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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Pantaleo Carabellese, Il problema teologico come filosofia, 1931

concordanze di «sono»

nautoretestoannoconcordanza
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1931
è indubitabile, perchè ci sono la matematica e la
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state o ci saranno, sono fatte scienze, è chiaro
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non può dirci, come sono costituiti i giudizi sintetici
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pensiero di Kant, si sono ben guardati dal tentare
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Io, dice la Critica, sono scienza assoluta, ed avendo
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Certo i due problemi sono strettamente connessi e tali
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nell'annullamento dell'oggetto. Sono due processi che si
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della negazione. E non sono lo stesso problema. Se
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dogmaticamente lo caratterizzano, criticamente sono invece proprie del Soggetto
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caratteristiche proprie di questa sono state dalla scoperta kantiana
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cosa in sè cui sono connessi, la loro origine
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tre forme dell'oggettività sono, per Kant, tutte tre
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spuria. ¶ Universali e necessarie sono invece, per Kant, le
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deduzione. I due concetti sono certo connessi e, sotto
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Le forme del conoscere sono infatti i concetti intellettivi
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concetti intellettivi puri, che sono proprio l'elevazione a
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azioni necessarie a cui sono ridotte le categorie kantiane
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due caratteristiche dell'idea sono richieste dallo stesso cogito
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tali, nella loro coscienza, sono rimasti senza oggetto, senza
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scoprì delle leggi che sono le stesse intuizioni pure
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soggetti, che, come tali, sono proprio altri, ciascuno nella
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stata senz'altro soppressa. Sono i soggetti empirici lo
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molteplicità e relatività, non sono soggetti: sono puramente e
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relatività, non sono soggetti: sono puramente e semplicemente quella
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dell'idealismo post-kantiano sono schiette negazioni, e l
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Soggettività ed egoità pura sono sempre pura alterità. ¶ 19. L
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il Caio che io sono in opposizione al Sempronio
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unicità, se gli io sono quelle molte determinate, distinte
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quanto così si chiamano, sono fra loro inconfondibili e
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quello di Fichte si sono sviluppati: l'Io della
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tanto effettivo valore e sono ben lungi dal ridursi
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quella regolatività a cui sono limitate nel campo conoscitivo
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simili, i quali, perciò, sono ugualmente un id e
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E le due affermazioni sono molto diverse; implicito alla
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egoità e l'id sono dunque originariamente, incondizionatamente di
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generale ma come Io, sono io»: laddove «il posto
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pur nella mia individualità, sono egoità, giacchè non c
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id. ¶ Io, quindi, sì, sono un prodotto sintetico, e
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assoluto, non incondizionato, ma sono l'unico prodotto della
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libera attività dell'Io, sono dunque qui tratte due
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come l'Io che sono io, in quanto escludo
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tutte quante, i tu, sono una falsificazione: falsificazione, dico
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altre persone, i tu, sono l'id posti da
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pura, la quale non sono senz'altro io che
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senz'altro io che sono un sintetico prodotto per
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proprio come esse; io sono un tu tra gli
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Io sintetico che io sono, non è la mia
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così è, siccome io sono una persona solo in
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quanto e come io sono. Ed anche questo, per
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Quando si dice: io sono il pensante in questo
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che costituisce lui. Ci sono quindi le altre persone
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altre persone che non sono soltanto il pensato da
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caratteristica della persona che sono io, è il fondarsi
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saranno io, come io sono, e non saranno invece
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teste di legno come sono, naturalmente direbbero quel che
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sarebbe rimasta inattingibile: io sono una falsa persona come
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anche io come individuo sono una falsificazione insieme dell
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dimostrata l'impossibilità) e sono quindi un id che
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che io riconosco tali, sono anch'esse io. O
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O tutte «le individualità» sono «accidentali», tutte «le personalità
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da persone che non sono tali; o questo raggiungimento
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o tutti i pensanti sono io, proprio in quanto
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quando grida: «Qui ci sono io», voglia soltanto contrapporsi
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che il «qui ci sono io» sarebbe accompagnato da
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empirici, che, vedemmo, non sono altro che pura e
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appunto indizio che non sono connaturati, non sono a
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non sono connaturati, non sono a priori. Ci saranno
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tali, sic et simpliciter) sono indipendenti da questo loro
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persone in qualche modo sono, e se è vero
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numero di esse, pure sono in ciascuna variamente individuate
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cose della coscienza comune sono le cose della volgare
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tali; ma se cose sono, bisogna che soddisfino a
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e che non solo sono differenti per la stessa
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di non contraddizione) che sono rese inservibili proprio dallo
