Elda Lanza, La bambina che non sapeva piangere, 2016
concordanze di «sono»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 2016 | Allora guarda queste foto… sono state scattate a Baltimora | ||
2 | 2016 | così bene». ¶ «I tempi sono cambiati. Tu hai detto | ||
3 | 2016 | certe, una fotografia mentre sono a letto in posizione | ||
4 | 2016 | sposato anche tu». ¶ «Non sono un buon esempio, come | ||
5 | 2016 | Brigida l’ha conosciuta, sono andate d’accordo. Ora | ||
6 | 2016 | lei andiamo noi, ci sono due stanze più la | ||
7 | 2016 | bravo figliolo». ¶ «Di questo sono sicuro, somiglia a te | ||
8 | 2016 | sul cruscotto. «Gli occhiali sono lì… ma non sono | ||
9 | 2016 | sono lì… ma non sono io l’assassina». Stava | ||
10 | 2016 | non sarebbe vero. Mi sono ricordato delle tue osservazioni | ||
11 | 2016 | alle mie sorelle, che sono informate, e mi hanno | ||
12 | 2016 | avvicinò a una poliziotta. «Sono un avvocato e dovrei | ||
13 | 2016 | scese dopo Olga. ¶ «Grazie, sono molto imbarazzato». ¶ «Ha chiuso | ||
14 | 2016 | Mi hai chiesto se sono pronto…» ¶ «Ma tu sei | ||
15 | 2016 | sei pazzo». ¶ «Sì, non sono mai stato pazzo in | ||
16 | 2016 | Olga. ¶ «Che cosa? Dove sono?» E la baciò senza | ||
17 | 2016 | l’hai vista, io sono cresciuta lì. Molto sport | ||
18 | 2016 | università insieme, io mi sono laureata, lui no. E | ||
19 | 2016 | quelle viti, quelle bestie sono stati i miei amori | ||
20 | 2016 | che un po’ mi sono corretta… e non fare | ||
21 | 2016 | seriamente, e di questo sono sicuro». ¶ «Sei stato sposato | ||
22 | 2016 | rigore, a riconoscermi. Dopo sono tornato a Napoli e | ||
23 | 2016 | rispetto. E ora che sono sicuro di me e | ||
24 | 2016 | Dal giorno dopo Natale sono libero sino al dieci | ||
25 | 2016 | gennaio perché i tribunali sono chiusi, e potrai fare | ||
26 | 2016 | a Paola? Mi autorizzi?» ¶ «Sono spaventata a morte, ma | ||
27 | 2016 | E la tua famiglia?» ¶ «Sono felici di non dover | ||
28 | 2016 | Bernardini, del nostro studio. Sono certa che da voi | ||
29 | 2016 | tra di noi, avvocato. Sono preparate, hanno studiato legge | ||
30 | 2016 | qualsiasi cosa, se ci sono dubbi, mi richiami». ¶ «Naturalmente | ||
31 | 2016 | polizia non c’entra. Sono avvocati della difesa e | ||
32 | 2016 | Si accomodi, signora». ¶ «Non sono signora». ¶ «Signorina, scusi…» ¶ «Mi | ||
33 | 2016 | risentirlo? Le sue dichiarazioni sono state registrate». ¶ «No… ma | ||
34 | 2016 | guardò facendogli una boccaccia. «Sono io quella lì». Si | ||
35 | 2016 | Guardi che queste non sono cavolate, neh? La storia | ||
36 | 2016 | nonna, le storie lunghe sono serpi». ¶ «Al punto da | ||
37 | 2016 | di non conoscerla?» ¶ «Sì, sono sicura». ¶ «Mai sentita nominare | ||
38 | 2016 | volevamo sapere. Quindi, conclusione: sono colpevoli». ¶ «Colpevoli? Hanno partecipato | ||
39 | 2016 | dov’è lei, avvocato?» ¶ «Sono nato a Napoli, ma | ||
40 | 2016 | da novanta, lei sì». ¶ «Sono pronto». ¶ «Vuole un interprete | ||
41 | 2016 | Scotti, poi ti dico’. ¶ ‘Sono sicura che te la | ||
42 | 2016 | tra le carte…» ¶ «Senta, sono in agenzia. Venga qui | ||
43 | 2016 | è un osso duro». ¶ «Sono pronto». ¶ La prima persona | ||
44 | 2016 | È lei?» ¶ «Certo che sono io. Ero a Baltimora | ||
45 | 2016 | quelle lì». ¶ «Grazie… non sono ancora così sicuro di | ||
46 | 2016 | E questo significa che sono tutti colpevoli. Ora dobbiamo | ||
47 | 2016 | dimentichi? Certo che ci sono… A mezzogiorno, sì». ¶ «E | ||
48 | 2016 | le rotelline di sostegno: ‘Sono grande, vedi che ci | ||
49 | 2016 | Dopo mio padre ci sono soltanto io in azienda | ||
50 | 2016 | azienda. Le mie sorelle sono sposate e non se | ||
51 | 2016 | stato?» gli chiese Paola. ¶ «Sono stato loro ospite un | ||
52 | 2016 | Gilla a casa loro, sono certo che le sue | ||
53 | 2016 | il bicchiere sulla tavola. «Sono contenta che le piaccia | ||
54 | 2016 | per le sue sorelle… sono tre sciocchezze, ma saranno | ||
55 | 2016 | tu sei d’accordo, sono sicuro che anche i | ||
56 | 2016 | in questi giorni mi sono chiesta mille volte se | ||
57 | 2016 | speciale. Da noi ci sono tanti animali…» ¶ «Anche i | ||
58 | 2016 | tutti gli animali? Io sono sempre in viaggio, e | ||
59 | 2016 | smorfia. «E se ci sono i cavalli» aggiunse sottovoce | ||
60 | 2016 | alla vita. «Mamma, mammina… sono io, sono Carolina… Mamma | ||
61 | 2016 | Mamma, mammina… sono io, sono Carolina… Mamma, perché non | ||
