Aldo Palazzeschi, Il palio dei buffi, 1937
concordanze di «stato»
| n | autore | testo | anno | concordanza |
|---|---|---|---|---|
1 | 1937 | pensare che meglio sarebbe stato per noi se ci | ||
2 | 1937 | al mondo: non era stato possibile sviare, o dividere | ||
3 | 1937 | piaciuto, non ci sarebbe stato bene. A tanta risoluta | ||
4 | 1937 | posto. Quel nipote era stato sempre per lui una | ||
5 | 1937 | in sospetto non fosse stato mai portato via un | ||
6 | 1937 | suoi amici. Se fosse stato in suo potere avrebbe | ||
7 | 1937 | da adolescenti, quasi fosse stato anche il pover’uomo | ||
8 | 1937 | e a chi, sarebbe stato come gettare il petrolio | ||
9 | 1937 | di Dio non era stato chiamato a deporre, ché | ||
10 | 1937 | gli altri in questo stato di attesa. Anche la | ||
11 | 1937 | naturale soggezione del nuovo stato, da quale parte incominciare | ||
12 | 1937 | colui dal quale era stato beneficato tanto liberalmente. Il | ||
13 | 1937 | felice come lo era stato sempre; gli rimaneva tutto | ||
14 | 1937 | da ciò ch’era stato dato né da quello | ||
15 | 1937 | tensione altissima a uno stato neutrale, non essendo penetrato | ||
16 | 1937 | un poco, distogliendosi dallo stato di sogno e di | ||
17 | 1937 | intima gioia del suo stato di pena; sorrideva o | ||
18 | 1937 | non ti pare? ¶ — Sei stato l’amante di una | ||
19 | 1937 | ne sono convinto; sei stato l’amante di un | ||
20 | 1937 | dalla propria famiglia. ¶ Questo stato di agiatezza gli permetteva | ||
21 | 1937 | quando il disgraziato era stato chino ai suoi piedi | ||
22 | 1937 | mese o due, era stato fuori con la famiglia | ||
23 | 1937 | con bonomia quasi fosse stato un’autorità. Indossava il | ||
24 | 1937 | ma il colpo era stato visibile. Quattro risate insolenti | ||
25 | 1937 | sarebbe rifatto, quale sarebbe stato il suo contegno ora | ||
26 | 1937 | contento, sì, di questo stato arido ed egoistico, e | ||
27 | 1937 | Forse lo è sempre stato, ora la gola ha | ||
28 | 1937 | alle rose, quasi fosse stato una ballerina alla ribalta | ||
29 | 1937 | quanto aveva ordinato era stato recapitato con puntualità. In | ||
30 | 1937 | cuore di cui era stato prodigo senza riserve. Giungendo | ||
31 | 1937 | Se l’amore era stato inutile, l’odio per | ||
32 | 1937 | odio per essi sarebbe stato più inutile: stolto e | ||
33 | 1937 | fece trasalire quasi fosse stato pronunziato il suo nome | ||
34 | 1937 | ascoltava nascondendo il proprio stato. Egli non portava un | ||
35 | 1937 | e semplice», ed era stato sempre la calamita e | ||
36 | 1937 | senza luce, dove sarebbe stato necessario tenere acceso il | ||
37 | 1937 | il signor Fanfulla fosse stato con loro al caffè | ||
38 | 1937 | domande: «Ma che è stato? Dove? Come? Quando? Chi | ||
39 | 1937 | non precipitare il loro stato. E uscite insieme per | ||
40 | 1937 | di povera gente, sarebbe stato bene accompagnare la dichiarazione | ||
41 | 1937 | un uomo che era stato il ricettacolo di tutti | ||
42 | 1937 | di vivere, quasi fosse stato il solo o il | ||
43 | 1937 | che lui solo era stato capace di afferrare; e | ||
44 | 1937 | quante cameriere! Non sarebbe stato capace di ricordarle tutte | ||
45 | 1937 | furie. Il marchese era stato un donnaiolo per la | ||
46 | 1937 | sue e, quasi fosse stato un quartetto predisposto, dove | ||
47 | 1937 | sono mature. Bistino era stato il Don Giovanni delle | ||
48 | 1937 | loro le padrone. Era stato anche lui un bellissimo | ||
49 | 1937 | a quello che era stato un loro padrone. ¶ Bistino | ||
50 | 1937 | così stridente nel suo stato attuale, ma non osava | ||
51 | 1937 | cose; il pranzo era stato servito nel salotto, con | ||
52 | 1937 | per ridurlo in uno stato presentabile. ¶ Non appena installato | ||
53 | 1937 | La riveriva quasi fosse stato ospite di una gran | ||
54 | 1937 | per tanto tempo sia stato senza, che sia potuto | ||
55 | 1937 | nessun codice, di nessuno stato che sia degno di | ||
56 | 1937 | più deboli divengono in stato di eccitamento fortissimi, giganteschi | ||
57 | 1937 | basta che uno sia stato forte e audace una | ||
58 | 1937 | sopraffarlo; cento volte ero stato sul punto di farlo | ||
59 | 1937 | fascino malefico del mio stato tristissimo, avevo finito non | ||
60 | 1937 | e più ritrovandomi era stato crudele, ma avevo finito | ||
61 | 1937 | e insieme il suo stato di angoscia: se ne | ||
62 | 1937 | creato senza dubbio dallo stato atmosferico anormale, o meglio | ||
63 | 1937 | meglio ancora, da uno stato di autentica follìa; quest | ||
64 | 1937 | negli ultimi anni era stato allargato due volte acquistando | ||
65 | 1937 | con certezza il proprio stato, come si mette il | ||
66 | 1937 | differenza! Se ci fosse stato Napoli il poveruomo, la | ||
67 | 1937 | con chiarezza il proprio stato, posata la valigia di | ||
68 | 1937 | giacché il segreto era stato mantenuto sul loro avvenimento | ||
69 | 1937 | quell’uomo generoso fosse stato insieme benevolo e pio | ||
70 | 1937 | cortese e calmo, sarebbe stato un santo; e la | ||
71 | 1937 | fingeva di non essere stato lui a buttarla, ma | ||
72 | 1937 | Con nessuno era mai stato tanto feroce come con | ||
73 | 1937 | certo tempo di questo stato di cose, dopo un | ||
74 | 1937 | Chi dunque? Chi è stato, si può sapere?» Le | ||
75 | 1937 | costernazione crescente: «Oh! sei stato tu! No, tu? Tu | ||
76 | 1937 | nell’immenso dolore, essendo stato sempre il loro amico | ||
77 | 1937 | che il Polo era stato toccato, finalmente. ¶ Non uno |