Domenico Starnone, Fare scene, 2010
concordanze di «sono»
n | autore | testo | anno | concordanza |
---|---|---|---|---|
1 | 2010 | grigio. A sinistra ci sono io, con cappotto, cappello | ||
2 | 2010 | braccio. Una volta mi sono seduto sul davanzale con | ||
3 | 2010 | metallico. Ma non ne sono convinto. Mentre ruotavo il | ||
4 | 2010 | quel tipo in continuazione. Sono stato a occhio e | ||
5 | 2010 | alle parole con cui sono stati loro stessi sgridati | ||
6 | 2010 | dice che quei giochi sono prove precoci di poesia | ||
7 | 2010 | proprio nel cinema Stadio, sono intervenuto io stesso. ¶ «Sì | ||
8 | 2010 | farlo ancora adesso che sono vecchio. Nel buio, dietro | ||
9 | 2010 | visioni mie che mi sono fabbricato negli anni stabilendo | ||
10 | 2010 | blu scuro (anche se sono certo che il film | ||
11 | 2010 | tsunami in Indonesia, mi sono detto pieno d’orrore | ||
12 | 2010 | di quel film non sono in grado di parlare | ||
13 | 2010 | terrori. Le acque si sono inarcate, forse in cima | ||
14 | 2010 | palpebre finché campo. ¶ Ci sono film su cui mi | ||
15 | 2010 | splendida immagine pubblicitaria si sono imposti più delle voci | ||
16 | 2010 | miei fratelli, i mormóni sono rimasti sempre mòrmoni. ¶ Difficile | ||
17 | 2010 | pareva più adeguato. ¶ Mi sono quasi sempre assegnato il | ||
18 | 2010 | con cui non mi sono mai, mai, identificato è | ||
19 | 2010 | gli anni Settanta mi sono sembrati un periodo sessualmente | ||
20 | 2010 | della fantasia di cui sono abbastanza sicuro. Il sesso | ||
21 | 2010 | re Salomone – oggi ne sono certo – è quel film | ||
22 | 2010 | che i non gelosi sono strunz, che la gelosia | ||
23 | 2010 | pagine fino alla fine – sono stati buttati giù anni | ||
24 | 2010 | ho scritti, ma non sono riuscito a utilizzare tutto | ||
25 | 2010 | l’ambiente dentro cui sono nato e cresciuto era | ||
26 | 2010 | Dietro alla sdraio ci sono i miei genitori. A | ||
27 | 2010 | lato di mio padre, sono collocato io in ginocchio | ||
28 | 2010 | seguito, per decenni, mi sono sembrati persone che sentivo | ||
29 | 2010 | nemmeno tra loro. Oppure sono io che, allontanandomi da | ||
30 | 2010 | allevato dalle loro persone, sono diventato ormai così un | ||
31 | 2010 | ciò che mi ricordo sono le piccole azioni rivolte | ||
32 | 2010 | adesso, ciò che ora sono – lei ha trentatré anni | ||
33 | 2010 | in bianco e nero: sono facce di morte, diceva | ||
34 | 2010 | tardi scriverò. ¶ INTERVALLO ¶ Stamattina sono rimasto a fissare non | ||
35 | 2010 | a me stesso che sono in vita, qui, ora | ||
36 | 2010 | immagini. ¶ Ho scoperto che sono un fruitore assiduo e | ||
37 | 2010 | momento i nomi magici sono iPhone, smartphone, ma altri | ||
38 | 2010 | è finito nel mio. Sono pochi secondi, naturalmente, ma | ||
39 | 2010 | dell’inconscio i secondi sono eterni. Poi finalmente si | ||
40 | 2010 | animistiche, né il perturbante. Sono colpito invece da quel | ||
41 | 2010 | distanza di cento anni sono i mezzi di trasporto | ||
42 | 2010 | simile a me. Mi sono detto madonna che somiglianza | ||
