Luigi Pirandello, Diana e la Tuda, 1926

in gesso di antiche statue di Diana. Porta a

coloro che fanno le statue per vivere - perché non

scultori di fare altre statue. ¶ Tuda: E allora io

le due cose: quelle statue infrante, tra i piedacci

dentro a tutte le statue per scomporle dai loro

che faccia farebbero le statue, sentendosi a poco a

senza finire d'essere statue, e pur senza potere

esser vecchio. Odii le statue, perché cominci a sentire

Ch'io odio le statue - ¶ Tuda: - ah, ma questo

Voglio vestirgli tutte queste statue! - ¶ Risata. ¶ La Sarta: - vestirle

quella! indica una delle statue. ¶ Con l'abito da

qua! Il museo delle statue vestite all'ultima moda

al goffo spettacolo delle statue vestite e non può

stare. Altro che le statue, un corpo così fatto

tutta - pazzo - a fare statue! - Perché ti figuri che

guarda: ¶ indica una delle statue ¶ se è lì, statua

volete far muovere le statue. ¶ A Jonella: ¶ Vi chiamate

da colare dentro alle statue? Eccola! Eccola! Io ardo