Emilio De Marchi, Arabella, 1893
concordanze di «stato»
n | autore | testo | anno | concordanza |
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1 | 1893 | fece capire che sarebbe stato utile alla sua fama | ||
2 | 1893 | giocava, Tognino, ch'era stato uomo di mondo, contava | ||
3 | 1893 | la stanza. ¶ "C'è stato nessuno?" ¶ "Nessuno." ¶ "Che cosa | ||
4 | 1893 | chiavi." ¶ "Però c'è stato don Giosuè." ¶ "Quest'oggi | ||
5 | 1893 | Mai..." ¶ "Non c'è stato nemmeno un tale dalle | ||
6 | 1893 | scale, ma io son stato agli ordini. Nix per | ||
7 | 1893 | merito tuo, birbaccione." ¶ "Sono stato così malato st'inverno | ||
8 | 1893 | nessuno ch'io sono stato qui stanotte. Vedi questo | ||
9 | 1893 | dare un'idea dello stato d'animo e dell | ||
10 | 1893 | sai che c'è stato don Giosuè uno di | ||
11 | 1893 | il giovine. ¶ "Nel suo stato è giusto prudenza uscir | ||
12 | 1893 | le scarpe. Nel suo stato non deve esporsi agli | ||
13 | 1893 | di brutto? dove sei stato?" ¶ "Ho dovuto correre fino | ||
14 | 1893 | pratica e avveduta, era stato il principio d'una | ||
15 | 1893 | Se non ci fosse stato un uomo tanto generoso | ||
16 | 1893 | la sua via sarebbe stato più naturale e più | ||
17 | 1893 | meno alla promessa sarebbe stato per lei un tradire | ||
18 | 1893 | moglie, il vecchio sarebbe stato contento di trovarla lui | ||
19 | 1893 | nel suo riposo sarebbe stato per lui un guadagno | ||
20 | 1893 | massai, che conoscevano lo stato segreto delle cose, e | ||
21 | 1893 | dir di no sarebbe stato per parte sua una | ||
22 | 1893 | alla sorella "c'è stato due ore fa il | ||
23 | 1893 | ricordava più di essere stato bianco. Mario, tornato da | ||
24 | 1893 | visto il mondo. Sono stato in Calabria, e so | ||
25 | 1893 | è più nessuno. È stato un equivoco... Ha creduto | ||
26 | 1893 | dirgli nulla com'è stato. Chiama il dottore e | ||
27 | 1893 | nella languidezza del suo stato) che non avrebbe mai | ||
28 | 1893 | il nostro affarista fosse stato un filosofo, capace di | ||
29 | 1893 | da qual parte sarebbe stato il reo? e da | ||
30 | 1893 | Lorenzo, dov'è?" ¶ "È stato qui: ha visto che | ||
31 | 1893 | don Giosuè Pianelli è stato il confessore della povera | ||
32 | 1893 | vero, anzi tu sei stato, tuo malgrado, testimonio del | ||
33 | 1893 | mi pagava mai. Sono stato malato; è la Giuditta | ||
34 | 1893 | a scuoterla da uno stato di abbattimento e d | ||
35 | 1893 | che il matrimonio era stato fatto principalmente per aggiustare | ||
36 | 1893 | avesse fatto presente lo stato della famiglia che cosa | ||
37 | 1893 | questa stessa via era stato informato del tradimento del | ||
38 | 1893 | ragazzo... Perché questo era stato il suo primo pensiero | ||
39 | 1893 | crederle, Ferruccio non sarebbe stato figlio di quel pover | ||
40 | 1893 | aspettare. Quando uno è stato una volta soldato sa | ||
41 | 1893 | che il Berretta sarebbe stato un buon testimonio nella | ||
42 | 1893 | modo di vedere, sarebbe stato più utile cercare di | ||
43 | 1893 | l'atto autentico sia stato scritto e firmato dalla | ||
44 | 1893 | da Lodi, dov'era stato chiamato tra i giurati | ||
45 | 1893 | supponendo che Procuste fosse stato, per modo di dire | ||
46 | 1893 | una mezz'ora sarebbe stato a Milano, l'avrebbe | ||
47 | 1893 | scosse Arabella da quello stato di assopimento in cui | ||
48 | 1893 | mai nulla di questo stato di cose e che | ||
49 | 1893 | dalla coscienza del suo stato, avvilita dopo una notte | ||
50 | 1893 | di tutto poi sarebbe stato di andare alle Cascine | ||
51 | 1893 | se non ci fosse stato di mezzo l'interessato | ||
52 | 1893 | Berretta, e commuoverlo sullo stato del figliuolo, essa andò | ||
53 | 1893 | aveva visto in che stato giaceva il figliuolo: orbene | ||
54 | 1893 | il mondo è sempre stato mondo e lo sarà | ||
55 | 1893 | più conveniente al tuo stato, vorrà pagare qualche tuo | ||
56 | 1893 | Ripeto che di questo stato di cose sono io | ||
57 | 1893 | di lei di questo stato di cose; lei sa | ||
58 | 1893 | venticinquemila lire. Mi sarebbe stato così facile passare per | ||
59 | 1893 | Arabella, raccogliendosi da quello stato di neghittosa rassegnazione, in | ||
60 | 1893 | anticamera. Il malato era stato per il momento collocato | ||
61 | 1893 | se stessa, il suo stato di donna avvilita e | ||
62 | 1893 | tradita, quel che era stato ieri, quel che avrebbe | ||
63 | 1893 | conciliazione; insomma ci sarebbe stato qualche cosa per tutti | ||
64 | 1893 | signora. Suo padre era stato messo in libertà ed | ||
65 | 1893 | pretendere di più sarebbe stato per i parenti un | ||
66 | 1893 | la patente. È sempre stato il suo ideale questo | ||
67 | 1893 | senza di cui sarebbe stato troppo pericoloso continuare per | ||
68 | 1893 | cercò di spiegarle lo stato degli affari, come eran | ||
69 | 1893 | sé. Che cosa sarebbe stato di lui dopo quel | ||
70 | 1893 | di suo padre era stato un tremendo castigo per | ||
71 | 1893 | quando? o Gesù..." ¶ "È stato ieri sera da noi | ||
72 | 1893 | male. Anche tu sei stato ferito. Ecco, ci hai | ||
73 | 1893 | un delegato." ¶ "Sì, è stato lui... Signore!... è stato | ||
74 | 1893 | stato lui... Signore!... è stato lui che ci ha | ||
75 | 1893 | di violino. C'è stato del danno..." ¶ "La signora | ||
76 | 1893 | la Pianelli in uno stato di febbrile orgasmo. Si | ||
77 | 1893 | di quel che è stato." ¶ Arabella prese la mano | ||
78 | 1893 | alla portinaia che sarebbe stato subito di ritorno. ¶ Arabella |