62 | 2016 | perché non mi rispondi? Sono io!» ¶ Olga si chinò | ||
63 | 2016 | anche quando non ci sono. Per quest’anno può | ||
64 | 2016 | eredità di mia nonna sono state dette e scritte | ||
65 | 2016 | due fratelli che si sono molto amati. Sono d | ||
66 | 2016 | si sono molto amati. Sono d’accordo con mio | ||
67 | 2016 | va?» ¶ «Bene. Dicono che sono brava. A casa mi | ||
68 | 2016 | aveva, secondo lei? Questi sono ricchi…» ¶ «Appunto. La vittima | ||
69 | 2016 | per loro è grosso, sono una potenza». ¶ «Mi sembra | ||
70 | 2016 | viene in mente che sono gli stessi occhiali sui | ||
71 | 2016 | trovarlo. ¶ «Non ora, tesoro. Sono impegnatissimo e sto iniziando | ||
72 | 2016 | Comunque i nostri rapporti sono civilmente affettuosi». ¶ «E tu | ||
73 | 2016 | donna, ora?» ¶ «Per ora sono qui e sono molto | ||
74 | 2016 | ora sono qui e sono molto impegnato». ¶ Parlarono della | ||
75 | 2016 | Ma insomma! I figli sono anche tuoi». ¶ «Non li | ||
76 | 2016 | Non li ho persi, sono lì. Quando e come | ||
77 | 2016 | una camera per me. Sono io che posso scegliere | ||
78 | 2016 | un grande cretino. Mi sono informato, hanno sospeso le | ||
79 | 2016 | più urgenti, ma ci sono ancora i sigilli e | ||
80 | 2016 | È una casa vecchia, sono morti tutti…» ¶ «La casa | ||
81 | 2016 | vederli però questi amici… sono ancora quelli che frequentavano | ||
82 | 2016 | una donna intelligente e sono sicuro che ami tuo | ||
83 | 2016 | Paola?» ¶ «Di lei no, sono sicuro che non lo | ||
84 | 2016 | ma cercherò di organizzarmi. Sono imbrogliato in un processo | ||
85 | 2016 | richiesto, sul computer ci sono le copie. Da queste | ||
86 | 2016 | terra selvaggia. I progressi sono arrivati poco a poco | ||
87 | 2016 | sotto il tavolo. «Allora?» ¶ «Sono suoi?» ¶ «No di certo | ||
88 | 2016 | essere io.» Rideva ancora. «Sono venuta a Milano con | ||
89 | 2016 | di questi occhialoni: che sono un’abile assassina?» ¶ «Non | ||
90 | 2016 | non li ha visti, sono sempre rimasti lì». Rideva | ||
91 | 2016 | certo. Io me li sono messi quando l’ho | ||
92 | 2016 | Glielo dica, che non sono stata io». Rideva, asciugandosi | ||
93 | 2016 | lui. No, glielo dica, sono seria: io con questi | ||
94 | 2016 | c’entro niente». ¶ «Ne sono sicuro». ¶ «Grazie, lei è | ||
95 | 2016 | amore? Hai scoperto che sono una pericolosa assassina?» ¶ «Non | ||
96 | 2016 | che era artificiere. Poi sono emigrati in America e | ||
97 | 2016 | Grazie, non importa». ¶ «Chi sono?» gli chiese Olga. ¶ «L | ||
98 | 2016 | mano sui capelli. «Io sono qui». ¶ Perché lei sentisse | ||
99 | 2016 | È tardi?» ¶ «No, non sono ancora le otto. Hai | ||
100 | 2016 | Una vacanza triste, ma sono stata con te». ¶ «Quanto | ||
101 | 2016 | Che a Napoli ci sono i miei figli. Mio | ||
102 | 2016 | Le dirò che forse sono geloso. Che mi sembra | ||
103 | 2016 | gli chiese Olga. ¶ «Sì, sono sicuro di sì. L | ||
104 | 2016 | aspettavo il miracolo. Io sono stata molto felice…» Deglutì | ||
105 | 2016 | uomo». ¶ «Perché, le donne sono esenti?» ¶ «No, non è | ||
106 | 2016 | neppure quelli?» ¶ «No, io sono nata adulta, ho avuto | ||
107 | 2016 | giocattoli. I miei bambolotti sono stati gli agnellini, le | ||
108 | 2016 | madre è innocente. Mi sono impegnato con lei». ¶ «Certo | ||
109 | 2016 | è?» ¶ «Potrei risponderti che sono a un punto morto | ||
110 | 2016 | mai indietro». ¶ «Lo so». ¶ «Sono qui con la cugina | ||
111 | 2016 | pace, sembrano brave persone. Sono parenti». ¶ «Posso fare qualcosa | ||
112 | 2016 | momenti». ¶ «Non la trattengo, sono con un commissario di | ||
113 | 2016 | Dove siamo?» ¶ «Dove vuoi, sono appena arrivata anch’io | ||
114 | 2016 | quella?» ¶ «Sì, di sicuro. Sono risaliti al nonno, era | ||
115 | 2016 | dato io quel pacco! Sono venuti qui con i | ||
116 | 2016 | Ma qui le uova sono del pollaio e la | ||
117 | 2016 | niente». ¶ «Lo so. Io sono l’avvocato di vostra | ||
118 | 2016 | non so niente, non sono nemmeno parente. Solo acquisito | ||
119 | 2016 | di certo, io mi sono sposata e me ne | ||
120 | 2016 | sposata e me ne sono venuta qua. Non abbiamo | ||
121 | 2016 | e la sera, quando sono ripartite, mi ha detto | ||
122 | 2016 | nel mio letto, e sono solo». ¶ «Che cosa è | ||
123 | 2016 | per farti stare tranquilla. Sono solo e domattina, verso | ||
124 | 2016 | hai detto tu, queste sono cose soltanto tue. Grazie | ||
125 | 2016 | felice?» ¶ «Sì. I bambini sono felici. Il nonno è | ||