43 | 2010 | Avrei potuto dire questo sono io e indicare con | ||
44 | 2010 | modo di Freud, mi sono un po’ spaesato. Spaventato | ||
45 | 2010 | direi che me lo sono studiato, e ho scoperto | ||
46 | 2010 | filmati che guarda caso sono proprio le foto e | ||
47 | 2010 | corpo, così come si sono mescolate in fasi diverse | ||
48 | 2010 | fasi diverse della vita. ¶ Sono passato oltre, sono sceso | ||
49 | 2010 | vita. ¶ Sono passato oltre, sono sceso dal tram. Ma | ||
50 | 2010 | fermata e me ne sono accorto e sono stato | ||
51 | 2010 | ne sono accorto e sono stato risucchiato dentro una | ||
52 | 2010 | quasi supplicandomi che io sono lui. Oppure ce ne | ||
53 | 2010 | visualizzanti a disposizione: io sono questo corpo, qui, che | ||
54 | 2010 | realistico con esiti fantastici. Sono tornato a casa molto | ||
55 | 2010 | capacissimo cestino elettronico. Non sono più le macchine che | ||
56 | 2010 | faccio, sostenuto, ingabbiato come sono, mentre racconto, dalla diffusione | ||
57 | 2010 | quasi di schiena. Mi sono spaventato, certo, ma ciò | ||
58 | 2010 | affettuosa e quieta. Mi sono imbattuto, sul tram numero | ||
59 | 2010 | di questo computer: ci sono una lei, un lui | ||
60 | 2010 | favore. Conosco Raggalli, gli sono affezionato, siamo seri». ¶ «Sono | ||
61 | 2010 | sono affezionato, siamo seri». ¶ «Sono serissima. Ora ti racconto | ||
62 | 2010 | lavoro e le cose sono andate così male che | ||
63 | 2010 | a Campanella», mi spronò, «sono molti soldi». ¶ Di Campanella | ||
64 | 2010 | mi vergogno di come sono diventato, posso mai pretendere | ||
65 | 2010 | me significava da decenni: sono fatti veri che hanno | ||
66 | 2010 | da cani. Quelli, esclamò, sono operai. ¶ «Può darsi, ma | ||
67 | 2010 | che tipo di regista sono». ¶ «Lo so», disse Nello | ||
68 | 2010 | di cattivo umore». ¶ «Non sono di cattivo umore, ma | ||
69 | 2010 | dire per quieto vivere: sono veramente brutti, e se | ||
70 | 2010 | niente, le prime frasi sono stentate, cancelli, ricominci, cancelli | ||
71 | 2010 | Bellissimo», disse, «ho pianto». ¶ «Sono contento». ¶ «Anch’io, hai | ||
72 | 2010 | sua natura di artista. Sono fatto così, sono di | ||
73 | 2010 | artista. Sono fatto così, sono di pancia, dicono lo | ||
74 | 2010 | rispose Nello, «mica ci sono solo le vostre cazzate | ||
75 | 2010 | Raggalli. ¶ «Non me ne sono accorto. Io dico una | ||
76 | 2010 | se quelli sanno che sono già andato da Medusa | ||
77 | 2010 | padre cialtrone. Esclamava spesso: sono vissuto solo per fare | ||
78 | 2010 | mi convocò, disse: ¶ «Che sono tutte queste indicazioni: come | ||
79 | 2010 | hanno detto che ci sono buone possibilità. Riunione giovedì | ||
80 | 2010 | mio cuore si gela”, sono scoppiata a piangere», esclamò | ||
81 | 2010 | quei pochi operai che sono rimasti vogliono diventare spogliarellisti | ||
82 | 2010 | ma guarda un po’, sono io caso mai che | ||
83 | 2010 | a pratiche erotiche io sono in continuo movimento tra | ||
84 | 2010 | se entrambi i sessi sono nati da donna, è | ||
85 | 2010 | pitture che lei fa sono bellissime, raccontano frammenti della | ||
