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esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Amedeo Balbi, Il buio oltre le stelle, 2010

concordanze di «stelle»

nautoretestoannoconcordanza
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un numero enorme di stelle, dando ragione a chi
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grandi concentrazioni sferiche di stelle che si trovano sparse
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un particolare tipo di stelle, chiamate Cefeidi, la cui
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un numero enorme di stelle. Dopo aver letto la
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Galileo in poi, le stelle della nostra Via Lattea
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miliardi. La sfera delle stelle fisse si è lentamente
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centinaia di miliardi di stelle: galassie così distanti che
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perché il numero delle stelle nell’universo è finito
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notturno sono prive di stelle, sono vuote, fine della
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e di relativamente poche stelle, quelle visibili a occhio
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interno della sfera delle stelle fisse; al di là
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all’interno della quale stelle e pianeti trovavano la
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delle sfere cristalline, le stelle apparivano immobili fra loro
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un numero infinito di stelle, emerse in effetti in
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un numero infinito di stelle. Questo modello aveva l
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una distesa infinita di stelle, in ogni direzione. Dovunque
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lontana. E sebbene le stelle più distanti apparirebbero più
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inghippo? Dove sono le stelle mancanti? ¶ Il paradosso del
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una distesa infinita di stelle in cielo perché c
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scure, completamente prive di stelle. Oggi sappiamo che quelle
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completamente la luce delle stelle sullo sfondo. Questo effetto
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centinaia di milioni di stelle che si trova al
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funzionava. La luce delle stelle di tutto l’universo
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Se la successione delle stelle fosse infinita, lo sfondo
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Bradley notò che le stelle variavano lievemente di posizione
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eterno, la luce delle stelle ha avuto a disposizione
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una distribuzione uniforme di stelle nel cielo notturno. Il
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epoca in cui le stelle non si erano ancora
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e riempito uniformemente di stelle aveva perso parte della
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mostravano che tutte le stelle osservate erano parte della
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una distesa infinita di stelle con una distesa infinita
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la composizione chimica delle stelle». ¶ Purtroppo per Comte (e
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studiare la composizione delle stelle. ¶ Per la nostra storia
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Morandini gli dà tre stelle e mezza su cinque
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del cielo notturno: le stelle (o le galassie) coprono
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dalle minuscole luci delle stelle, dalle deboli e indistinte
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del moto apparente delle stelle. (I due periodi non
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il moto rispetto alle stelle lontane è trascurabile.) ¶ Jansky
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radiazione emessa dalle singole stelle. Una stella, con buona
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di tutte le altre stelle. Ma il segnale radio
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radiazione termica emessa dalle stelle. ¶ In effetti, negli anni
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uno scrittore di fantascienza: stelle di neutroni e buchi
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mostrato la formazione delle stelle e dei sistemi planetari
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abbiamo potuto osservare le stelle più calde, nelle fasi
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cielo non occupate da stelle o da galassie, il
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ad ogni scala osservabile: stelle, galassie, ammassi di galassie
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del numero smisurato di stelle e galassie presenti nel
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stima che esistano più stelle in tutto l’universo
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nucleo incandescente di innumerevoli stelle. ¶ La nascita delle prime
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La nascita delle prime stelle e galassie produsse tracce
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emessa copiosamente dalle prime stelle. Forse fu liberata ulteriore
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della formazione delle prime stelle e galassie. ¶ Resta tuttavia
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quando non c’erano stelle e tutto l’idrogeno
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sistema di due pulsar (stelle incredibilmente compatte, con una
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che la luce delle stelle lontane, passandole radente, sarebbe
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durante l’eclissi, le stelle vicine al disco oscurato
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nell’universo, o quante stelle, o quanti atomi), be
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sferica, densamente popolato di stelle, e in misura minore
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formato, oltre che da stelle, anche da gas e
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a spirale, oltre alle stelle è presente molta polvere
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noti: le nane brune (stelle mancate, una settantina di
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Giove), le nane bianche (stelle inizialmente simili al Sole
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buchi neri o le stelle di neutroni. ¶ Tra la
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indicare collettivamente tutte queste stelle mancate o ormai poco
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che, osservando milioni di stelle nella galassia e registrando
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compatti di fronte a stelle della nostra galassia. Purtroppo
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non usata per formare stelle (e dunque poco visibile
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lacci invisibili. Anche le stelle nelle galassie ellittiche (galassie
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stata usata per accendere stelle e galassie, rimanendo il
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abituati, che forma le stelle, i pianeti, noi stessi
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che si tratti di stelle, di galassie, o di
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resto dell’universo. Le stelle erano fatte anch’esse
