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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Aldo Palazzeschi, Sorelle Materassi, 1934

concordanze di «sorella»

nautoretestoannoconcordanza
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la sosteneva. ¶ Contrariamente alla sorella, Carolina aveva conservata intatta
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molto più piccola della sorella, più esile, ma soprattutto
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e alla quale la sorella, invece, piantava gli occhi
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che in quella della sorella, non risultavano che alla
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esteriore femminilità, vicino alla sorella sembrava più giovane di
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in bianco soccorrendo la sorella nel lavoro di più
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le epoche. Come la sorella era la volontà, la
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della fanciullezza come la sorella aveva dimostrato le attitudini
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argento, e aiutava la sorella con sottomissione di allieva
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ugualmente Carolina aiutando la sorella in un corredo importante
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a seguitare: «Per nostra sorella di Ancona! Per quella
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aveva ascoltato quanto la sorella era stata capace di
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presso di loro una sorella più giovane: Giselda, minore
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sempre, più che una sorella una figliola, fiere di
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la serva e la sorella, i borghigiani che andavano
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e industriali strepitosi della sorella, erano cresciuti tanto in
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un amplesso fatale. ¶ La sorella la lasciava dire, e
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uomo doveva averlo, la sorella, era proprio quello; quello
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di Giselda. ¶ Ma questa sorella che aveva voluto prendere
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essere pervenute con la sorella a una comunione che
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opera pietosa verso la sorella, Teresa e Carolina ripartirono
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una brava e buona sorella, ritornando dopo pochi giorni
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Augusta!». Tanto che la sorella, avvertendo quello strano fenomeno
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Teresa guardò stupita la sorella pestando i piedi con
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la stretta disperata della sorella morente. Per il buon
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cui avevano trovato la sorella: «stava in una casina
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infermo, avevano mantenuto la sorella e la madre, avevano
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della famiglia; sposatasi la sorella, dopo cinque anni solamente
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saper perché turbavano la sorella: forse perché Remo, per
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ribadire la risposta della sorella segnando dei “sì” che
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diede di traverso, alla sorella, uno sguardo tagliente, micidiale
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una Carolina vicina alla sorella e tutta protesa verso
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per nasconderlo diceva alla sorella che tremava tutta per
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la buona e infelice sorella dal cielo lasciava cadere
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delle mutandine che la sorella le dava tagliate; ogni
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al tocco”, rispondeva la sorella. Era una domanda inutile
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nipote.» ¶ «Figlio di una sorella morta in Ancona ancora
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diceva piano piano alla sorella: “fai te, fai te
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che quanto diceva la sorella era vangelo, parole sante
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simile idea? Mettere la sorella a parte del segreto
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Pareva sognasse. E la sorella alzò la testa nell
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transitoria la resistenza della sorella, e misurandone la resa
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Via! Via!» strappando la sorella dal corpo del giovane
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stringerlo disperatamente come la sorella; la sua disperazione era
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ora Carolina teneva la sorella, annaspava reggendole le mani
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il debole appello della sorella minore. ¶ Il tutor ricuserà
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stata crudele quanto la sorella, crudele più assai, giacché
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stata perfida come quella sorella che detestava nelle sue
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esclamazione mentre con la sorella seguitavano il dialogo senza
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che aveva risposto alla sorella per tagliar corto la
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e Carolina guardava la sorella, riavuta, palpitante. ¶ «Si era
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La voce crudele della sorella le richiamò alla verità
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avevano più davanti la sorella inviperita, le tre donne