Clarice Tartufari, Il miracolo, 1909

sole. ¶ L'ombra della stanza, dove la Monaldeschi dormiva

replicatamente il circuito della stanza e ad imitare, a

rimasto tranquillo nella propria stanza. A dire il vero

nuovo carponi, attraversò la stanza di galoppo, evitando i

destrezza, e scomparve nella stanza attigua per rannicchiarsi fra

presso un angolo della stanza. ¶ Ella aveva l'abitudine

cane qui nella tua stanza; ma tu non ti

nella cappella attigua alla stanza e Vanna si prostrò

calda e dentro la stanza l'aria mancava. ¶ - Per

dove, in una grande stanza disabitata, c'era una

socchiuso, turbinava attraverso la stanza, attingeva latte da una

letto. ¶ La porta della stanza di Ermanno aveva scricchiolato

dall'una all'altra stanza. Nessun dubbio, era il

si precipitava fuori della stanza e tornava subito stringendosi

quello: Gentile entrava nella stanza, si avvicinava al letto

il salottino e la stanza da letto non avevano

alla finestra della propria stanza - Avrei voluto conoscerla in

a rifugiarsi dentro la stanza, dove Fritz Langen, superati

ghermita, si udì nella stanza già quasi buia. ¶ CAPITOLO

dall'una all'altra stanza dell'appartamentino, allegri come

arditamente, entrandole inaspettata nella stanza. ¶ Ermanno, che si disperava

giornata, solo nella sua stanza, andando dalla porta alla

il quale dormiva nella stanza attigua. ¶ - Perchè gridi così

bimbo, nella penombra della stanza, dove il lumicino notturno

di terrore circolò nella stanza, e parve che il

recarsi inosservato nella sua stanza. In cima della scala

dolci. Entrò nella propria stanza e si spogliò furiosamente

e vomiti. ¶ Dalla bianca stanza silenziosa della infermeria, Ermanno

alle pareti della sua stanza; Serena attendeva che il

Palmina stessa, entrando nella stanza per deporre sopra una

della giovinezza in una stanza attigua e mentre il

Serena, scalza, entrava nella stanza per offrirle da bere

dormì, rientrato nella sua stanza. Si pose alla finestra

folle impeto, rientrò nella stanza, si lasciò cader seduta

chiarore lunare. ¶ Dentro la stanza Domitilla Rosa giaceva composta

di aceto aromatico la stanza e si avanzava sull

mosse. Entrò allora nella stanza, ma l'atmosfera greve

dunque salutarsi? ¶ Entrò nella stanza e sfiorando con le

Egli risalì nella sua stanza, agitato ancora dall'ira

qualcuno a riordinare la stanza. ¶ - Non è necessario, figliuolo

si era ammassata nella stanza, nè Ermanno potè vedere

a camminare per la stanza, sdegnoso di menzogne, nauseato

Nella sala, precedente la stanza dove il vescovo riceveva

picchiando alla porta della stanza privata. ¶ La sala, dove

orme del maestro, nella stanza, dove monsignor vescovo li

raffica spaventosa imperversasse nella stanza ed estirpasse in lui

umiltà, che in quella stanza e sotto quella veste