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nello spazio fra le stelle. Ovunque si guardasse, l
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nuclei all’interno delle stelle potesse essere la chiave
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reazioni nucleari. Le prime stelle sarebbero quindi state fatte
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gli elementi prodotti. Nuove stelle sarebbero nate, arricchite dagli
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possibili all’interno di stelle di tipo diverso, i
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cucinati all’interno delle stelle. (Gli elementi più pesanti
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brevi periodi fuori dalle stelle, durante la fase esplosiva
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che fa brillare le stelle c’era un legame
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cui sono fatte le stelle: eravamo stati letteralmente fatti
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stati letteralmente fatti nelle stelle. Purtroppo però, c’era
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nucleari all’interno delle stelle erano troppo lente per
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stati prodotti solo nelle stelle, ma in larga parte
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sintetizzato all’interno delle stelle. Al contrario, esso viene
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quella che ha formato stelle e galassie, o se
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cui sono fatte le stelle, ma non della stessa
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velocità con cui le stelle nella periferia delle galassie
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tiene in orbita le stelle del disco intorno al
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tra la velocità delle stelle e la luminosità delle
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cui sono fatte le stelle. Quando si provava a
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centinaia di miliardi di stelle, oltre probabilmente a un
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come i neutrini, oppure stelle deboli, nane brune, o
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frena improvvisamente, sono le stelle fisse che ti fanno
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della distribuzione infinita di stelle dell’universo newtoniano, in
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in perfetto equilibrio: le stelle che componevano il cosmo
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le immagini spettacolari di stelle, nebulose e galassie che
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Il buio oltre le stelle ¶ Parte I. Scrutando nel
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molti puntini luminosi, le stelle, apparentemente in posizioni fisse
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cambiava posizione rispetto alle stelle. Quelli erano i pianeti
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padrone. Tutto qui. ¶ Le stelle visibili a occhio nudo
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La maggior parte delle stelle appare addensarsi attorno a
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la posizione accurata delle stelle fisse. L’interesse era
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pianeti, Luna, Sole e stelle fisse, a girarle attorno
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nuova stella rispetto alle stelle fisse. Le misure di
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muoveva rispetto alle altre stelle, e che per questo
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alla immensa moltitudine delle stelle fisse che fino ad
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emergere dall’oscurità le stelle più lontane e più
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divertiva a guardare le stelle. Nel 1781 una delle sue
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un numero enorme di stelle, tra cui il nostro
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le distanze assolute delle stelle da noi (le espresse
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formata da moltissime altre stelle. Restava da capire se
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Newton: un universo di stelle fisse, in cui la
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solo la distribuzione delle stelle sembrava pressoché statica, ma
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perché il sistema delle stelle non si sia disperso
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del sistema complessivo di stelle». ¶ È però singolare che
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una distribuzione finita di stelle immerse in uno spazio
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dei moti casuali delle stelle, simili a quelle delle
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allusione al problema delle stelle che si disperdono si
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misurare le distanze delle stelle nella Via Lattea partendo
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Cefeidi, una classe di stelle variabili che hanno la
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misurare l’età delle stelle. La maggior parte di
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di anni, mentre le stelle piccole riescono a bruciare
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una grossa collezione di stelle che si sono formate
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passare del tempo le stelle esauriranno il combustibile, a
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nella collezione mancheranno le stelle al di sopra di
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più grande tra le stelle sopravvissute darà un’indicazione
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di quel gruppo di stelle. ¶ Collezioni di stelle che
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di stelle. ¶ Collezioni di stelle che rispondono a questi
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al suo interno le stelle più massicce sopravvissute (cosa
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relativamente semplice, perché le stelle più massicce, tra quelle
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altre prove. Quando le stelle di massa simile a
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compatibile con quella delle stelle più vecchie osservate al
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alla vita di alcune stelle, è per sua natura
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da un sistema di stelle binarie (ovvero due stelle
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stelle binarie (ovvero due stelle sufficientemente vicine tra loro
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sarebbe più nata. Le stelle superstiti, sfuggite in qualche
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loro volta, o in stelle di neutroni, o in
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lunga da far sviluppare stelle e galassie, prima di
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gigantesco, pieno di particelle, stelle, galassie e cosmologi. ¶ Per
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dell’esistenza di altre stelle e pianeti, potrebbe chiedersi
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impossibile lo sviluppo di stelle e galassie e, quindi
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conosciuto la composizione delle stelle; e noi dobbiamo stare
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nel buio oltre le stelle. ¶ Ringraziamenti ¶ Nello scrivere questo
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celesti che non sembravano stelle, ma che il telescopio
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che si trattasse di stelle in formazione facenti parte
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al loro interno altre stelle. ¶ Poi vennero nuovi strumenti