Federigo Tozzi, Tre croci, 1920

ritta, nel mezzo della strada, facendo il grande; rispondeva

più sicuro, escì nella strada, ascoltando. L'orologio municipale

le gambe. ¶ Per la strada, fingeva di fare il

città da Fontebranda. La strada di Pescaia cala girando

sua collina fino alla strada, tra un arruffio tremolante

di città, per una strada solitaria e quieta. ¶ Dovevano

più nel mezzo della strada quando all'improvviso sentivano

zia, prendevano sempre la Strada del Mandorlo. E allora

passi risonare; perché la strada si fa più stretta

Ora, i muri della strada erano tutti storti e

Erano in fondo alla Strada del Mandorlo, alla cappella

dove sboccava un'altra strada, c'è una croce

presto il gasse. Nella strada, vedevano passare sempre le

E incontrato Niccolò nella strada, gli disse: ¶ — Lo sapevo

venendo fin giù alla strada; come una corda allentata

corda allentata. Poi, la strada gira troppo sotto la

lo poteva tenere, nella strada, che non corresse per

perfino, di domandare quale strada dovesse prendere! Si fermò

obbedì. Ma, per la strada, sentiva di perdere quella

Gambi; ma, per la strada, la sua furia diminuiva

definitiva. ¶ Svoltando per una strada, s'imbatté con il

Tu passi per la strada più corta per andare

uno dei muri della strada, affrettò il passo e

sono giù per la strada di Pescaia. Ma ci

il dorso verso la strada. Allora pensò che anch