo e ora sono io a decidere quale

a chi dire sì. ¶ Sono immersa nei miei astrusi

una babysitter? Io lo sono.” ¶ Carmen mi fissa ancora

guaio nel quale mi sono cacciata; mi ero ripromessa

belli, so’ capricciosi, però sono intelligenti, il mio ha

le varie stanze, ma sono troppo impegnata a invidiarle

una volta di là. ¶ “Sono le nove e mezza

fumare; sarà perché mi sono appena resa conto della

se pure fosse? Ci sono donne che nascono già

marca, i prodotti economici sono un pezzotto e si

solo sapere come stai, sono tre giorni che non

dirti che adesso ci sono anche io sulla causa

grugnito e si copre. Sono tutta sudata e anche

Spagnoli, il posto dove sono nata e cresciuta, che

affretta a precisare: “Stasera sono uscita con un ragazzo

a un certo punto sono arrivati doie strunz ’ncopp

un certo punto si sono sentiti degli spari provenire

tre e quarantacinque; mi sono alzata e ho aperto

morti. Eppure a me sono proprio le piccole morti

è mio marito?”. ¶ Attenzioni ¶ Sono così su di giri

bella serata e non sono fiera di quel che

solita domanda, se gli sono mancata: lui mi fissa

me. Però i colori sono opachi e la fotografia

cenavo seduta a tavola, sono settimane che non mi

camicetta di seta. Mi sono truccata un po’ durante

da una spalla. Quando sono in ufficio, mi piace

ai miei colleghi che sono anch’io donna, con

la segretaria del capo, sono quattro maschi e la

ma i biscotti, ahimè, sono finiti di esistere con

terminato di frignare. ¶ NON SONO RAZZISTA MA La xenofobia

imprenditori politici della pauraNON SONO RAZZISTA MA La xenofobia

imprenditori politici della pauraNON SONO RAZZISTA MA La xenofobia

no?”. ¶ “Le mie compagne sono tutte stupide, smorfiose, e

e a me che sono appena arrivata in ufficio

bene così, per carità, sono contenta per te e

ancora di più, “... io sono dalla tua parte. Sono

sono dalla tua parte. Sono sempre dalla parte delle

delle donne. Forse perché sono state due di loro

figlia di ’ntrocchia che sono, pensai soddisfatta, e per

prima categoria, lo sai? Sono le nove del mattino

Ah, già, è vero, sono troppo stupido per comprendere

a rinunciare al mandato...” ¶ “Sono molti soldini...” ¶ “Senti, Manuel

qualsivoglia reazione. È che sono presa dal chiedermi per

qui i divieti non sono visti di buon occhio

nome è Luce. ¶ E sono donna. ¶ Voglia d’alluccà

al citofono. ¶ “Luce, scendi? Sono io...” ¶ “Già, sì, mò

sui più deboli, che sono costretti a pagare cifre

e di Forcella; alcuni sono semplici ragazzotti che ne

reggono un busto possente), sono veri e propri esperti

dicevano tutti. ¶ Per mesi sono andata avanti e indietro

Arminio Geronimo, non mi sono neanche arricchita. ¶ Comunque l

la mia perenne dieta. ¶ Sono a dieta dall’età

per farsi ammazzare, ma sono certa che non stesse

so che molti si sono fatti un’idea, che

ha dato, invece gli sono grata per l’unico

nebbia e sul punto sono nate, negli anni, svariate

no? E perché, perché sono femmina e lei è

funzionare. Io, lo vede, sono una che non sta

di cazzo insomma. Non sono una di quelle donne

poco. O, forse, lo sono e manco lo so

La laurea me la sono presa per fare l

capito, gli uomini che sono certi di poterti conquistare

prendersi in giro. Perciò sono pronta a ribattere a

carreggiata e io mi sono appena accesa una sigaretta

quegli alberi in fiore sono certa sarebbe possibile ascoltare

la scena. ¶ “Quale donna? Sono quasi tutte donne!” commento

faccia capire, perché forse sono scema. Dobbiamo spiare la

mio capo, ma siccome sono stanca e voglio liberarmi

spesso, ché di mio sono già abbastanza frevaiola. Insomma

sotto casa, poi mi sono infilata nel solito bar