126 | 2016 | il mio lavoro, ci sono i nostri bambini. C | ||
127 | 2016 | a colazione o ci sono problemi?» ¶ «No, che problemi | ||
128 | 2016 | No, che problemi ci sono?» disse il padre. ¶ Gilardi | ||
129 | 2016 | girò verso Paola. «Ci sono problemi?» ¶ «No, certamente. Non | ||
130 | 2016 | No, certamente. Non ci sono i bambini, sono a | ||
131 | 2016 | ci sono i bambini, sono a scuola». ¶ «Li vedrà | ||
132 | 2016 | benissimo. E tu?» ¶ «Io sono contenta. Ma adesso vai | ||
133 | 2016 | da tanto, io qui sono felice». ¶ «Me lo diresti | ||
134 | 2016 | Olga?» ¶ «Oh, sei tu… Sono una scema, mi sono | ||
135 | 2016 | Sono una scema, mi sono messa in testa che | ||
136 | 2016 | Ma sei pazza?» ¶ «Sì, sono innamorata come una quindicenne | ||
137 | 2016 | quarantenne strafottente…» ¶ «Ehi, non sono ancora quaranta! Com’è | ||
138 | 2016 | Stanno tutti bene e sono sereni. Oggi non vedrai | ||
139 | 2016 | i miei figli, perché sono a scuola…» ¶ «Andremo là | ||
140 | 2016 | ti ho detto. Non sono mai stato innamorato di | ||
141 | 2016 | avvocato. Quando torna?» ¶ «Domattina sono qui. E noi oggi | ||
142 | 2016 | bene così. Non ci sono problemi». ¶ «Anche lei andrà | ||
143 | 2016 | a Paola Gretel, impazzirebbero. Sono sue ammiratrici, con molte | ||
144 | 2016 | sicuramente un negozio Tiffany». ¶ «Sono certa che loro lo | ||
145 | 2016 | prego». ¶ «Se è così sono contenta, io ero a | ||
146 | 2016 | stanno? Me le saluti?» ¶ «Sono sposate, speriamo bene». ¶ Altri | ||
147 | 2016 | di solidarietà tra uomini. «Sono un gentiluomo» rispose ridendo | ||
148 | 2016 | Adesso basta sfottere, signorina: sono stato più volte campione | ||
149 | 2016 | disagio. ¶ «Da quanto tempo sono qui?» ¶ «Da stamane, avvocato | ||
150 | 2016 | voleva. ¶ «E tu?» ¶ «Io sono pazza di te, ma | ||
151 | 2016 | nella nostra vita, io sono pazzamente felice». Si girò | ||
152 | 2016 | anche tu potrai…» ¶ «Non sono capace di tradimenti, li | ||
153 | 2016 | questione soltanto mia. Io sono sposato, non tu». ¶ «Naturalmente | ||
154 | 2016 | bene?» ¶ «Sì, i vetri sono bellissimi. Torno domani». ¶ «Quando | ||
155 | 2016 | voto per quei ladri, sono tutti uguali». ¶ «Non ti | ||
156 | 2016 | tutta Italia, che questioni sono?» ¶ La madre, che aveva | ||
157 | 2016 | testa e disse piano: «Sono d’accordo con lui | ||
158 | 2016 | verso la sorella. «No, sono sua cugina, e noi | ||
159 | 2016 | discutono sempre e non sono mai d’accordo. Certo | ||
160 | 2016 | mai avuto cinquantasei anni. Sono spaventato dalla mia età | ||
161 | 2016 | andiamo. Le mie sorelle sono pazze di te, peccato | ||
162 | 2016 | Anche se a volte sono sembrate decisioni improvvise. Mi | ||
163 | 2016 | sembrate decisioni improvvise. Mi sono arruolato nella polizia, avendo | ||
164 | 2016 | lasciato il commissariato e sono tornato a fare l | ||
165 | 2016 | staremo lontani». ¶ «Spesso lo sono anche con chi mi | ||
166 | 2016 | Sì, lei chi è?» ¶ «Sono l’avvocato Gilardi, mi | ||
167 | 2016 | ha detto. Se ne sono andati e mi ha | ||
168 | 2016 | Non vedi che ci sono clienti». ¶ La donna, che | ||
169 | 2016 | Vero che è lei?» ¶ «Sono io, sì». E si | ||
170 | 2016 | la storia della macchina?» ¶ «Sono sicuro che ora me | ||
171 | 2016 | me non parla, non sono all’altezza. Si prende | ||
172 | 2016 | a niente, ma non sono balle. C’eravate anche | ||
173 | 2016 | lì. Bevuto il caffè, sono andata anch’io da | ||
174 | 2016 | chiodo, perché gli uffici sono chiusi e i bravi | ||
175 | 2016 | è arrivata la polizia? Sono venuti anche qua a | ||
176 | 2016 | eri e che io sono matta? Guarda che sono | ||
177 | 2016 | sono matta? Guarda che sono più sveglia di te | ||
178 | 2016 | che ci ha detto sono davvero molto importanti». ¶ «Se | ||
179 | 2016 | non hai riscontri seri, sono chiacchiere. Ma vediamo…» ¶ L | ||
180 | 2016 | Le nostre tazze, guarda. Sono tutte le cose di | ||
181 | 2016 | Anche i quadri: quelli sono due Segantini, non cose | ||
182 | 2016 | Gilla?» ¶ «Probabilmente di Carolina». ¶ «Sono contenta». ¶ «Dietro quella porta | ||
183 | 2016 | fatti certamente zio Nuccio: sono zia Linda e zia | ||
184 | 2016 | che brutta occasione, ma sono contenta di conoscerla. Venite | ||
185 | 2016 | era arrivato di fronte. «Sono Cerruti, ti ricordi?» ¶ «Certo | ||
186 | 2016 | stavano prodigando in convenevoli. «Sono certa che mia cugina | ||
187 | 2016 | io che non mi sono accorta di niente: gliel | ||
