Pietro Verri, Diario militare, 1760

Le donne in generale sono più franche e ardite

sempre pronte e numerizzate sono d'un gran comodo

prenderla. Queste in breve sono le poche idee che

avanzarsi la stagione. Giorni sono fui dalla contessa d

partirò. Frattanto le armate sono state nell'inazione, spero

partii da Vienna e sono giunto a Praga ieri

ieri. Gli alloggi non sono sì buoni come nell

alcune particolarità che mi sono accadute in queste ventiquattro

viva e brillante. Vi sono delle persone della più

oggi verso mezzodì vi sono giunto, partii da Praga

e sedendo. - Signore, non sono venuto per subire l

oggetti per me interessanti. Sono stanco, chiudo la lettera

società. I soldati comuni sono o canaglia, che invece

fedeltà. I bassi ufficiali sono scelti da questo primo

Gli ufficiali poi pochi sono gente di buona nascita

nascita, e quei pochi sono ordinariamente spiantati cadetti che

pochissimi sapranno rispondervi, non sono al fatto né degli

riguarda immediatamente, ben pochi sono che ne sappiano qualche

da vicino questi oggetti sono diversi assai da quello

scritti da altri, tanto sono veramente poco ragionevoli e

lo stesso pericolo; vi sono alcuni che contano ventine

ventine di battaglie e sono sani; avrò piacere di

miei domestici se ne sono accorti, anzi non ho

impegno, realmente gli uomini sono spossati, indifferenti, annoiati e

tavola, ove però vi sono gli ufficiali dello stato

ufficiali dello stato maggiore, sono stato tolto di là

indirizza sempre qualche parola; sono contentissimo di questo signore

se ne vuole: vi sono merciai all'alloggio del

per verità, risposi, io sono cogli altri. - Volete voi

no, sarete voi, io sono sano, ecco le gambe

tempo i Prussiani si sono ritirati nel bosco, ed

essere assistito come lo sono io, singolarmente da Giuseppe

Disse, questa sera io sono a Brescia e domani

caso assai strano, come sono quasi tutti i casi

e mi domanda se sono del reggimento Clerici. - Sì

presentato a me che sono il maggiore del reggimento

tal sito, ove ora sono. Gli voltai le spalle

compagnia. Vi abbraccio e sono. ¶ Bautzen, 15 settembre, 1759. ¶ Delle notizie

quel pezzo in cui sono collocato, né vi potrei

vedo ed osservo, elleno sono assai più minute, ma

parlare egualmente grande: questi sono i due difetti ch

saper le cose come sono, questa gloria svanisce. Alla

presento gli uomini quali sono, e come io stesso

e come io stesso sono passato dalla meraviglia al

Le sentinelle avanzate prussiane sono così umane, che quando

più elegante. Quasi tutti sono ammogliati. Se hanno mezzi

i figli ed allevarli, sono padroni; se vogliono deporli

Alla loro tutela, sinché sono bambini, vegliano le donne

in quelle case ove sono mantenute di tutto. Esse

bene allevarli, e questi sono quei fratelli, che mancando

di fare il commercio, sono mantenuti a pubbliche spese

ne trovasse. Per ora sono stanco, e vi abbraccio

vento. ¶ A Dresda si sono uniti con noi i

senza sudditi, senza armata, sono costretti a vedere sotto

e le anime timide sono le più disposte a

ammaestrare gli uomini che sono mal sicuri contro qualunque

Ma vi ripeto che sono rarissimi coloro che all

ma le sue idee sono idee d'un povero

del loro campo. Giorni sono è accaduto che l

di essere collocato dove sono! Il quartier generale è

il suo carattere. Giorni sono il maresciallo ha spedito

di Maxen accaduto giorni sono: omettendo interamente quello che

i nemici, i quali sono controllati da boschi e

bosco. I Sassoni non sono niente nostri amici. Si

questo fatto pochi ne sono informati, come ora lo

dipendenti da lui, e sono i migliori dell'armata

