Guido Da Verona, Colei che non si deve amare, 1910
concordanze di «sorella»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1910 | Eugenia e la sua sorella maggiore; un uscio mal | ||
2 | 1910 | guardare; guardò. ¶ Una — la sorella — era davanti allo specchio | ||
3 | 1910 | Mai la sua semplice sorella gli era parsa leggiadra | ||
4 | 1910 | essere una mamma, una sorella, un’amica, cioè tutte | ||
5 | 1910 | a casaccio. ¶ Intanto la sorella maggiore d’Arrigo si | ||
6 | 1910 | ricco droghiere. L’altra sorella era una farfallina appena | ||
7 | 1910 | accarezzando il braccio della sorella e tendendo l’altra | ||
8 | 1910 | volse a guardar la sorella con gli occhi assonnati | ||
9 | 1910 | ho detto: « Sono sua sorella »; e son venuta avanti | ||
10 | 1910 | marrons glacés ». È mia sorella. ¶ — Sua sorella, signor Arrigo | ||
11 | 1910 | È mia sorella. ¶ — Sua sorella, signor Arrigo?... Toh!... Non | ||
12 | 1910 | oro? ¶ — Sicuro, — disse la sorella, nascondendo il braccio dietro | ||
13 | 1910 | attonito a guardar la sorella. ¶ — Perbacco! — esclamò. — Spiegami dunque | ||
14 | 1910 | Abbi fiducia in tua sorella: ti ripeto che non | ||
15 | 1910 | lievemente il viso della sorella. ¶ — Però, — ella fece, — tu | ||
16 | 1910 | No, capirai, — riprese la sorella, — un gran merito non | ||
17 | 1910 | sapere che sei mia sorella, sono perduto. Ecco, Lora | ||
18 | 1910 | vuoi dire? — fece la sorella. ¶ — Cosa voglio dire non | ||
19 | 1910 | comprese l’ironia della sorella, tuttavia scosse il capo | ||
20 | 1910 | una fiducia, non di sorella, ma più forte... Nel | ||
21 | 1910 | comprendere che sei mia sorella, senza che tu glielo | ||
22 | 1910 | porta per dove la sorella era uscita. ¶ IV. ¶ Tornò | ||
23 | 1910 | le unghie? — domandò la sorella. ¶ — Una pomata francese che | ||
24 | 1910 | sincerità profonda, investendo la sorella con uno sguardo ch | ||
25 | 1910 | Anche qui... — fece la sorella, segnandosi I’ alto del | ||
26 | 1910 | tardi, — egli suggerì alla sorella. ¶ — Si va dunque a | ||
27 | 1910 | il fratello e la sorella, parlandosi piano, ridendo. ¶ — Sei | ||
28 | 1910 | tutti gli argomenti della sorella minore. Nella casa di | ||
29 | 1910 | detto: « Forse accompagnerò mia sorella in teatro una di | ||
30 | 1910 | c’era quasi una sorella e quasi una madre | ||
31 | 1910 | Clelia, questa è mia sorella, — disse Arrigo affabilmente. ¶ — Oh | ||
32 | 1910 | detto che sei mia sorella, Così fra dieci minuti | ||
33 | 1910 | gli occhi. ¶ — E la sorella di Arrigo. ¶ — Ma via | ||
34 | 1910 | hai stasera? È sua sorella, ti dico. Sua sorella | ||
35 | 1910 | sorella, ti dico. Sua sorella, proprio. Lo ha detto | ||
36 | 1910 | affatto che fosse la sorella di Arrigo. Ne siete | ||
37 | 1910 | questo capriccio per la sorella d’Arrigo aveva superato | ||
38 | 1910 | il fratello e la sorella, come due timorosi amanti | ||
39 | 1910 | grondaie. ¶ — Rigo, — disse la sorella dall’altra camera — perchè | ||
40 | 1910 | rispose. ¶ — Rigo!... — ripetè la sorella con una voce impaziente | ||
41 | 1910 | come ha fatto mia sorella, perchè ho pure una | ||
42 | 1910 | perchè ho pure una sorella. Ma tutto questo non | ||
43 | 1910 | serve come fa mia sorella. Credo che nella vita | ||
44 | 1910 | n’era andata la sorella maggiore, a farsi un | ||
45 | 1910 | cambiar d’abiti. ¶ La sorella non fece altri commenti | ||
46 | 1910 | Di nuovo guardò la sorella, attentamente, lungamente, poi le | ||
47 | 1910 | io, che sono tua sorella, voglio bene a te | ||
48 | 1910 | fosse la sua medesima sorella, uscita dal grembo medesimo | ||
49 | 1910 | della sua madre, la sorella germana. ¶ Egli aveva nel | ||
