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il corpus scripta


esplorazioni verbali


invenzioni verbali


Giuseppe Marotta, L'oro di Napoli, 1947

concordanze di «su»

nautoretestoannoconcordanza
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come se fossero dipinte su una camicetta. Ora un
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i frammenti di vetro su un muro di cinta
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signora Ziviello, che sedeva su una specie di predellino
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che dopo aver deposto su uno spigolo della scrivania
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con noi, ci collocò su tre sedie contro la
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la campana di vetro su Gesù Bambino, che pareva
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di Chiaia poteva testimoniare su questo. ¶ Il cugino prete
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lo sapete! Li tiro su come meglio posso, e
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madre si era chinata su di lui, parlava come
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ad afferrarlo, si gettò su un divano, squassò nel
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canonico D., nel vassoio su cui la cameriera aveva
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Elena si era chinata su mia madre e le
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quando cominciai a riflettere su ciò avevo tredici anni
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richiesto di un giudizio su quei versi, li trovò
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rispettivi “bassi”; là, come su un palcoscenico, le braccia
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madre a Montecarlo, stira su un tavolo di Montecarlo
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dita. Il frate pregò su quel cranio bianco in
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talora la luce batteva su una caviglia di mia
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la sua prima apparizione su una mensa, mai il
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a ottant’anni: morì su un marciapiede di Porta
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neppure soffre; viene distesa, su di essa, regolarmene la
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sentivo i suoi occhi su di me nella chiesa
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e un sottile muretto su cui avevamo l’abitudine
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indiani, le piste diritte su cui il vento si
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sudore e tempo scorrono su di lui levigandolo come
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che ci sovrasta, rovina su di noi da una
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rivoltarsi di muri ammalati su non so che letto
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mia famiglia. Ora spargo su queste pietre matte da
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Posso scrivere che mai su una bocca femminile ho
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sigaretta e mentre gettava su di noi il fiammifero
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pendeva dalle travi come su un patibolo. Che uomo
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come un ingenuo disegno su un ventaglio che dolcemente
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una novella di Ferrante; su tutti gli altri scritti
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G. M. era salito su una sedia e stringendosi
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come un ingenuo disegno su un ventaglio che dolcemente
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Chiaia è il palcoscenico su cui si svolge l
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riconosciuto e gli dicono: su, poche storie, riprendici. Tutto
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mano tumefatta gridando: svegliati... su, bello di Assunta, svegliati
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come se fossero dipinti su un ventaglio. Mia nonna
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ma invece di gettarsi su di me scoppiò a
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le tue cartoline continuano su questo tono, basta. Il
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la commozione imbavaglia entrambi: su ciò sappiate conservare il
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volta nel vicolo, e su un secondo tavolino collocava
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commercio, che si impernia su una strana simbiosi di
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marmo azzurro del comodino su cui la sera innanzi
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oggi a otto» hanno, su qualsiasi altra delizia diffusasi
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e quella mattina agonizzava su un indecifrabile problema. «Un
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e vacillava; si abbandonò su una sedia, raccomandandosi ai
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Don Carmine giaceva perennemente su una sedia a sdraio
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richiesto figurasse l’indomani su tutti i giornali. ¶ Don
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sulle grondaie o anche su niente. State zitta: parlo
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con queste mie mani su questo banco. Come li
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seduto, come lo vediamo, su uno scoglio di Mergellina
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rende verdi le acque su cui s’affaccia Mergellina
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sedere e di riflettere su uno scoglio di Mergellina
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si sentiva in ginocchio su sterpi e sassi; ma
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egli se l’adagiava su un braccio per lunghi
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alla sposa, si rotolò su di esse come un
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faceva sedere l’uomo su uno spigolo del tavolo
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udire il suo consiglio su una tovaglia d’altare
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consistentissima: è un accorrere, su di lei, di carne
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nei modi più impensati su se stesso. Sa Iddio
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finiva per abbattersi erroneamente su un attiguo falegname o
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edifici e concentrandosi furiosamente su uno scalino per arrostirvi
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neutro e ghiacciato bianco su cui la luce dell
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gesti e parole come su un ideale palcoscenico. Continuò
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Ma eccomi all’uscio su cui è scritto: «Reparto
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comodino. Un gomitolo giallo su una sedia. Fasci di
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Giugno, mi dài Napoli su un piattino come la
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bella ragazza di Foria su un lettino d’erbe
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tratta di una tavoletta su quattro rotelle di legno
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Milano, mi dà Napoli su un piattino come la
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carretto di cocomeri o su una ringhiera o su
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su una ringhiera o su niente; giugno offre al
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basso” si chiudeva precipitosamente su un pianto di donna
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decaduto don Ciccio. Sedeva su una panchina di pietra
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rivolta, sui mestieri come su un letto di chiodi
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sul suo capo, come su quello di chiunque non
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di voi, come dipinta su un fondale, palpitando nei
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ridere, aveva pensato che su quelle segrete carezze potesse
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è leggero e tepido su di voi, ne siete
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con successo una riffa su qualche bella nuvola del
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si conoscevano giacche. Portava, su certi logori calzoni mai
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la sua settimanale riffa su un magnifico agnello nero
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Gennaro il “paglietta” sputò su un documento. Si trattava
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documento. ¶ Bieche nuvole soffiavano su di lui; alle foglie
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avesse torto o ragione su qualsiasi argomento. La fronte
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o San Vincenzo), seduto su una nuvola, informa gli
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al secondo dipinto, imperniato su un morso di cane
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sempre, di sotto in su, con estatica soggezione, con
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sorpresi addormentati come sassi su un passabile giaciglio del
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cui si manteneva fedele su tutto il percorso. Ricordo
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qualche audace non viaggiasse su una sola e spoglia
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della signora Caputo, strette su una sbarra dell’inferriata
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urto di una sciabola su un gambale. In realtà
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Amedeo». ¶ Oppure: ¶ «Possiamo contare su di voi, don Pasquale
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don Aniello, nessun dubbio su ciò. Non si può
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la cui ombra scende su ogni strenuo sorriso come
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nel ghiaccio del secchiello. Su quanti balconcini della città
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passa impercettibilmente l’indice su una cresta mozza. Non
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baciava e li mordeva su tutto il corpo. Erano
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dal macellaio. Sa tutto su questo pezzo di carne
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poiché siamo a questo, su che cosa ormai medita
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pochi metri di terrazza, su pertiche, ad asciugarsi al
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aglio, un riso crudele su cui dovete spargere misericordiose
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è perché tre passanti su cinque indossano vestiti nuovi
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attenuarsi, forse perché agendo su una collettività si suddividevano
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La piazza Salvator Rosa, su cui dava il suo
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un velo di lacrime su tutta la faccia: ansimava
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da chi brutalmente effettuava su se stesso qualche massiccio
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di strumenti a corda su appositi ornatissimi palchi, e