Italo Calvino, Fiabe italiane, 1956

Baciccin Tribordo se ne stava sempre con le mani

mucchio, col lucignolo che stava per spegnersi e mentre

la figlia del Re stava in pensiero perché il

Risalì a cavallo e stava già per ripartire quando

sue orecchiuzze da formichina, stava a sentire tutto, e

febbre da cavallo e stava rannicchiato sotto le coperte

oca d’argento, mentre stava a sentire incantata quella

casa mia madre non stava tanto bene. E ora

Micillina. ¶ La Maschera Micillina stava appostata nei boschi sotto

sentire al contadino che stava da solo a far

pere e si nascose. Stava lì, nella dispensa, e

aveva la sua età, stava sempre insieme a Perina

il letto non ci stava più. Andò via, ma

le rose. Il ragazzo stava per prendere le rose

infiocchettato, pettinato, profumato, che stava ritto sulle zampe di

a piangere. A mezzanotte stava lì piangendo, quando sentì

la figlia del mercante stava per dire: «Avanti!» ma

se n’era innamorato: stava chiuso nella sua stanza

tranquilla, che la ragazza stava tanto bene ed era

tristemente affacciata alla finestra. Stava affacciata coi gomiti puntati

dai camini, vetri aperti. Stava così guardando, quando scorse

da dentro all’albero stava per lanciare un grido

immaginare. Ma mentre lo stava guardando, il cerino le

un bel giovanotto che stava con lei nel castello

dove un giovane signore stava affacciato. E il giovane

per la via dove stava quel signore. Lui vide

vecchi se sapevano dove stava il Re del Sole

che abitava a Borgoforte, stava mal da morte. Allora

buttò al lupo che stava a bocca aperta. Era

pesci e se ne stava delle ore seduta sull

un anno, e lei stava sempre sola a far

anche una donna, che stava un po’ ogni giorno

solo Scorzo se ne stava pensieroso in disparte e

prezzemolo. Vicino a lei stava una strega, una strega

proprio in quel mentre, stava passando un Re. Questo

momento, la ragazza si stava infilando la collana, e

Solo il più vecchio stava zitto. – Dica la sua

grinzosa, che se ne stava a lingua fuori dalla

il povero ciabattino si stava lamentando sulla soglia della

guerra, e il paese stava in pace. Subito, il

il Re, che non stava più nella pelle dalla

il contrabbasso. Il vivo stava a bocca aperta e

gli occhi grigi, che stava seduto su di un

fuliggine, dove una donnetta stava filando accanto al fuoco

a una donna che stava spulando. Questa donna, che

altro, e dentro ci stava già lui come ci

tavolo. Lasciò tutto come stava, andò in cucina, accese

contrada del vecchio Turco, stava di casa un professore

Il professore se ne stava fermo come un morto

non torni più. Lui stava per imboccare la prima

e il percome egli stava girando il mondo alla

stanza della Fata, che stava dormendo, prese la corona

baciarla mentre dormiva. E stava già per sfiorarla con

pecore e la ragazza stava a casa a filare

arrivò, la sorella, che stava sulla soglia a filare

il ragazzo ci andò. Stava per spiccarla, quando saltò

povera ragazza se ne stava lì a piangere, quando

dietro al gobbo. Lo stava già per raggiungere sulla

bacchetta, il Re non stava più nella pelle dall

una sua zia che stava in montagna. Questa zia

e nella prima ci stava il Principe, con a

che la sposa non stava bene e non poteva

bere finché ce ne stava. ¶ Poi cominciarono a girare

una bellissima giovane, che stava lì ferma, immersa fino

vide l’Arciprete che stava fuori a godersi il

fosse indemoniata. ¶ L’Arciprete stava per saltar su dalla

uomo sotto il letto stava tutto orecchi. – Sta’ attento

acceso il fuoco e stava arrostendo gli uccelli quando

nessuno, ma il giovane stava lì lì per segarle

di pesca. ¶ Bellinda invece stava zitta e non chiedeva

a Livorno, ma quando stava per metter le mani

da ogni parte. Mentre stava così, voltando gli occhi

a un vecchio che stava in vetta a un

una parte della via stava un ciabattino nell’atto

dove sotto un baldacchino stava il trono con le

bellezza angelica. La fanciulla stava con gli occhi chiusi

Era un uccello che stava covando, e la cartuccia

Il Mago se ne stava sempre in panciolle su

Ma il fratello, che stava sempre all’erta, gli

padre una lettera, che stava bene e sarebbe tornato

scrisse al padre che stava bene e mandò la

guardavano il Re che stava ad aspettare il figlio

braccia. ¶ Già il Re stava per proclamare suo erede

successo, sgomento e lacrimante stava per ammazzare la matrigna

il forno. Un cuoco stava mettendo dentro al forno