50 | 1910 | risposta: ¶ — Perchè sei mia sorella, — disse. ¶ Ella si strinse | ||
51 | 1910 | che il nome di sorella... Non senti come suona | ||
52 | 1910 | in fretta, disse alla sorella: ¶ — Andiamo, camminiamo. ¶ Uscirono. S | ||
53 | 1910 | che lei ha mia sorella tanto carina? ¶ Arrigo si | ||
54 | 1910 | talvolta gli ammiratori della sorella con una irritazione d | ||
55 | 1910 | Vuoi presentarmi a tua sorella? — domandò Rafa, con voce | ||
56 | 1910 | conte Raffaele Giuliani; mia sorella Anna Laura Loretta gli | ||
57 | 1910 | la faccia, fulminò la sorella con uno sguardo veloce | ||
58 | 1910 | innocente. ¶ Era la sua sorella di carne e di | ||
59 | 1910 | del fratello con la sorella minore. ¶ Inoltre, da qualche | ||
60 | 1910 | fraterne attenzioni per la sorella minore sembravano per lo | ||
61 | 1910 | che mostrava per la sorella un’antipatia irriducibile, per | ||
62 | 1910 | lei? Nossignore! Invita la sorella invece; e perchè? Perchè | ||
63 | 1910 | di corrompere anche la sorella, che, scherzi a parte | ||
64 | 1910 | tutto eran fratello e sorella. Inutile! Non cercassero di | ||
65 | 1910 | soltanto; amava la sua sorella, una sorella di vent | ||
66 | 1910 | la sua sorella, una sorella di vent’anni, ancora | ||
67 | 1910 | certo amava lui; una sorella che aveva in più | ||
68 | 1910 | dannazione, e di chiamarsi « sorella », ossia di nascondere in | ||
69 | 1910 | volta, piaceva parlarle della sorella, cosa che in addietro | ||
70 | 1910 | aria d’essere tua sorella, nè tua moglie. ¶ E | ||
71 | 1910 | riva. ¶ Egli disse alla sorella: ¶ — T’annoierai la sera | ||
72 | 1910 | che sei la mia sorella... ¶ A testa china, guardando | ||
73 | 1910 | vide nella faccia della sorella svenuta le scarne fattezze | ||
74 | 1910 | di chiamare amante sua sorella e vieta che il | ||
75 | 1910 | quello di allontanarsi dalla sorella, di non più rimanere | ||
76 | 1910 | loro due, fratello e sorella, si generasse una creatura | ||
77 | 1910 | dalla rovina la sua sorella che amava... ¶ « Più tardi | ||
78 | 1910 | aria trionfale: ¶ — Con la sorella di Arrigo del Ferrante | ||
79 | 1910 | Sarebbe nientemeno che la sorella del signor Ferrante… ¶ Tre | ||
80 | 1910 | divenuto l’amante della sorella di Arrigo del Ferrante | ||
81 | 1910 | sospiri i malanni della sorella, e questa gli aveva | ||
82 | 1910 | e s’avvicinò alla sorella con un fare minaccioso | ||
83 | 1910 | anima d’una piccola sorella. Bisognava per ciò essere | ||
84 | 1910 | più nemmeno la sua sorella che amava, ma un | ||
85 | 1910 | colei che si chiamava sorella, contro il suo colpevole | ||
86 | 1910 | certi fiori. Si chiamava sorella, e la purezza prestigiosa | ||
87 | 1910 | dov’è andata tua sorella? ¶ L’altro divenne paonazzo | ||
88 | 1910 | nè meno che tua sorella, peggio che tua sorella | ||
89 | 1910 | sorella, peggio che tua sorella, perchè tu eri il | ||
90 | 1910 | aver venduto la sua sorella al ricco libertino, di | ||
91 | 1910 | il suo perdono di sorella e d’amante. ¶ — Sì | ||
92 | 1910 | infatti, era la mia sorella!... —egli esclamò cupamente, quasi | ||
93 | 1910 | queste parole: « la mia sorella », come se trovasse un | ||
94 | 1910 | Loretta; era la sua sorella germana; era lì. ¶ « Uccidila | ||
95 | 1910 | rimane più voce? ¶ La sorella domandò con un accento | ||
96 | 1910 | saprei dire, — confessò la sorella. —È stata una follìa | ||
97 | 1910 | poteva toccare, la sua sorella giaciuta nella medesima cuna | ||
98 | 1910 | su gli occhi della sorella addormentata balbettava in delirio | ||
99 | 1910 | subitamente, nella faccia della sorella svenuta come nello specchio | ||
100 | 1910 | sotto la coltre della sorella addormentata. ¶ Ed ora non |