188 | 2016 | vestiti di Gilla, invece, sono lì, in quella valigia | ||
189 | 2016 | casa nostra tre uomini. Sono bravi e le lasciano | ||
190 | 2016 | Cerruti. ¶ «Sì, anch’io. Sono venuto perché sapevo che | ||
191 | 2016 | ho dormito poco e sono un po’ stravolta da | ||
192 | 2016 | No, soltanto la signora. Sono uscite proprio ora…» ¶ «Grazie | ||
193 | 2016 | York» le rispose. «Ci sono stato per studio. Lo | ||
194 | 2016 | immagino che sappia chi sono e che ruolo ho | ||
195 | 2016 | a ridere: ‘Io mi sono divertito a smontarlo e | ||
196 | 2016 | e io me ne sono innamorata come una ragazzina | ||
197 | 2016 | la nostra storia. Io sono venuta a Milano e | ||
198 | 2016 | marito è ripartito io sono rimasta per pianificare le | ||
199 | 2016 | era Nuccio, di questo sono sicura». ¶ «No, infatti». ¶ «Era | ||
200 | 2016 | mio corpo… mi scusi. Sono particolari soltanto per farle | ||
201 | 2016 | volevo un figlio. Quando sono rimasta incinta, lui mi | ||
202 | 2016 | sembrata giusta per me: sono tornata in America, ho | ||
203 | 2016 | marito non lo sapeva, sono stata fortunata. Mia figlia | ||
204 | 2016 | con Laura Licasi. ¶ «Ti sono arrivate le mie note | ||
205 | 2016 | di John Scotti, loro sono di Boston… niente di | ||
206 | 2016 | per domani. Digli chi sono e perché. Se la | ||
207 | 2016 | ci fai qui?» ¶ «Non sono mai stata a Parigi | ||
208 | 2016 | già i biglietti. Non sono mai stata a Parigi | ||
209 | 2016 | Lo immaginavo. I bambini sono dal nonno con Anja | ||
210 | 2016 | ci stanno benone e sono molto contenti di giocare | ||
211 | 2016 | sotto un cielo cupo. ¶ «Sono privati?» domandò. ¶ «Sì, certo | ||
212 | 2016 | Sì, certo, signor avvocato. Sono del signor barone». ¶ «Tutto | ||
213 | 2016 | questa parte, dove ci sono le bestie… l’è | ||
214 | 2016 | morendo tutto, quando si sono sposati ed è arrivato | ||
215 | 2016 | abbiamo fatto scempio. Io sono stato aiutato». ¶ E mentre | ||
216 | 2016 | mondo. Per anni mi sono alzato con il canto | ||
217 | 2016 | gemelle, Chiara e Nora, sono invece più giovani. Poi | ||
218 | 2016 | mi sto scaldando. Ma sono stanco di sentir rimenare | ||
219 | 2016 | rimenare queste storie, non sono il fratello cattivo». ¶ «Non | ||
220 | 2016 | poltrone. Ma io mi sono rotto la schiena per | ||
221 | 2016 | era mia parente». ¶ «Peccato, sono sicuro che se avesse | ||
222 | 2016 | ammazzare suo padre?» ¶ «Non sono sicuro che l’abbia | ||
223 | 2016 | e non ce ne sono». ¶ «Io parlo per quello | ||
224 | 2016 | siano dubbi». ¶ «Ce ne sono, e io spero di | ||
225 | 2016 | lui. «Mi scusi» disse. «Sono Olga, la figlia del | ||
226 | 2016 | piccoli e neri…» ¶ «Quelli sono un po’ più giù | ||
227 | 2016 | che cosa servono?» ¶ «Ora sono spenti, ma all’alba | ||
228 | 2016 | Ma ormai mi ci sono rassegnata. E lei è | ||
229 | 2016 | innamorato di lei?» ¶ «No. Sono sposato e all’epoca | ||
230 | 2016 | le sue mani. Io sono quella che è arrivata | ||
231 | 2016 | perché gli uomini, scusa, sono più fessi che porci | ||
232 | 2016 | muovendo le spalle. «Non sono abituata a star tanto | ||
233 | 2016 | le volevo bene e sono sicura che lei ne | ||
234 | 2016 | dove sei?» ¶ «A Siena, sono con mia figlia». ¶ «Venite | ||
235 | 2016 | paglia in testa e sono brutta. Ciao, non ti | ||
236 | 2016 | bene?» ¶ «No, sto bene. Sono un po’ stanca». ¶ «Mamma | ||
237 | 2016 | del fidanzato. Poi si sono sposati e sono rimasti | ||
238 | 2016 | si sono sposati e sono rimasti a vivere lì | ||
239 | 2016 | unica figlia rimasta… Io sono andata una volta a | ||
240 | 2016 | mia mamma è bravissima». ¶ «Sono d’accordo. E mentre | ||
241 | 2016 | una badante e io sono qui. Fine della mia | ||
242 | 2016 | Quando i miei genitori sono stati assunti hanno parlato | ||
243 | 2016 | bene. Dopo qualche giorno sono cominciati ad arrivare i | ||
244 | 2016 | senza farsi vedere. Infine sono arrivati i padroni, con | ||
245 | 2016 | dal padre, dove ci sono anch’io che guardo | ||
246 | 2016 | sempre tutto, se ci sono maggiordomi, autisti e cameriere | ||
247 | 2016 | non ha compagne. Ci sono solo io. Ha nove | ||
248 | 2016 | Hanno fotografato anche lei, sono vergognosi. Somiglia a sua | ||
249 | 2016 | di capire. «I testimoni sono in tutto a nostro | ||
250 | 2016 | l’avvocato…» ¶ «Massimo Gilardi. Sono l’avvocato di Gilla | ||
251 | 2016 | non rispondermi. Visto che sono molto interessato a quanto | ||
