Ludovico Ariosto, Orlando furioso, 1532

i Gigli d'oro. ¶ 47 ¶ Stato era in campo, e

accresca; ¶ che d'esser stato il perditor dimostra: ¶ così

lasciare il campo è stato primo. - ¶ 68 ¶ Mentre costei conforta

duo giorni o tre stato lontano. ¶ Baiardo ancora avea

ch'alcun fosse mai stato, ¶ di conscienza scrupolosa e

starà sola col suo stato in pace, ¶ e dal

monstrar che ti sia stato detto ¶ di quel suo

castel non vi sia stato. ¶ 39 ¶ Sbrigossi dalla donna il

per moglie, et uno stato, quale ¶ fia convenevol dote

ricchezza appresso, et uno stato ¶ che sempre far ti

molto, ¶ quando non fosse stato manifesto. ¶ Ho in sua

Crudele Amore, al mio stato invidendo, ¶ fe' che seguace

di sangue e di stato in tutto il regno

or ora fia, ¶ è stato sol perc'ho troppo

lei s'era condutto, ¶ stato da parte era a

tempo e vita e stato, ¶ e onor, che fu

incresca; ¶ che non è stato un far vedersi in

un punto. ¶ Non era stato oltre a duo mesi

il serba, ¶ gli saria stato o tronco o svelto

trarrebbe fuor di quello stato, ¶ là dove ad agio

che d'Atlante era stato opra. ¶ 11 ¶ Levò il drappo

l'onor, ch'è stato peggio; ¶ che, se ben

Standomi lieta in questo stato, avenne ¶ che ne la

più degni del suo stato manda ¶ a domandarmi al

ben fermare in quello stato il piede, ¶ mi fa

suggetto ¶ farsi il mio stato, mi volea per nuora

ritenuto. ¶ 83 ¶ Quel popul sempre stato era nimico ¶ del re

catena dura, ¶ de lo stato e di sé dona

dolente o per iocondo ¶ stato, fêr prove mai famosi

Tu m'hai lo stato mio, sotto pretesto ¶ di

raccolta ¶ per por lo stato e se stessa in

la qual non saria stato quel crudo ¶ Zenocrate di

Lo conoscea, perch'era stato infante ¶ d'onore in

io son certo ¶ che stato non saria mai così

fin che ne lo stato la rimetta, ¶ e ch

S'in poter fosse stato Orlando pare ¶ all'Eleusina

se fosse in schiera stato; ¶ che ne lo scontro

bramata ancora, ¶ né fosse stato a dimostrarlo ardito, ¶ o

tuo campo, ¶ se fosse stato a tôrsi via più

ha di me più stato? ¶ che di dominio io

A tanti non saria stato capace ¶ tutto il gran

e giusto, ¶ che sia stato o sarà mai dopo

n pianti ¶ sempre era stato, e con la morte

mai l'Orco è stato rio, ¶ pur che non

dì vento crudele ¶ era stato contrario alle sue vele

riavete, ¶ che tolto è stato a voi da' rinegati

più cortese ¶ non era stato in tutto quel paese

e brutto: ¶ esser vorrebbe stato in mezzo il foco

sia guadagno ¶ l'essermi stato un giorno o dua

la battaglia in questo stato, ¶ l'imperatore assalse il

in tristo il lieto stato, ¶ volta la turba adulatrice

fôra assai che fosse stato nudo: ¶ gli passò la

potrian per farle guerra. ¶ 88 ¶ Stato era il cavallier sempre

restarne uccisa, ¶ se dianzi stato coi compagni fosse, ¶ quando

ripigliar vigor, che saria stato? ¶ Ventura ebbi io, quanto

n'è gran tempo stato senza, ¶ non però sempre

più gentil di questo stato. ¶ E queste reggo e

per assicurarsi il nuovo stato, ¶ d'uomini e d

la guerra ¶ per cui stato Falanto era condutto, ¶ e

che gran dubbio è stato ¶ de lo avvenirmi disonore

ognora opposto inanti. ¶ Saria stato tra noi la cosa

tempre. ¶ 26 ¶ Non potrebbe esser stato più giocondo ¶ d'altra

di questa, ¶ com'era stato il padre, e antiquamente

incontrasse. ¶ Or questo è stato il primo; e trovato

chi dia aviso ¶ chi stato sia che gli abbia

sia chi si voglia stato, ¶ molto la man di

aviso presto. ¶ Non saria stato il pazzo al seguir

se fosse di morir stato capace. ¶ Potea imparar ch

convenienti a un pastorale stato. ¶ Senza il pane discerner

facea soggiorno, ¶ gli saria stato di bisogno il fosso

creder potrian che fosse stato morto. ¶ Intanto lungo la

increscesse il mio felice stato, ¶ d'alcun martìr dovevi

come di buon voler stato era ogni ora; ¶ e

il castel che prima stato ¶ sarà non espugnabile stimato

segno espresso, ¶ se fosse stato pari alla bilancia; ¶ ma

corna ¶ dal bue sia stato, e che 'l dolor

si drizza, e saria stato presto ¶ a darli del

del re vi fosse stato. ¶ 44 ¶ Con prieghi il re

ma poi ch'è stato il mio voler già