zona e i fitti sono buoni.” ¶ “E tu che

passato non piace, non sono come la maggior parte

torcicollo.” ¶ Poi finalmente mi sono zittita, perché avevo bisogno

d’un tratto, mi sono ritrovata senza più nulla

ha detto: “Prego”. ¶ Mi sono girata di scatto e

pronto a ordinare. Mi sono fatta da parte prendendomela

Eh.” ¶ “Non me lo sono inventato?” ¶ “Ma che vai

ha riso, io mi sono avvicinata (fregandomene del problema

cenno ad Alleria, e sono uscita senza voltarmi. ¶ Il

marasma, si impunta e sono costretta a fare la

che tutti i maschi sono fatti con lo stampino

peggiore che essere possessivi. Sono oggetti, plastica e nulla

di vista sessuale lo sono stata, almeno i primi

la senti”. ¶ E ora sono qui, appostata come un

troppo da un fidanzato. ¶ Sono le undici del mattino

chiamo l’avvocato Geronimo. ¶ “Sono in tribunale, che bbuò

fuori prima o poi. Sono solo due giorni che

frase del tipo: “Ieri sono stata tutto il giorno

del vecchio. ¶ “Salve, signora, sono il suo vicino, Vittorio

sentirmi chiamare signora. ¶ “Non sono sposata,” precisai infatti. ¶ Il

effetti, non sembra, no.” ¶ “Sono parecchio strana, mi creda

prototipo camorristico sul Tmax, sono certa che non ci

appena aperta la porta. ¶ Sono fradicia dalla testa ai

mi chiamo Fabrizio Schirri, sono un nuovo collaboratore dell

Pensavo non tornassi più...” ¶ “Sono venuta a salutarvi.” ¶ Pasquale

Devi salutarlo?” ¶ “Diciamo così...” ¶ Sono già fuori dalla stanza

Avvocà, ma quale liquidazione. Sono venuta per la causa

e poi gli occhi, sono luminosi.” ¶ Deglutisco per vincere

per carità, è che sono contento se tu sei

fotte anche di questo? Sono troppo petulante se insisto

schiatterei in testa. Sì, sono moralista, coscienziosa e seria

o fare qualcosa, ma sono troppo presa dalla conversazione

troppo tardi e gli sono addosso. Avverto subito un

avverto, perché sempre femmina sono, e se un uomo

mentre mi dico che sono proprio i tizi come

mie domeniche erano e sono sempre state giorni normali

dell’orologio sulla cappa. ¶ “Sono contento di essere qui

esordito lui. ¶ “Anche io sono felice che tu sia

briciola di pane. ¶ Mi sono versata un po’ di

e le persone che sono state importanti. ¶ “Allora,” ci

in evidente difficoltà. ¶ “Mà,” sono intervenuta subito, “lo so

birra calda. Poi mi sono alzata, ho aperto il

la mano della madre, “sono sempre stato bello!” ¶ “Mò

mi so’ fatta vecchia, sono testarda, orgogliosa, certo, e

a quel gesto mi sono resa conto che posso

il braccio e mi sono unita a lui, che

ne fotte!”, e mi sono lasciata andare pure io

come fosse un mantra: “Sono tornato a casa”. ¶ “Perché

sempre paura, altrimenti non sono belle. ¶ Sul balconcino, in

in seconda fila, ci sono Carmen, Thomàs, Alleria, e

dirotto da venti minuti. Sono rimasta dinanzi alla sua

tanto che alla fine sono stata costretta a chiederle

braccio tuo nipote?”. ¶ Mi sono girata verso Antonio che

verità è che mi sono innamorata di questo stupido

un certo punto mi sono accorta di non riuscire

hanno suonato alla porta, sono andata ad aprire e

aprire e me lo sono trovato davanti, con quella

apro la bocca e sono pronta al mio personale

il vino, e poi sono piccolo, perciò brindo con

Però... volevo dire che sono contento che Claudia, la

nun so’ capace, non sono mai stato bravo a

è che subito dopo sono corso sulla spiaggia proprio

solito punto. ¶ Non mi sono mai messo scuorno di

scuorno di quello che sono e di quello che

vostra madre, me ne sono andato. Quella mattina le

quel paio di giorni sono diventati tre, e poi

dire, come spiegarvi tutto. Sono stato egoista e superficiale

rimedierete niente a odiarmi. Sono stato un cattivo padre