252 | 2016 | da dirle, cosa crede? Sono i giornalisti che si | ||
253 | 2016 | valeva la pena. Comunque, sono qui, se posso. Figuriamoci | ||
254 | 2016 | chi può competere? Io sono più brava, ho più | ||
255 | 2016 | succede?» ¶ «Succede che io sono in vacanza nella nostra | ||
256 | 2016 | niente, ma mi sollecita, sono cose importanti, ci vuole | ||
257 | 2016 | Non attese risposta. «Mi sono vestita da città, giacchino | ||
258 | 2016 | tacchi e borsetta, mi sono messa pure il cappellino | ||
259 | 2016 | cappellino in testa e sono andata a capire che | ||
260 | 2016 | non c’entra niente, sono io che quando mi | ||
261 | 2016 | quando mi ci metto sono capacissima di rovinarmi da | ||
262 | 2016 | in punto, perché io sono per la precisione, suono | ||
263 | 2016 | cerchi casa? Così non sono sola». ¶ Lei è perplessa | ||
264 | 2016 | capita. E io non sono sola». ¶ Ceniamo insieme. Le | ||
265 | 2016 | insieme. Le insegno dove sono le varie chiavette della | ||
266 | 2016 | così andiamo bene, che sono contenta. E non mi | ||
267 | 2016 | il lavandino, in cucina. Sono disperata. E lo dico | ||
268 | 2016 | Le valige di Carolina sono pronte, Gilla le aveva | ||
269 | 2016 | fa niente, e io sono astemia. ¶ E qui mi | ||
270 | 2016 | faceva la spesa? Ci sono negozi da queste parti | ||
271 | 2016 | sull’altro marciapiede ci sono alcuni negozi. Il fruttivendolo | ||
272 | 2016 | anche la focaccia… insomma, sono tutti lì». Con malizia | ||
273 | 2016 | Lei per chi lavora?» ¶ «Sono l’avvocato della signora | ||
274 | 2016 | dietro la mano. «Io sono una strega e scopro | ||
275 | 2016 | scusate. Sì, ha indovinato: sono di Napoli». ¶ Alzò il | ||
276 | 2016 | ai pochi clienti rimasti. ¶ «Sono il suo avvocato, mi | ||
277 | 2016 | è un giornalista?» ¶ «Certo, sono davvero il suo avvocato | ||
278 | 2016 | così per sempre?» ¶ «Non sono un medico, mi dispiace | ||
279 | 2016 | hanno conosciuta. Ecco perché sono qui». ¶ «Che cosa le | ||
280 | 2016 | hanno parlato tutti, ci sono gli affezionati dei numeri | ||
281 | 2016 | sua vita. Non ci sono testimoni, non ci sono | ||
282 | 2016 | sono testimoni, non ci sono prove. Per questo le | ||
283 | 2016 | prove. Per questo le sono grato, signora. Lei mi | ||
284 | 2016 | No, infatti. Le pallottole sono arrivate a segno da | ||
285 | 2016 | era l’avvocato Gilardi. ¶ «Sono io» le rispose nella | ||
286 | 2016 | stessa lingua, alzandosi. ¶ «Io sono Margaret Scotti. La disturbo | ||
287 | 2016 | Allora lei sa chi sono e perché sono qui | ||
288 | 2016 | chi sono e perché sono qui…» ¶ «Sì, me l | ||
289 | 2016 | sfugge, mi dispiace. Non sono persuaso». ¶ «Non tiriamola tanto | ||
290 | 2016 | un solo chiodo. Mi sono spiegato?» ¶ «Certo avvocato. Credo | ||
291 | 2016 | bordello. Invece, niente. Queste sono tende speciali, che io | ||
292 | 2016 | il vestibolo. «Be’, io sono qui che aspetto questa | ||
293 | 2016 | solo in tv». ¶ «Purtroppo sono cose che succedono anche | ||
294 | 2016 | dopo un anno che sono qui, lei rimane incinta | ||
295 | 2016 | mestiere». ¶ «Già, comunque questi sono segreti risaputi da tutti | ||
296 | 2016 | No, non ora. Ci sono indagini in corso, non | ||
297 | 2016 | cognato: dove vengo?» ¶ «Io sono in albergo, o preferisce | ||
298 | 2016 | lei l’avvocato?» ¶ «Sì, sono io. Grazie di essere | ||
299 | 2016 | venire a Milano. Io sono di Como e avevo | ||
300 | 2016 | un anno se ne sono tornati insieme con una | ||
301 | 2016 | detto di sì. Mi sono trasferita nel letto matrimoniale | ||
302 | 2016 | la racconti a me. Sono più di vent’anni | ||
303 | 2016 | pensa più. E io sono rimasta con il… insomma | ||
304 | 2016 | un gomitolo. Io non sono istruita, ma ci dovevo | ||
305 | 2016 | a me che ci sono cascata. Allora, era giovedì | ||
306 | 2016 | c’era niente. Non sono scema. Ma ora magari | ||
307 | 2016 | parlargli?» ¶ «Lei chi è?» ¶ «Sono sua figlia». ¶ «Quale figlia | ||
308 | 2016 | sua figlia». ¶ «Quale figlia?» ¶ «Sono Gilla. Posso parlargli?» ¶ «Non | ||
309 | 2016 | l’ha servito, questa sono io. Ma lei lo | ||
310 | 2016 | No, bella mia, queste sono cose che succedono in | ||
311 | 2016 | Gli dica soltanto che sono sua figlia e che | ||
312 | 2016 | chi è?» ripeté Gilla. ¶ «Sono quella che gli scalda | ||
313 | 2016 | e pulito. Ha capito? Sono passati più di vent | ||
314 | 2016 | ci voleva credere. Gli sono venute le palpitazioni, gli | ||