gomito puntato al capezzale, stava a vedere a bocca

che da tre giorni stava cercandolo, e insieme tornarono

figlia dell’oste, che stava ad ascoltare dietro la

le pistole e già stava per mantenere la sua

La famiglia dei contadini stava ormai contenta e senza

sua fida cameriera intanto stava di guardia, perché suo

Re. L’Uliva, prudente, stava sempre zitta. ¶ In questo

acqua, dove una vecchina stava lavando i panni. ¶ – Buona

vera amicizia. Il Torinese stava nella grotta reale e

la sua donna che stava ad aspettarlo piena d

dopo averlo tanto aspettato, stava per nascere un bambino

figlia in quel momento stava piangendo, abbandonata in un

Re che se ne stava a letto a occhi

crine mentre il Drago stava per afferrarla, e s

aveva fatto per lei. ¶ Stava lì piangendo con i

nella botola. ¶ Già si stava rallegrando di quante cose

osservato in quell’occhio, stava a disagio, e cominciò

fuoco. ¶ La Regina, che stava a pianterreno, appena vide

che il suo Generale stava male. Venne il Re

già il povero Segretario stava per esser condotto in

che ne aveva toccate stava meglio e andò a

e invece lui gli stava sempre dietro con discorsi

la sua. Solo Fioravante stava zitto. ¶ – E tu che

tre anni la prigioniera stava chiusa nella torre, quando

pentola dei fagioli che stava bollendo. ¶ – Come? – dicono quelli

luccicante. Il prete non stava più in sé dalla

più vedere. ¶ La sposa stava col marito e col

questo Re ce ne stava un altro, e quest

Re, un giorno che stava affacciato alla finestra, vide

pettinava e lui la stava a guardare. Altro non

cesto era leggero e stava a galla. Se poi

quel momento, la ragazza stava guardandosi intorno e dicendo

e la bambina la stava a guardare piena di

in faccia a dove stava il Re. Cominciò a

d’un Re che stava lì vicino. ¶ – Ma chi

nascosto. ¶ Quando la vecchia stava per chiudere la porta

disse l’assassino, che stava affilando il coltello. ¶ Lei

ricamare. Un giorno che stava alla finestra, per la

fatto le sue spese, stava tornando a casa, quando

in Marca. Un giorno stava seduto e si sfasciò

In quel paese ci stava un padre di tre

un altro omone che stava appoggiato con le spalle

a lui, proprio quando stava per finire la sua

e siccome il Re stava in un altro paese

gente che passava le stava a sentire e restava

veli sulla faccia, e stava sempre chiuso nella stanza

vegliava il figlio che stava per morire. La ragazza

tanto tempo se ne stava a letto senza mangiare

madre cadde malata, e stava per morire. Il marito

l’anello: a chi stava largo e a chi

largo e a chi stava stretto. – Vuol dire che

figlio di Re che stava pescando con dei pescatori

briglie sulla schiena, perché stava preparando i finimenti al

sua madre che gli stava sempre intorno perché mangiasse

come un gatto e stava tutto il giorno su

neanche nella stalla ci stava più, così il Re

con una sberla mentre stava rubando i gioielli della

la virtù che chi stava per morire, mangiava una

disse, – hai ragione, – e stava già per tagliare in

Un giorno, la locandiera stava chiedendo come al solito

figlia della Bella Venezia stava rinchiusa notte e giorno

i ladroni erano via, stava cantando alla finestra, quando

di mostrarle come le stava bene uno spillone nei

raccontò del contratto che stava per scadere, e allora

del Re di Portogallo stava affacciata alla finestra a

guardarlo con disprezzo, mentre stava rannicchiato accanto al fuoco

ne aveva viste si stava pettinando. Il pappagallo si

e un marito, e stava per nascergli un bambino

chiamare il romito che stava a quella chiesa, e

Al bosco, l’indomani, stava piangendo, quando tornò quel

orto ¶ Un sorcio, mentre stava rosicando una forma di

sorcio campagnolo, che non stava nella pelle di vedere

lardo, il gatto, che stava appostato, gli saltò addosso

uova, e mentre le stava rubando, Crocche gli tagliava

figlio del mercante che stava per raggiungerla. La cavallina

in cima. Il trinciatore stava per fare altrettanto quando

il miele che restava. Stava leccando il fondo del

da distante, se ne stava a guardarlo saltare sotto

trovò che se ne stava mogio mogio. ¶ – Che cos

fiera. Tutta la gente stava a bocca aperta intorno

i danari. Il padre stava intascando i danari e

piatto di maccheroni che stava mangiando e corse giù

la Reginella. Se ne stava cogli occhi per aria

e le disgrazie che stava soffrendo, se ne innamorò

Ma il Maestro non stava in ozio. Un mattino