86 | 2010 | bene; ma sai come sono i giovani: le ceramiche | ||
87 | 2010 | bacio», diceva Raggalli. «Io sono uno di pancia e | ||
88 | 2010 | cinema ammette che ci sono cose che non può | ||
89 | 2010 | vi intestardite, ragionate: non sono queste le cose che | ||
90 | 2010 | una grandiosa carriera davanti, sono un tuo devoto, sarò | ||
91 | 2010 | un po’ roca: io sono disposto a fare anche | ||
92 | 2010 | sti cazzi di film sono poveri, sciamannati, sembrano fatti | ||
93 | 2010 | voi, mi dicesse come sono stati spesi i milioni | ||
94 | 2010 | tu e diglielo». ¶ «Io? Sono cose tue». ¶ Per un | ||
95 | 2010 | necessario. Senza contare che sono di Ravenna, il suicida | ||
96 | 2010 | contenta, quegli altri stronzi sono contenti, voi siete contenti | ||
97 | 2010 | altri attori che mi sono piaciuti: incalzati dai giorni | ||
98 | 2010 | ho già pagato. Io sono troppo buono con voi | ||
99 | 2010 | corpi degli attori: se sono nati per il cinema | ||
100 | 2010 | il cinema, sullo schermo sono davvero creature di un | ||
101 | 2010 | mondo, mentre nella realtà sono comuni esseri umani; Raggalli | ||
102 | 2010 | vizio che le sceneggiature sono carta straccia: tagliate, aggiungete | ||
103 | 2010 | così buono che ci sono forti probabilità che lo | ||
104 | 2010 | tipo: la volta che sono stato a Tokyo mi | ||
105 | 2010 | proiezioni per la stampa sono diventate peggio che La | ||
106 | 2010 | lui e Clo si sono fidanzati. Per un paio | ||
107 | 2010 | felice che non si sono occupati di niente, solo | ||
108 | 2010 | lui e Alda si sono accordati sul prezzo – prezzo | ||
109 | 2010 | clienti, nemmeno il mio – sono andato a mostrare ai | ||
110 | 2010 | li vedevo perplessi, mi sono messo a raccontare sempre | ||
111 | 2010 | e bene – e mi sono dovuto difendere con frasi | ||
112 | 2010 | le gambe pesanti, quando sono assolutamente sicuro che passare | ||
113 | 2010 | che ho visto morire sono mia nonna e mia | ||
114 | 2010 | nel senso che non sono mai più riuscito a | ||
115 | 2010 | più brutale, sullo schermo sono soggetti alla composizione dell | ||
116 | 2010 | più splatter, me la sono goduta, mentre nella vita | ||
117 | 2010 | le cose tra loro sono complicate, il conflitto privato | ||
118 | 2010 | per lì non ci sono grandi conseguenze, anzi l | ||
119 | 2010 | che io, la protagonista, sono ormai diventata finta in | ||
120 | 2010 | prendere atto che non sono un’attrice e mettere | ||
121 | 2010 | venuto in mente. Forse sono partito da quel primo | ||
122 | 2010 | in villeggiatura. O forse sono tornato a rimuginare sulle | ||
123 | 2010 | di testa, che pure sono importanti, e invece si | ||
124 | 2010 | a te. Le reazioni sono più o meno scomposte | ||
125 | 2010 | inaffidabile», disse Clo, «eppure sono la ¶ Grazie a un | ||
126 | 2010 | tipo -ono, -magi, -to), sono ingoiate infine da un | ||
127 | 2010 | molto potente. I due sono andati in giro, se | ||
128 | 2010 | in giro, se la sono spassata, hanno fatto l | ||
129 | 2010 | e per un po’ sono seccato, lo ammetto, non | ||
130 | 2010 | condizioni in cui mi sono goduto Il cucciolo e |