315 | 2016 | era uno specchio. Mi sono vestita e preparata per | ||
316 | 2016 | più di vent’anni? Sono andata alla Rinascente. Sono | ||
317 | 2016 | Sono andata alla Rinascente. Sono tornata a casa, come | ||
318 | 2016 | sa che strilli! Mi sono spaventata, ho richiuso e | ||
319 | 2016 | spaventata, ho richiuso e sono corsa dalla Gina, la | ||
320 | 2016 | se li immagina neppure. Sono scappata». ¶ «Poi è rientrata | ||
321 | 2016 | i suoi ricordi mi sono molto utili. Nessuno aveva | ||
322 | 2016 | fece avanti. ¶ «Desidera?» ¶ «Buongiorno. Sono l’avvocato Gilardi. Posso | ||
323 | 2016 | la risposta. ¶ «Eh, avvocato. Sono più di vent’anni | ||
324 | 2016 | abito io e ci sono i saloni di rappresentanza | ||
325 | 2016 | piccola sala cinema. Ma sono più di vent’anni | ||
326 | 2016 | i baroni se ne sono andati. Perché le interessa | ||
327 | 2016 | Sì, i due custodi sono andati via quando è | ||
328 | 2016 | lo so, guardi. Io sono arrivato che ero appena | ||
329 | 2016 | qui. Quando i baroni sono andati via lei aveva | ||
330 | 2016 | Quasi tutte le scelte sono difficili» rispose l’avvocato | ||
331 | 2016 | frase così da quando sono nata». Si avvicinò al | ||
332 | 2016 | parlare un momento? Io sono l’avvocato Gilardi. Ha | ||
333 | 2016 | del caso Gilla Floris? Sono io che la difendo | ||
334 | 2016 | Prima lei. Avvocato?» ¶ «Sì, sono avvocato. Il padre della | ||
335 | 2016 | Comunque, scusi, non mi sono neanche presentata. Mi chiamo | ||
336 | 2016 | Mi chiamo Grazia Borghi. Sono sposata, mio marito è | ||
337 | 2016 | dell’avvocato suo padre. Sono andati a stare lì | ||
338 | 2016 | quando è successo? Io sono stato via una quindicina | ||
339 | 2016 | il solaio ora ci sono le camere dei bimbi | ||
340 | 2016 | e Giocondo si sposano… Sono tutti pazzi, dico io | ||
341 | 2016 | gli aveva fatto Aurora. «Sono Gilardi» disse. ¶ «Mi dispiace | ||
342 | 2016 | dispiace, avrei dovuto telefonare. Sono Giancarlo Rinaldi, ti ricordi | ||
343 | 2016 | di no, mi dispiace». ¶ «Sono di Roma, la mia | ||
344 | 2016 | meno formale della scrivania. ¶ «Sono diventato produttore di alcune | ||
345 | 2016 | colpevole davvero. Ecco perché sono venuto da te». ¶ «Ma | ||
346 | 2016 | i particolari che non sono emersi e che non | ||
347 | 2016 | vie del nostro cervello sono oscure, più di quelle | ||
348 | 2016 | proiettava cartoni animati. ¶ «Posso? Sono Max». ¶ La bimba si | ||
349 | 2016 | vuoi? Lo sai che sono un avvocato? Dovrei difendere | ||
350 | 2016 | sei d’accordo?» ¶ «Sì, sono d’accordo. Laura mi | ||
351 | 2016 | che ho conosciuto Carolina sono sicura che saremo una | ||
352 | 2016 | passare Carolina. «Mamma! Mammina, sono qui». Riuscì a trattenere | ||
353 | 2016 | Ma di una cosa sono sicuro: se c’è | ||
354 | 2016 | Più o meno quando sono venuta da lei… certo | ||
355 | 2016 | Incredibile». ¶ «Vedremo, per ora sono solo ipotesi». ¶ «La difendi | ||
356 | 2016 | ammazzare suo padre? Certo, sono domande. Lei da dove | ||
357 | 2016 | la carriera. Io non sono così sicura che Gilla | ||
358 | 2016 | Sì, il dottor Perrini? Sono Massimo Gilardi, la ringrazio | ||
359 | 2016 | e le prime trasmissioni sono andate in onda dalla | ||
360 | 2016 | Sì, ero qui… Io sono qui da vent’anni | ||
361 | 2016 | prego». ¶ «Grazie, sa, mi sono alzata alle sei stamattina | ||
362 | 2016 | la mano: «Gli ascensori sono là, l’accompagno. È | ||
363 | 2016 | golfino blu di cachemire. ¶ «Sono Luisa De Cristoforis, l | ||
364 | 2016 | piace». ¶ «Non è questo, sono appena passato dal bar | ||
365 | 2016 | qualcosa con queste ragazze? Sono tutte uguali, chewing-gum | ||
366 | 2016 | a Roma e io sono passata all’amministrazione. Mi | ||
367 | 2016 | alzò con lei. «Le sono comunque grato. Tutti mi | ||
368 | 2016 | quarta porta… Provi, avvocato. Sono sicura che Martina potrà | ||
369 | 2016 | cominciato così, e io sono diventata la sua assistente | ||
370 | 2016 | fissare il vuoto. «Io sono omosessuale, è un problema | ||
371 | 2016 | starle vicino. Me ne sono innamorata al punto da | ||
372 | 2016 | i contratti li centellinano, sono a vita e con | ||
373 | 2016 | nata la bambina io sono andata al battesimo, c | ||
374 | 2016 | travestimenti: ‘Li convince che sono un fenomeno’, diceva. Gilla | ||
375 | 2016 | suo numero privato. Ci sono stata una volta. So | ||
376 | 2016 | Conosce quella zona?» ¶ «Sì, sono stato a Milano diversi | ||
377 | 2016 | Non lo so. Io sono rimasta in quella casa | ||