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sè) al cui servizio sono, e che è, in
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si riduce l'oggetto sono quindi la conseguenza dell
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coscienza), perchè se ne sono implicitamente accettati questi concetti
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Oggetto puro della coscienza sono stati finora ostacolo grave
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principio che io non sono cosa e la cosa
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E se io non sono la cosa, la quale
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risultante a me, che sono io e non cosa
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dell'io, che, perchè sono coscienza, non sono, e
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perchè sono coscienza, non sono, e della cosa, che
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pregiudizi connaturati al pensiero, sono schiettamente respinte dalla coscienza
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coscienza concreta non ci sono io e cose; ci
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io e cose; ci sono bensì soggetti ed oggetto
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questa loro infinita molteplicità, sono invece in sè nella
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perchè voi dite: io sono. ¶ Ma voi stesso ammettete
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ipotesi dell'assoluto pluralismo, sono tolte le due posizioni
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sforzi dialettici che si sono fatti, non è mai
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esperienza come pura logica, sono entrambi fatti fondandosi sul
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questa concessione al realismo sono indotti a rinnegare almeno
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impressionante e soggetto impressionato sono, l'una e l
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questa negazione fenomenica che sono i molti soggetti empirici
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di cui pur io sono consapevole. Esso mi è
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l'oggetto: i soggetti sono puramente e semplicemente costituiti
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atto determinato, di cui sono consapevole per esperienza, ha
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in «altro» che non sono io solo come soggetto
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coscienza, ma solo perchè sono entrambe vissute insieme pur
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spiritualità, se veramente ne sono forme. Anche queste saranno
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a tanti che soggetti sono. ¶ Può così capirsi senza
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quello idealistico della empiricità. Sono il secondo conseguenza del
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non devono essere, non sono, stati di coscienza assolutamente
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quindi leggi di natura sono le stesse leggi del
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della coscienza comune e sono invece della filosofia dogmatica
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irrelativa: pluralità irrelativa che sono soltanto due parole messe
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che nella loro purezza sono la condizione trascendentale della
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produrre. ¶ Quei singolari, invece, sono; cioè hanno una attività
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costituisce. E perciò non sono dei puri dati. Essi
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dei soggetti che ne sono costituiti. ¶ 46. La distinzione filosofica
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dalle cose che non sono coscienza, o dalla coscienza
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dell'idealismo dialettico, che sono, nonostante la pretesa loro
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è concretezza (§ 48): entrambe ne sono invece condizioni essenziali, perchè
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quel molteplice relativo che sono i soggetti; Oggetto e
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unicità di coscienza che sono le condizioni trascendentali di
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e le cose che sono fuori della coscienza stessa
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proprio perchè consapevole spiritualità, sono reali. Questi soggetti realizzano
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concretezza spirituale, di cui sono astratte manifestazioni le attività
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esigenza, solo perchè si sono riconosciute false la posizione
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problema religioso di solito sono identificati. Ma quel che
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esistere dell'Essere adorato21, sono inevitabili nella concezione realistica
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fede, se mai ci sono, non sono certo queste
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mai ci sono, non sono certo queste aposteriori, nelle
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La contraddittorietà, in cui sono i negatori dell'argomento
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ogni modo non ne sono la caratteristica specifica. ¶ Pare
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che pur sempre si sono avute di questa incompatibilità
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O gli spiriti finiti sono anch'essi, in quanto
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anch'essi, in quanto sono, idea di Dio e
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questa idea; o essi sono veramente spirito, e non
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o urtarmi: io non sono, nel mio essere, costituito
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costituisca il me che sono io, altro da quel
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ma queste non si sono certo mostrate meno deboli
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stesse che la proclamano sono un non vero. Dire
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della speculazione, che non sono mai una negazione di
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confermano a vicenda perchè sono unum et idem. L
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dell'essere in sè. Sono lo stesso problema. E
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divina. E ingrati certo sono verso di lui quanti
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Dio. Filosofia, Concretezza, Divinità sono unum et idem; unum
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più notevoli al riguardo sono Unità e molteplicità (1920) e
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assoluto. Se le persone sono concrete nella loro singolarità
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sommari od occasionali, ci sono in tutti i lavori
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altri mai ce ne sono stati nella storia – si
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sentire quelli che veramente sono i «problemi morti» della
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pur, motivate psicologicamente come sono, sarebbero forse ottimo spunto
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vive, e vive non sono nel mondo del pensiero
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filosofo, anche se ci sono degli idioti tra i
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ha tirate le somme, sono anch'essi, della stessa
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sembrano vive», «vive non sono nel mondo del pensiero
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di comune lettura non sono certo prova sicura od
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contributo. Se oggi ci sono persone vive ovvero ombre