Alberto Savinio, Tutta la vita, 1945

de Chirico e ci sono io. Iniziatori dunque per

coscienza all’incosciente. ¶ Mi sono spiegato? Nel surrealismo mio

racconti – alcuni dei quali sono assieme con alcuni racconti

non riconosce» se non sono autenticate da un febbrone

via Centoversuri non ci sono ma alti muri soltanto

divorata non pochi anni sono, ha deformato assieme quell

quando quelle cose non sono più, basta pensare che

gli armenti degli animali sono una sparuta minoranza. La

petto, con la sinistra sonò il campanello e al

Acefalo e ferrobolante non sono aggettivi comuni al treno

stantuffi, le impressioni ferroviarie sono straordinariamente vive. Nello scompartimento

mostra la sua meraviglia, sono molti anni che la

fonte battesimale, e che sono Fortunata Felicita Bella. Il

resto che importa Fufù? Sono più di trent’anni

e che per questo sono più pregiati. Ma se

disse la signorina Fufù. «Sono così sola...». ¶ Nel volgere

si movono molto e sono molto attivi. Sa che

numeri. Sa che alcuni sono soldati e si destano

letture di Leone si sono fermate ai romanzi del

Leoni. I nomi animaleschi sono molto in uso nella

naso. I suoi occhi sono come velati da una

della guerra finora non sono apparsi. Tuttavia, e per

i bambini e che sono lo stato larvale del

che diceva: «Nìvulo, io sono tuo fratello». E se

Gli disse: «Nìvulo, io sono tuo fratello. Nostra madre

il 25 agosto 1778, centosessantasette anni sono. I bambini vengono al

cercare più a lungo: sono io che ti ho

Andàrtene?». ¶ «Cinquant’anni si sono compiuti mezz’ora fa

modo generate da noi, sono dunque nostre figlie. Senza

in secondo luogo mi sono convinto che io, e

case della stupidità che sono in questa città e

case della stupidità che sono nel mondo, sarei più

Alcuni generali che si sono coperti di gloria. Alcuni

più vicino a me sono alcuni posti liberi. Aguzzo

io per natura non sono mai sicuro di quello

foglie di platano che sono le mani abbandonate sui

ormai che quei posti sono veramente vuoti, faccio per

perfetto. Io per natura sono facilmente irritabile, e specie

ha immelanito l’umore sono prontissimo allo scatto verbale

si spegneva e moriva. Sono come un sommergibile che

viaggiatori del nostro scompartimento sono scesi senza che io

viaggio. ¶ Entrambi i finestrini sono aperti in fondo allo

insopportabile compagno di viaggio sono io stesso. ¶ E il

insopportabile compagno di viaggio sono io stesso, potrei fare

dell’avvolgibile. I mobili sono ombre gravi che emergono

il nome Rutiliano! ¶ Altri sono i momenti di vergogna

porte dell’armadio si sono spalancate. Billi spicca un

battenti dell’armadio si sono aperti, gli abiti di

gli abiti di Ismene sono volati fuori a sciame

Perché i tuoi abiti sono sparsi sui mobili, per

per la camera. Ma sono davvero i suoi abiti

tutti i suoi abiti sono bianchi. Ismene guarda il

abiti non siano tolti: sono i miei amici». In

i suoi genitori non sono saliti ancora nella loro

Prima di tutto si sono seduti a tavola per

d’argento sul quale sono incise le sue iniziali

I suoi genitori si sono seduti a tavola ma

che i suoi genitori sono i capitalisti, e a

pranzo i suoi genitori sono passati nel fumatoio e

giardino dei Fischietti ci sono altre case e altri

là dalla città ci sono gli orti. E di

fiorivano commenti. I cognomi sono intangibili, anche quelli di

gambe anteriori del cavalletto sono rivestite di calzoni a

sua madre e Niuccia sono una persona sola, prolungata

tragico. ¶ Ora i mobili sono rientrati nel loro silenzio

Bove, «come mai mi sono svegliato in mezzo ai

vivi e i vivi sono già morti, e nel

quelle voci «di stoffa» sono le voci dei mobili

sapete che dieci anni sono i nostri padroni, per

che nel nostro tempo sono assillati dalla mania del

questa vecchia poltrona io sono affezionata e poi sono

sono affezionata e poi sono convinta che mi porta

di tre fili che sono la finzione, l’ignoranza

Teresa amava praticare ci sono delle sedi più indicate

in che condizioni mi sono ridotta...». ¶ Si fa un

salotto buono, che ora sono tutti uniformemente bianchi, prima

grosse impressioni fisiche, ma sono troppo rozzi ancora per

importa se ancora io sono piccolo?... E poi lo

dite voi che io sono piccolo... E che vuol

dite che i grandi sono persone serie. Non ridono

punire, perché ora io sono malato... Ho guardato attraverso

che questi nostri lavori sono molto più serii, molto

no, perché ora io sono malato... E anche se

vedere a che punto sono la fortezza e il

a dire che non sono cose serie, per poterli

come volete voi, non sono come credete voi, ma

il letto... Ma non sono morto... Avete veduto?... Non

morto... Avete veduto?... Non sono morto... Anche questa volta

voi, sotto pretesto che sono piccolo: che non ho

risponderete di no... Che sono pazzie, che sono sciocchezze

Che sono pazzie, che sono sciocchezze... Già, perché soltanto