Mario Sobrero, Pietro e Paolo, 1924

libera, posata la catinella sopra una sedia, un robusto

poderoso di Antonia curvato sopra il fornello. La vecchia

secche che vi passeggiavano sopra come zampe di ragno

sempre ingobbito a scrivere sopra una cassetta rovesciata, suo

fargli una carezza. ¶ Di sopra, dalle voci udite nella

Davide rimase un momento sopra pensiero; poi si rivolse

ringhiera, la folla accalcata sopra l’immensa terrazza. Tutt

stessa maniera, senza guardarlo. ¶ Sopra la tavola altri oratori

Le pallottole passano alte sopra i dimostranti, ma si

sfruttatori!” Grossi bastoni spuntano sopra la corrente come insegne

affilato; la pelle tesa sopra gli zigomi e le

la sua porta. ¶ Cercate sopra la scrivania le larghe

un passo del libro sopra una delle innumerevoli schede

Davide fermò l’attenzione sopra uno dei rettangoli bianchi

seguiva il veicolo tenendovi sopra una mano come in

Povera donna! – mormorò Davide sopra pensiero. – Soffre molto? ¶ — Qualche

biancheria già ritorta, e sopra l’asse lucida e

risalire, col mastello assicurato sopra la spalla. Maria portava

disse Antonia passando. ¶ Di sopra, sentendo arrivar gente, Margherita

vecchia stendeva il bucato sopra una corda, comparve dietro

cenci giocavano come cagnolini sopra i rotoli di paglia

ha una stanza, qui sopra? ¶ — Con la su’ moglie

bastoni, che si abbattevano sopra le teste, le spalle

serpentelli nodosi della vite sopra il pergolato. Dopo un

gli posò le mani sopra le spalle, lo fissò

sedere accanto a sè, sopra un divano: e di

ritornare, e all’improvviso. ¶ Sopra la tavola della stiratrice

levar il capo chino sopra la tavola: – Si dice

con la sua borsetta sopra la scrivania, alla quale

come un giardino. E sopra di essa, nella vòlta

di dolore che pesava sopra la casa? Nell’egoismo

nelle carni, si piegò sopra Davide con occhi sbarrati

con la sua frusta sopra una targa del carro

brulicava di folla. Laggiù, sopra le cupole degli ippocastani

con un braccio alzato sopra la calca, gridò con

quei libri, quei fascicoli, sopra la cornice della guardaroba

tiene anche nascosto là sopra e che ella vorrebbe

è bella? Va di sopra a prender la tua

insegne dei sodalizi anarchici; sopra una si leggeva: “Viva

erano stati issati là sopra con le loro carrozzelle

corporatura erculea, gagliardamente piantato sopra una gamba di legno

nero batteva l’aria sopra il viluppo. Nell’ampio

di sangue, si abbandonava sopra una sedia portata fuori

con un gran buco sopra un’orecchia dal quale

La corrente scivolava limpida sopra un letto di foglie

lentezza di navicello, e sopra il carro un ragazzo

e dal digiuno. Dubitava, sopra tutto, che nella sua

Davide lo guardò di sopra le larghe lenti, con

che l’umanità sta sopra di tutto, anche delle

mondo divino. In realtà, sopra la vita comune la

furono alzati come trofei sopra le teste degli aggressori

salire accanto a lui sopra una sedia, a guardar

un tramestìo nel sottotetto, sopra la cucina ove dormiva

gli uomini arrivando là sopra trafelati coi sacchi di

livide, vaste pozze. Sporgendosi sopra i ripari, il meccanico

giornale; mentre Maria, seduta sopra una cassa accanto a

il pentolino che era sopra la cassa: – Vuoi la

uomini che vi stavano sopra – e tra essi un

scrivania, il meccanico cercò sopra uno scaffale un piccolo

uno sforzo. Maria, allungata sopra un divano, dormiva profondamente

grossa testa ancora piegata sopra carte e registri. I

per vinta; ma di sopra, appena entrata nella cucina

Io? Io ci ragiono sopra finchè volete. Lotta di

con la fascia tricolore sopra le pietre della facciata

iroso le corte braccia sopra il capo: – Voi sperate

purezza solitaria splendeva, inconsapevolmente, sopra la guerra dei vivi

propagandista anarchico. Questi salì sopra la consueta tribuna del

persona, protendeva le braccia sopra il capo di quelle

suo sguardo si fissò sopra alcune macchie nerastre che

nuovo allungavano le mani sopra le loro fabbriche, pensando

disse, posando un braccio sopra la spalla dell’altra

tua, andrò a dormire sopra un fienile. ¶ — Perchè ti

Pietro, lo riporto di sopra. Guai se sapesse che

di una azione sacrilega. ¶ Sopra Fiume intanto si addensavano

chiamò Davide chinandosi religiosamente sopra il suo volto; ma

passioni non gli giungeva; sopra la terra non vedeva

vivit in aeternum lesse sopra la porta della cappella

i ribelli, che sparavano sopra i soldati della loro

appese subito al muro, sopra il crocifisso che proteggeva

si ripiegava con devozione sopra se stessa, sopra il

devozione sopra se stessa, sopra il suo grosso ventre

aveva visto sventolare là sopra: gli pareva che l

vogliamo ricostruire la nazione sopra le sue vere basi

distingue uomo da uomo sopra la terra. ¶ — Se parli

finestra, vide che guardava sopra il cortiletto il misero

Davide fermò lo sguardo sopra un mendicante, un cieco

giallore della pelle tesa sopra gli zigomi e affloscita

rimasto lungamente in piedi sopra una sedia a guardar

soffitta, si lasciò cadere sopra una sedia: – La malattia

sul quaderno ch’era sopra la tavola, si avvicinò

come se non posassero sopra la terra. Dalla città

ciò che accadeva di sopra. Il fruscìo, i brevi

a colui che là, sopra il suo capo, perseverava

ella comprese che di sopra, nel solaio, quel lavorìo

persona, egli le posò sopra una spalla la mano

sgombre tranne una, e sopra questa, certo per dimenticanza

una dolce fissità tranquilla. Sopra il cadavere la lampada

accennò in un angolo, sopra uno sgabello, i panni

ella tracciasse nell’aria, sopra tutti i viventi, una