dopo che gli era stato l'annel tolto. ¶ Ma

vivo; ¶ e ch'era stato all'aria del bel

et era quel piccin stato sì dotto, ¶ che la

ond'era molti dì stato dolente: ¶ perché trovata avea

che ti riposi, quando ¶ stato a cavallo tutta notte

il fuoco, ¶ né può stato mutar, per mutar loco

se si volge, miglior stato; ¶ né sul destro riposa

accerti, ¶ ma potrebbe esser stato di leggiero: ¶ tal la

e forte. ¶ Non era stato intanto a venir tardo

un giorno vi fu stato o dui, ¶ partissi, e

più, che più giocondo stato ¶ saria di quel d

fosse inteso, ¶ che saria stato agli altri ingiuria e

Guidone a' suoi fratelli stato ¶ credo sarebbe in ogni

campo sproveduto ¶ volea assalir, stato era in arme e

Brandimarte suo non era stato. ¶ 78 ¶ Va molti giorni, prima

venìa diritto, ¶ ove era stato da quel dì prigione

accettò, che fosse Amore ¶ stato cagion di così grave

futuro gesto, ¶ come già stato sia, fa manifesto. ¶ 12 ¶ Acciò

che sin qui sia stato al mondo. ¶ 28 ¶ Non fu

e s'io son stato tardi, m'ha tenuto

dolce sonno è ben stato fallace, ¶ ma l'amaro

un altro ne sia stato tale. ¶ Non ho veduto

che molti dì sia stato all'acqua e al

dispiaccia che 'l tuo stato intenda. ¶ 10 ¶ E se vuoi

re, ch'in grande stato ¶ maritar disegnava la figliuola

padre a lui ritroso ¶ stato fosse, io l'avrei

in favore, ¶ n'è stato il fedel popul più

che di Nabucco, è stato pur l'eccesso, ¶ sol

via; ¶ e ch'era stato appresso di levarle ¶ l

poi ritornò Marfisa ¶ chi stato fosse, e di che

e saggie e forti ¶ stato ne son, non pur

fratel che n'era stato morto, ¶ pensa di torla

tu muoia: ¶ questo è stato venen, se tu nol

al zio ¶ di lui stato parente, che fur rei

in pace, ¶ fosse io stato, signor, falso indovino; ¶ o

non c'è Orlando stato; ¶ e più perduto abbiàn

noi servi con lo stato. ¶ Lasciar Marsilio è di

sia meglio espressa, ¶ chi stato sia che i patti

in qua prigion sempre stato era ¶ Dudon che del

giorni prima. ¶ 35 ¶ In che stato, in che termine si

ristrinse, ¶ et in che stato era la guerra, intese

a guardia de lo stato. ¶ 36 ¶ Agramante ch'intanto avea

s'indusse che lo stato altrui cedesse. ¶ 43 ¶ Il re

giuramenti abbia disfatti, ¶ e stato sia di tanto mal

sì si muti ¶ lo stato de le cose, morti

una accetta, ¶ se fosse stato fral più che di

parlar benigno, ¶ come se stato gli fosse parente; ¶ che

che gran tempo sono ¶ stato suo amante, com'ella

lui che n'era stato et era amante, ¶ creder

tra infiniti sol sei stato saggio, ¶ che far negasti

tu più saldo fossi stato. - ¶ 50 ¶ Qui Rinaldo fe' fine

colui malaccorto era ben stato, ¶ che ne la moglie

ai riposi, ¶ ch'allo stato di lui non convenia

Tiberio imperatore ¶ non saria stato a tante spese al

una; et il fatale ¶ stato per farti anco saper

narrolli ¶ che gli era stato Brandimarte ucciso, ¶ che tanta

l'eremita. ¶ 16 ¶ Ruggier che stato era in esilio tanto

e ritornolle al suo stato primiero: ¶ poi venne il

preso, ¶ e ch'era stato Brandimarte ucciso; ¶ poi di

mondo il più sicuro stato ¶ di questo, re né

vita mille volte, ¶ se stato mille volte fosse morto

per molt'anni dome, ¶ stato era il giorno, e

un cavallier solo era stato, ¶ ch'un campo rotto

abbiàn prigione. ¶ Oltre che stato t'è nipote, vedi

che tolto ¶ le fosse stato il suo Ruggier temea

questo pensa che sia stato; ¶ ne parla ognun, né

lavorio che debbe, ¶ sia stato lento, e già vegga

che me e lo stato mio ¶ spender tu possa

e bella ¶ sì caro stato sei, che ti nutria

e piano intenderlo vorrei. ¶ Stato so che non è

è, se non è stato ¶ prima che Ruggier fosse

Ma se gli è stato inanzi che cristiano ¶ fosse

gentil ch'al mondo stato ¶ mai sia di quanti

ritrovâr che senza cibo stato ¶ era tre giorni, e

quanto ¶ isconoscente le sia stato, arrabbia, ¶ non pur si

a Novengrado era poi stato ¶ preso da Ungiardo, e

egli a difendersi lo stato; ¶ ch'a danni lor

mese e un giorno ¶ stato, come eremita, entro una

al tuo signor sei stato infido; ¶ e che non

furiosa venne), ¶ se fosse stato adamantino smalto, ¶ e finia