Lorenzo Marone, La tristezza ha il sonno leggero, 2016

ancora oggi nella sua stanza da letto campeggiano due

prima di uscire dalla stanza, mamma torna a rivolgermi

sta dormendo nella sua stanza. Almeno, credo dorma» risponde

fu uscita dalla mia stanza. Feci finta di nulla

quel diavoletto che nella stanza accanto trascorreva il tempo

non dormi nella tua stanza?» ¶ Lui fece spallucce. «Così

faccia, con me nella stanza che tentavo di concentrarmi

che, in fondo alla stanza, era intento a preparare

la figlioletta. ¶ «Duecentomila.» ¶ Nella stanza cala il silenzio. ¶ «Duecentomila

e si rifugia nella stanza destinata a loro in

e che la sua stanza affacciava su Capri. ¶ A

lui, senza la mia stanza, i giochi, gli album

rimasto più nulla della stanza di allora» commenta Arianna

senso». ¶ Poi esce dalla stanza e mi lascia solo

la casa, forse questa stanza. Dobbiamo studiare un piano

porta della mia vecchia stanza si apre. È Clara

lasciarla qui? La nostra stanza è troppo vicina alla

Abbozzo ed esco dalla stanza. Tanto a lasciar perdere

per restare nella mia stanza a giocare per un

sul comodino della nostra stanza da letto, finché Clarinda

Il silenzio scende nella stanza. Nostra madre tossicchia mentre

mia!» Quindi esco dalla stanza. Le parole di Valerio

poi era l’unica stanza a parte la camera

sul lampadario per la stanza da letto, pretendendo che

e si rifugiò nella stanza da letto. ¶ A me

misi a soqquadro la stanza, poi mi tornò in

che ha riempito la stanza, ma mi sento pronunciare

nell’entrare in una stanza piena di gente sconosciuta

piano, mi intrufolai nella stanza di Matilde e mi

D’altronde, era la stanza di mia moglie, non

mia vecchia casa, nella stanza di un tempo. Solo

cucina alla mia ex stanza da letto col telefonino

giorni mi trasferii nella stanza al terzo piano senza

l’aria invase la stanza. Nonostante il piano alto

come schegge per la stanza, infine si attaccò ai

la portai nella mia stanza. ¶ «Mi devi aiutare a

ed è uscita dalla stanza. Lui mi ha sorriso

e moglie, bisbigliai nella stanza ormai buia: «Non è

ancora, io esco dalla stanza e vado verso la

guancia e, uscendo dalla stanza, concluse: «Comunque, se Arianna

mi seguì nella mia stanza. Avrei potuto cacciarlo, è

sì. Eravamo nella mia stanza, la tata Luisa giocava

era in un’altra stanza.» ¶ «Gesù, Arianna, perché?» ¶ «Perché

si infila piano nella stanza, «volevo controllare se Renata

Un minuto dopo nella stanza scende il silenzio. ¶ «Allora

da solo in quella stanza ammuffita?» ¶ «Non è ammuffita

stasera la mia ex stanza deve contenere un effluvio

ancora nella mia vecchia stanza. Gli scheletri negli anni

di notte nella mia stanza, e ne fui contento

volta raggiunta la mia stanza, lei esclamò: «Credo che

baciavamo, sparpagliando per la stanza gli abiti che intralciavano

muoveva sembrava scoreggiare, nella stanza con vista sull’intero

E sgattaiolai fuori dalla stanza. ¶ Salutai la segretaria racchia

socchiusa della mia vecchia stanza. Dietro la scrivania si