cosa alcuna. Mentre giorni sono eravamo a Heinitz, ebbimo

In fatti, non vi sono a quel servizio né

tempo di farvi. Questi sono gli aneddoti che pochi

se i nostri allori sono splendenti, se la gloria

avessi portato via. Vi sono delle anime che non

del paese. Le donne sono vestite elegantemente, e belle

finemente calzate, sì che sono figure teatrali assai belle

Gli uomini in proporzione sono anch'essi eleganti, e

miglia, da collinette, che sono come l'anello di

però comunemente usati qui, sono del Reno, e sono

sono del Reno, e sono ottimi. Voi qui avete

San Lorenzo. Le case sono quasi tutte fabbricate solidamente

peggio; qui gli abitanti sono officiosissimi, civilissimi, e giacché

frequentata, che le stanze sono addobbate con quadri rappresentanti

rossi, che siamo noi, sono in positure umilianti, e

vincitori. Molte cagioni vi sono di questo genio. Primieramente

genio. Primieramente gli Austriaci sono poco civili e cortesi

mai dal loro campo. Sono muniti di cartelle e

i viveri che vi sono. Dal campo regolarmente si

contadini, presso i quali sono stato di quartiere, tutto

vi abbraccio. ¶ Dresda, 2 gennaio, 1760. ¶ Sono già quarantasei giorni che

i miei parenti non sono disposti lasciarmi fare un

ei lo fece. Essi sono tutti figli di francesi

alla Terra promessa. Essi sono tolleranti. La loro chiesa

mio Creatore, mio Salvatore, sono così povero in faccia

cosa alcuna da offrirvi; sono così limitato ed ignorante

e le loro funzioni sono talmente simili alle nostre

a Giuseppe che costoro sono eretici. Nelle chiese hanno

egli, - che queste austriache sono bestie. Or ora trovo

che in questi paesi sono enormi, il povero soldato

sette postiglioni, dai quali sono stato mal servito. ¶ Sinché

stato mal servito. ¶ Sinché sono stato nell'Italia, sino

di strada, talvolta mi sono capitati dei villani per

pazientemente al destino, mi sono lasciato condurre come una

si poteva. Gli alloggi sono buoni, i letti morbidi

inquietudine. Gli uomini poi sono robusti, quadrati, ma assai

altri. Già altre volte sono stato in questo paese

oggetti. Vi dirò che sono stato sin ora poco

onde quei quattro zecchini sono puramente per il suo

postiglioni perché correvano. Mi sono incaricato io di pagare

vogliano intenderlo. Basta, ne sono fuori di questa seccatura

conte di Kaunitz impensatamente sono stato fatto capitano, io

vecchi, come io lo sono, si sta a sedere

eleganza, i moti suoi sono tutti pittoreschi, ma peccano

interroga: - Chi è lei? - Sono il tale, rispondo. - Che

rispondo. - Che rango ha? - Sono capitano. - Di che reggimento

santi, i quali gli sono costati assai cari; dopo

dopo qualche discreto tempo sono partito contento di me

in Lombardia, da principio sono assai duri, ma poi

armi frattanto ch'io sono in Vienna. L'ordine

questa inutile moltitudine. Io sono al servizio, e su

sarete maravigliati, come lo sono io stesso, dal ricevere

fatte su questo paese. Sono ammesso in molte case

a pranzo, le tavole sono assai ben servite, ma

amicizia. Le figlie nubili sono cortesi ed officiose, un

da esse, le doti sono povere, e per una

è enorme, i mezzi sono scarsi, a tutto si

Le dame qui non sono tanto riverite come da

passato il primo momento sono veramente morti. E questa

ciò sia seguìto. Giorni sono una mattina si alza

di servizio, mentre vi sono tenenti che servono da

Come! siete capitano! - Lo sono. - Ditemi, come va questa

va questa faccenda? - Mi sono recato, disse egli, dal

le mie lettere non sono molto militari, come v

che vi ho provati, sono assai inaspettati per voi

ho calzato le scarpe, sono andato in carrozza. Questi

andato in carrozza. Questi sono tre vivissimi piaceri, l