378 | 2016 | andata via e io sono rimasta con papà e | ||
379 | 2016 | in casa con loro sono stata otto anni in | ||
380 | 2016 | io in collegio non sono stata male». ¶ «E tuo | ||
381 | 2016 | io, chissà perché, mi sono scritta l’indirizzo: eccolo | ||
382 | 2016 | degli spari a conferma, sono partiti esattamente da qui | ||
383 | 2016 | Shakespeare». ¶ «Ma i fatti sono questi, avvocato». Sembrò risentita | ||
384 | 2016 | escluso. Infatti io non sono qui per capire come | ||
385 | 2016 | abbassando la voce, aggiungeva: «Sono diventato sordo…» Con la | ||
386 | 2016 | con cui avrebbe detto: ‘Sono diventato senatore…’ ¶ All’arrivo | ||
387 | 2016 | sti cristiani non si sono imparati a parlare?» ¶ «E | ||
388 | 2016 | raggiunse. «Bella giornata». ¶ «Sì, sono contenta per Giacomo. Lei | ||
389 | 2016 | l’aspettavo. I bambini…» ¶ «Sono sicuro che troveremo un | ||
390 | 2016 | come questa. No, non sono felice. Ma ti ringrazio | ||
391 | 2016 | Mi mancherai, certo. Ma sono più contenta così. Anch | ||
392 | 2016 | le condizioni della paziente sono nella norma. Se ha | ||
393 | 2016 | del reparto, che non sono io». ¶ «Grazie, sì». ¶ Mise | ||
394 | 2016 | numero che hanno trovato. Sono appena arrivata anch’io | ||
395 | 2016 | ingresso. Tu che pensi?» ¶ «Sono più incline a immaginare | ||
396 | 2016 | Non ho sonno e sono anche un po’ agitato | ||
397 | 2016 | Napoli dove le case sono una addossata all’altra | ||
398 | 2016 | Parli di me? Io sono in un momento molto | ||
399 | 2016 | conosciuta e me ne sono innamorato durante l’ultima | ||
400 | 2016 | detto tu, non ci sono perché». ¶ «Mi scusi, non | ||
401 | 2016 | da quel professore…» ¶ «Ci sono stata. Anche in Svizzera | ||
402 | 2016 | ragione lei, aiutano. Ma sono ancora una pasticciona, perdo | ||
403 | 2016 | Napoli. Tuttavia io mi sono innamorato nuovamente di Napoli | ||
404 | 2016 | prenderti in braccio?» ¶ «Eviterei, sono pesantina». Con il mento | ||
405 | 2016 | se avesse premura. «Ci sono già accappatoi e asciugamani | ||
406 | 2016 | magari sotto sorveglianza. Quando sono tornati in gran fretta | ||
407 | 2016 | sì, con la testa. «Sono cose che sconvolgono le | ||
408 | 2016 | cuscinetto bianco. ¶ «Gilla, cara… sono Olga, mi senti?» La | ||
409 | 2016 | sta sua cugina?» ¶ «Loro sono convinti che stia migliorando | ||
410 | 2016 | che stia migliorando… Mi sono informata anche in America | ||
411 | 2016 | Gilardi padre. ¶ «Sì, avvocato. Sono appena stata a New | ||
412 | 2016 | completamente sulle mie spalle. Sono cresciuta sapendo che sarebbe | ||
413 | 2016 | foto». ¶ «Sì, lo sapevo. Sono pazzi». ¶ «Direi che sono | ||
414 | 2016 | Sono pazzi». ¶ «Direi che sono pazzi di lei! Ho | ||
415 | 2016 | per uno stilista francese, sono vetri colorati…» ¶ Subito dopo | ||
416 | 2016 | allegro, infatti. E questi sono i vetri? Bellissimi…» ¶ «Non | ||
417 | 2016 | per Max, e io sono abbastanza intelligente per capirlo | ||
418 | 2016 | è Paola, e io sono un’altra cosa». ¶ Paola | ||
419 | 2016 | Max è innamorato». ¶ «Comunque, sono un’altra cosa. Non | ||
420 | 2016 | E i tuoi figli?» ¶ «Sono i miei figli e | ||
421 | 2016 | capito: «Gilardi». ¶ «Oh, avvocato… sono Margaret Scotti, disturbo?» ¶ «Come | ||
422 | 2016 | Napoli?» ¶ «No, a Roma. Sono qui con mia figlia | ||
423 | 2016 | è per questo». ¶ «Sì, sono sicuro che è per | ||
424 | 2016 | che fossi vostro ospite. Sono molto severo in proposito | ||
425 | 2016 | caduta da cavallo, ormai sono quasi tre anni. E | ||
426 | 2016 | quasi tre anni. E sono dovuta tornare qui e | ||
427 | 2016 | I miei soldi si sono fidanzati un paio di | ||
428 | 2016 | io, gli uomini scappano. Sono così spaventosa? Le sembro | ||
429 | 2016 | cattivo carattere. E non sono Madonna». ¶ Parlarono del comune | ||
430 | 2016 | sta farneticando… comunque ora sono occupata. Mi telefoni nel | ||
431 | 2016 | curiosità, non soltanto. Io sono vissuta con il sospetto | ||
432 | 2016 | del barone, guardi: queste sono le analisi di sua | ||
433 | 2016 | nascere legittima, io mi sono fatta avanti. Più di | ||
434 | 2016 | vent’anni, mi capisce? Sono più di vent’anni | ||
435 | 2016 | a lei interessa?» ¶ «Io sono abituata a usare il | ||
436 | 2016 | che dico queste cose, sono nuove anche per mia | ||
437 | 2016 | il limite. Non ci sono riuscita». ¶ «Non sarebbe servito | ||
438 | 2016 | scosti, avvocato. Perché io sono entrata in quella casa | ||
