Italo Svevo, La coscienza di Zeno, 1923

non esiste. ¶ Ricordo la stanza fresca e grande ove

è stato in quella stanza. ¶ Mio padre mormorò: ¶ - È

spese le pareti della stanza perché le avevo coperte

date. Probabilmente lasciai quella stanza proprio perché essa era

sulle pareti della mia stanza erano impresse coi colori

cadde nel mezzo della stanza un pacchetto che subito

corridoio. La porta della stanza di Giovanna era socchiusa

figlio che dormiva nella stanza vicina non s'apprestava

domandò se nella sua stanza tutto era pronto. S

fosse venuta nella mia stanza a chiamarmi e fosse

era più nella mia stanza. Il vento continuava a

confessare che andai alla stanza di mio padre col

ammalato questa volta! ¶ La stanza di mio padre, non

egli aveva cambiato di stanza, portando con sé nel

i suoi mobili. La stanza [52] illuminata scarsamente da una

mi recai nella mia stanza per scrivere un biglietto

una parte di quella stanza. Da quell'ora vi

gravissimo. ¶ Andammo alla mia stanza ove egli si lavò

prima di lasciare la stanza di mio padre. Allora

col dottore nella stessa stanza ove avevamo discusso di

di forza, in quella stanza che ora ha tutt

aspetto perché è la stanza da letto mia e

si moveva liberamente nella stanza e aveva cominciata la

qualvolta entravo in quella stanza ero pronto per discutere

impedirgli di uscire dalla stanza. La lotta produce sempre

era in mezzo alla stanza in piedi, vestito della

piedi in mezzo alla stanza e ritornando subito alla

egli camminava per la stanza nel suo strano costume

viva forza da quella stanza. Egli era morto ed

Quando mi recai nella stanza mortuaria, trovai che [68] avevano

ma rinchiusa nella sua stanza. ¶ Devo prima di tutto

me decisiva. Da una stanza abbastanza lontana da noi

un capriccio. In quella stanza pochi conoscevano il Bach

sapeva che in una stanza mancava uno specchio, in

essa stessa inventò. La stanza [171] da bagno, che a

mezzo chilometro dalla mia stanza da letto, si accostò

tinello fu convertita in stanza da caffè. Imbottita di

alla porta della mia stanza per dirmi una parola

con noi, nella piccola stanza calda. ¶ Il Copler ci

c'era che una stanza sola, lo studio della

per recarsi da una stanza all'altra. ¶ Bussammo a

Bussammo a sinistra, alla stanza da studio ove madre

bussare ed entrai nella stanza in punta di piedi

e restava in quella stanza solo perché la sua

buttarla fuori di quella stanza. Sarebbe stata una cosa

che cosa trovo?... La stanza tutta ingombra di quel

passai spesso dalla mia stanza da letto alla camera

Non appena entrai nella stanza di studio di Carla

aperta in mezzo alla stanza, dolorosamente deluso. ¶ Ma Carla

Paoli che usciva dalla stanza da letto di mio

io entrassi in quella stanza, ma io non volli

per ricevermi in quella stanza ch'essa riteneva fosse

mio soggiorno in quella stanza. Ma, sempre attento di

piccolo corridoio, entrai nella stanza mortuaria. Il cadavere, già

momenti deliziosi in quella stanza ove fino ad allora

sempre nella sua antica stanza da letto con la

in prossimità di quella stanza da studio solitaria. Non

trovati non nella sua stanza, ma tuttavia in un

direttamente a quella sua stanza da studio, e le

due scrivanie per la stanza della direzione. Gli domandai

quel posto nella sua stanza, solo per indurmi a

di quel posto nella stanza direttoriale. Fino ad allora

cancello tradizionale. La nostra stanza Privata divenne una camera

poco dopo nella nostra stanza evidentemente senz'aver [289] vista

esitante, si recò nella stanza vicina ove in quel

la precedetti all'altra stanza. Guido, che subito dopo

la via alla nostra stanza e raggiungemmo il gas

trovasse chiusa in una stanza con me. Le avventure

un gabinetto attiguo alla stanza da letto dei genitori

corridoio, e dinanzi alla stanza di lavoro di Augusta

me. Entrai in quella stanza spintovi dalla strana curiosità

s'era ritirata nella stanza da letto coi bambini

e Ada nella loro stanza da letto. Questa era

volli uscire da quella stanza senz'aver detto altro

che entrando [357] nella nostra stanza gli era parso di

dovere di soccorrerlo. ¶ Nella stanza da letto matrimoniale il

che camminano per la stanza perché le vediate da

quella della prima: una stanza della mia villa, ma

vedevo chiuso in quella stanza e che subito ne

poteva essere risultato: la stanza era lontana dal posto

stato a scuola. ¶ La stanza era tutta bianca ed

non vidi giammai una stanza tanto bianca né tanto

di Catina risuonò nella stanza: ¶ - Vergogna! Strozzino! ¶ Lo spavento

bambino, giacendo in una stanza della mia villa, vedeva

quando uscivo da quella stanza mi scotevo come un

avessi dovuto stabilire una stanza all'albergo nella quale

nel segreto di una stanza di questo mondo, inventerà