Egisto Roggero, I racconti della quiete, 1896
concordanze di «stato»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1896 | e mondana ch’era stato il profumo squisito della | ||
2 | 1896 | mio professore non era stato mai soverchiamente allegro, oh | ||
3 | 1896 | calcoli di cui era stato oggetto per lui quel | ||
4 | 1896 | sbalordito. Il Professore era stato in Italia! E non | ||
5 | 1896 | Ense von Nörten era stato promosso. Ed ora il | ||
6 | 1896 | questo tutto gli era stato finalmente, da pochi giorni | ||
7 | 1896 | Giacchè nulla, là era stato portato via, nulla il | ||
8 | 1896 | quale egli piccoletto, era stato il grande amore, animarsi | ||
9 | 1896 | maestro Piero non era stato sempre, come ora, amante | ||
10 | 1896 | Oh, maestro Piero era stato anche lui giovane, entusiasta | ||
11 | 1896 | era pur piaciuta, era stato applaudito, aveva conosciuto la | ||
12 | 1896 | calore dei battimani.... Era stato lì lì per attaccarsi | ||
13 | 1896 | lusso! Dove già era stato l’orto che conosciamo | ||
14 | 1896 | misterioso corriere fosse già stato inviato al conte della | ||
15 | 1896 | in cerca m’era stato tracciato dalla mia buona | ||
16 | 1896 | treno? che cosa è stato? – Un bambino che muore | ||
17 | 1896 | Che cos’è mai stato, mio Dio? – La madre | ||
18 | 1896 | voce. Il bambino era stato seppellito lassù, nel cimitero |