439 | 2016 | sapeva quello che voleva. Sono entrata…» ¶ «C’erano soltanto | ||
440 | 2016 | a suo padre?» ¶ «No. Sono entrata e li ho | ||
441 | 2016 | offenderlo, di accusarlo… Mi sono spaventata». ¶ «E Gilla? Non | ||
442 | 2016 | capito più niente, mi sono spaventata. Ho pensato soltanto | ||
443 | 2016 | e di tutti. Ci sono stata male per giorni | ||
444 | 2016 | non volevo essere lì. Sono fuggita spaventata». ¶ «Perché?» ¶ «Perché | ||
445 | 2016 | spaventata». ¶ «Perché?» ¶ «Perché mi sono spaventata? Non lo so | ||
446 | 2016 | figlia mia’… Me ne sono andata in fretta e | ||
447 | 2016 | ce l’ho fatta. Sono salita in macchina e | ||
448 | 2016 | macchina e me ne sono andata. Non so altro | ||
449 | 2016 | mia… Non potevo sopportarlo. Sono scappata…» ¶ «Si ricorda com | ||
450 | 2016 | era vestita?» ¶ «Io? Non sono sicura, ma credo con | ||
451 | 2016 | non averlo detto subito. Sono stata mal consigliata. Spero | ||
452 | 2016 | davvero». ¶ «Non si preoccupi, sono stata io a convincere | ||
453 | 2016 | due chiamate di Laura. «Sono ancora sveglia, scarichi sul | ||
454 | 2016 | notizie?» ¶ «Giudica tu: io sono qui da solo, accidenti | ||
455 | 2016 | saprà riconoscerla, non si sono guardate. Lei era vestita | ||
456 | 2016 | stessa, ma non ci sono più proiettili. E allora | ||
457 | 2016 | strilli e i clacson sono più in basso, da | ||
458 | 2016 | tu, tesoro, dai… ricomincia». ¶ Sono parole semplici che infiammano | ||
459 | 2016 | in tutti quegli anni. Sono le parole di sua | ||
460 | 2016 | è cresciuto, i clacson sono più acuti delle voci | ||
461 | 2016 | a me?» ¶ «No, non sono mica rimbambita, lo so | ||
462 | 2016 | La casa… io non sono sicura che la casa | ||
463 | 2016 | sentite al telefono, poi sono andata in fabbrica da | ||
464 | 2016 | la sua fabbrica. Ci sono andata e ho visto | ||
465 | 2016 | non c’ero. Quando sono arrivata ho girato la | ||
466 | 2016 | girato la chiave e sono andata subito a chiudere | ||
467 | 2016 | quella che urlava… e sono scappata». ¶ «La volta scorsa | ||
468 | 2016 | Sì, mi ero sbagliata. Sono entrata e ho visto | ||
469 | 2016 | lì per terra. Io sono corsa alla portafinestra e | ||
470 | 2016 | casa?» ¶ «No, perché quando sono arrivata ho visto la | ||
471 | 2016 | testa, ho richiuso e sono andata dalla portinaia. Quella | ||
472 | 2016 | che ci perde davvero sono io, la più scema | ||
473 | 2016 | polizia dov’era, quando sono arrivati loro? Come se | ||
474 | 2016 | di questi fatti che sono un precedente importante: il | ||
475 | 2016 | io non conta, non sono la giuria. E il | ||
476 | 2016 | Giacomo sorridendo. ¶ «Serissima. E sono fatti miei. Tu fatt | ||
477 | 2016 | erano stanche e si sono buttate sul letto… Questa | ||
478 | 2016 | su una guancia. «Avanti, sono cresciuto anch’io». ¶ Max | ||
479 | 2016 | dal sonno. ¶ «Mi scusi, sono Massimo Gilardi». ¶ «Oh, sì | ||
480 | 2016 | s’immagini. Piacere, io sono la mamma. Venga…» Guardò | ||
481 | 2016 | ha conosciuto mia madre, sono venuti a trovarmi per | ||
482 | 2016 | Sì, quelli che hai sono piccoli e moderni. E | ||
483 | 2016 | sul carrello. «Gli scacchi sono questi, soltanto questi. Vedi | ||
484 | 2016 | unico agitato è Giacomo. Sono sempre sotto tutela». Stavano | ||
485 | 2016 | Quando i nonni si sono trasferiti a Napoli è | ||
486 | 2016 | lascia letteralmente senza fiato». ¶ «Sono contenta. Hai ancora molto | ||
487 | 2016 | chiese Olga. ¶ «Appena laureato sono andato sei mesi in | ||
488 | 2016 | ma forse sei mesi sono pochi! Poi l’America | ||
489 | 2016 | America, New York. Quando sono tornato mi sono arruolato | ||
490 | 2016 | Quando sono tornato mi sono arruolato nella polizia e | ||
491 | 2016 | ho capito finalmente perché sono partito…» ¶ «Perché?» ¶ Puntò il | ||
492 | 2016 | che avevano di fronte. «Sono partito per meritarmi il | ||
493 | 2016 | siamo Ulisse. Io… io sono Ulisse». Alzò il braccio | ||
494 | 2016 | scandendo le parole: «Io sono Ulisse». ¶ «Allora, che storia | ||
495 | 2016 | la ragione per cui sono tornato. Quando ti ho | ||
496 | 2016 | il Ciclope…» ¶ «Sai chi sono tutti?» ¶ «Forse, sì. So | ||
497 | 2016 | L’ho ingannato. Mi sono arruolato nella polizia, come | ||
498 | 2016 | definirlo come vuoi. Io sono sicuro che è la | ||
499 | 2016 | stati bene. A Capodanno sono venuti tutti, anche Aziz | ||
500 | 2016 | stato un bel Capodanno». ¶ «Sono contento di sentirtelo dire |