rosario. ¶ Una sera, mentre stava per farsi il segno

chiuse il libro che stava leggendo e la chiamò

Questo marinaio navigava e stava lontano anni e anni

della seconda sorella, che stava ancora meglio della prima

terribili. ¶ Una volta, appunto, stava imprecando dopo aver tirato

sé in cerchio cantarellando. Stava appunto cantarellando in mezzo

nella fronte. La Regina stava per prender un’altra

ma la cerva non stava mai ferma, e lui

casa dell’Orca che stava filando alla finestra. Infilzò

i minuti passavano più stava in ansia. Ecco che

sempre più graziosa. Quando stava per compire i quindici

due bambini? – e si stava disperando in queste domande

malattia così grave che stava quasi senza coscienza e

la sua innamorata che stava per esser gettata nella

La Turca-Cane, che stava sempre a spiare il

con Re Pipi addormentato, stava per riprendere la sua

stancato e una volta stava per andarsene, quando vide

una rosa. Se ne stava affacciata al balcone quando

qualche mese, la Reginotta stava aspettando un bambino quando

d’un Re, che stava scrivendo. Il Re guardò

aspetta. ¶ Il Re davvero stava aspettando con grand’impazienza

chiamò un ciabattino che stava lì di fronte e

ma lei disse che stava tanto bene seduta e

d’oro; e lei stava seduta su una sedia

caccia e la madre stava in casa; da mangiare

riccone. ¶ Vicino al muratore stava un sarto. Prese a

mondo. Cammina, cammina, non stava più in piedi dalla

Cola, che se ne stava a bagno nel mare

nei tempi andati ci stava uno di guardia, e

Ninetta invece se ne stava chiusa col suo ramo

signora per vedere dove stava. Lei salì in carrozza

La Sorte, che si stava ammansendo, venne brontolando a

prese la mira e stava per sparare quando l

casolare solitario. ¶ Nel casolare stava un vecchio. – Mi date

indomani, la Reginella si stava di nuovo pettinando alla

e l’Imperatrice si stava rimettendo. Quando seppe che

ambasciate per sentire come stava l’Imperatrice, e finì

ne vado. ¶ Don Giovanni stava per buttarlesi ai piedi

sua Reginella, che lo stava aspettando coi regali. ¶ Bisogna

trovare Pippina, che non stava più in sé dalla

bianca.36 ¶ In quella campagna stava un eremita. Nella sua

aveva una cerva che stava nutrendo i cerbiattini appena

a una bambina che stava in un cespuglio d

giorno, mentre la Regina stava dormendo, la vecchia entrò

una poltrona che si stava riposando. Gli si sedette

subito a scrivere e stava a guardare ammirato la

aveva mai vista perché stava sempre chiusa in casa

qualmente per causa sua stava per essere decapitato. Il

in tanto tempo che stava alla Corte mai aveva

dette un urtone e stava per chiudergli la porta

di suo marito che stava alla sinistra del Re

Spagna. ¶ (Palermo) ¶ 162 ¶ Diavolozoppo ¶ Diavolozoppo stava a Casacalda.40 Gli uomini

e lì se ne stava con un suo compare

Ormai il tempo prescritto stava per scadere; il finto

il prossimo. Un giorno stava mondando i porri, e

San Pietro s’afferrò. Stava per esser tirata su

là e se ne stava in panciolle tutto il

sua figlia al braccio stava a veder passare la

tre chiavistelli, e ci stava dentro il brigante in

una nipote. La nipote stava sempre in casa a

conversazione, e la vecchia stava sempre a dire nell

e andò coi buoi. Stava tutto il giorno coi

e mezzo il Sole stava per tuffarsi giù, quando

bastimento carico di fave stava per naufragare, venne il

s’era accorta che stava aspettando d’avere un

dissero al giovane, che stava sempre sottoterra: – Non sai

piangeva. ¶ Quando la ragazza stava per compire i sedici

osava dir nulla, e stava rincantucciata nel letto tremando

tutto tremante, esultava, ma stava sempre col cuore in

magnificenza, che il Re stava a bocca aperta e

questo». E Giuseppe, poveraccio, stava a bocca aperta anche

fiori, le candele, e stava a bocca aperta, perché

di danari rubati. Giufà stava fermo nel suo cataletto

e quello della berretta stava nascosto dietro la porta

a una donna che stava lì di fronte: – Chi

quell’uomo arricchito che stava lì vicino, a pregarlo

chiedere notizie di come stava Mariaorsola. ¶ – Mariaorsola sta morendo

chiamava Gianni e le stava sempre dietro, e lei

finta d’addormentarsi, ma stava sveglio. Quando Giannina, riempito

per mano. Il bandito stava per tender loro le

l’investissero. Ma lui stava a piè fermo senza

da Sant’Antonio che stava nel deserto a pregarlo

mare. Con tutto questo, stava sempre con l’anima

fronte, e nel quale stava la virtù degli incantesimi